La Cornuta

di
genere
tradimenti

- Lucrezia, a che ora é pronto il pranzo?
Dimmelo, perché devo organizzare il trasporto di domani e non so se faccio in tempo a mangiare a casa.
- Che lo chiedi a fare? Tanto non ci sei mai, nemmeno quando non sei di turno...
Sei sempre lo stesso, vai vai che é meglio, tanto lo so come va a finire.
- Seee, vabbè. Ciao éh? Vado vado!, così non ti vedo. Stai sempre a gridare e lamentarti e meglio se vado via...
Marzio, non é mai presente a casa con la moglie e lei é perennemente trascurata.
Da quando sono nate le loro due figlie, é stato un disastro, la loro intimità é andata pian piano a sfumare, poiché Lucrezia doveva tenere a bada la casa e le bambine, mentre Marzio girava il mondo in camion per fare trasporti di linea oppure di zona.
La loro intesa era sempre stata buona, ma poi tra impegni famigliari, stress e preoccupazioni lavorative, il loro rapporto era andato via via calando sempre di più,
tanto che i loro tempi liberi non coincidevano nemmeno per caso.
Anzi probabilmente i due cercavano volutamente di non farli coincidere.
Marzio da bravo stronzo qual'é, scarica i suoi pensieri e lo stress scopando con tutto quello che trovava per strada. Prostitute, cameriere, segretarie di uffici di consegna, ecc.
Il suo motto é sempre stato, l'uomo é cacciatore e la donna sta a casa a cucinare.
Sua moglie Lucrezia e troppo ingenua per capire che lui la cornifica, o forse le fa comodo chiudere un occhio ed avere una sicurezza economica, e visto che con due bambine da crescere, Marzio é un padre stranamente premuroso. Meglio fare finta di nulla.
Man mano che passano gli anni i rapporti tra Lucrezia e Marzio diventano stabili un po' come fratello e sorella. Tra turni di lavoro e stress quotidiano, la loro intimità é ridotta al minimo.
Hanno tanti amici e compensano le loro mancanze emotive mangiando, pranzando e grigliando in compagnia.
I loro amici, quasi prevalentemente di sesso maschile, sono tutti single, vedovi o divorziati e la poligamia per loro é la regola.
Marzio non é da meno, solo che lui deve nascondere i suoi vizietti segreti alla moglie, ed anche con gli altri Recita bene la sua parte di falso moralista, e come ogni traditore, dopo la prima volta é tutto in discesa, quindi passa da scoparsi la mignotta a 1500 km di distanza fino a sedurre e scopare una amica di famiglia.
Sonia, é una donna single con due figli ed accetta volentieri l'amicizia di marzio e Lucrezia.
Lei divertente, scherzosa che ride sempre come una scema.
Lui invece é divertente, scherzoso e rozzo come può esserlo un camionista che macina km su km e ne vede di tutti i colori ogni singolo giorno.
Pian piano l'amicizia verso quel rozzo e brutto ceffo, si tramuta in qualche di diverso, piu inteso e passionale.
Così un giorno che Sonia va a casa di Lucrezia per chiederle mezzo kg di farina, trova Marzio ad accoglierla.
- Ciao Sonia.... Prego entra pure.
- Ciao Marzio, Lucrezia é in casa?
- Si certo, entra pure.... gradisci un caffè?
- Si, grazie mille....
- ok lo preparo subito, non vai di fretta vero? tanto Lucrezia torna subito, é andata con il bus a salutare sua madre.
- Veramente credevo fosse a casa..
- no, macché, anzi meglio così, meno sta a casa e meglio si sta! ah ah ah...
- perché non state bene insieme?
- macché, io non la sopporto più, stiamo insieme solo per le bambine, ma ormai il nostro rapporto é finito da tempo.
-ma come mai?
- guarda, sono un uomo distrutto che cerca di tirare avanti e fare finta di niente ma proprio non la sopporto. Mi rimprovera sempre di tutto. Tu la vedi allegra, ma in realtà é una belva anche con le figlie.
Poi lo vedi anche tu, non si cura per niente e sono anni che non facciamo sesso.
- Mi dispiace, anche io sono anni, ma per altri motivi.
- eh purtroppo la vita é crudele, sai? da quando ti ho vista ho perso la testa per te, ma mi sono tenuto tutto dentro per vergogna.
- che cosa??? io ti piaccio???
- si si, certamente, tu sei diversa, bellissima e carismatica. Poi si vede che hai la gioia dentro perché hai un hai un carattere solare. Sei bella fuori e bella dentro come nessuna potrebbe mai esserlo.
Credo di essermi innamorato di te, anzi sono proprio cotto. Se solo il destino ci avesse fatto incontrare prima......
Ma purtroppo mi ritrovo con quella diavola malefica.
- eh esagerato, guarda che stai parlando di una mia cara amica, e lei si fida di me. Ora dovrei andare a riferire tutto?
- se ti va di ferirla fai pure....
- in realtà non me la sento di farla soffrire..
- ma certo, nemmeno io, e mia moglie, ma mi fa schifo. Lo vedi? Non si lava nemmeno, tu invece profumi di buono.
- guarda, mi sento lusingata, ma questa conversazione é stata un errore non avrebbe mai dovuto esistere, avrei preferito non sapere nulla.

Un rumore di cancelletto fuori, dei passi che salgono la scaletta, poi ancora qualche passo e... Si apre la porta, é Lucrezia.....

- Heilà bei giovani che fate? Ah ah ah ah...... Perché siete soli? Ah ah ah ah...... Volevate scopare insieme??? Ah ah ah ah ah........
La risata diversa isterica, non é la prima volta. Lucrezia é così, se gli parte la risata non si ferma più, e guai ad assaggiare giusto una goccia di alcol, non la finirebbe per l'intera giornata..
Marzio é infastidito.....
- eccola, di nuovo ubriaca fradicia... come al solito farà uno lap dance fuori in strada con il segnale stradale, mentre gli automobilisti che la vedranno avranno mal di pancia a vederla così racchia ah ah ah !!!!
Lei ridendo le da uno schiaffo sulla spalla ed esclama,
- approposito di mal di pancia sai dove ti mando? Al bagno! Ah ah ah ah .....
In realtà sembrano un bella coppia, ma Sonia adesso é in uno stato di disagio e trova una scusa per andare via.
-Ciaooo, scusate, vado, i bambini a casa.........

Lucrezia e Marzio potevano essere una bella coppia affiatata e felice, magari anche trasgressiva e complice, invece Marzio ha scelto la strada della menzogna e del piacere personale egoistico calpestando la fiducia delle persone che gli vogliono bene.
Sonia, rimasta completamente turbata e confusa, non riesce a levarsi dalla testa le parole di Marzio.
Sonia é molto arrabbiata e delusa con se stessa per i sentimenti contrastanti che prova. Decide di fare una doccia, e mentre l'acqua calda scorre lungo il suo corpo, Lei si tocca e si massaggia ovunque. Dapprima il seno, poi fianchi, ventre e pube, fino ad arrivare li.....
Chiude gli occhi e nella sua testa si forma l'immagine di Marzio, così brutto cafone e rozzo, ma allo stesso tempo affascinante e sensuale.
Le dita cercano la fica, esplorano in una spirale di piacere erotico e sensuale la zona del maggior piacere.. le dita vanno e vengono accarezzando e penetrando. Marzio nella sua testa la sta letteralmente scopando. Lui non c'è, ma é come se fosse lì. Lei sente le mani di lui grandi e callose che le strizzano i capezzoli e le massaggiano i seni , ormai Marzio é entrato nel suo cervello e non ne uscirà tanto facilmente.
Il senso di colpa le fa bagnare di più la fica e la mano si muove più veloce, la mente naviga in un turbine di emozioni. Allarga ancora di più le gambe, le ginocchia tremano. Afferra una bottiglietta di balsamo, e la fa sparire quasi completamente dentro di lei .
I movimenti divengono sempre più rapidi ed il respiro sempre più corto.
Un brivido le pervade tutto il corpo, ansima, trema, ed alla fine gode in un orgasmo esplosivo.
É passato tantissimo tempo dall'ultima volta che si é masturbata, ma non ricorda di aver mai avuto un orgasmo così intenso, nemmeno con un uomo.
L'acqua inizia a raffreddare, e Sonia rimane paralizzata sotto la doccia pensando alle conseguenze di quello che aveva appena fatto e di quello che oramai era inevitabile. Sonia cerca di evitare Marzio e la sua famiglia.
Anche quando vengono organizzate le solite serate tra amici per arrostite e cenette varie, lei rifiuta. Ma non può rifiutare il giorno del compleanno di Marzio. Lui compie 40 anni e Lucrezia che l'ha costretta a partecipare, organizza una festa a sorpresa per suo marito, sperando trall' altro di fargli una gradita sorpresa e cercare di ricucire al meglio il loro rapporto di marito e moglie.
É una fredda giornata invernale, tutti gli amici ed i parenti sono nascosti al freddo nel giardino della casa di Marzio.
Appena lui arriva trova la luce spenta, ed il contatore staccato.
Entra al buio e cerca di fare luce con la torcia del telefonino.
- Lucrezia, dove sei? Ce qualcuno??? Ragazze??? Lucrezia?????? Ouuuu, allora??? Lucreziaaaaa !!!!!!!
Dalla porta sul retro erano entrati tutti, amici e parenti, ed in prima fila lei, Lucrezia !!
- TANTI AUGURI A TEE, TANTI AUGURI A TE EEE....
Cantano in coro tutti.
Bottiglie di spumante esplodono, stelle filanti, luci e musica.
L'atmosfera famigliare ed amichevole non ha prezzo, Lucrezia ha fatto un buon lavoro. Marzio e felice, l'abbraccia e le da un bacio sulla guancia.
Sonia guarda in disparte imbarazzata, mentre Marzio incrocia il suo sguardo e fa cenno con un sorriso di apprezzamento per la sua presenza.
La serata procede con la massima spensieratezza e allegria, si é mangiato e bevuto bene, molti hanno ballato e tutti hanno fatto la loro bella figuraccia al caraoke.
Marzio é felice e su di giri, l'alcol si é fatto sentire bene. Anche Sonia é alticcia, mentre Lucrezia che non ha bevuto affatto, inizia a ridere come una folle pazza ma in fondo divertente.
Non la finisce più, e Marzio questa volta in preda ai vapori del vino scherza in un modo più pesante del solito insultandola ed offendendola malamente. Lucrezia corre in bagno a piangere, mentre Sonia la segue per consolarla.
- dai su, non piangere, mica le ha dette sulserio quelle parole, non vedi che é ubriaco?
- sigh sigh, questa sera lo volevo rendere orgoglioso di me, invece... Sigh...
-ma dai su, sei una donna meravigliosa con un cuore enorme e colmo d'amore, lui lo sa e ti ama, ne sono certa..
- grazie amica mia delle belle parole, so che non é proprio così, ma mi fai sentire meglio perché sei un amica vera. Fatti abbracciare.....
- vieni qui, stringimi forte anche tu..... Sei la persona più buona e dolce che abbia mai conosciuta, e non voglio assolutamente vederti soffrire mai. Anzi, adesso vado da quello stupido di tuo marito e gliene canto quattro....
- grazie, ti voglio bene..
- ti voglio bene anche io.
Gli ospiti in salone sono a loro agio, chi fuma, chi guarda la televisione, chi gioca con il telefonino, e chi ancora canta al karaoke.
- Marzio? Marzio? Scusate, Dove andato a finire Marzio?
- bo? Deve essere uscito fuori nel giardino sul retro, forse é andato a spegnere la brace.
- Marzio? Sei qui in giardino? Marzio?????
- Ssssssttttt , sono qui, dietro l'albero di limone, vieni.....
- ma che cavolo ci fai li???
- vieni.....
- Ok, eccomi, che c'è?
Nemmeno il tempo di dire un altra parola, Marzio le salta addosso e la bacia con passione... Sonia di tutta risposta risponde stringendolo a se ...
Si baciano ed abbracciano con foga e desiderio. Lei gli slaccia la camicetta mentre lui le solleva la gonna . La spinge verso la parete le alza una gamba, ed in men che non si dica le infila dentro il cazzo giá pronto e duro....
Iniziamo a muoversi con foga mista tra passione e rabbia repressa... Lui continua a spingere colpi potenti nella figa di lei, facendola sobbalzare sulla parete mentre di tutta risposta Sonia agevola la penetrazione muovendo il bacino a tempo....
Anche la camicetta di lei é slacciata e i seni ballano e si muovono come per festeggiare anche loro quella bella giornata di passione repressa, finché Marzio accellera il movimento per poi fermarsi mugolando in silenzio..... Le inonda completamente le pareti della fuga di calda sborra, mentre lei geme di un piacere incontenibile.... Ancora due colpi e si accasciano lun l'altro abbracciati.
In lontananza si ode Toto Cutugno al karaoke, mentre Lucrezia in bagno si é asciugata le lacrime e risistemato il leggero trucco.

La sua amica del cuore le ha dato forza e coraggio. Da oggi le cose cambieranno, Lucrezia sarà una donna migliore e più presente per il suo dolce caro marito!

Passano i giorni ed i mesi. Marzio continua a fare quello che faceva prima. Tradisce sia la moglie che l'amante con la più totale tranquillita e disinvoltura. Oramai ha trovato il giusto equilibrio per sentirsi un vero uomo.
Sonia nel frattempo é diventata la migliore amica di Lucrezia, sono sempre insieme. In questo modo Sonia riesce a redimere mentalmente il suo brutale inganno verso chi si fida di lei.
Marzio e Sonia si incontrano ovunque, c'è sempre il modo di farla sotto gli occhi di Lucrezia, anche quando sono tutti insieme a tavola, il tempo di andare a prendere la moka del caffè é più che sufficiente per un bacio o una palpata sulla vagina, come per lei di infilare velocemente la mano nei pantaloni di lui e accarezzare il cazzo duro.
I loro incontri sono sempre più frequenti finché non litigano. Marzio ha stabilito che per esaltare il suo ego, Sonia deve essere solo sua, ma spesso si lascia sopraffare dalle emozioni. Quella sera dopo aver fatto l'amore in macchina, quando i finestrini erano ancora appannati dai loro respiri inizia una discussione piuttosto accesa....
- che cazzo guardavi tuo cognato??? Non ti sembra di esagerare con le confidenze????
- ma che dici, tu sei tutto malato, lo sai che voglio solo te, non stavo flertando proprio con nessuno.
- Ah no? l'altro giorno allora perché non mi hai risposto ai messaggi ed invece eri online??
- ma come ti permetti a controllarmi, ti ricordo che se qui c'è una persona falsa sei tu, che scopi ancora con tua moglie, e quando la lasci, mai? Dicevi che puzza e ti fa schifo, ma io che sono la seconda scelta e quindi l'amante sono peggio di lei?
Marzio non dice nulla, Sonia ha colpito nel segno, lui non vuole cambiamenti, vuole semplicemente tutto, e lei ora é stanca.
Forse é ora di finirla con queste pagliacciate, scende dall'auto, sale nervosamente sulla sua e parte via sgommando...
- sta stronza, ma come si permette? Ma che vada al diavolo, ne posso avere mille migliori di lei, ma che si cre............?
Un boato immenso.... Tutto intorno a lui salta via....
Vetri..... Pezzi di lamiere....
L'orizzonte si capovolge... Le luci vanno e vengono... Il rumore, il rumore......
Ora silenzio.....
Dolore.....
Tanto...
Tanto tanto dolore!!!!
Stop.
Marzio di risveglia in ospedale 15 giorni dopo.
Al suo capezzale c'è Lucrezia.
- come ti senti? Sei rimasto in coma due settimane.....
(Gli dice con espressione dura e distaccata).
Hai avuto un incidente... Sei passato con il rosso dopo che hai litigato con Sonia ed una macchina ti ha colpito in pieno...
- cosa? Sonia?
- si si lei, so tutto.
- ma come? da quanto ?
- da sempre.... Certe cose non si possono nascondere. Comunque Ho parlato con lei, é partita e non la vedrai mai più!!!
Ho fatto di tutto per venirti incontro, ma nella tua testa ormai mi vedevi brutta racchia e arrogante, quando in realtà é tutto nella tua testa.
- ma scusa, perché sei rimasta con me e non hai detto nulla?
- ovviamente per le bambine, e poi in fondo in fondo tu eri lì e ci speravo ancora. Del resto un amante e solo l'opzione due, uno scarto, la valvola di sfogo che vale quanto una masturbazione, ma in realtà é con me che hai costruito la tua vita, e non con una fighetta illusa di essere migliore e di poter avere l'esclusiva.
- Sigh!... hai ragione, mi dispiace tanto..
- anche a me.... Comunque sappi che il male che mi hai fatto é imperdonabile, ed io ti odio con tutta me stessa per questo! Ma il karma ha deciso che potremmo stare ancora insieme e che tu non infilerai più il tuo viscido cazzo in un altra vagina.
- ma che dici?
- semplicemente che.... sei diventato impotente.
Cosa?
- disfunzione erettile aggravata, giramenti di testa e sonnolenza sono il risultato della tua lesione alla colonna vertebrale....
- COSAAAAAAA???
- ci rivediamo a casa quando ti dimetti, CIAO
- ma che cazzo, aspetta,.... Dottore dottoreeeeeeeeeee.
Arriva una infermiera strafiga, capace di farlo rizzare ad un morto, e lui effettivamente si rende conto che quello che ha appena saputo é vero.
- Signore, si calmi, perché urla?
- voglio parlare con il primario.
- mi dispiace, il primario a quest'ora non é disponibile.
- mia moglie mi ha detto che sono diventato impotente...
- si é vero, ma non si preoccupi, più in là potra fare un intervento per curare e ristabilizzare questo problema.
-Ma, io adesso che faccio?
- ringrazi il cielo di essere vivo. Adesso le faccio un iniezione per farla dormire, ok???
- no no, aspetti........
--------BUIO-------

Passano gli Anni, Sonia é sparita nel nulla e finalmente Marzio ha ritrovato la felicità di vivere accanto al suo unico dolce vero amore Lucrezia, la madre delle sue splendide due figlie.
Solita serata in comitiva con gli amici a casa loro, é stato tutto molto bello e divertente. Lucrezia non ride più come una scema, la sua era solo una difesa isterica ai tradimenti di Marzio, ora invece e tranquilla e rilassata.
Gli amici sono andati via, sullo schermo della TV scorrono le immagini sulla chiavetta usb del loro matrimonio. I momenti belli riaffiorano. Entrambi sono tristi pensando agli anni persi, ma anche felici perché si sono ritrovati.
- ricordi la prima notte di nozze??? Tu eri ancora vergine, ed io tanto imbranato, ah ah ah..
- si, é vero... Per l'eccitazione ti facesti una sega come riscaldamento e poi sei venuto in 10 secondi senza nemmeno toccarmi ah ah ah....
- ah ah ah, lo feci apposta, avevo paura di non essere all'altezza ah ah ah
- che scemo ah ah ah ah.
Chiacchierano, ridono, si sfiorano le mani, intrecciano gli sguardi e si uniscono in un lungo caldo e appassionato bacio quasi adolescenziale. Il loro amore in questi anni non era calato, ma solo sepolto in un turbine di emozioni pronto per riesplodere con passione repressa dagli anni.
Le ragazze sono a letto. Marzio prende sua moglie, la fa sedere sul tavolo in cucina. Sposta qualche piatto di lato, la bacia tutta mentre le mani lavorano abilmente.
- oh si, fammi godere... É da tanto che non ti sento così caldo.....
- Ti amo, ti amo .... Voglio farti godere come meriti.
Scende giù fino alle ginocchia, le alza la gonna e le toglie gli slip..... Poi pian piano la sua lingua si fa strada verso il boschetto del paradiso.
Lecca le cosce e massaggia le caviglie. Le scarpe con tacchi a spillo sono rimaste ai piedi e la cosa lo eccitano tantissimo. Il pene é moscio, ma nella sua testa é come se fosse rigido...
Con le labbra le bacia la fica mentre con il dito indice inizia a penetrarla lentamente, le lecca il clitoride e gli umori di lei agevolano l'introduzione del secondo dito, e poi il terzo...
Il petting dura a lungo, anche perché adesso é nata una nuova consapevolezza del sesso.... Più lungo, senza fretta, senza paura di fare brutte figure. Il piacere é dare, e per dare non serve un cazzo duro, ma solo voglia di fare con tutti i mezzi possibili.
Le gode tanto e viaggia con la mente in un mondo nuovo. Dopo il primo orgasmo ne arriva un secondo, poi un terzo, e poi ancora come se non ci fosse una fine...
Marzio continua imperterrito ed anche lui raggiunge un orgasmo corredato da eiaculazione da cazzo moscio, ma..
Non era come lo immaginava.
Qualcosa turba i suoi pensieri, pensando alle mille amanti avute, ora si doveva accontentare di un orgasmo tecnico?
Marzio voleva sentirsi ancora uomo, e per farlo doveva fare un operazione complessa che trall'altro Lucrezia era contraria e già avevano litigato più volte per questo. Ancora una volta passano gli anni, finché Marzio sempre più frustrato é alla ricerca di nuove avventure che possano appagare la mascolinità perduta.
Lucrezia si sente più amata e desiderata.
Lucrezia ancora non sa che Marzio fa sesso virtuale su telegram con tutte le sue amiche che le sono state e sono tuttora vicine!!..

scritto il
2025-09-01
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