Cercando una soluzione

Scritto da , il 2022-03-31, genere etero

E si mi sono cacciato proprio in un bel pasticcio e non sapevo come uscirne proprio un bel casino.
Gianni non ne voleva sapere, mettere a rischio la relazione tra Camilla e la Madre non se la sentiva proprio era stato chiaro ci teneva a scoparsi la zia ma nel contempo non voleva rovinare il rapporto tra la madre e la zia, io ero d'accordo con lui se la cosa prendeva una piega sbagliata avremmo rovinato tutto e cosi addio Giovanna e addio Camilla, bisognava trovare una via d'uscita senza compromettere tutto.
Cosa fare? il giorno era troppo vicino per trovare qualcuno di affidabile e discreto non c'era altra soluzione dovevo parlare con Giovanna e spiegarle cosa stava accadendo lei da buona madre e sorella avrebbe trovato cosa fare, e cosi decisi di telefonare a Giovanna per un incontro. Giovanna si rese disponibile la sera stessa e cosi la invitai a casa mia e facendolo immaginai cosa avrebbe fatto quella sera con la casa a disposizione.
Arrivò la sera e Giovanna si presentò puntuale al mio appartamento vestita con un tubino nero molto aderente che le metteva in risalto il suo lato B una camicia bianca anch'essa molto attillata con una giacchina nera e sui piedi un décolleté nero con un tacco 12, la mia vicina che sta sempre a guardare chi mi viene in casa per spettegolare questa volta avrà strabuzzato gl'occhi per l'invidia. la feci accomodare sul divano e sedendosi il tubino sali facendo sbordare l'orlo delle calze, no dovevo rimanere calmo prima bisogna risolvere il problema sorto e poi eventualmente divertirsi.
Giovanna mi chiese il perché dell'invito dato che ci saremmo visti la sera seguente da Camilla, ed io "E' questo il problema, sai ho fatto il passo più lungo della gamba ti ho fatto una proposta senza valutare le conseguenze pensando più con il cazzo che con il cervello e ora non so come uscirne"
"Cosa hai combinato di cosi grave da non aver soluzione", e cosi raccontai tutto l'accaduto e il perché e questo la fece sorridere e mi disse " Sai sono felice che vi siate posti il problema e di come avete reagito e mi avete fatto capire che ci tenete a noi e non volete rovinare questa nostra amicizia e ne sono lusingata per l'importanza che ci avete dato",
"C'è una soluzione potremmo fare come se tutto andasse bene domani sera ti presenti con Gianni e vediamo come va oppure cambiamo strategia: diciamo a Camilla che il tuo amico ha avuto un impegno improvviso e quindi non può partecipare e si rimanda tutto e procediamo in questo senso: " Io telefono a Camilla le dico che è tutto rimandato, so che domani nel pomeriggio è a far compere con Gianni e quindi l'invito a cena per una pizza tra noi senza dirle che ci sarai anche tu così lei non sospetterà di nulla e noi ci faremmo sorprendere qua sul divano mentre scopiamo e vedrai che se la conosco bene lei non si farà scapare l'occasione".
" Ok va bene la seconda ipotesi e teniamo all'oscuro anche Gianni cosi sembrerà tutto più reale".
" Fatta e ora non mi vorrai aver fatto venire qui per nulla vero?"
non persi tempo l'abbracciai e la strinsi forte a me le feci sentire lo stato di eccitazione che avevo lei mi abbassò i pantaloni della tuta e lo fece uscire imperioso ritto sull'attenti lei lo scruto e inizio a segarmi molto lentamente e inizio a provocarmi chiedendomi se mi eccitava vedere Gianni mentre la scopava e se ancor di più mi eccitava il fatto di vederlo scopare con sua zia e magari fare una doppia penetrazione con lui e Camilla, io le risposi che mi eccitava ancor di più il fatto che magari avremmo potuto farlo anche a lei lo stesso servizio e magari con qualche giochino fare una tripla penetrazione, lei mi guardò e disse mai mettere freno all'immaginazione, cosi iniziammo a spogliarci e a cercarci e dare inizio ad delle contorsioni degne a dei contorsionisti la stesi sul divano la presi per le sue splendide caviglie la sollevai le porta le caviglie fino alla testa dandomi modo di penetrarla sul culetto guardandola in faccia per vedere la sua eccitazione la baciai sulla bocca le nostre lingue si contorcevano e in tanto le piantavo il cazzo nel culo e ad ogni affondo lei ansimava si dai dammelo tutto fammi sentire troia non fermarti fammi godere. Un amplesso interminabile con cambi di posizione continui, alla missionaria, con il cazzo ora in fica ora in culo, sessantanove da brividi in un susseguirsi di sensazioni la cosa andò avanti per molto tempo alla fine abbiamo fatto una doccia, l'accompagnata alla porta, si sono fatte le due ci salutammo con un bacio a dopo mi raccomando sii puntuale.

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