Piume

Scritto da , il 2022-11-09, genere etero

PIUME

Svegliarsi in un letto di piume. Che meraviglia. Syang Chen Ho, si stiracchia per bene e sorride. La notte prima, follia e danze con un ragazzo che ha conosciuto al party. Davide, sì, il suo nome è David. bel ragazzo, sui venticinque, occhi azzurro ghiaccio, ben palestrato ma non eccessivo. Ben dotato e giustamente eccessivo.
Syang si alza a sedere sul letto. Nuda con le piume che svolazzano attorno. Ride e si alza. Davide non si vede ma, dall'odore di caffè nell'aria, sa dove andare. Dopo una rapida rinfrescata, una lavata ai denti. Si veste e scende. Un leggero solletico nell'intimo la rende allegra e spensierata.
Lui è seduto al tavolo della cucina. Beve caffè e legge il giornale "Ciao" saluta lui
"Ciao" gioviale lei
"Ho preparato il tè con i biscotti per te. Mi ricordo che hai detto qualcosa in merito"
"Oh, che carino, mi hai ascoltata"
"Sì, mi capita a volte"
Lei ride. Quella sensazione di solletico non l'ha abbandonata. Perché non lo sa ma le piace. Allunga una mano verso la tazza del tè e afferra due biscotti. li mordicchia "Un buon sesso" dice lei "Divertente"
"Anche per me" sorride lui "Era da un po' che non mi sentivo così"
"Un sacco di piume"
"Beh, tanto dovevo cambiarli quei cuscini"
“Quindi” sgranocchia un biscotto e sorride in sua direzione
“Quindi” aggrotta le sopracciglia
“Oh” lei capisce
Lui si affretta a balbettare un “Scusa, non volevo dare una falsa speranza”
“No, scusa tu” sgranocchia ancora il biscotto
“Ok. Mi sono divertito, sei una ragazza fantastica, spumeggiante e.. mi piacerebbe fare un’altra battaglia di cuscini”
“Ma?”
“Non subito. Non stasera”
“Hai un’altra, vero?”
“Ehm..” fa imbarazzato
“Ok, capito”
“Spero non ti spiaccia. Non mi va che tu pensi che ti abbia usato come ripiego”
“No, figurati” finisce la sua colazione. Va’ a cercare il resto dei vestiti. Si salutano sulla soglia come due fidanzatini
“Fine settimana sono da solo” ammicca
Lei se ne va via felice

Seduta sul bus, in attesa di scendere alla prossima fermata. Ripensa alla sera prima, avverte quel solletico al basso ventre.
S'insinua piano, solletica. Lei si sistema meglio sul sedile ma, quella sensazione di solletica non l'abbandona. Su e giù. Su e giù. Incomincia a provare piacere. Chiude gli occhi, arrossisce. Ha paura che la gente se ne accorge, che la guardi male.
E il suo pensiero è lì, con Davide che la spoglia piano, le scopre i piccoli seni, ne succhia i capezzoli, la solletica con la lingua. Ma, prima di giungere a quel punto, lui aveva proposto:= Facciamo la battaglia con i cuscini ?= E lei che non ha realizzato subito. Lui che afferra un cuscino e la colpisce sul sedere = Difenditi! =
E lei che agguanta un cuscino e lo colpisce a singolar tenzone. Un duello di cuscini, una pioggia di piume. Ad ogni colpo andato a segno, un vestito che cade a terra. Lei è riuscita a colpirlo una volta sola.
Poi, i cuscini erano finiti e, nella stanza sembrava di essere in una voliera. Lui si era fermato quando lei era con le mutandine. L’ha presa, la baciata, le ha leccato i capezzoli, le ha abbasso le mutandine, la spinta sul letto di piume,si è tolto i pantaloni.
E ora, quella strana sensazione al basso ventre, con quella leggerezza e delicatezza con cui lui ha fatto all’amore. Delicato come una piume. E lei che si sta eccitando e porta una mano lì. Cerca di non assumere una faccia da maniaca, mentre la mano si tocca l’inguine e…
FERMATA DUOMO. La sua, corre fuori, ansima, l’eccitazione non si è fermata.
“Signorina, si sente bene?” chiede un signore anziano
“Io, sì” si vergogna, ha paura che si sia bagnata e, in qualche modo, le si vede qualcosa che gocciola “Mi scusi, buon giorno” e scappa. Corre a perdifiato fino a casa, apre il portone. Sola, nel suo appartamento, il desiderio di levarsi i vestiti. Via, nuda sul divano, gambe aperte, le dita che cercano le sue piccole labbra. “Godo!” sperma ed umori si mescolano e colano
Pensa a dopo che deve usare un buon smacchiatore per le tracce di sperma e urina. Ma, cos’è. Qualcosa tra le dita. Qualcosa di morbido. E’ quello che le dava quella sensazione. Dentro la sua fichetta. Estrae. Umida e lurida, una piccola piuma.

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