Ripiena di sperma
di
LeY
genere
etero
Sono Perla, e ora con L si è stretto un rapporto molto più intimo. Quelle sue venute dentro per due volte di fila, il piacere e il rischio di rimanere incinta, è tutto un mix.
Ma lui può farlo, lo voglio.
Siamo soli, il suo cazzo già duro si distingue dalle mutande con cui gira per casa. La mia mano tira giù quello velo che mi vieta di vedere il mio piacere, poi con la lingua lecco ogni centimetro del suo cazzo, lui geme di piacere, ed io gusto il suo sapore.
Poi lui mi toglie i vestiti con voracità, sono nuda, vulnerabile, davanti a lui che con la sua arma pronto a sfondarmi.
"Vienimi ancora dentro" Dico io, lui mi spinge sul divano, mi apre le gambe, sono in bella mostra davanti a lui, tutta, poi si punta verso di me, pronto... Qualche attimo si ferma, il respiro sempre più affannato.
Si spinge con delicatezza dentro, prova davvero molta eccitazione, trema, e ancora lentamente entra, tutto il suo cazzo ora mi riempie.
Inizia il movimento, spinge e torna indietro come la marea.
Non si ferma, continua senza sosta, l'eccitazione di oggi è diversa dalle altre volte. Sento il glande strofinarsi con le pareti della mia vagina bagnata di eccitazione.
Poi un grido, spinge più forte, lo sento pulsare, mi farcisce come un dolce del suo bianco nettare, schizzi così abbondanti che fuoriescono persino fuori dalle mie labbra inferiori.
Si abbandona in me senza timori. Ed io adoro quella sensazione. Lui spinge ancora, con forza, con desiderio. Lo sperma mi ha riempita, forse più del dovuto.
E lui mi guarda con gli occhi di chi ha dato tutto se stesso.
Stavolta il rischio c'è che ci rimango, troppo sperma che non oso spingere fuori.
Nuda, a gambe aperte, ripiena di sperma, ciò che volevo. Continua...
Ma lui può farlo, lo voglio.
Siamo soli, il suo cazzo già duro si distingue dalle mutande con cui gira per casa. La mia mano tira giù quello velo che mi vieta di vedere il mio piacere, poi con la lingua lecco ogni centimetro del suo cazzo, lui geme di piacere, ed io gusto il suo sapore.
Poi lui mi toglie i vestiti con voracità, sono nuda, vulnerabile, davanti a lui che con la sua arma pronto a sfondarmi.
"Vienimi ancora dentro" Dico io, lui mi spinge sul divano, mi apre le gambe, sono in bella mostra davanti a lui, tutta, poi si punta verso di me, pronto... Qualche attimo si ferma, il respiro sempre più affannato.
Si spinge con delicatezza dentro, prova davvero molta eccitazione, trema, e ancora lentamente entra, tutto il suo cazzo ora mi riempie.
Inizia il movimento, spinge e torna indietro come la marea.
Non si ferma, continua senza sosta, l'eccitazione di oggi è diversa dalle altre volte. Sento il glande strofinarsi con le pareti della mia vagina bagnata di eccitazione.
Poi un grido, spinge più forte, lo sento pulsare, mi farcisce come un dolce del suo bianco nettare, schizzi così abbondanti che fuoriescono persino fuori dalle mie labbra inferiori.
Si abbandona in me senza timori. Ed io adoro quella sensazione. Lui spinge ancora, con forza, con desiderio. Lo sperma mi ha riempita, forse più del dovuto.
E lui mi guarda con gli occhi di chi ha dato tutto se stesso.
Stavolta il rischio c'è che ci rimango, troppo sperma che non oso spingere fuori.
Nuda, a gambe aperte, ripiena di sperma, ciò che volevo. Continua...
1
0
voti
voti
valutazione
3.9
3.9
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Di nuovo con mio padre
Commenti dei lettori al racconto erotico