Il bravo ragazzo 1

Scritto da , il 2018-12-01, genere dominazione

Apparentemente è il classico bravo ragazzo, educato, gentile, disponibile con tutte e tutti.
Si chiama Maurizio, ha 23 anni ed è un mio collega in un negozio di articoli sportivi.
È alto 1.80, ha un fisico tonico, capelli castani, uno sguardo molto intenso rappresentanto da occhi neri ed un sorriso spettacolare
Io sono Giulia ho 42 anni, sono felicemente sposata da 22 e e ho tre figli. Sono alta 1.71, ho la carnagione molto chiara, sono mora con occhi verdi, ho una terza abbondante di seno con dei capezzoli rosa chiaro in contrasto con la mia pelle molto chiara.
Il bravo ragazzo lavora allo store da pochi mesi, si dà molto da fare, è veloce nel lavoro e spesso sbriga anche le faccende degli altri, soprattutto di alcune colleghe.
Io ogni mattina mi alzo alle sei, faccio un pompino a mio marito ed ingoio la sua sborra, lui mi lecca la fica e vengo.
Vado al negozio per le otto dopo aver lasciato i miei figli a scuola, prendo un caffè alla macchinetta, fumo una sigaretta e visto che a quell’ non è arrivato ancora nessuno vado in bagno a farmi un ditalino. Vengo velocemente e inizio a lavorare.
Di solito non chiudo a chiave il bagno sapendo che a quell’ora non è arrivato ancora nessuno dei miei colleghi.
Un giorno solita routine entro in bagno e inizio masturbarni, sono quasi al culmine quando si apre la porta e mi ritrovo Maurizio. Cerco di nascondere alla buona ciò che stavo facendo, il bravo ragazzo mi fissa leggermente stupito, poi si abbassa la cerniera e si cala i pantaloni cacciando un bel cazzone a riposo...
Mi guarda e dice ‘Giulia... prendilo in bocca!’
Io non so che fare! Sono fedelissima a mio marito ma quello è il cazzo più bello che ho visto in vita mia.
Cerco di rifiutare dicendo che sono sposata, che sono fedele, ma lui continua a dirmi ‘prendilo in bocca’.
Mollo e inzio a baciargli il cazzo e leccargli le palle, vedo quella verga alzarsi piano piano e diventare enorme, penso che siano 27 cm.
Ha una cappella enorme e rossa, è un bel cazzo ciotto con una bella vena che lo percorre.
Io mi eccito e inizio a succhirglielo, mi sento strana perché non ho mai tradito mio marito, ma sono troppo eccitata.
Lecco, bacio e succhio quel bastone. Lui mi afferra la testa, spinge il cazzo in gola e mi viene in bocca, io ingoio tutto.
Si alza il pantalone e va via.
Io rimango a pensare in bagno. Cazzo quanto mi è piaciuto.
Esci dal bagno e vedo che il bravo ragazzo stava sistemando il mio reparto.

Continua

Questo racconto di è stato letto 7 9 6 6 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.