Natale 2
di
Enzo bisex
genere
confessioni
Sono Anna la rossa moglie di enzo e questa è una storia vera.
Il giorno di Natale cominciò con me che preparavo da mangiare mentre tutti dormivano. L'odore del caffè svegliò pasquale che venne in cucina io intenta ai fornelli mi accorsi di lui solo quando mi mise una mano fra le gambe da dietro e sussurrò buongiorno troia dissi togli quella mano che potrebbero vederci e lui zitta troia qua dormono tutti e poi a quanto pare non ti dispiace.la mia fessa al contatto di quella mano cominciò a bagnarsi cominciò a far entrare due dita dentro ed iomi sentivo in paradiso mentre lui l'ottava infilando sentii Giulia chiarmi Anna Anna dove sei dobbiamopreparare il pranzo per oggi altre ti si fa tardi poi chi li sente a quei bro.toloni de nostri mariti
Pasquale si ricompone in fretta e usci fuori dalla porta di servizio intanto Giulia arrivò in cucina e
I vide gia ai fornelli e disseperche non rispondi io ripressmi un po dissi perche al suo contrario non volevo far baccano per nom avere i maschi tra i piedi
Cominciando a preparare le varie pietanze parlavamo di varie cose poi il discorso cadde su franco lei disse sai che mio marito ha confessato alcuni giorni fa che se tu non fossi stata mia sorella lui ci avrebbe provato con te,io dissi ma dai non sono mica tanto bella io o al.eno non lo sono quanto te
Lei rispose che anche lui dice che non so.o bella come te ma lo attrae il fatto che sei rossa dice chissà come è la fessa di una rossa poi dice che gli piace quel tuo culetto a mandolino e che se lo farebbe ma sei mia sorella e poi sei così seria e riservata
Io pensavo tra me dovresti sapere che gia mi ha posseduta e che vuole chiavarmi ancora
Contimuammo a preparare il cibo e cambiamo discorso . Intanto pasquale rientro in casa e disse statuina fa un po freschetto chi di voi mi prepara un caffè Giulia glielo fece mentre io condivido il capretto poi Giulia andò in bagno o doveva lavarsi e vestirsi e lui ne approfitto mi venne di nuovo dietro e disse chissà se le corna di questo capretto fossero quante quelle di Enzo io gli risposi enzo non ha le corna e lui rise poida dietro mi infilo il suo cazzo mella fessa e chiese adesso neanche ha le corna? Io risposi no nemmeno adesso perche io amo lui il resto è solo sesso e come un gioco
Lui disse si e vero ma le pelle in buca le mando io e lei he vuoi che sia tanto le mie attenzioni,il mio amore e i miei pensieri so o rivolte a lui. Affondo il cazzo e disse anche adesso ? Ed io risposi no adesso penso solo al cazzo che è cosi bello lui disse quindi ti pia ciononostante i cazzi ed io si mi piacciono grandi e duri ma anche i piccoli se ben usati e lui lo sa? Chiese io risposi non lo so ma credo di sì disse sei una troia tutta da chiavare e forse ti chiavero anche davanti a lui risposi sono una troia è vero ma davanti a lui non lo farò mai io credo invece che lo farai ,e.tro do.a i lo prenderai con lui presente e anche franco ti chiaverà cosi dicendo mi sborra dentro entre io godo come una pazza. Giusto in tempo perché arriva Rosaria franco Enzo e ritorna Giulia uno dopo l'altro e tutti vogliono il caffè intanto la sborra mi abe a inzuppato le mutande e cominciava a scendere giù per le gambe franco si accosto e mi disse se za farsi sentire da altri puttana vai in bag o a pulirti ma poi aspettami la io feci come mi aveva ordinato lui entro chiuse la porta mi mise a 90 gradi e comincio a chiavarmi poi lo tiro dalla fessa e me lo sbatte senza preavviso nel cuoio protestai dicendo mi fai male e lui rispose non me ne frega un cazzo sei una troia e cosi devi essere trattata
Poi aggiunse pasquale ti ha fottutamente prima risposi si è stato bello chiese ed io dissi si ha un cazzo bellissimo.hai goduto? Chiese tantissimo risposi ci sa fare lui mi ch'io puttana e arrivo dentro il culo . Si tolse e mi disse da oggi i. Poi non metterai piu le mutande. Io dissi sei matto lui rispose tu sei una puttana,e farai ciò che ti comando se non ti sta bene non avrai mai più il mio cazzo e quello di pasquale io risposi e chi se ne frega ne trovo altri
Lui indispettito usci, io sapevo che non dovevo pulirmi e uscii anche io
Andai im camera dove trovai emzo che disse amore ti cercavo dove sei stata risposi in bagno non mi sentivo bene e lui vieni vicino a me che ti massaggio il pancino e concio a massaggiarti cosi facendo però la sborra cominciò a colare in quel mentre si senti chiamare da Giulia amore mi disse vado a vedere che vuole se non ti dispiace mi diede un bacio e andò. Salvata per il rotto della cuffia pensai poi mi diedi una ripulita,cambiai il vestito ma non misi le mutandine anzi le chiusi tutte in una busta che misi da parte
Mangiamo senza che mi toccasse nessuno dopo pranzo andarono a dormire un po' tutti edio mi misi accanto a Enzo lui dormiva ma io non ci riuscivo poi si apri la porta era franco che entro insieme.e a pasquale mi dissero non gridare e mi misero le mani ovunque franco si accorse che ero nuda sotto la gonna e disse la troia ci tie e ad avere i nostri cazzi e noi l'accontentiamo mi fecero alzare e mi portarono nel solai li c'era una brandina e su quella mi chiavano in tutti i buchi,alla fine e uno mi arrivò in bocca e l'altro mi riempie la fessa,mi riaccompagnarti in stanza ma questa volta nuda e mi ordinarono di non pulirmi
Mi addentriamo come stavo e feci un sonno lungo,quando mi svegliai trovai mio marito accanto a me che si leccava le mani per capire cosa era quella roba appiccicosa che usciva dalla mia fessa dissi non è niente amore quando mi eccito nel sonno mi esce sempre questa roba sarà la sborra femminile
Lui disse è la prima volta che lo sento dire vabbè se tu dici sia cosi così sarà . La serata passo giocando a tombola e poi andammo tutti a letto,mio marito mi volle chiavare ed io gli dissi però fai presto che potrebbero sentirci lui fece una sveltina e si addormento io mi andai a lavare poi mi addor.entai anche iomenyre tornavo in camera incontrai franco che mi mise una mano o sulla fessa e mi disse do.ani ci farai divertire buomsnotte
Il giorno di Natale cominciò con me che preparavo da mangiare mentre tutti dormivano. L'odore del caffè svegliò pasquale che venne in cucina io intenta ai fornelli mi accorsi di lui solo quando mi mise una mano fra le gambe da dietro e sussurrò buongiorno troia dissi togli quella mano che potrebbero vederci e lui zitta troia qua dormono tutti e poi a quanto pare non ti dispiace.la mia fessa al contatto di quella mano cominciò a bagnarsi cominciò a far entrare due dita dentro ed iomi sentivo in paradiso mentre lui l'ottava infilando sentii Giulia chiarmi Anna Anna dove sei dobbiamopreparare il pranzo per oggi altre ti si fa tardi poi chi li sente a quei bro.toloni de nostri mariti
Pasquale si ricompone in fretta e usci fuori dalla porta di servizio intanto Giulia arrivò in cucina e
I vide gia ai fornelli e disseperche non rispondi io ripressmi un po dissi perche al suo contrario non volevo far baccano per nom avere i maschi tra i piedi
Cominciando a preparare le varie pietanze parlavamo di varie cose poi il discorso cadde su franco lei disse sai che mio marito ha confessato alcuni giorni fa che se tu non fossi stata mia sorella lui ci avrebbe provato con te,io dissi ma dai non sono mica tanto bella io o al.eno non lo sono quanto te
Lei rispose che anche lui dice che non so.o bella come te ma lo attrae il fatto che sei rossa dice chissà come è la fessa di una rossa poi dice che gli piace quel tuo culetto a mandolino e che se lo farebbe ma sei mia sorella e poi sei così seria e riservata
Io pensavo tra me dovresti sapere che gia mi ha posseduta e che vuole chiavarmi ancora
Contimuammo a preparare il cibo e cambiamo discorso . Intanto pasquale rientro in casa e disse statuina fa un po freschetto chi di voi mi prepara un caffè Giulia glielo fece mentre io condivido il capretto poi Giulia andò in bagno o doveva lavarsi e vestirsi e lui ne approfitto mi venne di nuovo dietro e disse chissà se le corna di questo capretto fossero quante quelle di Enzo io gli risposi enzo non ha le corna e lui rise poida dietro mi infilo il suo cazzo mella fessa e chiese adesso neanche ha le corna? Io risposi no nemmeno adesso perche io amo lui il resto è solo sesso e come un gioco
Lui disse si e vero ma le pelle in buca le mando io e lei he vuoi che sia tanto le mie attenzioni,il mio amore e i miei pensieri so o rivolte a lui. Affondo il cazzo e disse anche adesso ? Ed io risposi no adesso penso solo al cazzo che è cosi bello lui disse quindi ti pia ciononostante i cazzi ed io si mi piacciono grandi e duri ma anche i piccoli se ben usati e lui lo sa? Chiese io risposi non lo so ma credo di sì disse sei una troia tutta da chiavare e forse ti chiavero anche davanti a lui risposi sono una troia è vero ma davanti a lui non lo farò mai io credo invece che lo farai ,e.tro do.a i lo prenderai con lui presente e anche franco ti chiaverà cosi dicendo mi sborra dentro entre io godo come una pazza. Giusto in tempo perché arriva Rosaria franco Enzo e ritorna Giulia uno dopo l'altro e tutti vogliono il caffè intanto la sborra mi abe a inzuppato le mutande e cominciava a scendere giù per le gambe franco si accosto e mi disse se za farsi sentire da altri puttana vai in bag o a pulirti ma poi aspettami la io feci come mi aveva ordinato lui entro chiuse la porta mi mise a 90 gradi e comincio a chiavarmi poi lo tiro dalla fessa e me lo sbatte senza preavviso nel cuoio protestai dicendo mi fai male e lui rispose non me ne frega un cazzo sei una troia e cosi devi essere trattata
Poi aggiunse pasquale ti ha fottutamente prima risposi si è stato bello chiese ed io dissi si ha un cazzo bellissimo.hai goduto? Chiese tantissimo risposi ci sa fare lui mi ch'io puttana e arrivo dentro il culo . Si tolse e mi disse da oggi i. Poi non metterai piu le mutande. Io dissi sei matto lui rispose tu sei una puttana,e farai ciò che ti comando se non ti sta bene non avrai mai più il mio cazzo e quello di pasquale io risposi e chi se ne frega ne trovo altri
Lui indispettito usci, io sapevo che non dovevo pulirmi e uscii anche io
Andai im camera dove trovai emzo che disse amore ti cercavo dove sei stata risposi in bagno non mi sentivo bene e lui vieni vicino a me che ti massaggio il pancino e concio a massaggiarti cosi facendo però la sborra cominciò a colare in quel mentre si senti chiamare da Giulia amore mi disse vado a vedere che vuole se non ti dispiace mi diede un bacio e andò. Salvata per il rotto della cuffia pensai poi mi diedi una ripulita,cambiai il vestito ma non misi le mutandine anzi le chiusi tutte in una busta che misi da parte
Mangiamo senza che mi toccasse nessuno dopo pranzo andarono a dormire un po' tutti edio mi misi accanto a Enzo lui dormiva ma io non ci riuscivo poi si apri la porta era franco che entro insieme.e a pasquale mi dissero non gridare e mi misero le mani ovunque franco si accorse che ero nuda sotto la gonna e disse la troia ci tie e ad avere i nostri cazzi e noi l'accontentiamo mi fecero alzare e mi portarono nel solai li c'era una brandina e su quella mi chiavano in tutti i buchi,alla fine e uno mi arrivò in bocca e l'altro mi riempie la fessa,mi riaccompagnarti in stanza ma questa volta nuda e mi ordinarono di non pulirmi
Mi addentriamo come stavo e feci un sonno lungo,quando mi svegliai trovai mio marito accanto a me che si leccava le mani per capire cosa era quella roba appiccicosa che usciva dalla mia fessa dissi non è niente amore quando mi eccito nel sonno mi esce sempre questa roba sarà la sborra femminile
Lui disse è la prima volta che lo sento dire vabbè se tu dici sia cosi così sarà . La serata passo giocando a tombola e poi andammo tutti a letto,mio marito mi volle chiavare ed io gli dissi però fai presto che potrebbero sentirci lui fece una sveltina e si addormento io mi andai a lavare poi mi addor.entai anche iomenyre tornavo in camera incontrai franco che mi mise una mano o sulla fessa e mi disse do.ani ci farai divertire buomsnotte
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Commenti dei lettori al racconto erotico