Sbaglio del buco ma ottimo lavoro
di
DiabolikEva
genere
confessioni
Già, sbagliato buco, si invece della figa ero finito nell’ano della donna, non era un problema fin quando non tirai fuori mio cazzo.
Era sporco di merda, la cappella era marrone e lei mi guardava sorpresa, stavo per pulirmi il cazzo quando, lei pulì con la mano la cappella e poi mi fece leccare la sua mano sporca della sua merda.
La sua mano era pulita, il mio cazzo era ancora sporco, lei mi guardava, prese una ciotola con dell’acqua calda mi pulì il pene, e poi disse: “Ti devo insegnare proprio tutto, ora bevi l’acqua”.
L’acqua era marrone e sapeva di merda, ora capisco perché gli uomini girano sempre con le caramelle e cicche perché hanno l’alito che sa di merda. Eh beh se la mangiano!
Poveri uomini a volte mi facevano pena, però se sbaglio buco quella era la pena, uomini lecca culo.
Uomini che non dicevano delle loro prestazioni sessuali, le donne invece avevano sentito parlare di un uomo con prestazioni davvero impressionanti.
Lei chiese di lui, lei incontro lui, lei indossò i suoi indumenti, lui aveva da fare al computer, lei gli mise i piedi sulle gambe, l’odore dei piedi di lei si faceva sempre più intenso, lui era concentrato, ma suo pene era diventato durissimo!
Lei: “togliti i pantaloncini”
Lui non si era né anche accorto che aveva il pene duro, li tolse.
Lei rimise i piedi sulle gambe con in mezzo il pene, lei era ferma con i piedi, ma il suo pene iniziò a muoversi da solo su e giù toccando entrambi e piedi. Lei meravigliata guardava questo pene eccitato, allora si alzò prese un calice di vino e ritorno nella posizione di prima.
Sorseggiava il vino, mentre guardava questa erezione prolungata (notevole), lei prese l’iniziativa si tolse le mutandine che finirono sul cazzo in erezione.
Ora tra l’odore di piedi e mutandine bagnate da leucorrea (secrezioni vaginali) esalazione, aroma, fragranza, olezzo aveva fatto in modo che l’uomo si diresse verso tale essenza accorgendosi di essere nudo con la minchia (pene) in posa dove il turgore era così evidente da far sorridere la donna in modo piacevole, amabile, soddisfacente da farla incuriosire.
Lei prese due elastici (fermacoda) e li avvolse intorno alla minchia poi tocco i testicoli ed infine bacio l’uomo e infilo il pene con i fermacoda e le mutandine legate sull’asta dentro la figa.
Lei lo baciava intensamente, lui prese il culo di lei con le mani. Lei gli mise le tette in faccia.
Lei venne subito, lei: “hai fatto un ottimo lavoro”
Lei si accasciò sul divano con la vulva bagnata, lei alzo un dito facendo segno di seguirla, il dito poi indicava i sui piedi.
Lui si avvicinò ai suoi piedi e lei iniziò con footjob (una sega con i piedi).
Lei: “E meglio che strusci tu il tuo pene nei piedi”
Lui tolse dal pene le mutandine e gli elastici poi si mise a leccare i piedi.
Lei: “Puoi leccarli se vuoi”
Lui non rispose, lecco intensamente i suoi piedi, lei si era rilassata, lui guardava le sue tette mentre leccava i piedi.
Lei: “Metti il pene in un cintura di castità, nella mia borsa ce ne una”
Lui andò a prenderla era troppo piccola per la sua taglia.
Prese la sua, la indosso con fatica e andò da lei, gli diede le chiavi del lucchetto.
Lei: “Vorrei veramente vederti venire però adesso ti devi calmare eri veramente eccitato un attimo fa, vedi la mia vulva ha bisogno di attenzioni”
Lui iniziò a leccare la vulva, dopo un po’ di tempo che leccava lui era mansueto.
Lei aprì la gabbia e mi fece venire!
Era sporco di merda, la cappella era marrone e lei mi guardava sorpresa, stavo per pulirmi il cazzo quando, lei pulì con la mano la cappella e poi mi fece leccare la sua mano sporca della sua merda.
La sua mano era pulita, il mio cazzo era ancora sporco, lei mi guardava, prese una ciotola con dell’acqua calda mi pulì il pene, e poi disse: “Ti devo insegnare proprio tutto, ora bevi l’acqua”.
L’acqua era marrone e sapeva di merda, ora capisco perché gli uomini girano sempre con le caramelle e cicche perché hanno l’alito che sa di merda. Eh beh se la mangiano!
Poveri uomini a volte mi facevano pena, però se sbaglio buco quella era la pena, uomini lecca culo.
Uomini che non dicevano delle loro prestazioni sessuali, le donne invece avevano sentito parlare di un uomo con prestazioni davvero impressionanti.
Lei chiese di lui, lei incontro lui, lei indossò i suoi indumenti, lui aveva da fare al computer, lei gli mise i piedi sulle gambe, l’odore dei piedi di lei si faceva sempre più intenso, lui era concentrato, ma suo pene era diventato durissimo!
Lei: “togliti i pantaloncini”
Lui non si era né anche accorto che aveva il pene duro, li tolse.
Lei rimise i piedi sulle gambe con in mezzo il pene, lei era ferma con i piedi, ma il suo pene iniziò a muoversi da solo su e giù toccando entrambi e piedi. Lei meravigliata guardava questo pene eccitato, allora si alzò prese un calice di vino e ritorno nella posizione di prima.
Sorseggiava il vino, mentre guardava questa erezione prolungata (notevole), lei prese l’iniziativa si tolse le mutandine che finirono sul cazzo in erezione.
Ora tra l’odore di piedi e mutandine bagnate da leucorrea (secrezioni vaginali) esalazione, aroma, fragranza, olezzo aveva fatto in modo che l’uomo si diresse verso tale essenza accorgendosi di essere nudo con la minchia (pene) in posa dove il turgore era così evidente da far sorridere la donna in modo piacevole, amabile, soddisfacente da farla incuriosire.
Lei prese due elastici (fermacoda) e li avvolse intorno alla minchia poi tocco i testicoli ed infine bacio l’uomo e infilo il pene con i fermacoda e le mutandine legate sull’asta dentro la figa.
Lei lo baciava intensamente, lui prese il culo di lei con le mani. Lei gli mise le tette in faccia.
Lei venne subito, lei: “hai fatto un ottimo lavoro”
Lei si accasciò sul divano con la vulva bagnata, lei alzo un dito facendo segno di seguirla, il dito poi indicava i sui piedi.
Lui si avvicinò ai suoi piedi e lei iniziò con footjob (una sega con i piedi).
Lei: “E meglio che strusci tu il tuo pene nei piedi”
Lui tolse dal pene le mutandine e gli elastici poi si mise a leccare i piedi.
Lei: “Puoi leccarli se vuoi”
Lui non rispose, lecco intensamente i suoi piedi, lei si era rilassata, lui guardava le sue tette mentre leccava i piedi.
Lei: “Metti il pene in un cintura di castità, nella mia borsa ce ne una”
Lui andò a prenderla era troppo piccola per la sua taglia.
Prese la sua, la indosso con fatica e andò da lei, gli diede le chiavi del lucchetto.
Lei: “Vorrei veramente vederti venire però adesso ti devi calmare eri veramente eccitato un attimo fa, vedi la mia vulva ha bisogno di attenzioni”
Lui iniziò a leccare la vulva, dopo un po’ di tempo che leccava lui era mansueto.
Lei aprì la gabbia e mi fece venire!
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