Il cazzo di Arturo
di
goldenoro69$
genere
tradimenti
Il riposo del guerriero." Dopo una attività sessuale molto intensa nel corso della vita, pensavo di aver raggiunto la pace dei sensi con la rassegnazione di tutte le persone anziane. Mi sono rassegnato ad usare il cazzo solo per pisciare, come da una famosa poesia di Franco Califano" Questo mi raccontava Arturo) un sessantenne qualche giorno fa. L'ho consigliato di andare dall'andrologo perché pur non ancora arrivando alla sua età le visite, con analisi ed ecografie le faccio tutti gli anni e l'ho informato ce a 60 anni la vita sessuale è ancora valida. Una sera mi chiese di passare a casa sua che voleva essere indirizzato. Davanti a sua moglie, molto autoritaria, ho detto che la prima visita da fare era il suo medico di famiglia. La moglie Ester partì con una filippica con i controcazzi che lo annientò totalmente. Poi rivolta a me specificò:" Sono due anni che il cazzo non gli tira più. Ho cinquantadue anni e mi scoperei anche un pino e sono veramente una santa se non l'ho ancora tradito. Prima ero feconda e dovevo stare attenta , ora che potremo scopare a ruota libera il signorino si vergogna del medico, che tra l'altro l'ho già avvisato del problema. Mi faccio vedere nuda e mi dice di coprirmi, gli tasto il cazzo e mi sposta" questo discorso fece muovere il mio di cazzo, lei se ne accorse, lo prese attraverso i pantaloni e rivolgendosi al marito disse " Questo è un cazzo, impara".
Disgustato dall'atteggiamento della moglie Arturo uscì sbattendo la porta e pronunciando la famosa frase" Fatti scopare da chi cazzo ti pare tanto l'hai già fatto con mezzo paese brutta troia". Ester senza riflettere un minuto mi aprì la patta con violenza ed ingoiò il cazzo barzotto. Non volevo, era una situazione bruttissima e lei mi insultò" Sei frocio anche tu ?" Con delicatezza risposi "Pur avendo succhiato dei cazzi non sono frocio" La spinsi sul divano e la infilzai solo spostando la mutanda. Mi abbrancò come una belva ferita, sprofondò le unghie sulla mia schiena, mi soffocò quasi con la bocca e mi disse" Ti prego sborrami in figa" In un secondo lo feci senza pensare a lei. Mi richiusi la patta ed uscii sbattendo la porta. Mi accorsi che Arturo era appena nascosto da una rientranza del muro ed aveva seguito tutta la scena e senza dirmi niente rientrò di corsa dentro presumibilmente per leccare la mia sborra nella figa di Ester.
Pensai a quale messinscena si erano prestati. Se me lo avessero chiesto lo avrei fatto con calma e con eccitazione.
Ci incontrammo due giorni dopo e cambiò strada per la vergogna. La sera stessa mi recai a casa per un chiarimento. Ammise tutto e disse di aver agito così per vergogna. Mi disse che potevo scopare Ester tutte le volte che volevo. Risposi che una figa l'avevo e tornai a premere sugli accertamenti. Le indagini diagnosticarono un problema alla prostata ed una infiammazione alla vescica fu curato e guarito e tornò a scopare con Ester. Questa mi ringraziò quasi in ginocchio e davanti ad Arturo, mi offrì di finire quella scopata lasciata a metà per lei.
Disgustato dall'atteggiamento della moglie Arturo uscì sbattendo la porta e pronunciando la famosa frase" Fatti scopare da chi cazzo ti pare tanto l'hai già fatto con mezzo paese brutta troia". Ester senza riflettere un minuto mi aprì la patta con violenza ed ingoiò il cazzo barzotto. Non volevo, era una situazione bruttissima e lei mi insultò" Sei frocio anche tu ?" Con delicatezza risposi "Pur avendo succhiato dei cazzi non sono frocio" La spinsi sul divano e la infilzai solo spostando la mutanda. Mi abbrancò come una belva ferita, sprofondò le unghie sulla mia schiena, mi soffocò quasi con la bocca e mi disse" Ti prego sborrami in figa" In un secondo lo feci senza pensare a lei. Mi richiusi la patta ed uscii sbattendo la porta. Mi accorsi che Arturo era appena nascosto da una rientranza del muro ed aveva seguito tutta la scena e senza dirmi niente rientrò di corsa dentro presumibilmente per leccare la mia sborra nella figa di Ester.
Pensai a quale messinscena si erano prestati. Se me lo avessero chiesto lo avrei fatto con calma e con eccitazione.
Ci incontrammo due giorni dopo e cambiò strada per la vergogna. La sera stessa mi recai a casa per un chiarimento. Ammise tutto e disse di aver agito così per vergogna. Mi disse che potevo scopare Ester tutte le volte che volevo. Risposi che una figa l'avevo e tornai a premere sugli accertamenti. Le indagini diagnosticarono un problema alla prostata ed una infiammazione alla vescica fu curato e guarito e tornò a scopare con Ester. Questa mi ringraziò quasi in ginocchio e davanti ad Arturo, mi offrì di finire quella scopata lasciata a metà per lei.
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