Sedotta e innamorata
di
Juliana49
genere
corna
La mia vita sta diventando un labirinto
Non trovo una via di uscita
Ho in testa sempre il mio vicino
Lui sornione capendo che non resisterò
Si prende gioco di me
Ogni volta che lo incontro
Rientro in casa sempre bagnata
E mi rifugio in bagno dandomi piacere
Per smorzare quel inferno che brucia tra le mie gambe
Già son caduta vittima del fruttivendolo
Che ha approfittato del mio stato mentale
Sabato ero andata a fare spesa con mio marito
Per cercare di non ricadere tra le sue grinfie
Come mi vede sorridendo
Mi dice signora
Oggi ci sono le sue melanzane preferite
Mostrandomele
Ho una rabbia che lo strozzerei
Rispondo che non ne ho bisogno
Lui sorrise comunque quando ne ha bisogno le ho sempre per lei
Prendo frutta verdura
E quando sono in cassa
Oggi non c’è sconto la melanzana non la ha presa
Gli dissueti che era uno stronzo
Lui guarda verso un angolo
Sarò stronzo ma non coglione
Mi passa un dito tra le labbra
Sappia che ho la ripresa del altro giorno
Non è venuta male
Quindi se non vuole che il cornuto la veda
Dovrà sottostare al mio potere
Mi faccia controllare
Mette la mano tra le mie gambe trovandomi un lago
Signora lei è una lurida cagna in calore
Solo al pensiero che potrò farle qualunque cosa si bagna
In quel momento mio marito mi chiama
E sulla porta
Amore hai fatto?
Sì sì amore arrivo
Lunedì l’aspetto
Non mi deluda
Mi tiene dal polso non ci saluta
Mi guardo in giro gli do un bacio sulle labbra
E lui non lo saluti
Il porco era col cazzo di fuori
Mi piego dandogli un bacio
Non ho resistito lo ho succhiato
Se non era che mio marito mi aspettava in auto lo avrei divorato
È stato lui a staccarmelo dalla bocca
Ok va bene così per ora
Dandomi uno sculaccione vada dal cornuto
A lunedì troia
Arrivo in auto che colavo come un rubinetto rotto
Avevo una fame di cazzo
Che mi sarei scopata chiunque
Trovo mio marito col nostro vicino
Ho il cuore che batte a 2000
Lui sorridendo ecco la tua dolce mogliettina
Ho bisogno di lei se mi può aiutare
Ho una nuova lavatrice
E non ci capisco nulla
Mi può aiutare a capire come funziona?
Dico un sì che trasmetteva tutta la mia agitazione
Stavo per entrare nella casa del mio desiderio
Grazi ne sarò riconoscente
Mio marito visto che tu sei occupata
Io vado un minuto al bar che ci sono Giulio e Gianni
Avevo il cuore che batteva forte
Già in ascensore ero tesa
Già mi inmmagini che mi salta addosso come entriamo
Entriamo noto una casa ben curata ordinata pulita
Non immaginavo che un uomo poteva tenere così una casa
Lui ecco la lavatrice
Era una miele dí ultima generazione
Lo guardo è semplicissima basta mettere questo e quest’altro
Spingi qui
Mi giro perché ho sentito uno scroscio
Stava pisciando a un metro da me
Continui non si distrava
Mi altero lei è uno stronzo
Si gira verso di me col cazzo sgocciolante
Stronzo perché
Ero intenta a guardare quel cazzo che stava crescendo
Me lo chieda che glie lo do
Si avvicina
Indietreggio e cado seduta sul bidè
Ora è a pochi cm dalla mia bocca
Cosa aspetta
Lo succhi
Socchiudo i occhi e afferrò quel tronco di carne e cerco di ingoiarlo il più possibile
Lui si gusta il mio lavoro di bocca
Ora è duro come la pietra
Basta così se ne vada dal cornuto
Rimango lì come una scema
Guarda questo stronzo
Mi prende per il polso mi trascina fuori di casa
Chiudendomi fuori
Lo avrei ammazzato ero il fuori come una scema
Col desiderio di essere scopata
Ho delle lacrime che mi rigano il viso
Che cazzo mi piango per uno stronzo del genere
Come spesso succede più son stronzi più ci attirano
Busso alla porta
Apre e nudo dicendo cosa c’è
Il mio sguardo cade sul suo membro molle
Cosa vuole signora?
Lo guardo con un sguardo supplichevole
In quel istante esce dal ascensore mio marito
Vedendomi lì con lui
Che non ha fatto nulla per non farsi vedere nudo
Anzi ha fatto mezzo paso fuori per farsi vedere meglio da mio marito
Entra in casa senza dire nulla
Vadi dal cornuto
O altrimenti entra
Sta per chiudere la porta metto il piede per impedire di chiudere
Lui sorride soddisfatto
Oggi no vada da lui
Lunedì come esce viene da me
Chiude la porta mi avvio verso il mio appartamento
Entro mio marito come se non aveva visto nulla
Allora la lavatrice la ha capita?
Lo sbraccio lo bacio per fargli capire che non e success nulla
Amore
Zitta sai che ti amo e non vivrei senza di te
Mi gira mi piega sul tavolo
Sei una zoccola
Mi scopa con vigore
Come se mi voleva punire
Sei una stronza ma ti amo troppo
Da oggi mi racconti ogni cosa che succede
Amore non succede nulla
A no è il fruttivendolo
Sai cosa mi hanno raccontato Giulio e Gianni
Che il fruttivendolo si vanta di averti scopata
Accetto tutto ma sputtanarmi così non va bene cazzo
Almeno sceglili discreti
Ho visto anche il video
Non so più cosa fare ora
Sto pensando di cambiare città
Non posso più andare avanti così
Deriso da tutti
Ok coi datori ma ora ti stai allargando
Scoppio a piangere
Mi giustifico che non so cosa mi stia succedendo che non era mai successo nulla di simile prima
Lo sbraccio ti giuro cambierò
Non li vedrò più costi quel che costi
Mi sbraccia prometti che non mi metterai più in ridicolo
Lo giuro non lo farò più
Quella notte con mio marito abbiamo fatto sesso come non capitava da anni
Non trovo una via di uscita
Ho in testa sempre il mio vicino
Lui sornione capendo che non resisterò
Si prende gioco di me
Ogni volta che lo incontro
Rientro in casa sempre bagnata
E mi rifugio in bagno dandomi piacere
Per smorzare quel inferno che brucia tra le mie gambe
Già son caduta vittima del fruttivendolo
Che ha approfittato del mio stato mentale
Sabato ero andata a fare spesa con mio marito
Per cercare di non ricadere tra le sue grinfie
Come mi vede sorridendo
Mi dice signora
Oggi ci sono le sue melanzane preferite
Mostrandomele
Ho una rabbia che lo strozzerei
Rispondo che non ne ho bisogno
Lui sorrise comunque quando ne ha bisogno le ho sempre per lei
Prendo frutta verdura
E quando sono in cassa
Oggi non c’è sconto la melanzana non la ha presa
Gli dissueti che era uno stronzo
Lui guarda verso un angolo
Sarò stronzo ma non coglione
Mi passa un dito tra le labbra
Sappia che ho la ripresa del altro giorno
Non è venuta male
Quindi se non vuole che il cornuto la veda
Dovrà sottostare al mio potere
Mi faccia controllare
Mette la mano tra le mie gambe trovandomi un lago
Signora lei è una lurida cagna in calore
Solo al pensiero che potrò farle qualunque cosa si bagna
In quel momento mio marito mi chiama
E sulla porta
Amore hai fatto?
Sì sì amore arrivo
Lunedì l’aspetto
Non mi deluda
Mi tiene dal polso non ci saluta
Mi guardo in giro gli do un bacio sulle labbra
E lui non lo saluti
Il porco era col cazzo di fuori
Mi piego dandogli un bacio
Non ho resistito lo ho succhiato
Se non era che mio marito mi aspettava in auto lo avrei divorato
È stato lui a staccarmelo dalla bocca
Ok va bene così per ora
Dandomi uno sculaccione vada dal cornuto
A lunedì troia
Arrivo in auto che colavo come un rubinetto rotto
Avevo una fame di cazzo
Che mi sarei scopata chiunque
Trovo mio marito col nostro vicino
Ho il cuore che batte a 2000
Lui sorridendo ecco la tua dolce mogliettina
Ho bisogno di lei se mi può aiutare
Ho una nuova lavatrice
E non ci capisco nulla
Mi può aiutare a capire come funziona?
Dico un sì che trasmetteva tutta la mia agitazione
Stavo per entrare nella casa del mio desiderio
Grazi ne sarò riconoscente
Mio marito visto che tu sei occupata
Io vado un minuto al bar che ci sono Giulio e Gianni
Avevo il cuore che batteva forte
Già in ascensore ero tesa
Già mi inmmagini che mi salta addosso come entriamo
Entriamo noto una casa ben curata ordinata pulita
Non immaginavo che un uomo poteva tenere così una casa
Lui ecco la lavatrice
Era una miele dí ultima generazione
Lo guardo è semplicissima basta mettere questo e quest’altro
Spingi qui
Mi giro perché ho sentito uno scroscio
Stava pisciando a un metro da me
Continui non si distrava
Mi altero lei è uno stronzo
Si gira verso di me col cazzo sgocciolante
Stronzo perché
Ero intenta a guardare quel cazzo che stava crescendo
Me lo chieda che glie lo do
Si avvicina
Indietreggio e cado seduta sul bidè
Ora è a pochi cm dalla mia bocca
Cosa aspetta
Lo succhi
Socchiudo i occhi e afferrò quel tronco di carne e cerco di ingoiarlo il più possibile
Lui si gusta il mio lavoro di bocca
Ora è duro come la pietra
Basta così se ne vada dal cornuto
Rimango lì come una scema
Guarda questo stronzo
Mi prende per il polso mi trascina fuori di casa
Chiudendomi fuori
Lo avrei ammazzato ero il fuori come una scema
Col desiderio di essere scopata
Ho delle lacrime che mi rigano il viso
Che cazzo mi piango per uno stronzo del genere
Come spesso succede più son stronzi più ci attirano
Busso alla porta
Apre e nudo dicendo cosa c’è
Il mio sguardo cade sul suo membro molle
Cosa vuole signora?
Lo guardo con un sguardo supplichevole
In quel istante esce dal ascensore mio marito
Vedendomi lì con lui
Che non ha fatto nulla per non farsi vedere nudo
Anzi ha fatto mezzo paso fuori per farsi vedere meglio da mio marito
Entra in casa senza dire nulla
Vadi dal cornuto
O altrimenti entra
Sta per chiudere la porta metto il piede per impedire di chiudere
Lui sorride soddisfatto
Oggi no vada da lui
Lunedì come esce viene da me
Chiude la porta mi avvio verso il mio appartamento
Entro mio marito come se non aveva visto nulla
Allora la lavatrice la ha capita?
Lo sbraccio lo bacio per fargli capire che non e success nulla
Amore
Zitta sai che ti amo e non vivrei senza di te
Mi gira mi piega sul tavolo
Sei una zoccola
Mi scopa con vigore
Come se mi voleva punire
Sei una stronza ma ti amo troppo
Da oggi mi racconti ogni cosa che succede
Amore non succede nulla
A no è il fruttivendolo
Sai cosa mi hanno raccontato Giulio e Gianni
Che il fruttivendolo si vanta di averti scopata
Accetto tutto ma sputtanarmi così non va bene cazzo
Almeno sceglili discreti
Ho visto anche il video
Non so più cosa fare ora
Sto pensando di cambiare città
Non posso più andare avanti così
Deriso da tutti
Ok coi datori ma ora ti stai allargando
Scoppio a piangere
Mi giustifico che non so cosa mi stia succedendo che non era mai successo nulla di simile prima
Lo sbraccio ti giuro cambierò
Non li vedrò più costi quel che costi
Mi sbraccia prometti che non mi metterai più in ridicolo
Lo giuro non lo farò più
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