Il gusto del femminile

Lei è tranquilla, non ci siamo mai visti ma dalla sua amica referente sa che sarà solo piacere puro orale, e sono tranquillo anch’io, niente rischi di maternità!



Si sta godendo i necessari preliminari, fondamentali, lievi tocchi dei capezzoli sempre più turgidi, baci, carezze, mentre progressivamente le sue cosce come ali di farfalla si dischiudono per offrirsi.

Le mani scendono progressivamente ad accarezzare l’interno cosce e il monte del pube, lei sempre più eccitata.

Mi sposto al centro del suo piacere: la lingua comincia ad accarezzare le grandi labbra, che come il sipario di un teatro gradualmente si aprono: il protagonista è già presente, un evidente clitoride circondato da abbondanti umori da risucchiare.

Come sono gustose le donne eccitate! Lecco e succhio, e gli umori aumentano insieme al suo godimento.

Lei ha ormai gli occhi chiusi ed ansima, mentre il corpo manda segnali rialzando il monte del pube per meglio offrirsi, e quando anche le dita entrano in scena eccitandola a fondo, il tremore del suo corpo come una scossa tellurica segnala che ha raggiunto l’estasi.



Impagabile la meraviglia dell’orgasmo femminile, unito alla soddisfazione personale di averla condotta in questo suo “viaggio” nel piacere.



Cosa resta a me? Nulla, mai fatto per lucro, al massimo poi lei sempre oralmente restituisce… e altre potenziali chiamate del tipo “ciao, la mia amica mi ha detto che…..”



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