Alianna entra a far parte della scuderia

Scritto da , il 2019-02-15, genere orge

Dopo l'iniziazione ormai ero entrata a far parte della scuderia degli organizzatori di orge della sua città.
Era divertente, si guadagnava bene ed extra e non era impegnata per più di un sera ogni due/tre settimane.
La disinvoltura con cui mi ero calata nella parte mi sconvolse ma alla fine, vista la naturalezza, mi convinsi che ero nata per fare quello.
Le serate erano sempre belle, divertenti e nessuno mi obbligava a fare quello che non volessi.
L'unica cosa è che gli organizzatori delle serate ogni volta pretendevano di più e mi era ormai trovata a scopare con 10/12 uomini per volta e chiesi serate più esclusive, anche per poter dare il meglio di me.
Gli organizzatori mi accontentarono e, convocandomi nello studio, mi dissero: ok, hai ragione.
D'ora in poi Ti organizzeremo serate con 4/5 uomini al massimo ma li sceglieremo più esigenti in fondo devi guadagnarti le cifre folli che ti diamo.
Acconsentii.
Pensai: ma si 4/5 uomini, anche se rudi e più violenti meglio di 10/12.
Le serate sarebbero state più esclusive e avrebbe soddisfatto meglio tutti.
Certo i partecipanti abituali rimasero male da questo cambio ma per loro ci furono altre ragazze, certo, non come me, ma altrettanto calde.
Quindi iniziò questo nuovo corso di serate e la prima la ricorderò per sempre.
Era una fresca sera di settembre e mi comunicarono che la sera stessa avrei avuto la mia serata mensile ( chiesi di farne una sola al mese per dare il meglio di me).
Mi preparai come la solito: tacchi, vestito corto e scollato che lasciasse intravedere il seno enorme, camminata volgare.
Arrivai alla villa e venni accolta dal solito ragazzo che si occupava delle accoglienze.
Mi introdusse in una stanza buia, in una dark room.
Avevo già fatto dark room ma quella mi eccitava parecchio perché era la prima volta con questi 5 uomini che mi prospettarono come dotatissimi e violenti.
Rimasi in mezzo alla dark room, sola, col respiro affannoso in attesa si compisse il mio destino.
Ad un certo punto sentii un rumore di passi e venni presa da dietro, per le anche, da due manone robuste che mi attirarono su un divanetto posto all'angolo della stanza.
Mentre mi indirizzava lì un altro uomo mi strappò il vestito facendo saltare fuori le mie proverbiale tettone ( per cui tutti facevano la fila).
Ero nuda con solo gli slip e quello che mi teneva per le anche, con me rivolta di spalle rispetto a lui, si sedette sul divano e, spostandomi le mutandine , mi penetrò a secco facendomi sedere sul suo cazzo enorme già in tiro.
Urlai talmente forte che tremarono i muri.
Non mi era mai capitato di essere scopata a secco.
Di solito mi toccavano, mi stimolavano....invece questo energumeno mi aveva trascinato per le anche, mentre gli altri mi denudavano, fino a farmi sedere, con le spalle rivolte a lui, sul suo enorme cazzone.
Senza pietà mi stantuffava da sotto mentre gli altri mi toccavano dappertutto.
Man mano per fortuna inizia a bagnarmi e le staffilate mi facevano meno male.
Quelli che mi facevano male erano gli altri.
Chi mi pizzicava i capezzoli, chi li mordeva, chi mi scopava la bocca, chi mi sfregava il clitoride.
Il tizio che mi prendeva da sotto andò avanti per un quarto d'ora buono e io ormai ero venuta due volte anche grazie alle sollecitazioni degli altri.
Usci e mi venne sulla schiena, sentivo i fiotti caldi e mi piaceva la sensazione.
Rimasi seduta sul divanetto in attesa del resto...sapevo che sarebbe stata una lunga nottata.
Mi presero di peso e mi portarono di nuovo al centro della stanza dove c'era una panca dove mi fecero sdraiare, questa volta a pancia in su.
Mi fecero sdraiare e mentre uno mi teneva ferma da dietro per non farmi muovere troppo, gli altri mi scoparono tutti a turno.
Erano tutti dotati e forti e mi scopavano forte e senza pietà.
Ora che erano venuti tutti almeno una volta io ero piena di sperma ovunque e ansimavo dalla fatica.
Mi dissero: lavati e poi ricominciamo.
Uscii dalla dark room e andai a fare la doccia e poi tornai.
Era sempre buio e sentivo i cinque intorno a me.
Uno si avvicinò e mi disse: ora iniziamo con le doppiette sei pronta?
io risposi: insomma...avete tutti dei cazzi enormi...ungetemi per bene.
Sentii che ridevano e mentre io ancora ero stordita mi presero in piedi uno in figa e uno in culo, a secco, facendomi urlare così forte che credetti di svenire.
Quello che mi scopava la figa disse: avete capito...voleva essere unta questa vacca.
E mentre lo diceva ci dava con una forza tale che credetti di morire.
Si alternavano tenendomi in piedi con i buchi dilatati.
Urlavo e godevo e vennero di nuovo tutti.
Io ero in mezzo alla stanza, sporca e in ginocchio, devastata.
Sarò venuta 10 volte.
Loro ridacchiavano e uno disse: wow sei stata brava...ma noi vogliamo venire ancora una volta.
Ora ci sediamo sul divano e tu ci scopi uno per uno a smorzacandela così possiamo anche leccarti quelle tettone pazzesche.
Si sedettero sul divano e io inizia a scoparli a smorza candela ad uno ad uno.
Mi sedetti sul primo cazzo e lo cavalcai come una pazza fino a farlo venire e così via.
L'ultimo non veniva mai e alla fine ero stremata...ma ormai ero in trance e cavalcavo come una pazza.
alla fine mi applaudirono e mi dissero: brava....d'ora in avanti vogliamo solo te.
e da li iniziarono queste serate ( una al mese di più sarei morta) dove si dovevo soddisfare solo 4/5 uomini ma che ogni volta alzavano l'asticella portandomi ad un livello di sesso che non credevo nemmeno potesse esistere.


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