Natale
di
Enzo bisex
genere
confessioni
Ciao sono Anna la rossa moglie di enzo e questa è una storia vera
Era di natale dal matrimonio
O io di Teresa che non ci riunivano tutti,mentre preparavano.o manco il salmone.o e indispensabile per le tartine i negozi erano ormai chiusi allora mio cognato franco fece una telefonata ed alla fine disse Anna vieni con me a prendere il pesce
In ma china gli chiesi perche proprio io e lui rispose che io avevo le qualità adatte per prenderlo ei mise la o sulla fessa. Io gli stila mano e gli dissi non fare lo stronzo lui la rimise e mi disse tu fai la troia c'è hai fatto quel giorno io risposi no guarda forse quel gior o ero ubriaco a lui arrabbiato ordino zitta e togli le mutande io arrossii ma u bbidii lui disse brava troiaora toccati il clitoride e sgrillettalo lo guardai perplesso ma non ebbi il coraggio di rifiutare mentre eseguito l'ordine franco mi disse che dovevo prendere il cazzo del suo amico nella fessaaltrimenti niente salmone io sottomessa dissi come vuoi padrone e scoprii cosi il mio lato da schiava fi.o ad ora so eraanifestato ma nom avevo ancora un padrone fu la pri.a volta che chiamai padrone a qualcuno. Lui disse mi ubbidirai in tutto? Io dissi si amore mio allora fatti chiabare da questo amico io se vuoi questo io questo faccio, mi feci chiavare e ne goderti pure poitornammo col salmone
Entrata in casa mi chiesero se avessi preso il pesce franco e.trando dissein abbondanza vero rivolgendo la domanda a me ed io risposi si era grandissimo ma si muoveva bene. Ci sedmo a tavola io sedetti in mezzo ai due cognati, franco all'orecchio mi sussurrò togliti le mutande andai in bagno ed eseguire tornato al tavolo lui mi alzo la gonna e comincio a carezzarmi nel frattempo anche pasquale mi accsrezzava e spesso.le loro dita entrarono insieme nella mia fessa cominciai a godere e non sapevo piu ome nasco.derlo per fortuna Enzo si alzò e disse è ora di andare in chiesa chi viene con me le mie sorelle vollero andare i mariti visto che io dissi di no dicendo di sentirmi male rifiutavano anche loro dicendo robe da femminuccia. Appena glieli uscirono rimasi sola con i due cognati che nom persero tpo mi denudaromo e cominciarono a chiavarmi in tutti i buchi,io ero estasiata,.i se tibo pie a con quei cazzi belli grossi, i miei orgas.i arrivavano uno dietro l'altro non capivo piu nilla e quando la smisero avevo sborra dappertutto
I lascoarono sfinita e sporca sul letto mi dissero domani avrai un'altra razione ora resta cosi spor a tutta la notte.dopo dieci minuti tornò Enzo evidente.i disse a.ore che ti è successo ed io diss⁹ sarà stanchezza.
Era di natale dal matrimonio
O io di Teresa che non ci riunivano tutti,mentre preparavano.o manco il salmone.o e indispensabile per le tartine i negozi erano ormai chiusi allora mio cognato franco fece una telefonata ed alla fine disse Anna vieni con me a prendere il pesce
In ma china gli chiesi perche proprio io e lui rispose che io avevo le qualità adatte per prenderlo ei mise la o sulla fessa. Io gli stila mano e gli dissi non fare lo stronzo lui la rimise e mi disse tu fai la troia c'è hai fatto quel giorno io risposi no guarda forse quel gior o ero ubriaco a lui arrabbiato ordino zitta e togli le mutande io arrossii ma u bbidii lui disse brava troiaora toccati il clitoride e sgrillettalo lo guardai perplesso ma non ebbi il coraggio di rifiutare mentre eseguito l'ordine franco mi disse che dovevo prendere il cazzo del suo amico nella fessaaltrimenti niente salmone io sottomessa dissi come vuoi padrone e scoprii cosi il mio lato da schiava fi.o ad ora so eraanifestato ma nom avevo ancora un padrone fu la pri.a volta che chiamai padrone a qualcuno. Lui disse mi ubbidirai in tutto? Io dissi si amore mio allora fatti chiabare da questo amico io se vuoi questo io questo faccio, mi feci chiavare e ne goderti pure poitornammo col salmone
Entrata in casa mi chiesero se avessi preso il pesce franco e.trando dissein abbondanza vero rivolgendo la domanda a me ed io risposi si era grandissimo ma si muoveva bene. Ci sedmo a tavola io sedetti in mezzo ai due cognati, franco all'orecchio mi sussurrò togliti le mutande andai in bagno ed eseguire tornato al tavolo lui mi alzo la gonna e comincio a carezzarmi nel frattempo anche pasquale mi accsrezzava e spesso.le loro dita entrarono insieme nella mia fessa cominciai a godere e non sapevo piu ome nasco.derlo per fortuna Enzo si alzò e disse è ora di andare in chiesa chi viene con me le mie sorelle vollero andare i mariti visto che io dissi di no dicendo di sentirmi male rifiutavano anche loro dicendo robe da femminuccia. Appena glieli uscirono rimasi sola con i due cognati che nom persero tpo mi denudaromo e cominciarono a chiavarmi in tutti i buchi,io ero estasiata,.i se tibo pie a con quei cazzi belli grossi, i miei orgas.i arrivavano uno dietro l'altro non capivo piu nilla e quando la smisero avevo sborra dappertutto
I lascoarono sfinita e sporca sul letto mi dissero domani avrai un'altra razione ora resta cosi spor a tutta la notte.dopo dieci minuti tornò Enzo evidente.i disse a.ore che ti è successo ed io diss⁹ sarà stanchezza.
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