E' venuto il momento, ora sesso con Dolores e la madre, scopate e inculate.
di
Kartone
genere
incesti
E chi ci sperava mai? Giorgio era arrivato a 43 anni, con una mamma di 65 anni, separata, in ottima forma, ed era stato lasciato dalla molgie.
Sapete perchè? Giorgio cercava donne mature perchè gli era rimasto sin da adolescente la voglia della madre.
mai che avesse osato niente, era capitato che una volta la madre lo aveva sorpreso a masturbarsi, e lo aveva preso in mano e fatto sborrare, ma senza dare importanza alla cosa.
Ed ora la mamma gli offrì di stare a casa sua, mentre cercava un'altra casa, per sistemarsi.
Lui accettò, facendo un po incazzare le due sorelle.
Ma la madre le calmò, era una cosa temporanea, il figlio le avrebbe fatto compagnia.
Giorgio era molto impegnato lavorativamente, con trasferte per lavoro, per cui i primi tempi usò casa solo come appoggio.
Poi ebbe una polmonite e dovette fare un periodo di convalescenza a casa, assistito dalla madre, ma anche da una cameriera sudamericana, peruviana esattamente, tipo non bellissima di viso, ma con un bel corpo, di circa 50 anni.
Durante la convalescenza, più volte prese confidenza con Dolores, la cameriera, che sembrava contenta che lui scherzasse, e le facesse qualche complimento.
La madre in quel periodo si mostrava molto fisicamente, ampie scollature, ed aveva davvero belle tette, gonne corte, spesso indossava vestaglie sexy, che inostravano molto.
Giorgio si accorse che era una cosa studiata, la madre non aveva mai fatto cose del genere, ma non sapeva che pensare.
Intanto Dolores, che veniva 5 volte la settimana, si avvicinava sempre di più, e si curava molto nell'aspetto, tano che a Giorgio veniva duro a vederla.
Bastò un pomeriggio che la madre era uscita, per portarsela nel letto.
Lei disse che il marito era lontano da tempo, e che si scusava, aveva tanta voglia e poi lui le piaceva tanto.
Fu lei stessa che glielo prese in bocca, senza farsi pregare, voleva eccitarlo per bene e farselo mettere, la figa reclamava cazzo.
Quando lo senti durissimo, si spogliò e andò a cavalcare il cazzo, muovendosi in modo da avere grande piacere, ma dandone anche a Giorgio, che sentiva una bella figa bagnata e calda.
Solo dopo che lei ebbe un primo orgasmo, molto sentito, Giorgio la mise sdraiata sulle spalle e la penetrò a fondo, si stava riprendendo, si scatenò voglioso, e le face avere almeno due altri orgasmi prima di riempirle la figa di sborra.
Non si era accorto che mentre stava sborrando, la mamma aveva fatto capolino, la Dolores, che praticamente sapeva che la mamma lo voleva, la salutò, ma senza dire niente a Giorgio.
Più tardi la madre passò da lui, era felice, vedo che la convalescenza prosegue bene.
Si mamma, sto migliorando molto.
La mamma scherzò: ora ti ci vorrebbe una bella donna per riprenderti subito.
Si, mamma, certo, sarebbe bello.
Non ti è bastata Dolores?
Ma mamma, come lo sai?
Ma si, l'ho voluto un po io, ti conosco e so che il sesso per te è una cura.
Tranquillo, se Dolores ti piace fattela quanto vuoi, lei è molto innamorata di te.
Improvvisamente la madre si chinò su di lui e lo baciò in bocca con passione, mentre sui sentiva su di se lo splendido seno.
Giorgio non poteva crederci, la madre sorrise, si alzò, e disse che non era ancora arrivato il momento.
Ma mamma, quale momento.
Non ti preoccupare, poi capirai.
Se ne andò lasciandolo un po stranito e pensieroso, ma eccitato.
nei giorni successivo, per cercare di non pensarci, ebbe diversi rapporti con Dolores, e la madre controllava sempre di nascosto.
Dolores si prestava, e si fece anche inculare, le piaceva anche se soffriva un po.
Ma le sborrate non bastavano a togliergli la voglia di scopare la madre, che ormai era diventata enorme dentro di lui.
Il sabato, lui ormai fuori dalla convalescenza, la invitò ad andare fuori per pranzo, la madre era molto lusingata e felice.
Tornarono a casa e si baciarono in macchina come due ragazzini.
La mamma arrivati a casa si ritirò un po per mettersi a posto, Giorgio si fece una doccia e quando uscì, vide la madre seduta sul divano, cosce un po aperte una vestaglia che scopriva tutto, slip e reggiseno.
Si inginocchiò davanti al divano, mise la testa fra le cosce della madre, che ormai se l'aspettava, arrivò fino allo slip, lo scostò ed infilò la lingua fra le grandi labbra semiaperte, la titillò, e poi ne succhiò il clito, facendo scorrere la lingua nell'apertura.
La madre sussultava, aveva dei piccoli orgasmi, e quasi sveniva dal piacere, che rimandava da troppo tempo.
Mnetre lui le baciava la figa, si era scoperto il seno e si toccava, Giorgio alzò la testa, l prese il capezzolo in bocca, e poi li alternava, dandole ancora tanto piacere.
Ora la madre disse : è venuto il momento, Giorgio capì.
La sollevò e la portò sul letto, ormai erano entrambi nudi, la madre ormai voleva sentirsi femmina, posseduta, impalata dal cazzo ben sviluppato di Giorgio.
Il tempo di aprire le cosce, che Giorgio era già dentro, era umida, calda, una sorgente di piacere, inaspettata e potente.
Ebbero entrambi un orgasmo, ma non si staccarono, rimasero uno dentro l'altro, Giorgio si mise sulla schiena, la madre gli cavalcò il cazzo, mentre lui le ciucciava i capezzoli.
Il piacere era immenso per entrambi, ebbero ancora orgasmi, e finirono la notte, in un ultimo amplesso lento e dolce.
Hai visto, il giorno dopo gli disse la madre?
Che ti aveva detto? E' venuto il momento, sono felice Giorgio figlio mio.
Fu una bella giornata scherzavano, uscirono assieme, anche senza avere ancora rapporti la madre chiedeva riposo per l'età
Qunaod torno Dolores, portò alla mamma un bel mazzo di rose, e , davanti a Giorgio, si baciarono in bocca.
Giorgio ebbe un'erezione immediata di cui si accorsero le due donne, che sorridevano.
Beh, si disse la mamma, io e Dolores, ci consoliamo assieme da un po di tempo, non è che siamo lesbiche ci siamo stimolate un po assieme per poterci dare a te.
Dolores, mentre lei parlava, le baciava il seno, la madre si sedette sul divano, Dolores le mise la testa fra le cosce e la leccava con gusto. Giorgio andò dietro Dolores che era a 4 zampe, puntò il buchetto, e la penetrò.
Ora godevano in tre, ma si controllavano per farla durare.
Andarono a lavarsi un po, poi mentre la mamma e Dolores si alternavano a prenderlo in bocca, fu la mamma a leccare la figa di Dolores, che chiudeva gli occhi, mentre lo succhiava a Giorgio.
Ora la madre lo voleva prendere dietro, e mentre Dolores le leccava la figa, stando sotto di lei, il figlio si accostò al buco, e con l'aiuto di un gel, riuscì a entrare anche in quel buco riservato, avendo immenso piacere, ne era completamente avvolto.
La sborrata avvenne nella bocca di Dolores, che se la spartì con la madre, baciandosi con il seme in bocca.
Si vedeva che le due donne avevano un rapporto di complicità volevano entrambe Giorgio, e se lo spartivano con gioia.
Cominciarono un menage a tre, che faceva bene a tutti. Giorgio era sereno e soddisfatto, la mamma rifioriva, Dolores sembrava a tutti più sexy ed affascinante.
le due donne non smisero i loro rapporti intimi fra loro e con Giorgio, nemmeno quando Giorgio si rifece una famiglia.
Certo, quando vedeva dolores con la testa fra le cosce di sua madre, o sua madre che le baciava il seno, e la stimolava di bocca per prepararla alla chiavata, si sentiva potentissimo.
Sapete perchè? Giorgio cercava donne mature perchè gli era rimasto sin da adolescente la voglia della madre.
mai che avesse osato niente, era capitato che una volta la madre lo aveva sorpreso a masturbarsi, e lo aveva preso in mano e fatto sborrare, ma senza dare importanza alla cosa.
Ed ora la mamma gli offrì di stare a casa sua, mentre cercava un'altra casa, per sistemarsi.
Lui accettò, facendo un po incazzare le due sorelle.
Ma la madre le calmò, era una cosa temporanea, il figlio le avrebbe fatto compagnia.
Giorgio era molto impegnato lavorativamente, con trasferte per lavoro, per cui i primi tempi usò casa solo come appoggio.
Poi ebbe una polmonite e dovette fare un periodo di convalescenza a casa, assistito dalla madre, ma anche da una cameriera sudamericana, peruviana esattamente, tipo non bellissima di viso, ma con un bel corpo, di circa 50 anni.
Durante la convalescenza, più volte prese confidenza con Dolores, la cameriera, che sembrava contenta che lui scherzasse, e le facesse qualche complimento.
La madre in quel periodo si mostrava molto fisicamente, ampie scollature, ed aveva davvero belle tette, gonne corte, spesso indossava vestaglie sexy, che inostravano molto.
Giorgio si accorse che era una cosa studiata, la madre non aveva mai fatto cose del genere, ma non sapeva che pensare.
Intanto Dolores, che veniva 5 volte la settimana, si avvicinava sempre di più, e si curava molto nell'aspetto, tano che a Giorgio veniva duro a vederla.
Bastò un pomeriggio che la madre era uscita, per portarsela nel letto.
Lei disse che il marito era lontano da tempo, e che si scusava, aveva tanta voglia e poi lui le piaceva tanto.
Fu lei stessa che glielo prese in bocca, senza farsi pregare, voleva eccitarlo per bene e farselo mettere, la figa reclamava cazzo.
Quando lo senti durissimo, si spogliò e andò a cavalcare il cazzo, muovendosi in modo da avere grande piacere, ma dandone anche a Giorgio, che sentiva una bella figa bagnata e calda.
Solo dopo che lei ebbe un primo orgasmo, molto sentito, Giorgio la mise sdraiata sulle spalle e la penetrò a fondo, si stava riprendendo, si scatenò voglioso, e le face avere almeno due altri orgasmi prima di riempirle la figa di sborra.
Non si era accorto che mentre stava sborrando, la mamma aveva fatto capolino, la Dolores, che praticamente sapeva che la mamma lo voleva, la salutò, ma senza dire niente a Giorgio.
Più tardi la madre passò da lui, era felice, vedo che la convalescenza prosegue bene.
Si mamma, sto migliorando molto.
La mamma scherzò: ora ti ci vorrebbe una bella donna per riprenderti subito.
Si, mamma, certo, sarebbe bello.
Non ti è bastata Dolores?
Ma mamma, come lo sai?
Ma si, l'ho voluto un po io, ti conosco e so che il sesso per te è una cura.
Tranquillo, se Dolores ti piace fattela quanto vuoi, lei è molto innamorata di te.
Improvvisamente la madre si chinò su di lui e lo baciò in bocca con passione, mentre sui sentiva su di se lo splendido seno.
Giorgio non poteva crederci, la madre sorrise, si alzò, e disse che non era ancora arrivato il momento.
Ma mamma, quale momento.
Non ti preoccupare, poi capirai.
Se ne andò lasciandolo un po stranito e pensieroso, ma eccitato.
nei giorni successivo, per cercare di non pensarci, ebbe diversi rapporti con Dolores, e la madre controllava sempre di nascosto.
Dolores si prestava, e si fece anche inculare, le piaceva anche se soffriva un po.
Ma le sborrate non bastavano a togliergli la voglia di scopare la madre, che ormai era diventata enorme dentro di lui.
Il sabato, lui ormai fuori dalla convalescenza, la invitò ad andare fuori per pranzo, la madre era molto lusingata e felice.
Tornarono a casa e si baciarono in macchina come due ragazzini.
La mamma arrivati a casa si ritirò un po per mettersi a posto, Giorgio si fece una doccia e quando uscì, vide la madre seduta sul divano, cosce un po aperte una vestaglia che scopriva tutto, slip e reggiseno.
Si inginocchiò davanti al divano, mise la testa fra le cosce della madre, che ormai se l'aspettava, arrivò fino allo slip, lo scostò ed infilò la lingua fra le grandi labbra semiaperte, la titillò, e poi ne succhiò il clito, facendo scorrere la lingua nell'apertura.
La madre sussultava, aveva dei piccoli orgasmi, e quasi sveniva dal piacere, che rimandava da troppo tempo.
Mnetre lui le baciava la figa, si era scoperto il seno e si toccava, Giorgio alzò la testa, l prese il capezzolo in bocca, e poi li alternava, dandole ancora tanto piacere.
Ora la madre disse : è venuto il momento, Giorgio capì.
La sollevò e la portò sul letto, ormai erano entrambi nudi, la madre ormai voleva sentirsi femmina, posseduta, impalata dal cazzo ben sviluppato di Giorgio.
Il tempo di aprire le cosce, che Giorgio era già dentro, era umida, calda, una sorgente di piacere, inaspettata e potente.
Ebbero entrambi un orgasmo, ma non si staccarono, rimasero uno dentro l'altro, Giorgio si mise sulla schiena, la madre gli cavalcò il cazzo, mentre lui le ciucciava i capezzoli.
Il piacere era immenso per entrambi, ebbero ancora orgasmi, e finirono la notte, in un ultimo amplesso lento e dolce.
Hai visto, il giorno dopo gli disse la madre?
Che ti aveva detto? E' venuto il momento, sono felice Giorgio figlio mio.
Fu una bella giornata scherzavano, uscirono assieme, anche senza avere ancora rapporti la madre chiedeva riposo per l'età
Qunaod torno Dolores, portò alla mamma un bel mazzo di rose, e , davanti a Giorgio, si baciarono in bocca.
Giorgio ebbe un'erezione immediata di cui si accorsero le due donne, che sorridevano.
Beh, si disse la mamma, io e Dolores, ci consoliamo assieme da un po di tempo, non è che siamo lesbiche ci siamo stimolate un po assieme per poterci dare a te.
Dolores, mentre lei parlava, le baciava il seno, la madre si sedette sul divano, Dolores le mise la testa fra le cosce e la leccava con gusto. Giorgio andò dietro Dolores che era a 4 zampe, puntò il buchetto, e la penetrò.
Ora godevano in tre, ma si controllavano per farla durare.
Andarono a lavarsi un po, poi mentre la mamma e Dolores si alternavano a prenderlo in bocca, fu la mamma a leccare la figa di Dolores, che chiudeva gli occhi, mentre lo succhiava a Giorgio.
Ora la madre lo voleva prendere dietro, e mentre Dolores le leccava la figa, stando sotto di lei, il figlio si accostò al buco, e con l'aiuto di un gel, riuscì a entrare anche in quel buco riservato, avendo immenso piacere, ne era completamente avvolto.
La sborrata avvenne nella bocca di Dolores, che se la spartì con la madre, baciandosi con il seme in bocca.
Si vedeva che le due donne avevano un rapporto di complicità volevano entrambe Giorgio, e se lo spartivano con gioia.
Cominciarono un menage a tre, che faceva bene a tutti. Giorgio era sereno e soddisfatto, la mamma rifioriva, Dolores sembrava a tutti più sexy ed affascinante.
le due donne non smisero i loro rapporti intimi fra loro e con Giorgio, nemmeno quando Giorgio si rifece una famiglia.
Certo, quando vedeva dolores con la testa fra le cosce di sua madre, o sua madre che le baciava il seno, e la stimolava di bocca per prepararla alla chiavata, si sentiva potentissimo.
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