Io e Franco 2

Scritto da , il 2019-01-12, genere gay

All'inizio di un'estate di tanti fa io e Franco decidemmo di partire con la mia auto per una vacanza in Spagna in cerca di maschi cazzuti. La prima notte dormimmo in un misero hotel di Sète. Però mi piaceva dormire abbracciato a lui. Dormivamo nudi nella posizione a cucchiaio con lui dietro di me, e io sentivo il suo uccello premere in mezzo alle mie chiappe. Era una sensazione piacevole che appagava la mia voglia di soddisfare un maschio. A un certo punto lui mi chiese cosa mi eccitasse particolarmente. Io ci pensai un po' e gli dissi: Dopo aver fatto l'amore e alzandomi sento lo sperma del mio amante uscire dal mio buchetto e colare lungo la coscia, specialmente il tuo che ne fai in abbondanza. Allora lo spalmo e lo assaggio e realizzo che un maschio ha goduto dentro me. Capisco che sono una troia perché la cosa mi eccita tantissimo, e anche se sono sfinito mi rimetto a ciucciargli il cazzo.' Sentii il suo uccello farsi duro e premere imponente contro il mio buchetto. Alzai una gamba e mi posizionai in modo da farlo entrare. Quella notte Franco mi scopò dolcemente e a lungo fino a esplodermi dentro tutta la sua passione. La mattina dopo avevo il suo sperma rappreso nel culo e lungo la coscia.
La prima sera a Barcellona uscimmo per fare una passeggiata. Col trucco ero stato leggero, solo un rigo di matita intorno agli occhi, però avevo le unghie dei piedi laccate di rosso fiammante e sotto i jeans indossavo mutandine di pizzo rosa. Franco invece col trucco era più pesante, col rimmel e un rossetto chiaro. passarono 3 ragazzi e ci salutarono, noi rispondemmo allegri con un sorriso. Uno di loro poi ci corse dietro e ci chiese se volevamo bere qualcosa con loro. Tombola! Appena usciti e già 3 ragazzi ci avevano rimorchiate. Ci sedemmo a un bar e cominciammo a conoscerci bevendo vino bianco ghiacciato. A un certo punto uno di loro, Raimundo, si alza e va in bagno. Io lo seguo di soppiatto, ma lui chiude la porta, così mi appoggio a un biliardo che era lì. Lui esce e mi dice:'Ciao bella, cosa fai? Vuoi giocare a biliardo?'
'Sì, è un'idea. Perché no?'
Così prendiamo le stecche e iniziamo a giocare, ma al mio primo tiro sbagliato lui viene dietro di me per insegnarmi a giocare. Mi prende le mani e mi dice come devo colpire, però nel frattempo inizia a spingere il suo inguine contro il mio culo. Sento il suo cazzo premere contro il mio culo e lo lascio fare. Poi gli sorrido, gli afferro il cazzo con una mano e gli dico:'Scommetto che sei bravo anche con questa stecca.'
Lui getta via la stecca sul biliardo e mi sussurra che dobbiamo trovare un posto per stare soli. Torniamo fuori abbracciati e informiamo gli altri che io e Raimundo dobbiamo fare un salto nella nostra stanza al residence. 'No! al residence ci andiamo tutti.' Esclamò subito Franco. L'idea di fare un'orgia a cinque mi riempie di libidine e così facciamo. Raphael compra una bottiglia di spumante e ci dirigiamo al nostro residence. Facciamo accomodare loro 3 sul divano e beviamo un po' di spumante. Poi io e Franco ci chiudiamo in bagno per prepararci. Siamo eccitate come delle puttanelle, nell'altra stanza ci sono 3 bei ragazzi che aspettano solo di riempirci di cazzo. Io mi vesto tutto in rosa, con calze autoreggenti e un tubino attillato, e un rossetto scarlatto brillante. Franco in nero, anche lui con autoreggenti e un corsetto nero che gli stringe la vita. Quando facciamo la nostra apparizione i ragazzi esclamano sorpresi che siamo bellissime. Allora mi viene in mente un'idea: chiedo ai ragazzi di liberare i loro bei cazzoni e tenere le mani lontane dall'attrezzo carnoso. Il primo che avrà un'erezione senza toccarsi avrà diritto a un succoso pompino a due bocche. Io e Franco cominciamo a dimenarci e a mimare l'atto sessuale, poi ci baciamo lentamente. Il cazzo di Raimundo che era già a mezza strada si erge dritto come un palo. Allora mi avvicino a lui, gli sfilo i pantaloni e le mutande, poi gli slaccio la camicia e lo bacio lentamente sul torace. Lui si distende e io con la sinistra gli carezzo le palle, mentre gli bacio i capezzoli. Dolcemente scendo fino a baciargli la cappella. Gli lecco le palle e poi salgo piano sul cazzo, più volte. Quando glielo prendo in bocca lui sospira e mi spinge la testa sul suo ventre. Ho le labbra sui suoi peli e la sua cappella mi arriva in gola. E'lui che mi detta i tempi e per un po' lo lascio fare, voglio che goda di me. Poi sento una mano che comincia a palpeggiarmi il culo, mi scosta le mutandine e mi infila un dito bagnato nel buchetto. Fernando si piega sopra di me e mi chiede se mi piace. Io annuisco mentre con la testa vado su e giù sul cazzo di Raimundo. Fernando toglie il dito e punta col suo cazzo dritto tra le mi chiappe. Mi fermo un attimo e mi inginocchio a gambe più larghe per accogliere quel cazzo dentro di me. Con un paio di spinte il cazzo di Fernando è dentro di me, poi mi afferra per i fianchi e comincia muoversi spingendo e roteando. Il suo cazzo è leggermente ricurvo e ogni volta che faceva avanti e indietro avevo un sussulto di piacere. Raimundo mi afferra la testa e si muove scopandomi in bocca. Era la prima volta che avevo due cazzi che mi scopavano in contemporanea, uno in bocca e uno in culo, e devo dire che non la dimenticherò mai. Raimundo mi dice che vuole venirmi nel culo, allora faccio sfilare Fernando da dietro di me e mi siedo a chiappe aperte sul cazzo di Raimundo. Fernando avvicina il cazzo alla mia bocca e glielo succhio avidamente. Ho ancora due cazzi dentro di me. Volto lo sguardo e vedo Raphael disteso sul letto con Franco che lo sta spompinando. Raimundo comincia a ruggire come un leone infoiato e a darmi dei morsetti sul collo, allora lascio il cazzo di Fernando e mi abbandono all'indietro. Prendo le mani di Raimundo le stringo sul mio petto e lo implorò di scoparmi tutta. In un impeto di forza lui si alza in piedi, tenendomi sempre col suo cazzo impalato dentro di me, mi rigira sul divano mettendomi alla pecorina, poi comincia a stantuffarmi senza sosta. Io comincio a gemere sempre più, lui mi afferra per i fianchi urlando che vuol rompermi il culo. Non so per quanto tempo siamo andati avanti così, ma quando lui ha inondato di sperma il mio culo io ero già venuto due volte senza toccarmi. Dopo mi tremavano le gambe, ma dio che scopata!
Sono andato in bagno per sciaquarmi un po' e quando sono tornato Raphael era da solo sul letto a bersi un ultimo bicchiere di spumante. Fernando e Raimundo stavano facendo lo stesso servizio che avevano fatto a me a Franco. Mi sono avvicinato a Raphael e gli ho chiesto cosa avesse. E lui guardandomi negli occhi mi ha detto che voleva me. Mi sono intenerita, e poi se un bel ragazzo dice che mi vuole, io non mi tiro certo indietro.
L'ho fatto distendere sul letto e ho cominciato a baciarlo sul collo. Lui mi ha preso la testa e ha cercato la mia bocca. Ci siamo baciati a lungo e intensamente. Mi sono detta che questo me lo dovevo scopare con amore. Mi sono chinata per prendergli il cazzo in bocca e lui mi ha fatta girare per fare un 69. Siamo stati a lungo in quella posizione. Io gli leccavo le palle e il culo e lui mi metteva anche due dita dentro. Era un rapporto tenero e reciproco, poi la troia che è in me voleva quel cazzo nel culo. Mi sono girata sopra di lui e con dolcezza mi sono lasciata cadere col culo sopra sul cazzo. Lui ha cominciato a spingere dentro di me e poi a baciarmi. Siamo andati avanti a lungo così, finché lui mi ha fatta arcuare all'indietro ed è venuto ripetutamente dentro di me. Quando mi sono alzata ho sentito il suo sperma colarmi lungo la coscia, allora mi sono chinato a leccargli il cazzo e leccargli la cappella. Raphael mi detto:' Sei fantastica ti scoperei a vita.
Peccato però che da quella sera non abbiamo più rivisto i 3 ragazzi spagnoli. Ma io e Franco abbiamo continuato ad avere tante altre esperienze insieme.

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