Un incubo cap 1

La sera mi addormento
In un sonno profondo
Durante la giornata ho scopato
Il mio datore con due suoi compratori
E ero il premio per la chiusura del contratto
I tre mi hanno scopata di brutto più di due ore
Ero rientrata a casa traballante
Mio marito non era ancora arrivato
Mi faccio una doccia purificatoria
Preparo la cena
Ceniamo e voglio andare a dormire
Mio marito mi dà l l’ennesima ripassata giornaliera
Rifaccio un bagno rilassante
Torno in camera mio marito dorme
Bevo un bicchiere di acqua sempre prima di dormire
Cado in un sonno profondo
Ho la vista annebbiata
Piano piano metto a fuoco
Mi trovo in una spiaggia bianca
Un mare da mille colori
Non c’è nessuno
Decido di farmi un bagno nuda
Arrivano delle famiglie
Con bambini
E da un bel po che sono in acqua
Ma non voglio uscire nuda
Passo ore li ferma aspettando che sene vadano
Il sole cocente fa andare via le famiglie
Esco velocemente
Non trovo più il mio costume i miei vestiti
Il portafoglio tutto mi hanno rubato tutto
Maledico quel bagno nuda
Sento vociare nela fitta vegetazione che costeggia la spiaggia
Mi addentro con cautela
Di colpo sento una voce
IN SPAGNOLO
QUE’ HACES AQUI DESNUDO
CHE CI FAI QUI NUDA
sono due armati fino si denti
Scappo ma due spari
Mi fanno fermare
Tremo come una foglia
I colpi anno attirato una decina di loro
MIRA LO QUE TENEMOS AQUI
guarda che abbiamo qui
Mi affera o e mi portano dal loro Capo
LE ENCO TRAMOS ESPIA’NDONOS
il capo mi chiede perché li spiavo
Gli raconto dello spargimento dei vestiti
Che per puro caso sono arrivata qui
Pultroppo ci hai visti cara ho due alternative ucciderti ho portarti via con noi
Inizio a piangere dicendo che non dirò niente
Erano dei contrabbandieri
Sei molto bella e vali una fortuna
Mi trascinano in un capanno chiudendomi dentro
Dopo un tempo indicifrabbile
Si apre la porta entra il capo con due suoi ratti
Così vengono chiamati in Sud America
Abbiamo discusso
Effettivamente sentivo voci alterate
E dopo una lunga discussione abbiamo trovato un accordo tra di noi
Sai nel nostro mondo qualunque decisione va presa in accordo con tutti
E sono riuscito a non darti in pasto ai miei ratti
Ho dovuto faticare per convincili
Che valevi di più di una scopata
Ma i pompino lo dovrai fare a tutti
Lo guardo poi sarò libera di tornare da mio marito?
Starà in pensiero
no sarai venduta al miglior offerente
Ora inizia con me
Non mordere che poi sarebbe peggio ti scoperemo tutti fono a farti svenire
Ho iniziato ed uno a uno lì ho spompinati tutti
Mi ritrovo in un locale dove verrò venduta al migliore offerente
Sono tutti possessori di night club
Vengo venduta a un portoricano
Mi ritrovo in camera con lui
Ormai la mia vita sarà da prostituta
Mi acopa in ogni maniera
Facendomi trovare anche i orgasmi
Che ho provato a riprimere
Poi vengo portata non so dove
Mi trovo in una stanza accogliente
C’è anche il bagno la doccia
Mi faccio una doccia
Nel mentre entra lui il porticano
Si siede ammirandomi
Sarà un brutto colpo per me vederti prostituire
Sei bellissima meriti di meglio
Per un secondo ho pensato che ci aveva ripensato
Ma gli affari sono affari
Si spoglia adagiandosi sul letto
Prima di metterti a lavorare voglio goderti per bene
Mi fa un cenno lo raggiungo per soddisfare le sue voglie
Dopo un ora di sesso
Lui mi guarda
Non mentire non mi sembri dispiaciuta di fare la puttana
Posso solo assicurati che avrai persone selezionate
Certo coi anni che incombono
Ti scoperai chiunque
Voglio darti un consiglio metti da parte più soldi possibili che a 40 anni sarai talmente aperta che nessuno vorrà scoparti a pagamento
Esce chiudendo la porta

Mi sveglio tutta sudata ed eccitata
Mio marito mi sbracci
Hai avuto un incubo
Ma sul mio corpo e in bocca avevo l’odore e il sapore dello sperma
Mi alzo ancora scossa
E sono tutta intontita e confusa
Mi faccio la doccia effettivamente il mio corpo portava tracce di sperma
Ma era una quantità eccessiva per essere solo di mio marito
La fica e il culo erano arrossati e doloranti
Metto una crema rinfrescante per il bruciore
La fica era larga come il mio culo
Mi lavo la bocca col collutorio per togliere quel sapore intenso di sborra
Mi vesto e dolorante ragiugo l’ufficio
Mi sembra di rivedere alcuni volti dei uomini del mio sogno