La mamma sostitutiva e quella reale.
di
Kartone
genere
incesti
Mia madre non ne sapeva nulla, di quella mia storia ormai quinquennale con la vicina di casa a Milano, ne poteva immaginare che la fidanzata di cui si parlava, fosse quasi della sua età, una 59enne, mentre mia madre ne aveva 61.
Io avevo ormai 37 anni, mi ero affermato ed ero in carriera a Milano, e dopo un periodo di convivenza con una coetanea, del mio paese, con due figli, mi ero separato, ormai da 5 anni.
Mi piacevano le donne mature, e nel nuovo palazzo dove andai ad abitare c'era questa donna, Stefania, abbastanza in forma, con un bel seno e belle cosce, recente separata anche lei, e così facemmo amicizia.
A me le donne mature eccitano subito, e con lei fui davvero un torello, la nostra passione cominciata solo per sesso, durava, perchè non avevamo complicazioni amorose, e poi eravamo comodi nello stesso condominio.
Stefania mi soddisfaceva, ed era anche molto soddisfatta lei, tanto che non cercava uomini, e chiudeva un occhio, se io andavo con qualche ragazza.
Mia madre, una mattina che ero a letto con Stefania, mi chiamò dicendomi che voleva rivedere i nipoti, cioè i miei figli, e che sarebbe venuta a Milano, a casa mia, se ne avessi piacere.
Mi disse anche che mio padre ormai se ne andava con altre donne, e lei ne era stufa.
Stefania che ascoltava, mi fece segno di rispondere di si, con entusiasmo. Sembrava ne fosse contenta.
Chiaramente ero felice di rivedere mia mamma, lei disse anche che se volevo andava in albergo, ma figurati, mamma, vieni qui con me la casa è grande.
Quando la rividi ne fui proprio felice,
Si era messa proprio bene, pantaloni e maglia esaltavano le belle forme, in fondo somigliava a Stefania, ma era un po più prosperosa di seno e culo.
Fui entusiasta di presentarla a Stefania che sembrava aver ritrovato una sorella, si trovarono subito bene.
Chiaramente non dissi a mia madre che Stefania era la mia scopamica, ne lei lasciò trasparire nulla, disse che io ero un collega dell’ex marito e che per simpatia verso un bravo giovane, aveva fatto un po da mamma per lui, dopo che si era separato.
La mamma ne fu contenta, nel sud certe cose avvengono, e poi a sapere che Stefania era una psicologa professionista, rimase contenta che io avessi quell’amicizia.
Nei giorni successivi, mia madre e Stefania fecero amicizia, andavano insieme a prendere i miei figli, fecero delle gite per Milano e dintorni, spesso erano sottobraccio.
Non riuscivo a capire, ma Stefania psicologa, me lo spiegò semplicemente, disse che loro due volevano bene allo stesso uomo, ma non erano rivali.
Anzi, che mia madre aveva le sue stesse inclinazioni per me, e che se rimaneva a lungo, poteva succedere che lei si immedesimasse tanto, che avrei avuto dei rapporti, perché io, secondo lei, andavo con donne mature perché ero innamorato sessualmente di mia madre.
La cosa non mi sconvolse e cominciai a guardarla in un altro modo.
La vedevo allegra, ogni tanto mi baciava, non si copriva tanto, se si scoprivano le cosce o si vedeva il seno, osservava se io guardassi.
Stefania in quel periodo non c’era per un viaggio, ed io avevo voglia anche fisicamente, per cui mi capitava di avere erezioni solo a sfiorare mia madre, cosa di cui lei deve essersi accorta.
Cominciai ad abbracciarla senza motivo, e lei, non si ritirava. Poi cominciai a boaciarla, e lei corrispose, ma mi allontanava un po.
Una sera venne in camera mia e mi vide che mi toccavo con un cazzo che mi era venuto enorme. Era allegra, cos’è, mi disse “ ti manca la Stefania?” -
Mi imbarazzai un po, Ma mamma che vuoi dire?”
ma dai lo so bene che fai sesso con Stefania, e so anche perché ti piace tanto.
E perché secondo te? “perché mi assomiglia, “
Forse si risposi mentre lei veniva nel letto affianco a me.
Era allegra, e mi disse, “ma l’originale non ti piace,? mostrando un seno bellissimo, e scoprendo le cosce, tornite e lisce.
Che stupendo momento, lei che si offre, in un momento di acuta tensione sessuale mia, ma forse anche sua.
Un bacio intenso, la spogliai, le misi la lingua fra le grandi labbra della figa, per farla eccitare e bagnare, e quando vidi che sussultava, le salii sopra per immergermi in lei.
Ne avevo avuto di donne, ma quella figa li, era veramente tutto, calda, umida, vogliosa, ero avvolto dai suoi fianchi, volevo spingermi sempre più a fondo, e lei corrispondeva, e mi incitava, sia con il movimento dei fianchi che implorandomi di fare forte, voleva tutta la mia potenza, e la ebbe.
Il mio cazzo forse riuscì a sborrare due volte senza uscire, non so quanti orgasmi ebbe lei.
Ci mettemmo a fianco ed ancora ci baciavamo felici.
Beh, disse , invidio Stefania, certo che con te ha avuto il sesso che ogni donna desidera, coinvolgente, forte voluto, mi hai fatto sentire desiderata, e ho capito che fra noi c’è questa forza”
Beh mamma, ora non so, con Stefania, tu, sono un po confuso.
Si mise a ridere :” ne abbiamo parlato, lei mi ha incoraggiato, ti vuole davvero bene anche se non te lo ha detto, ed è una donna calda e sensuale.” Non ci sarà alcun problema, lei sarà felice di saperlo, chiamala se vuoi e diglielo dose no sarò io a dirglielo. “
Non chiamai, ma sono sicuro che poi lo fece lei. Infatti la sentivo ridere al telefono, nei giorni successivi, avemmo molto piacere. La trovai seduta sul letto, e mi misi in ginocchio davanti a lei, che mi guardava meravigliata, e cominciai a baciarle le cosce belle lisce che aveva, e poi arrivai allo slip, lo scostai, trovai la grandi labbra delle figa semiaperte, e le infilai la lingua, facendola girare e dandole sensazioni che la facevano sussultare.
Fu una cosa naturale, ma volle prima baciarmi in bocca con passione, poi fu lei stessa ad aprire le gambe, a prenderlo in mano e portarselo sulla figa, e io sprofondai in quel buco caldo, umido, ricettivo, voleva che fossi forte, che le dessi la mia energia giovanile, e me lo chiedeva, e io ero esaltato.
Furono scopate fenomenali volevo darle il massimo del piacere, e, per quanto fossi coinvolto, le feci cambiare posizione più volte, in modo da rallentare e poi, fu impossibile trattenersi, avevo visto che le aveva avuto più orgasmi, e sborrai a lungo, in modo che non ricordavo prima con forti getti, dentro di lei.
Il ritorno di Stefania.
Stefania appena arrivata, venne a casa nostra, e baciò prima mia madre in bocca, a lungo intensamente, e poi me. Capii che cavavano creato, una amicizia intima ed affettuosa, e non avevano pudore a mostrarsi a me.
Ma l’oggetto ero io, avevano deciso di condividermi, per quel periodo anche se a volte, per pura amicizia e piacere si toccavano e si baciavano.
Cercavano di non farmi stancare, e dosavano il sesso con me, avevano una strategia, e a volte, se eravamo insieme nello stesso letto, evitavano che uscissi da una figa e lo mettessi nell’altra, alternandosi magari di bocca o fra loro, fornendomi uno spettacolino eccitante.
Devo dire che fra loro, non scoppiò una passione, ma una complicità sensuale.
Fu un periodo di 4 mesi, fantastico.
Poi mia madre dovette tornare a casa, ma cominciò a venire frequentemente, ma non erano affatto felici, che io avessi rapporti solo con loro, volevano il mio bene, e mi incoraggiarono ad avere rapporti con donne giovani, ed a ricrearmi una famiglia.
Comunque, io, tanto piacere non l’ho mai più provato.
Io avevo ormai 37 anni, mi ero affermato ed ero in carriera a Milano, e dopo un periodo di convivenza con una coetanea, del mio paese, con due figli, mi ero separato, ormai da 5 anni.
Mi piacevano le donne mature, e nel nuovo palazzo dove andai ad abitare c'era questa donna, Stefania, abbastanza in forma, con un bel seno e belle cosce, recente separata anche lei, e così facemmo amicizia.
A me le donne mature eccitano subito, e con lei fui davvero un torello, la nostra passione cominciata solo per sesso, durava, perchè non avevamo complicazioni amorose, e poi eravamo comodi nello stesso condominio.
Stefania mi soddisfaceva, ed era anche molto soddisfatta lei, tanto che non cercava uomini, e chiudeva un occhio, se io andavo con qualche ragazza.
Mia madre, una mattina che ero a letto con Stefania, mi chiamò dicendomi che voleva rivedere i nipoti, cioè i miei figli, e che sarebbe venuta a Milano, a casa mia, se ne avessi piacere.
Mi disse anche che mio padre ormai se ne andava con altre donne, e lei ne era stufa.
Stefania che ascoltava, mi fece segno di rispondere di si, con entusiasmo. Sembrava ne fosse contenta.
Chiaramente ero felice di rivedere mia mamma, lei disse anche che se volevo andava in albergo, ma figurati, mamma, vieni qui con me la casa è grande.
Quando la rividi ne fui proprio felice,
Si era messa proprio bene, pantaloni e maglia esaltavano le belle forme, in fondo somigliava a Stefania, ma era un po più prosperosa di seno e culo.
Fui entusiasta di presentarla a Stefania che sembrava aver ritrovato una sorella, si trovarono subito bene.
Chiaramente non dissi a mia madre che Stefania era la mia scopamica, ne lei lasciò trasparire nulla, disse che io ero un collega dell’ex marito e che per simpatia verso un bravo giovane, aveva fatto un po da mamma per lui, dopo che si era separato.
La mamma ne fu contenta, nel sud certe cose avvengono, e poi a sapere che Stefania era una psicologa professionista, rimase contenta che io avessi quell’amicizia.
Nei giorni successivi, mia madre e Stefania fecero amicizia, andavano insieme a prendere i miei figli, fecero delle gite per Milano e dintorni, spesso erano sottobraccio.
Non riuscivo a capire, ma Stefania psicologa, me lo spiegò semplicemente, disse che loro due volevano bene allo stesso uomo, ma non erano rivali.
Anzi, che mia madre aveva le sue stesse inclinazioni per me, e che se rimaneva a lungo, poteva succedere che lei si immedesimasse tanto, che avrei avuto dei rapporti, perché io, secondo lei, andavo con donne mature perché ero innamorato sessualmente di mia madre.
La cosa non mi sconvolse e cominciai a guardarla in un altro modo.
La vedevo allegra, ogni tanto mi baciava, non si copriva tanto, se si scoprivano le cosce o si vedeva il seno, osservava se io guardassi.
Stefania in quel periodo non c’era per un viaggio, ed io avevo voglia anche fisicamente, per cui mi capitava di avere erezioni solo a sfiorare mia madre, cosa di cui lei deve essersi accorta.
Cominciai ad abbracciarla senza motivo, e lei, non si ritirava. Poi cominciai a boaciarla, e lei corrispose, ma mi allontanava un po.
Una sera venne in camera mia e mi vide che mi toccavo con un cazzo che mi era venuto enorme. Era allegra, cos’è, mi disse “ ti manca la Stefania?” -
Mi imbarazzai un po, Ma mamma che vuoi dire?”
ma dai lo so bene che fai sesso con Stefania, e so anche perché ti piace tanto.
E perché secondo te? “perché mi assomiglia, “
Forse si risposi mentre lei veniva nel letto affianco a me.
Era allegra, e mi disse, “ma l’originale non ti piace,? mostrando un seno bellissimo, e scoprendo le cosce, tornite e lisce.
Che stupendo momento, lei che si offre, in un momento di acuta tensione sessuale mia, ma forse anche sua.
Un bacio intenso, la spogliai, le misi la lingua fra le grandi labbra della figa, per farla eccitare e bagnare, e quando vidi che sussultava, le salii sopra per immergermi in lei.
Ne avevo avuto di donne, ma quella figa li, era veramente tutto, calda, umida, vogliosa, ero avvolto dai suoi fianchi, volevo spingermi sempre più a fondo, e lei corrispondeva, e mi incitava, sia con il movimento dei fianchi che implorandomi di fare forte, voleva tutta la mia potenza, e la ebbe.
Il mio cazzo forse riuscì a sborrare due volte senza uscire, non so quanti orgasmi ebbe lei.
Ci mettemmo a fianco ed ancora ci baciavamo felici.
Beh, disse , invidio Stefania, certo che con te ha avuto il sesso che ogni donna desidera, coinvolgente, forte voluto, mi hai fatto sentire desiderata, e ho capito che fra noi c’è questa forza”
Beh mamma, ora non so, con Stefania, tu, sono un po confuso.
Si mise a ridere :” ne abbiamo parlato, lei mi ha incoraggiato, ti vuole davvero bene anche se non te lo ha detto, ed è una donna calda e sensuale.” Non ci sarà alcun problema, lei sarà felice di saperlo, chiamala se vuoi e diglielo dose no sarò io a dirglielo. “
Non chiamai, ma sono sicuro che poi lo fece lei. Infatti la sentivo ridere al telefono, nei giorni successivi, avemmo molto piacere. La trovai seduta sul letto, e mi misi in ginocchio davanti a lei, che mi guardava meravigliata, e cominciai a baciarle le cosce belle lisce che aveva, e poi arrivai allo slip, lo scostai, trovai la grandi labbra delle figa semiaperte, e le infilai la lingua, facendola girare e dandole sensazioni che la facevano sussultare.
Fu una cosa naturale, ma volle prima baciarmi in bocca con passione, poi fu lei stessa ad aprire le gambe, a prenderlo in mano e portarselo sulla figa, e io sprofondai in quel buco caldo, umido, ricettivo, voleva che fossi forte, che le dessi la mia energia giovanile, e me lo chiedeva, e io ero esaltato.
Furono scopate fenomenali volevo darle il massimo del piacere, e, per quanto fossi coinvolto, le feci cambiare posizione più volte, in modo da rallentare e poi, fu impossibile trattenersi, avevo visto che le aveva avuto più orgasmi, e sborrai a lungo, in modo che non ricordavo prima con forti getti, dentro di lei.
Il ritorno di Stefania.
Stefania appena arrivata, venne a casa nostra, e baciò prima mia madre in bocca, a lungo intensamente, e poi me. Capii che cavavano creato, una amicizia intima ed affettuosa, e non avevano pudore a mostrarsi a me.
Ma l’oggetto ero io, avevano deciso di condividermi, per quel periodo anche se a volte, per pura amicizia e piacere si toccavano e si baciavano.
Cercavano di non farmi stancare, e dosavano il sesso con me, avevano una strategia, e a volte, se eravamo insieme nello stesso letto, evitavano che uscissi da una figa e lo mettessi nell’altra, alternandosi magari di bocca o fra loro, fornendomi uno spettacolino eccitante.
Devo dire che fra loro, non scoppiò una passione, ma una complicità sensuale.
Fu un periodo di 4 mesi, fantastico.
Poi mia madre dovette tornare a casa, ma cominciò a venire frequentemente, ma non erano affatto felici, che io avessi rapporti solo con loro, volevano il mio bene, e mi incoraggiarono ad avere rapporti con donne giovani, ed a ricrearmi una famiglia.
Comunque, io, tanto piacere non l’ho mai più provato.
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Commenti dei lettori al racconto erotico