Le mamme che mamme

Scritto da , il 2017-04-25, genere incesti

E' sempre stata la fantasia di tutti i ragazzi, vedere la propria madre nuda, e chi non si è mai masturbato al pensiero di scoparsela? per mè è stato il pensiero fisso per anni, mi ricordo che già verso i sedici anni, di nascosto, in bagno, annusavo le sue mutandine, e mi segavo come un pazzo, spesso le indossavo, e andavo a scuola, in giro, immaginandomi chissà quali cose.
Io vovevo con mia madre, mio padre, spesso via per lavoro, e con le mie due sorelle, più grandicelle di mè, e quindi spesso le vedevo nude, molto spesso, non vi erano molti tabù tra noi, ma i loro bei seni, le loro fighette giovani, non mi attraevano, come quella di mamma, che spesso sbirciavo quando si lavava, entravo spesso mentre si faceva la doccia, con la scusa di fare pipì, e me la gustavo, le guardavo il meraviglioso culo, le tette della quinta misura, i suio capezzoli enormi, e mi eccitavo, e spesso non le sfuggiva, e mi guardava sorridendo.
Avevo trovato il modo, senza essere visto, di assistere agli amplessi con mio padre, fuori dalla mia stanza, mi appostavo, e potevo vedere direttamente il letto, dove tutte le sere, quando lui c'era, doveva soddifare mia madre, donna molto calda, da come vedevo, mi mettevo in posizione, nudo, col mio cazzo in mano, e devo dire che non era proprio piccolo, devo aver preso da mio padre, e cominciavo a segarmi, vedevo il lungo e grosso cazzo di papà, entrare nella figa di mamma, e lo vedevo sbattere con violenza, e sentivo mia madre godere, poi la scena che preferivo era quando papà, non le veniva dentro, e la girava, allora lei guaiva come una cagna, e papà, appoggiava il suo tarello al al culetto di lei, e poi entrava, era pazzesco, la sua rosellina si apriva a dismisura, elui entrava per tutta la lunghezza, sfondandole il culo, e lei godeva sino allo svenimento.
Una delle scene più belle era quando la mamma era assatanata, e allora prendeva in bocca il cazzo di papi, e eseguiva un pompino con i fiocchi, poi quando lui stava per venire, lei spalancava la bocca e lui sborrava, una quantità pazzesca di sborra e lei beveva tutto sino alla fine e lo ripuliva con cura, io a mia volta, riuscivo a segarmi tre o quattro volte per sera, lasciando un lago di sborra sul balconcino.
Poi passarono gli anni, io mi sono sposato, con mia moglie ho avuto molte esperienze sessuali, siamo molto aperti, ho provato il sesso con uomini, mi sono anche travestita, anzi, abbiamo una coppia di amici, uomini, che spesso vengono da noi, e ci scopano per ore, io da donna, e la mia lei da troietta, quindi tutto regolare.
Poi un giorno, passo a trovare i miei, e in casa c'è solo mia madre, mio padre era via con amici , così mi dice mamma, ma la cosa strana è che non è ben vestita come sempre, indossa solo una vestaglia, corta, legata in vita, e posso notare il suo possente seno sbordare dal pizzo, e anzi, quando si muove, mi sembra di vedere l'interno delle coscie, senza slip, ma forse è solo la mia fantasia, sono passati solo 15 anni da quando mi sono segato l'ultima volta, e ora ho trentacinque anni, ma devo dire che mia madre è ancora interessante, e comunque sono eccitato, e lei lo nota, come vi dicevo, il mio cazzo non è proprio piccolo, e una volta duro, si vede dai pantaloni, ma lei non mi sembra imbarazzata e mi dice: ti faccio ancora lo stesso effetto dopo tutti questi anni? io arrossisco, e deglutisco, lei continua, credi che non lo sapessi che entravi in bagno solo per vedermi nuda?, e le mie mutandine sempre sporche di bianco? , io non sapevo più come comportarmi, sudavo freddo, ora mi avrebbe fatto una scenata, ma continuò, e quando ci spiavi mentre scopavamo? alla mattina toccava a mè ripulire tutta la tua sborra, e devo dirti, che più di una volta, con una scusa sono uscita e l'ho raccolta, per assaggiarla, tuto padre ci rideva su, e diceva, ma ti pensi se gliela dai? il porco ci avrebbe goduto a vedermi scopare con tè.
Ero imbarazzato e poi davanti a lei, che figura di merda, ma lei non si scompose, si avvicinò, e aprì la vestaglia, mostrandomi il suo corpo nudo, poi mi prese per mano, e mi accompagnò in camera, e si stese sul letto, ora mi disse, fammi godere, infornami con il tuo cazzone, in un lampo fui nudo, e mi apprestai a baciarla, a leccarla tutta, a succhiare i suoi capezzoli, e poi dedicarmi alla sua figa, poi, non resistetti, la guardai negli occhi, e le infilai il mio cazzo in figa, lei socchiuse gli occhi per un attimo e poi li riaprì, sii mi disse così, sfondami, godimi, prenditi la giusta rivincita, ora la puoi avere, sbattimi tesoro, e io cominciai un pazzesca cavalcata.
Lei ansimava, sempre più, io la sfondavo con il mio randello, e lei ad un tratto cominciò ad urlare dal piacere, allora mi ricordai le scene più volte viste, le sfilai il mio cazzo, le sollevai le gambe e le fiondai il pene nel culo, senza preavviso, scivolai dentro, lei spalancò gli occhi e gridò siiiii rompimi il culo siii, e cominciammo a scopare da veri porci, poi non resistetti un attimo di più e le venni dentro, le scaricai un litro di sborra, e godemmo.
Ripresici, la guardai e le sorrisi, mamma le dissi, sei stata stupenda, però la prossima volta, mi devi fare un pompino, come quelli che facevi a papà, lei sorrise e mi disse di si, poi mi alzai per andare in bagno, e con stupore e imbarazzo, notai mio padre nudo, con il suo enorme cazzo, in piedi sul balconcino, dove io mi masturbavo osservandoli, rimasi di pietra, la mamma si mise a ridere e mi disse, visto si sono invertiti i ruoli.
Un attimo dopo eravamo tutti e trè nel letto a coccolare la mamma, e non potevo togliere gli occhi dal cazzo di papà, lui si accorse e mi disse, se vuoi domani ritorna, te lo faccio assaggiare, ti faccio provare cosa prova tua madre, e poi, si girò e indiò il suo ano, poi io assaggerò il tuo.
L'indomani ero lì, a casa dei miei, li trovai nel lettone intenti a giocare, mia madre aveva in bocca il suo cazzo, e poi vedendomi, mi fece cenno la poltrona, vi trovai reggicalze calze, staccò la bocca dal cazzo e mi disse, sai a tuo padre piacciono le troiette.

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