La prima volta di Perla
di
LeY
genere
etero
Mi sono presa di coraggio, non ho più resistito a soddisfare la mia eccitazione. Sono P, il mio nome è Perla, e oggi finalmente posso dire che anche io l'ho fatto, ma in maniera assai diversa dalle altre.
L era nel suo laboratorio di hobbistica, io sono andato a trovarlo. Sono entrata e non ho aspettato molto per caricarmi su di lui senza pietà. In poco tempo eravamo nudi, la sua eccitazione era sempre più dura, alterata dalla mia frase "ti prego oggi sfondami come se non ci fosse un domani". Era quello che voleva di più, mi inginocchio davanti a lui, inizio con una semplice sega, poi in bocca. La sua erezione si fa sentire più carica degli altri giorni. Poi mi stendo sul tavolo, "sei sicura?" Dice con delicatezza e timore, "si, fallo! Senza pietà, tutte le volte che vuoi" dico io in preda all'eccitazione. Il suo glande si poggia alla mia vagina, per poi piano piano entrare in me, w come un pistone iniziare a entrare e uscire in me. Il dolore della prima volta è terribile ed eccitante, il suo enorme cazzo penetra con forza la mia piccola vagina fin ora vergine.
"Più forte e più veloce! Ti prego!" Dico io permettendogli di sfogare al massimo la sua eccitazione. Lui aumenta il ritmo, sempre di più, lo sento gemere di piacere. "Sto venendo! Che faccio?" Chiede L pronto a fare uscire il suo sperma caldo e abbondante. "Dentro! Vienimi dentro non ti preoccupare" rispondo io, un po' esita ma mi accontenta, spinge forte, fin quando con un grido sfoga il suo orgasmo dentro di me, sento la sensazione più unica che rara del suo sperma che schizza in me.
"Se lo vuoi fare ancora, puoi!" Dico, col respiro affannato dall'eccitazione.
"Sicura?" Dice lui, annuisco, ma prima succhio e lecco un po' il suo cazzo.
Mi posiziono a pecorina, e torna a penetrarmi, con forza e voglia.
Provo molteplici piaceri a ciò e mi lascio trasportare.
Dopo un po' mi alza una gamba e mi penetra ancor più forte. Oh qual piacere sto sentendo in me, "voglio una foto mentre mi penetri" dico io, prendendo il telefono e scattando tante foto mentre il suo cazzo duro entra nella mia vagina bagnata di piacere e di sperma.
Senza preavviso stavolta viene di nuovo dentro di me battendo con forza e schizzando.
"È bellissimo farlo" dice in preda all'eccitazione. Poi mi chiede di leccare il cazzo, io non mi rifiuto anzi.
La mia lingua scorre sull'asta del pene per poi leccare abbondantemente il glande bagnato di eccitazione e sperma. Lecco senza interrompere, sto molto tempo solamente leccando quel desiderio che tanto amo. Non so per quanto l'ho fatto, ma una terza venuta mi fa capire che l'ho eccitato davvero tanto.
L era nel suo laboratorio di hobbistica, io sono andato a trovarlo. Sono entrata e non ho aspettato molto per caricarmi su di lui senza pietà. In poco tempo eravamo nudi, la sua eccitazione era sempre più dura, alterata dalla mia frase "ti prego oggi sfondami come se non ci fosse un domani". Era quello che voleva di più, mi inginocchio davanti a lui, inizio con una semplice sega, poi in bocca. La sua erezione si fa sentire più carica degli altri giorni. Poi mi stendo sul tavolo, "sei sicura?" Dice con delicatezza e timore, "si, fallo! Senza pietà, tutte le volte che vuoi" dico io in preda all'eccitazione. Il suo glande si poggia alla mia vagina, per poi piano piano entrare in me, w come un pistone iniziare a entrare e uscire in me. Il dolore della prima volta è terribile ed eccitante, il suo enorme cazzo penetra con forza la mia piccola vagina fin ora vergine.
"Più forte e più veloce! Ti prego!" Dico io permettendogli di sfogare al massimo la sua eccitazione. Lui aumenta il ritmo, sempre di più, lo sento gemere di piacere. "Sto venendo! Che faccio?" Chiede L pronto a fare uscire il suo sperma caldo e abbondante. "Dentro! Vienimi dentro non ti preoccupare" rispondo io, un po' esita ma mi accontenta, spinge forte, fin quando con un grido sfoga il suo orgasmo dentro di me, sento la sensazione più unica che rara del suo sperma che schizza in me.
"Se lo vuoi fare ancora, puoi!" Dico, col respiro affannato dall'eccitazione.
"Sicura?" Dice lui, annuisco, ma prima succhio e lecco un po' il suo cazzo.
Mi posiziono a pecorina, e torna a penetrarmi, con forza e voglia.
Provo molteplici piaceri a ciò e mi lascio trasportare.
Dopo un po' mi alza una gamba e mi penetra ancor più forte. Oh qual piacere sto sentendo in me, "voglio una foto mentre mi penetri" dico io, prendendo il telefono e scattando tante foto mentre il suo cazzo duro entra nella mia vagina bagnata di piacere e di sperma.
Senza preavviso stavolta viene di nuovo dentro di me battendo con forza e schizzando.
"È bellissimo farlo" dice in preda all'eccitazione. Poi mi chiede di leccare il cazzo, io non mi rifiuto anzi.
La mia lingua scorre sull'asta del pene per poi leccare abbondantemente il glande bagnato di eccitazione e sperma. Lecco senza interrompere, sto molto tempo solamente leccando quel desiderio che tanto amo. Non so per quanto l'ho fatto, ma una terza venuta mi fa capire che l'ho eccitato davvero tanto.
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