Le sorprese non finiscono mai
di
F.I
genere
bisex
Martedì mattina torno a lavoro mi vesto come mi aveva comandato mia moglie ma mi sentivo osservato e pure ero sicuro che non si vedesse niente del mio travestimento da puttanella
Comunque presi il treno andai in ufficio ma mi sentivo sempre osservato mia moglie non mi chiamò per niente né mi scrisse la cosa era strana forse era arrabbiata per quello che era successo con Rita che ribadisco non mi convive comunque feci la mia giornata e tornai casa
Apri la porta c’era uno strano silenzio mi affaccio in cucina mi si gela il sangue c’era mia moglie seduta nuda e Rita con un reggiseno nero di pizzo e seta finissimo e al cinto lo strapon che usavamo per i nostri giochi
Mi dice ben tornato puttanella vai in bagno e preparati
Uscì dal bagno vestito da puttanella Rita si avvicinò e mi tasto il cazzetto e mi disse sei proprio un rotto in culo
Presi mia moglie e la porto nella stanza da letto le lego i polsi alla spalliera con delle calze
Mi insospettì una cosa si muoveva come se conoscesse i posti dove mia moglie aveva il suo intimo
Devo ammettere che vedere mia moglie così mi arrapo parecchio la fica era ben curata solo un ciuffo al centro
Rita mi disse leccali i piedi mentre lei avvicinò lo strapon alla bocca di mia moglie e lo infilo di colpo ordinò a mia moglie di leccarlo per bene dopo 20 minuti lo tolse
Si posizionò dietro il mio culo mi alzo il vestito mi abbasso le calze porto il mio perizoma alle caviglie di colpo mi inculo senza giri di parole
Rita è più alta più formosa i suoi colpi erano forti le sue tette ballavano mi disse puttanella lecca la fica a tua moglie fagli sentire come sei brava di lingua
Io obbedì subito la scena era surreale leccavo mia moglie e venivo inculato da Rita
Mia moglie di contraeva la sentivo gemere e Rita continuava come siete belli ti inculò e tu lecchi
Mia moglie aveva le braccia bloccate ma stringeva la mia testa tra le gambe segno che gradiva dopo 10 minuti di questo trattamento svuoto sulla mia faccia i suoi umori misti a pipì avevo la faccia come una latrina in tutto ciò avevo sborrsto sui piedi di Rita
Che si arrabbiò si tolse lo strapon mi porse i piedi e mi disse puliscilo puttanella tanto ti riesce bene lo feci senza obbiettare poi mi spinse su letto si accovaccio sul mio viso
E scarico 3 / 4 farts sulla mia bocca
Si rivesti e ci disse siete due vacche ma so io come mungervi e andò via
Io sciolsi i polsi a mia moglie che andò in bagno per una doccia io sistemai tutto nella stanza c’era un misto di odori tra sesso e sudore
Non lo so come andrà ha finire ma Rita mi preoccupa
Comunque presi il treno andai in ufficio ma mi sentivo sempre osservato mia moglie non mi chiamò per niente né mi scrisse la cosa era strana forse era arrabbiata per quello che era successo con Rita che ribadisco non mi convive comunque feci la mia giornata e tornai casa
Apri la porta c’era uno strano silenzio mi affaccio in cucina mi si gela il sangue c’era mia moglie seduta nuda e Rita con un reggiseno nero di pizzo e seta finissimo e al cinto lo strapon che usavamo per i nostri giochi
Mi dice ben tornato puttanella vai in bagno e preparati
Uscì dal bagno vestito da puttanella Rita si avvicinò e mi tasto il cazzetto e mi disse sei proprio un rotto in culo
Presi mia moglie e la porto nella stanza da letto le lego i polsi alla spalliera con delle calze
Mi insospettì una cosa si muoveva come se conoscesse i posti dove mia moglie aveva il suo intimo
Devo ammettere che vedere mia moglie così mi arrapo parecchio la fica era ben curata solo un ciuffo al centro
Rita mi disse leccali i piedi mentre lei avvicinò lo strapon alla bocca di mia moglie e lo infilo di colpo ordinò a mia moglie di leccarlo per bene dopo 20 minuti lo tolse
Si posizionò dietro il mio culo mi alzo il vestito mi abbasso le calze porto il mio perizoma alle caviglie di colpo mi inculo senza giri di parole
Rita è più alta più formosa i suoi colpi erano forti le sue tette ballavano mi disse puttanella lecca la fica a tua moglie fagli sentire come sei brava di lingua
Io obbedì subito la scena era surreale leccavo mia moglie e venivo inculato da Rita
Mia moglie di contraeva la sentivo gemere e Rita continuava come siete belli ti inculò e tu lecchi
Mia moglie aveva le braccia bloccate ma stringeva la mia testa tra le gambe segno che gradiva dopo 10 minuti di questo trattamento svuoto sulla mia faccia i suoi umori misti a pipì avevo la faccia come una latrina in tutto ciò avevo sborrsto sui piedi di Rita
Che si arrabbiò si tolse lo strapon mi porse i piedi e mi disse puliscilo puttanella tanto ti riesce bene lo feci senza obbiettare poi mi spinse su letto si accovaccio sul mio viso
E scarico 3 / 4 farts sulla mia bocca
Si rivesti e ci disse siete due vacche ma so io come mungervi e andò via
Io sciolsi i polsi a mia moglie che andò in bagno per una doccia io sistemai tutto nella stanza c’era un misto di odori tra sesso e sudore
Non lo so come andrà ha finire ma Rita mi preoccupa
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