Cose che non si fanno, ma che piacere immenso quando capita. Con la mamma e la zia

di
genere
incesti

Ma certo, mamma, lascia fare a me, ti sistemo lo smartphone, memoria piena, Google bloccato, e molti malware. Cominciai a lavorarci, sopra e mi prese un paio d'ore, ma ero in vacanza a casa della mamma 65enne, con sua sorella più grande, Saretta, 67 anni, vedova da un po, e mia madre, separata da mio padre.
Mi venne dietro per capire cosa fosse successo, il telefono era pieno di foto di crocefissi, preghiere ecc. che lei si scambiava via WhatsApp con le amiche, era molto religiosa, e così si erano infiltrati virus e altri problemi.
Sentii il suo seno sulle spalle, ma non si scostò, e affiancò il suo viso al mio, per guardare.
Mamma, che bello, ma così mi eccito, gli dissi, convinto che l'avrebbe preso male, lei così severa e religiosa, invece indugiò col seno e per ringraziarmi del telefono rimesso a nuovo mi baciò rapidamente sulle labbra.
Confesso che diventai un po rosso, non me l'aspettavo, lei sempre così severa e riservata, ora sembrava una donna in piena seduzione.
Eppure avevo 42 anni, e certo non mi mancavano femmine, anzi, l'eccesso di avventure mi aveva fatto divorziare da mia moglie, una donna molto bella.
La guardai mentre si allontanava andando a far vedere a mia zia, ora che il telefono funzionava benissimo, faceva caldo aveva un vestitino cortissimo e per la prima volta ne apprezzai le belle cosce ed il culo, del seno sapevo già.
Si voltava maliziosa, e disse, ma pensavi che io fossi una gatta morta?
La sentivo che ne parlava con mia zia, la sorella, Saretta, piccola di altezza, ma sempre con le forme al posto giusto, non grassa, ma formosa, per me eccitante quando era più giovane ed aveva un marito geloso, ma non mi faceva mancare mai un bacetto, una carezza, a volte una sega.
Non me l'aspettavo, ma ero eccitato, li si preparava qualcosa, lo sentivo.
Intendiamoci a me le donne mature piacciono, anzi avevo proprio una passione segreta per loro.
Mi sdraiai su uno dei divani del soggiorno, e me lo toccai, ero durissimo di cazzo, ma proprio una bella eccitazione.
Boh, stiamo a vedere che succede. Mi dissi che a me dell'incesto in fondo non me ne fregavo niente, erano 20 anni che avevo fatto famiglia per me, ed ero fuori casa, autonomo, anzi vivevo in un'altra città.
Arrivò, zia Saretta e si sedette in margine al divano, e mi porse il suo telefono, "me lo ripari anche a me? non riesco manco più a telefonare"
Intanto mi aveva messo una mano sul cazzo e lo toccava come se niente fosse, mentre aveva le cosce scoperte, era senza reggiseno, e le reggeva, altrochè,
Cominciai a ripulire lo smartphone, ed ogni volta che cancellavo qualcosa glielo mostrava, lei accostava il viso, e a volte mi baciava rapidamente. ma a un certo punto si soffermò e mi mise la lingua in bocca.
le presi le tette, nude, e le baciai alternandole e succhiandole, facendole uscire dei sospiri, a occhi chiusi.
Lei insisteva con la mano sul cazzo, poi lo mise a nudo e senza esitare lo prese in bocca, dedicandosi ad un pompino favoloso , uno dei migliori della mia vita, aveva una bocca perfetta, e sapeva usarla.
Mi scatenai e senza esitare e far caso a mia madre che stava arrivando, la presi in braccio e la portai sul suo letto, odve ci scatenammo in una chiavata esagerata, alternavamo bocca e figa, e glielo misi anche nel culo per un poco, ma non durò moltissimo, dovevo sborrare, ma credo che lei abbia avuto molti orgasmi ripetuti.
Ah, " zia Saretta" è una cosa meravigliosa, come sei bona " dissi convinto.
Sorrise, "sono 10 anni che non faccio sesso, ti ringrazio, è stato bellissimo, hai voluto farmi un regalo?"
Ma no, zia, Pensavo che fossi tu a fare questo grandissimo regalo a me."
Le colava un po di sborra fra le cosce, ero venuto come non mai , ed andò a lavarsi, ed io andai nell'altro bagno per lavarmi a mia volta.
Ragionavo sotto la doccia, ma mi sembrava tutto così naturale, che non capivo che altro potessi aspettarmi.
Tornai in soggiorno, e c'erano mia madre e zia Saretta, la zia in accappatoio, felice e rilassata, ché parlava allegra con mia madre, e mi sorridevano entrambe.
Mia mamma, mi disse che per lei era stato bello vederci assieme, una gioia, ci si meritava anche amore, dopo anni che avevano tribolato, e loro si sentivano entrambe, in forma e ben disposte, ma non volevano andare con uomini qualsiasi, per loro, il loro ideale ero io.
" Ti dispiace, nipote?" disse zia Saretta, e scoprì mia madre, mostrandone le cosce e il seno, e scoprendosi anche lei, scherzava, dove le trovi due belle fighe come noi?"
In effetti, dissi, non ero mia stato così eccitato.
" ma se ti sei fatto tutte le zoccole che volevi e potevi, comprese donne della nostra età?"
! E a voi chi l'ha detto?"
Ma dai, disse mia madre, tante volte ci siamo chieste perchè ti portassi a letto certi pezzi da museo, mentre qui aveva due donne calde ed eccitate per te"
Non risposi, sembrava che l'incesto proprio non ci riguardasse. Nel tardo pomeriggio, venivano le mie sorelle, con mariti e figli, e si sarebbero fermati per la cena, ne approfittai per fare un giro, salutare della gente, poi stetti con la famiglia fino a quando non andarono via. Ero stato vicino di tavolo a mia cugina Paolina, figlia di Saretta, ed era nata una bella simpatia.
Ormai era mezzanotte, e mia mamma e Saretta erano un po stanche per cui andai io ad accompagnare Paolina in macchina.
Non so cosa avessi in quel periodo, lei mi baciò con passione, quasi una promessa, nonostante fosse regolarmente sposata, il marito non era venuto alla cena.
Trovai le due mature a letto, e andai anche io, sereno e rilassato.
La mattina dopo feci tardi a letto, era vacanza mi rilassavo, quando venne mia madre, in slip e reggiseno, e mi portò il caffè, portando i suoi fianchi all'altezza della mia testa.
Le presi il culo con una mano e misi la testa fra le cosce, scostai lo slip, e misi la lingua fra le cosce, lei si allargò leggermente, la lingua affondava nella figa, strappandole sospiri e sussulti, si vedeva che aveva una gande voglia di sesso.
La tirai nel letto, ma volle subito ricambiare per il lavoro che le avevo fatto alla figa e se lo prese in bocca, non era brava come la zia saretta, ma passionale, e poi, diciamolo, la situazione era eccitante al massimo.
Era profumata e preparata, me la portai su di me, e le feci cavalcare il cazzo, in modo che potesse offrirmi le tette, che baciavo toccavo e succhiavo, mentre sentivo il caldo della figona .
Se la stava godendo al massimo, voleva davvero essere solo femmina, e voleva un maschio forte ed affidabile, ed io per lei ero il sogno erotico.
Il rapportò durò molto, in diverse posizioni, ogni volta che entravo in figa, ne sentivo l'umore, era bagnatissima, eppure riusciva a risucchiarmi dentro di se, io spingevo con colpi decisi, ma non troppo forti, strappandole gemiti di piacere.
Non so quanti orgasmi ebbe, io sono sicuro di avere avuto almeno due eiaculazioni, potenti.
Quando ci lasciammo e ci rilassammo, scoprimmo di aver passato almeno tre ore in quel rapporto intenso e caldissimo.
Venne zia Saretta , che era andata a messa , ma aveva assistito all'ultima passionale parte del nostro rapporto.
Eravamo tutti felici, non ci riguardava più alcun tabù.
Chiudemmo le porte e non rispondemmo a nessuno per un po, volevamo darci ancora piacere.
Loro erano troppo sagge ed esperte, per potermi permettere di stufarmi, cosa che poteva essere per eccesso, per cui, evitavano ora rapporti troppo prolungati, erano sazie ormai di sborra in figa, e giocavano di bocca e , la zia Saretta, anche di culo, con le cosce fermandosi prima che io avessi orgasmi.
Troppo brave per non saperlo, infatti, mi fecero sborrare in bocca, sapevano che la chiavata in figa soddisfa il maschio, la sborrata in bocca invece lo fa ripartire.
Diventò tutto naturale, ci addormentammo in tre sul letto.
Quando Saretta, seppe che la figlia Paolina voleva vedermi, non ebbero nessun moto di gelosia, sapevano che non era soddisfatta col marito, e si allontanarono per un giorno.
Paolina così ufficialmente era in visita alla madre, aveva 38 anni, e invece rimase con me quel giorno. Nessuno di loro voleva impegnarmi per sempre, e forse Paolina sapeva che la madre aveva rapporti con me, ma fu molto calda con me.
Notai che in fondo non c'era grande differenza nel sesso fra la madre, mia madre, e la figlia. certo, la gioventù da ben altra carica. ma le donne ancora fertili, tendono a proteggersi, diversamente dalle donne ormai in menopausa, e questo a me piaceva.
Insomma , dover tirarmi indietro dalla figa di paolina per non metterla incinta mi privava di qualcosa, ma certo il suo calore interno era superiore.
Però, che paradiso con quelle tre donne, nessuna delle quali aspirava a sposarmi, volevano semplicemente godere e farmi godere.
E se lo meritavano , cazzo.
Ebbi altri rapporti con mia madre e Saretta, sempre molto prolungati, giocosi ed eccitanti,
Poi partii, ma non finì li, anche se avevo altre donne. Con una scua o un'altra venivano a trovarmi , anche quando avevano superato i 70 anni.
Tutto quel sesso le manteneva giovani.
Cosa pensate? per me la fortuna mi fece assaggiare quel paradiso










scritto il
2025-08-04
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