Bea ha sempre voglia

Scritto da , il 2020-07-15, genere orge

Beatrice, per tutti Bea la conoscono tutti nel paesino dove abita.
E' la figlia di un noto albergatore, è bella e soprattutto ha due tette enormi e sode che fanno impazzire tutto il paese.
Da piccola questa caratteristica le dava fastidio.
Essere additata e guardata da tutti non era piacevole ma, cresciuta e svezzata al sesso da un cugino più grande, capì che con quelle tette e un pò di malizia avrebbe potuto ottenere molto.
quella caratteristica andava sfruttata e non nascosta.
Finite le scuole aveva iniziato a lavorare nella catena di alberghi di suo padre attirando attenzioni e uomini a profusione.
Si era sparsa la voce che Bea, non solo gestisse il suo lavoro in maniera perfetta, ma che, fosse anche disponibile ad accontentare i clienti in altri modi.
Non lo faceva per soldi ovviamente, lo faceva per piacere.
Bea è una cosiddetta "ninfomane", una sempre arrapata, una sempre pronta.
Ecco si, il termine corretto è questo: sempre pronta.
Un fidanzatino glielo aveva detto e a Bea era rimasta impressa questa frase: cavoli Bea, sei sempre pronta.
Cioè sempre bagnata, sempre calda, sempre con i capezzoli in evidenza, insomma una vacca da monta.
Bea dirigeva uno degli hotel di suo padre e una volta al mese organizzava una gang bang con clienti che selezionava di volta in volta.
Unica protagonista femminile lei.
Qualche volta, giusto quando era in vena, faceva partecipare anche la sua amica Marika, una bella troietta di paese che arrotondava lo stipendio di cameriera nell'Albergo.
Quell'Aprile l albergo avrebbe ospitato un convegno di dentisti e Bea iniziò ad organizzare la serata speciale del mese.
Chiamò Marika la quale diede immediatamente la disponibilità e fissarono la data del 17 Aprile.
I partecipanti al convegno erano un centinaio e le due donne, divertendosi come pazze, ne scelsero 10 visionando i documenti dei partecipanti.
A quei 10 inviarono l'invito speciale per la serata e subito ricevettero l'adesione dei prescelti.
La sera del 17, l'ultima del convegno, i 10 prescelti vennero fatti accomodare in una stanza privata dell albergo, stanza con idromassaggio e tutti i giochini utili alla serata.
Uno dei partecipanti, il dott. De Stefanis aveva già partecipato ad una serata organizzata da Bea e aveva preparato gli altri a passare una nottata indimenticabile.
I 10 uomini erano in centro alla stanza, nudi ( i vestiti dovevano essere lasciati fuori) e attendevano l'arrivo delle ospiti.
Bea e Marika erano bellissime.
Bea, strizzata in un tubino nero che esaltava la sesta di seno e Marika in baby doll bianco e capezzoli in vista.
Le due donne furono accolte da un fragoroso applauso.
Si spogliarono del tutto e si misero dentro l'idromassaggio.
una volta nell'acqua iniziarono a bagnarsi, a stuzzicarsi.
Marika iniziò a ciucciare un capezzolo di Bea.
I membri dei 10 dottori iniziarono ad avere un sussulto...
Marika e Bea risero e li invitarono a avvicinarsi.
Il dottor De Stefanis, già avezzo a simili serate, disse: forza raggiungiamole...
I 10 uomini si avvicinarono e entrarono nella grande vasca.
C'era chi aveva l'uccello già in tiro, chi se lo menava, chi, più audace, si butto sul corpo delle ragazze iniziando a toccarle ovunque.
In men che non si dica Bea ne aveva due attaccati al seno, uno che la sditalinava figa e culo e uno che la baciava in bocca e Marika idem.
Un dottore sui 40 anni, il più alto e ben messo prese Bea di peso e la portò fuori di peso, la fece sdraiare su un divanetto e iniziò a fotterla con forza.
Marika invece era rimasta in acqua e De Stefanis la stava prendendo a pecorina facendola urlare ad ogni colpo.
Mentre il dottore che si era avventato su Bea scaricava tutto il suo seme dentro la ragazza, altri tre raggiunsero Bea.
Bea si alzò e venne fatta mettere a pecorina ove iniziò ad essere sbattuta a turno.
Aveva un cazzo nella fica e uno in bocca e un altro, il più giovane dei 10 le aveva applicato ai capezzoli dei morsetti.
Li aveva trovati fra i giochini nella stanza e, mentre Bea non poteva muoversi, si era divertito ad applicarli e stringerli sempre di più.
Mentre Bea urlava come una pazza sotto i colpi degli uomini e con i capezzoli duri e stretti Marika veniva scopata in acqua senza pietà, tanto che dovette chiedere una piccola pausa per riprendersi.
Alle ragazze fu concessa una pausa di pochi minuti.
I dottori erano troppo eccitati per smettere.
Uno disse: forza troie, ora fateci divertire e poi ricominciamo.
Era chiaro: voleva si toccassero fra loro.
Marika, molto intraprendente, si avvicinò a Bea e iniziò a baciarla con la bocca ancora piena di sperma.
Bea ricambiò.
le loro lingue si intrecciavano e con le mani si stimolavano i capezzoli.
Quelli di Bea erano ancora doloranti per i morsetti...e Marika li leccava con dolcezza.
Marika era innamorata segretamente di Bea e quelle serate per lei erano una gioia.
Inizio anche a farle un ditalino e sentì che Bea era di nuovo "pronta".
Gli uomini erano già di nuovo tutti in tiro e, dopo pochi minuti di quella scenza si avventarono sulle due ragazze senza pietà.
Fecero entrambi una doppia e mentre erano prese davanti e dietro venivano invitate a baciarsi fra loro.
Le due ragazze si stavano divertendo come non mai.
Le sborrarono ovunque.
Finito di sborrare si buttarono tutti in vasca e le ragazze si ripulirono toccandosi a vicenda.
Insomma una serata perfetta.
I medici tutti soddisfatti, le ragazze riempite a dovere e l'albergo, beh, l albergo ha prenotazioni fino al 2022.


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