Una famiglia imperfetta 1
di
DPG
genere
bisex
Mi chiamo Marco ora ho 53 anni, ma questo racconto inizia quando io ne avevo 20. Non avevo mai scopato con nessuna ragazza, finché conobbi mia moglie lei era bellissima, due belle tettone e un bel culo, dopo un approfondita conoscenza, ci baciammo e un mese dopo finimmo nello stesso letto ad abbracciarci coccolarci e poi dopo che lei mi fece un bel pompino la scopai in fregna ed infine sborrai sulle sue tettone. Scopavamo sempre, unica pecca non me la faceva leccare era una pratica che non le piaceva. Io però la sposai. Dopo il matrimonio, un giorno ero all'università, conobbi un ragazzo che si chiamava Domenico, mi chiese di studiare insieme a lui. Io accettai, mentre eravamo sui banchi passarono due ragazze una rossa capelli ondulati e rossi un culo enorme tette una seconda, vestita con camicetta bianca e pantaloni grigi, un viso bellissimo, sembrava un angelo, per un attimo il suo culo mi è sembrato irrilevante, anzi l'ho ritenuto un punto a suo favore col viso che aveva. L'amica al contrario era uno scheletro senza tette e culo e sembrava Amy winehouse dal viso. La rossa si chiamaca Giselle, mentre la mora era Sara. Sara baciò in bocca Domenico e si presentò come la sua ragazza io le diedi la mano, poi mi presentò Giselle, lei mi sorrise e ci siamo dati la mano. Le ragazze andarono via. Io confessai la mia cotta per Giselle a Domenico, però gli dissi che ero sposato e non potevo tradire mia moglie. Domenico mi disse di non preoccuparmi e magari di lasciarla perdere. Qualche giorno dopo Domenico mi invita a studiare a casa sua. Mi apre la porta, lui è nudo con un bel cazzone eretto, mi dice che sono appena arrivato in tempo, entro e vedo sul divano Sara e Giselle nude con le fiche spalancate in bella vista e tette all'aria, il mio cazzone impazzisce mi diventa enorme, chiedo cosa sta succedendo.
Giselle:"Mi ha detto Domenico che hai una cotta per me e che tua moglie non ti fa leccare la fregna, io invece ne ho tanto bisogno!"
Io:"No, non posso tradire mia moglie ora vado via!"
Giselle mi prende per un braccio, mi gira e ci baciamo con un bacio pieno d'amore, non ce la faccio, mi denudo e lei si inginocchia me lo prende in bocca e me lo spompina, vedo Sara fare lo stesso con la matanga di Domenico.
Giselle:"Ora vieni qui e leccami!"
Io mi avvicinai e le leccai la fregna e la stessa cosa fece Domenico a Sara. Le due ragazze ci vennero in faccia. Poi presi il cazzo e iniziai a scopare a carro Giselle, mentre Domenico scopava a pecora Sara, la quale si avvicinò a me e mi baciò in bocca. Sara mi disse di uscire il cazzo da Giselle. Io lo tolsi e glielo ficcai in gola.
Sara:"Ah si Domenico, voglio il cazzo di Marco dentro!"
Tolse l'uccello del ragazzo ed infilò il mio a pecora, mentre Giselle venne scopata a carro da Domenico.
Giselle:"Si si si! Marco qui non si fanno distinzione puoi fare sesso con chi vuoi hai capito?"
Io:"Si ho capito!"
Giselle:"Forse non ti è chiaro! Ho detto con chiunque! Hai baciato Sara e me, ora bacia anche Domenico!"
Io:"Non sono gay!"
Giselle:"È un vero peccato! Perché io voglio il mio ragazzo bisessuale e pervertito che va con donne e uomini come se non ci fosse un domani, pensavo che mi volevi come amante!"
Io:"Certo che ti voglio!"
Giselle:"Allora fallo!"
Un po' titubante, baciai lingua in bocca Domenico, poi uscimmo dalle ragazze.
Giselle:"Ora succhiatevi i cazzoni, che noi ci lecchiamo le fregne!".
Fu così che feci il mio primo pompino a un uomo e lui me lo fece a me mentre Giselle leccava la fregna a Sara e Sara la sua.
Sara:"Ora inculatevi a vicenda froci!"
Io inculai Domenico senza difficoltà, mentre Sara si faceva leccare la fregna da lui e Giselle si sbaciucchiava con me. Poi mi prepararono il culo, prima con delle soluzioni e un bel clistere, che andai a scaricare nel wc e poi Giselle mise le sue dita dentro il mio ano allargandomelo per bene, appena fui pronto anche Domenico mi entrò in culo senza problemi, dopo un po' le ragazze avevano voglia, si erano eccitate parecchio a guardare due gay. Così Domenico uscì da me e scopò Sara in fregna e le venne dentro, mentre io scopai Giselle in fregna e le venni sulle tette.
Tornai spesso con la scusa dello studio e ingroppai Domenico e fui ingroppato da lui, Sara e anche lei usò uno strapon con me, come fece poi Giselle e io la scopai e stavolta bevve la mia sborra. La mia sborra finì in bocca anche a Sara e Domenico, ed io assaggiai la sborra di Domenico e la pipì di Sara e Giselle. Un giorno Sara e Domenico mi dissero che desideravano un bambino e che finalmente Sara fosse incinta, festeggiamo con una grande orgia, nella quale, mentre scopavo Giselle costei mi chiese dietterla incinta e mi promise che avrebbe cresciuto oei il bambino non mi avrebbe chiesto nulla, fu così che la presi per i capelli rossi la scopai sempre più forte e le sborrai in fregna. Giselle rimase incinta ebbe una bambina, ma una complicanza la portò alla morte, la bambina quindi crebbe con Domenico e Sara, che si erano sposati. Io non scopai più con loro, dopo la dipartita di Giselle, qualche volta Domenico mi mandava dei video delle loro performance ed io rispondevo con un video di me che sborravo, ma niente di più. Diciotto anni dopo, si presenta una ragazza davanti alla porta di casa mia, era la figlia di Giselle, Arianna, culo come la madre, tettone una bella quarta, magra e rossa, bellissima, il mio cazzone è in subbuglio, lei mi saluta chiamandomi papà, mentre c'era mia moglie. Io confesso tutto a mia moglie e lei mi lascia e chiede il divorzio, fu così che ho iniziato a convivere con mia figlia, Domenico e Sara l'avevano cresciuta ormai aveva diciotto anni ed era ora che vivesse con il suo vero padre, solo che la vedevo mezzanuda tutti i giorni e il mio cazzone era sempre grosso...
Giselle:"Mi ha detto Domenico che hai una cotta per me e che tua moglie non ti fa leccare la fregna, io invece ne ho tanto bisogno!"
Io:"No, non posso tradire mia moglie ora vado via!"
Giselle mi prende per un braccio, mi gira e ci baciamo con un bacio pieno d'amore, non ce la faccio, mi denudo e lei si inginocchia me lo prende in bocca e me lo spompina, vedo Sara fare lo stesso con la matanga di Domenico.
Giselle:"Ora vieni qui e leccami!"
Io mi avvicinai e le leccai la fregna e la stessa cosa fece Domenico a Sara. Le due ragazze ci vennero in faccia. Poi presi il cazzo e iniziai a scopare a carro Giselle, mentre Domenico scopava a pecora Sara, la quale si avvicinò a me e mi baciò in bocca. Sara mi disse di uscire il cazzo da Giselle. Io lo tolsi e glielo ficcai in gola.
Sara:"Ah si Domenico, voglio il cazzo di Marco dentro!"
Tolse l'uccello del ragazzo ed infilò il mio a pecora, mentre Giselle venne scopata a carro da Domenico.
Giselle:"Si si si! Marco qui non si fanno distinzione puoi fare sesso con chi vuoi hai capito?"
Io:"Si ho capito!"
Giselle:"Forse non ti è chiaro! Ho detto con chiunque! Hai baciato Sara e me, ora bacia anche Domenico!"
Io:"Non sono gay!"
Giselle:"È un vero peccato! Perché io voglio il mio ragazzo bisessuale e pervertito che va con donne e uomini come se non ci fosse un domani, pensavo che mi volevi come amante!"
Io:"Certo che ti voglio!"
Giselle:"Allora fallo!"
Un po' titubante, baciai lingua in bocca Domenico, poi uscimmo dalle ragazze.
Giselle:"Ora succhiatevi i cazzoni, che noi ci lecchiamo le fregne!".
Fu così che feci il mio primo pompino a un uomo e lui me lo fece a me mentre Giselle leccava la fregna a Sara e Sara la sua.
Sara:"Ora inculatevi a vicenda froci!"
Io inculai Domenico senza difficoltà, mentre Sara si faceva leccare la fregna da lui e Giselle si sbaciucchiava con me. Poi mi prepararono il culo, prima con delle soluzioni e un bel clistere, che andai a scaricare nel wc e poi Giselle mise le sue dita dentro il mio ano allargandomelo per bene, appena fui pronto anche Domenico mi entrò in culo senza problemi, dopo un po' le ragazze avevano voglia, si erano eccitate parecchio a guardare due gay. Così Domenico uscì da me e scopò Sara in fregna e le venne dentro, mentre io scopai Giselle in fregna e le venni sulle tette.
Tornai spesso con la scusa dello studio e ingroppai Domenico e fui ingroppato da lui, Sara e anche lei usò uno strapon con me, come fece poi Giselle e io la scopai e stavolta bevve la mia sborra. La mia sborra finì in bocca anche a Sara e Domenico, ed io assaggiai la sborra di Domenico e la pipì di Sara e Giselle. Un giorno Sara e Domenico mi dissero che desideravano un bambino e che finalmente Sara fosse incinta, festeggiamo con una grande orgia, nella quale, mentre scopavo Giselle costei mi chiese dietterla incinta e mi promise che avrebbe cresciuto oei il bambino non mi avrebbe chiesto nulla, fu così che la presi per i capelli rossi la scopai sempre più forte e le sborrai in fregna. Giselle rimase incinta ebbe una bambina, ma una complicanza la portò alla morte, la bambina quindi crebbe con Domenico e Sara, che si erano sposati. Io non scopai più con loro, dopo la dipartita di Giselle, qualche volta Domenico mi mandava dei video delle loro performance ed io rispondevo con un video di me che sborravo, ma niente di più. Diciotto anni dopo, si presenta una ragazza davanti alla porta di casa mia, era la figlia di Giselle, Arianna, culo come la madre, tettone una bella quarta, magra e rossa, bellissima, il mio cazzone è in subbuglio, lei mi saluta chiamandomi papà, mentre c'era mia moglie. Io confesso tutto a mia moglie e lei mi lascia e chiede il divorzio, fu così che ho iniziato a convivere con mia figlia, Domenico e Sara l'avevano cresciuta ormai aveva diciotto anni ed era ora che vivesse con il suo vero padre, solo che la vedevo mezzanuda tutti i giorni e il mio cazzone era sempre grosso...
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