Il nostro primo figlio 2

Scritto da , il 2020-05-01, genere incesti

Sarebbe più giusto intitolare questo secondo racconto il figlio 2, si perché a distanza di un anno e mezzo, a mia moglie era venuta voglia di una seconda gravidanza, chiaramente con un partner differente dal primo.
Non che le mancassero i pretendenti, anzi, due sere a settimana, usciva a cena e poi motel con i vari colleghi o clienti, della sua azienda, o anche a volte i capi, e il sabato sera, andava con mia sorella a ballare, e spesso passavano la notte fuori, in qualche motel, o a casa della nuova fiamma.
No per il figlio, doveva essere una persona speciale, e poi scelta diciamo insieme, il seme non era il mio, ma da buon cornuto, e da frocio, dovevo sapere, e provare sessualmente la persona, lei godeva nel farsi fottere, sapere che il rischio di gravidanza era alto, e che poi io sarei stata al suo posto, sotto il suo maschio procreatore, a conoscenza del nostro rapporto.
La cosa che più eccitava mia moglie, era far sapere a tutti la mia vera natura, aveva nel suo cellulare diverse mie foto, e grazie ad un suo collega, aveva preparato un sito, dove pubblicava sue foto e suoi video, e in parte c'era la mia zona, con foto video e suoi interventi, dove mi dipingeva come cornuto, frocio, travestito, ecc, e a volte, a chi riteneva meritevole dava il mio cellulare, e così mi trovavo spesso, in riunione, a sentirmi dare del cornuto frocio ecc e a dispensare appuntamenti, per soddisfare il tipo di turno.
Comunque, una sera mi esternò il suo volere, il mio nuovo collega, non le piaceva, lo aveva conosciuto, avevamo passato quattro giorni al lago, io con lui, e lei con un suo collega.
E così, dopo un paio di mesi, una sera, che era particolarmente eccitata, io ero appena rientrata, dalla casa di mio suocero, dopo avergli fatto un pompino davanti alla moglie, per prepararlo alla monta di mia suocera, si perché mio suocero, ha un cazzo stupendo grosso e lungo, e ha bisogno di preparazione per raggiungere il massimo, e lei con la bocca è un disastro, così, io lo succhio per bene, e poi lui la infila, e mi dice di andarmene che non è cosa per froci, e così, la ritrovo per casa mezza nuda, e devo dire che è stupenda, le racconto cosa stavo facendo, e lei ad un certo punto mi dice di leccarla, che ha voglia, strano, non si fa più toccare da mè, da tempo, si vede che è proprio voglioso, e così, mentre la lecco per bene, le dico, ma perché non ti fai ingravidare da tuo padre?, ha un cazzo da urlo, scopa come un toro, e lo avresti a disposizione quando vuoi, e poi ti darò una mano io se ti và, a prepararlo cosa ne dici?, e lei mi venne in bocca, mi innondò di piacere, e poi mi disse, rimani ferma troia, e si svuotò la vescica, sulla mia faccia e nella mia bocca.
Ci pensò tutta la notte, e al mattino dopo, era sabato, ci recammo dai miei suoceri, entrammo in casa, aveva le chiavi, e si precipitò in camera da letto, dove trovammo mia suocera nuda, intenta a farsi infilare la mano in figa da mio suocero, e lui nudo, che si masturbava, rimasero un poco meravigliati della nostra presenza, ma nemmeno un poco turbati, lei stava godendo, e disse, continua caro, continua e si gustò la montata manuale.
Ad un tratto mia moglie, si spogliò, rimase in reggicalze, calze e tacchi, dire che era bella è riduttivo, era una statua perfetta il padre si fermò, e la rimirò, da capo a piedi, mia suocera aprì gli occhi e disse cavoli sei stupenda, troia ma stupenda, lei si inginocchiò davanti al padre, lo baciò, e con una mano le prese il cazzo, e iniziò a segarlo, prese il braccio, sfilò la mano di lui dalla figa della madre, e se la posò, bagnata sul seno, e l'altra la indirizzò alla sua figa, e poi gli disse, baciami papà, toccami, usami, eccitami, e scopami, e poi ingravidami, sarai il padre del mio prossimo figlio.
Mia suocera si alzò, e abbracciò mia moglie, siii diventerò nonna per la seconda volta e tuo padre sarà il padre, siii, poi si voltò, e mi guardò, e si mise a ridere, e la femminella lì? cosa dice?, nulla mamma basta che papà se lo incula lui è felice verò frocio cornuto, io annuii, e mi sedetti.
Dopo una decina di minuti mio suocero si staccò da mia moglie, bene disse, facciamole cose per bene, verrete a vivere qui da noi, io dormirò con Anna, mia figlia, vivrò con lei e farò coppia con lei, tù, non sarai mia moglie, per lungo tempo, non ti scoperò, ne ti toccherò, cercati altri cazzi che ti porterai a casa e tù, rivolto a mè, da oggi sarai sempre en femme in questa casa, a mia disposizione, e ora, vai con quella vacca di tua suocera, a farti preparare a casa tua e porta qui i suoi vestiti e tutto l'occorrente, che mi devi far intostare il cazzo per scopare mia figlia.
Tornammo un paio d'ore dopo, io ero già Paola, appena entrata, mi inginocchia e presi in bocca il cazzo di mio suocero, e lo preparai alla monta, solo che questa volta c'era mia moglie nel letto, e cos', vidi scomparire il suo cazzo nella figa di mia moglie, e se la godette per una buona mezz'ora.
Le venne dentro, con dei colpi pazzeschi, le si inarcava per ricevere gli schizzi di sperma, che le iniziavano a colare sulle cosce, mio suocero, era un cavallo da monta, io ne sapevo qualcosa, quando mi spruzzava in bocca faticavo a inghiottire tanto ne aveva.
Passammo sette mesi, in attesa che la ingravidasse, e poi il lieto evento, era gravida, avvisarono subito tutti, conoscenti, e parenti, ricevetti, molti messaggi che si complimentavano con il cornuto, per quanto successo, e pochi giorni dopo, visto che era il mio compleanno, ricevetti molti regali, reggicalze, calze intimo di pizzo, cazzi di gomma, ne fui felic.
Passarono i nove mesi di gestazione, sempre a feste, orge, in locali per scambisti, e come la prima volta, mia moglie si prostituì alcune sere a settimane, e in quelle sere io ero a disposizione di mio suocero, che mi scopava regolarmente e visto che dormivo in camera con mia suocera, spesso ero intenta a darle piacere, sia chiaro, con la lingua o con la mano, scoprii che adorava che le infilassero la mano nel culo e in figa, mio suocere l'aveva sfondata da ragazzina, una sera mi fece introdurre il mio cazzetto in figa, nemmeno toccava le pareti della vagina.
Partorì un lunedì sera, mio suocero fù presente, e disse ai medici e alle infermiere, che lui non era il marito, ma il padre del piccolo, così mi videro tutti per il cornuto che ero, ma fece di più, il martedì mattina mi portò alla visita di mia moglie, in camicetta bianca, trasparentem gonna corta, autoreggenti, tacchi 10, un micro slip, e senza reggiseno, il mio seno nel frattempo era una seconda, e si vedeva bene trà la scollatura e il tessuto, ben truccata, e mi presentò come il genero, non vi dico le risatine, e poi al medici mio suocero disse, adesso a capoto perché ho dovuto ingravidare io mia figlia, e rivolto a mè disse, ve lo immaginate stò frocio come potrebbe? si misero a ridere di gusto.
Ritornati a casa, una settimana dopo mia moglie e il piccolo, mio suocero riunì la famiglia, comprese le aktre due figlie e rispettivi mariti, bene disse, visto che l'appartamento a fianco è nostro, allargheremo la casa e voi, rivolti a mè e mia moglie, verrete a vivere con noi, tu, sarai la mia troia, mi disse, e tù, rivolto a mia moglie, tornerai alla tua vita normale, uomini e cazzi come vuoi, ma lui, da domani sarà en femme giorno e notte, sarai la nostra colf, baderai ai bambini, e ai cazzi dei maschi di famiglia, sarai a disposizione mia e dei tuoi cognati, e a quel punto, Gianni, il più grande disse, era ora, si sbottonò, e disse, qui frocio davanti a tutti succhia e bevi, e così, nuda, davanti alla famiglia mi sono spompinata i trè maschi bevendo il loro sperma, e le mie cognate, mi guardavano con disgusto.
Ora sono finalmente Paola, in attesa di prossimi due figlie, a dire il vero una femmiane un maschio, ma nasceranno tra alcuni anni, intanto io sono alla seconda fase della mia vita, ho lasciato il lavoro, e mi appresto a farmi operare, per farmi asportare i testicoli.

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