Il cioccolatino
di
Vandal
genere
etero
IL CIOCCOLATINO
Maddy è sulla sdraio a bordo piscina, completamente nuda, ad eccezione di una largo cappello di paglia calcato in testa. Bel fisico la Maddy, tette tonde, sui quaranta, taglio perfettamente liscio. Da un vassoio sta prelevando dei cioccolatini rivestiti di nocciole e cioccolato bianco "Ah, potevi avanzarmene almeno uno" faccio indicando il cioccolatino
"Questo è l'ultimo" sorride maliziosa lei. Poi, afferrandolo meglio tra pollice e indice, lo sventola in aria e, se lo infila tra le gambe "Lo vuoi? prendilo"
Sorrido beffardo "Tu si che sai come prendere per la gola" dico inginocchiandomi e avvicinando la faccia alla sua fica.
Il cioccolatino è scivolato al suo interno. Sarà difficile pescarlo tra i suoi umori.
Vai giù, scendi piano. Cerca di non spingere in profondità, mi dico. Ma lingua e saliva e tutto il resto rendono difficile il recupero. Sapori misti mi penetrano in gola. lei sta ridendo e godendo. Sono talmente a contatto delle sue grandi labbra che, mi sembra di essere lì a succhiare un'ostrica.
Il cazzo mi è venuto duro da farmi male.
Ecco, quello che temevo: a furia di spingere con la lingua, il cioccolatino ha fatto il tappo. Rialzo la testa. In tempo che lei fa uno spruzzo misto di sperma, urina e cioccolato. Come stappare un tappo di champagne. Lei ha un sorriso ebete stampato in faccia. Libero il cazzo e mi avvento su di lei.
Ingresso facilitato. Lei è ancora sconvolta dall’orgasmo avvenuto prima. Ma mi accoglie con entusiasmo e mi insulta a darci dentro ancora di più. Non è facile avere due orgasmi in pochi minuti. Ma lei darebbe filo da torcere ad una porno attrice.
Mi lascio cadere su un materassino lì accanto, stanco e appagato “Sai, credo che più tardi uscirò a far compere” dice lei alzandosi a sedere “Dopo un paio di vasche”
“Fai quello che vuoi”
“Per stasera prenderò una scatola di cioccolatini” mi strizza l’occhio. Poi si alza in piedi e si tuffa in piscina
Diavolo, al solo pensiero, mi è tornato duro
Maddy è sulla sdraio a bordo piscina, completamente nuda, ad eccezione di una largo cappello di paglia calcato in testa. Bel fisico la Maddy, tette tonde, sui quaranta, taglio perfettamente liscio. Da un vassoio sta prelevando dei cioccolatini rivestiti di nocciole e cioccolato bianco "Ah, potevi avanzarmene almeno uno" faccio indicando il cioccolatino
"Questo è l'ultimo" sorride maliziosa lei. Poi, afferrandolo meglio tra pollice e indice, lo sventola in aria e, se lo infila tra le gambe "Lo vuoi? prendilo"
Sorrido beffardo "Tu si che sai come prendere per la gola" dico inginocchiandomi e avvicinando la faccia alla sua fica.
Il cioccolatino è scivolato al suo interno. Sarà difficile pescarlo tra i suoi umori.
Vai giù, scendi piano. Cerca di non spingere in profondità, mi dico. Ma lingua e saliva e tutto il resto rendono difficile il recupero. Sapori misti mi penetrano in gola. lei sta ridendo e godendo. Sono talmente a contatto delle sue grandi labbra che, mi sembra di essere lì a succhiare un'ostrica.
Il cazzo mi è venuto duro da farmi male.
Ecco, quello che temevo: a furia di spingere con la lingua, il cioccolatino ha fatto il tappo. Rialzo la testa. In tempo che lei fa uno spruzzo misto di sperma, urina e cioccolato. Come stappare un tappo di champagne. Lei ha un sorriso ebete stampato in faccia. Libero il cazzo e mi avvento su di lei.
Ingresso facilitato. Lei è ancora sconvolta dall’orgasmo avvenuto prima. Ma mi accoglie con entusiasmo e mi insulta a darci dentro ancora di più. Non è facile avere due orgasmi in pochi minuti. Ma lei darebbe filo da torcere ad una porno attrice.
Mi lascio cadere su un materassino lì accanto, stanco e appagato “Sai, credo che più tardi uscirò a far compere” dice lei alzandosi a sedere “Dopo un paio di vasche”
“Fai quello che vuoi”
“Per stasera prenderò una scatola di cioccolatini” mi strizza l’occhio. Poi si alza in piedi e si tuffa in piscina
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