Toc-toc
di
DiabolikEva
genere
comici
Conoscenze che poi sono durante nel tempo, a lei gli avevo detto che mi piacevano i suoi piedi, gli avevo fatto anche delle foto. Aveva accettato dentro di sé il suo lato perverso mi aveva visto nudo. Il suo pensiero costante era incontraci!
Soli in casa.
Il suo approccio nei miei confronti è in maniera privata fu notevolmente profondo, bizzarra e comica era la situazione in cui lei era con il rossetto rosso sulle labbra e la penna e mi bacio le natiche (glutei) e mi fece una firma sul culo, mi tocco il sedere.
Lei “Devi sborrare”
Io “Davvero”
Lei “Guarda…”
Espose i suoi piedi in bella vista senza calze…
La forza di gravità mi fece inginocchiare verso i suoi piedi, lei “La tua evoluzione è iniziata con la mia conoscenza”
Mi svestii
Lei “Percepisco il tuo amore nei miei confronti”
Avevo il cazzo duro, che stava esplodendo, con la cappella stra bagnata.
Lei “Conosci il trucco della spaccata?”
Io “Noo”
Lei ancora vestita mi mise a fare la spaccata, non toccavo a terra, ma quasi.
Era sul divano seduta.
Lei “Dammi le mani”
Ero in spaccata mentre lei mi teneva le mani.
Lei “Devi scendere giù finché puoi”
Ero a limite.
Il suo piede mi toccava le palle, mi diede un bacio poi dei calcetti sulle palle.
Lei “Amore eiaculare è un piacere, alzati e girati”
Gli davo le spalle.
Senti un dito nel culo.
Lei “Vieni, vieni, per me”
Lo tolse.
Lei era eccitata, euforica, con me si sentiva protetta.
Iniziai a ballare!
Lei “Balla, muoviti”
Poi mi accasciai a terra, erano lì suoi piedi, li baciai!
Lei “Senti il profumo… l’essenza”
Mi strusciavo su di lei.
Lei “Amore mi prude la figa ora leccala”
Si tolse i pantaloni e gli leccai figa.
Lei “Mi piace farmi leccare”
Dopo gli misi dentro il cazzo nella vulva era stretta, venni dentro di lei copiosamente ed intensamente.
Il getto fu così corte ed inteso che lei rimase allibita, ma soprattutto raggiante.
Soli in casa.
Il suo approccio nei miei confronti è in maniera privata fu notevolmente profondo, bizzarra e comica era la situazione in cui lei era con il rossetto rosso sulle labbra e la penna e mi bacio le natiche (glutei) e mi fece una firma sul culo, mi tocco il sedere.
Lei “Devi sborrare”
Io “Davvero”
Lei “Guarda…”
Espose i suoi piedi in bella vista senza calze…
La forza di gravità mi fece inginocchiare verso i suoi piedi, lei “La tua evoluzione è iniziata con la mia conoscenza”
Mi svestii
Lei “Percepisco il tuo amore nei miei confronti”
Avevo il cazzo duro, che stava esplodendo, con la cappella stra bagnata.
Lei “Conosci il trucco della spaccata?”
Io “Noo”
Lei ancora vestita mi mise a fare la spaccata, non toccavo a terra, ma quasi.
Era sul divano seduta.
Lei “Dammi le mani”
Ero in spaccata mentre lei mi teneva le mani.
Lei “Devi scendere giù finché puoi”
Ero a limite.
Il suo piede mi toccava le palle, mi diede un bacio poi dei calcetti sulle palle.
Lei “Amore eiaculare è un piacere, alzati e girati”
Gli davo le spalle.
Senti un dito nel culo.
Lei “Vieni, vieni, per me”
Lo tolse.
Lei era eccitata, euforica, con me si sentiva protetta.
Iniziai a ballare!
Lei “Balla, muoviti”
Poi mi accasciai a terra, erano lì suoi piedi, li baciai!
Lei “Senti il profumo… l’essenza”
Mi strusciavo su di lei.
Lei “Amore mi prude la figa ora leccala”
Si tolse i pantaloni e gli leccai figa.
Lei “Mi piace farmi leccare”
Dopo gli misi dentro il cazzo nella vulva era stretta, venni dentro di lei copiosamente ed intensamente.
Il getto fu così corte ed inteso che lei rimase allibita, ma soprattutto raggiante.
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