Sedotta ed innamorata
di
Juliana49
genere
corna
Mai mi sarei aspettata di innamorarmi a 41 anni
Sono sposata da ben 20 anni
È stato il mio primo uomo
Anche se dopo sposati per esigenze economiche
Ho tradito mio marito coi vari datori di lavoro
Miei e suoi
Ho due figlie ormai indipendenti
Di 20 e 19 anni
Una studia università fuori sede l’altra lavora
Vive in un’altra città
Quindi viviamo io e mio marito una vita
Senza oblò chi morali
Lui anche se fa finta di nulla è consapevole delle corna
La prova la ha avuta quando era stato licenziato
Ed io sono andata a parlare col suo datore
Della nostra situazione finanziaria
All epoca le bambine avevano 5 e 6 anni
E non potevamo permetterci di perdere il suo stipendio
Sono ed è stato umiliante
La teleselezione sui datore
Mentre ero sotto la sua scrivania a succhiarlo
La telefonata era stata fatta per punirlo per la poca professionalità oltre che lo avevo o trovato con il tasso alcolico
Era uscito di strada col tir
Distringendo mezzo e carico
E l’assicurazione non copriva tutti i danni recati
La telefonata era stata così
Buona sera sig Costantin
Qui davanti a me c’è sua moglie che sta cercando di convincermi di riassumerla
Devo ammettere che ha messo sul tavolo tutta la sua disponibilità
Comprende cosa intendo?
Ora vorrei sapere da lei se comprende che ha una bellissima moglie
Che per salvare la sua famiglia
E qui in ginocchio a pregarmi
E devo ammettere che ho la sensazione che lei sia una persona poco affidabile
E mi creare rabbia
Ma per il bene della sua famiglia voglio concederti un’altra possibilità
E per quanto mi concerne gli darei anche un aumento
Se sarà capace di non far pesare alla sua famiglia
Il peso de sacrificio che la sua stupenda moglie
È disposta a fare per lei.
Ora mi dia la sua parola che non farà nulla di negativo da oggi?
Mi fa alzare e mi fa mettere a 90 gradi appoggiata alla scrivania
Sento il suo grosso cazzo pogiarsi al mio ano
Allora Costantin lo promette che non farà cazzate in futuro?
Comprendo dalla voce di mio marito che ha compreso cosa chiederà in cambio per essere riassunto con un aumento di stipendio
La sua voce è rotta da un pianto
ALLORA
accetta
Mio marito dice sì
E lui me lo mette nel culo
Mi scappa un urletto di dolore
Che mio marito ha percepito
Ok domani venga con sua moglie voglio che sappiate entrambi le condizioni del nostro accordo
Ora la lascio che ho da fare
Atta a ed inizia ad incularmi con vigore
Mi ha offesa dicendomi che ho sposato un coglione
Che ha ceduto la moglie per salvarsi il culo
Ma non quello della moglie
Lo ho odiato per anni
Perché da quel giorno
Mi ha cambiata la vita.
Volevo introdurre questo evento per farvi capire cosa è disposta una moglie per i suoi bambini.
Ho chiamato questo capitolo sedotta ed innamorata
In questi anni ho fatto sesso con i vari datori che si sono
Incrociati nella nostra vita
Ero disposta ad sacrificare la mia moralità
Ma non mi ero mai innamorata di nessuno di loro
Anzi li odiavo
Un giorno troviaun nuovo vicino
Ci presentiamo per far conoscenza
Ed abbiamo costatato io e mio marito che era uno stronzo patentato
Lo ho odiato da subbito
Per lui le donne sono solo buone a svuotare cazzi
Ogni volta che lo incontro mi fa rabbia
Ho la sfortuna di incontrarlo dentro L ascensore
Per di più un guasto ci tiene chiusi lì dentro per 4 ore
Prima che i soccorsi ci tirano fuori
In quelle4 ore è successo una cosa che mai mi sarei immaginata che potesse succedere
Mi sono innamorata
Sì mi sono innamorata di uno stronzo patentato
Chiusi lì dentro io ero contrariata della sua presenza
E gli lo dissi chiaramente
Lui invece era serene tranquillo
Al punto che mi rispose dicendomi
Che era inutile far finta di essere scortese che ero stratta da lui
Che infondo se avrebbe voluto sarebbe stata sua già dal inizio
Lui è un uomo di 60 anni con un principio di pancetta certo non un bel uomo
Gli dico che se si era guardato allo specchio
Lui rise voi donne non vi interessa l’aspetto fisico
Ma da come usa il cazzo
Alla fine siete tutte puttane
Te lo dico per esperienza
Tant’è si sono innamorate non di me ma del mio cazzo
E hanno fatto di tutto per averlo
Io che cosa avrà ai un cazzo e un cazzo
Lui senza bater ciglio lo tiro fuori
Sono rimasta impressionata da moscio era come quello di mio marito in tiro
Lo rimprovero di rimetterlo dentro che era un pervertito maniaco
Ma il mio sguardo era fisso sul suo cazzo
Lo tocchi signora
Non morde ahahah
Quella risata mi fa incazzare
Dai signora so che vuole toccarlo
Ma la comprendo che ha paura che poi lo vuole ahah
Non riuscivo a staccare i occhi da quel cazzo
Ne ho visti tanti nella mia vita
Ma questo mi attira
Per fortuna i soccorritori in quel momento aprono la porta
Divento di mille colori perché l’operaio
Ha visto lui col cazzo di fuori
Si sarà fatto mille film
Mi sorrise dicendo vedo che va tutto bene signora
Lo stronzo non fece nulla per nasconderlo anzi lo rimise dentro con calma
E ha detto la signora la ho tranquillizzata io
Esco sbraccio mio marito
Lui nel passare dice a mio marito abbiamo fatto conoscenza
È una donna piena di risorse
Se la tenga stretta
Da quella sera qualcosa in me cambiò
Sono corsa in casa mi son chiusa in bagno
Mi sono messa sotto la doccia piangendo
Mio marito mi chiede se stavo bene
Mentre mi lavavo ho iniziato a toccarmi pensando
Al cazzo del vicino
Cercavo di non pensarci
Ho avuto un orgasmo che mi si piegarono le ginocchia ritrovandomi nel piatto doccia in ginocchio
Piangendo dicendo no no no
Sono uscita dal bagno dopo un ora
Mio marito era fuori preoccupato lo sbraccio sperando che mi poteva proteggere dal quel pensiero osceno che mi era entrato in testa.
Ogni oggetto fallico che vedevo
Pensavo al suo cazzo
Il fondo lo ho toccato dal fruttivendolo
Dovevo prendere delle melanzane
Istintivamente ho preso quelle lunghe
Ho auto un brivido stringendo quella melanzana in mano
Mi e ritornata in mente la frase in ascensore
Lo tocchi signora non morde
Mi son sentita rossa in volto umida e i capezzoli duri che spingevano sul tessuto della maglietta
La voce del fruttivendolo mi ha riportata nel mondo reale
TUTTO BENE SIGNOA SI VUOL SEDERE VUOLE UN BICHIERE DI ACQUA?
Lo ho sbracciato piangendo sulla sua spalla
Chiamo qualcuno
Col il mio contatto il fruttivendolo ha avuto un erezione che ho precipitò benissimo
Questo aumenta la mia eccitazione
La sua mano scorreva lungo la schiena
Mi diceva si calmi signora
Perché piange
Il negozio era vuoto era l’ora di chiusura pomeridiana
La sua mano scese di più
Io sentendola sul mio sedere
Mi scappa un sospiro e gli dieti un leggero bacio sul collo
Avevo smesso di piangere
Ma ero sbracciata stretta al suo collo
Ero sempre più eccitata
Dal collo lo ho baciato in bocca
Questo distrusse tutte le perplessità del fruttivendolo
Che mi solleva dal sedere lo ho avvinghiato con le gambe
Mentre le nostre lingue serpeggiavano
Da lì a trovarmi sul banco con lui che mi scopava
Non ci è voluto molto
Quando realizzo cosa stavo facendo ormai era tardi
Lui mi scopava con vigore
Io piangevo
Dicevo no no la prego
Questo eccita di più il fruttivendolo
Ora rifiutavo i suoi baci
Lui si attacca ai miei seni succhiandoli mordendoli
Scopandomi con violenza
Ho avuto un orgasmo che mi ha letteralmente fatto desistere nel ribellarmi
Mi son ritrovata in ginocchio col suo cazzo in bocca che mi scopava la bocca
Mi viene in bocca poi sul viso
Lui mi accarezzava la testa dicendomi che era stato realizzato uil suo sogno
Che mi ha sempre desiderato
Ma mai avrebbe immaginato che poteva succedere
Lui mi parlava ed io gli stavo ripulendo il cazzo dai miei umori e dalla sborra
Gli ho succhiato anche le palle
Scappo via con la busta piena di cetrioli banane e la melanzana lunga
Senza pensare che avevo tracce sul volto del mio peccato
La fortuna volle che non ho incrociato nessuno
Me ne sono resa conto entrando in casa
Dallo specchio del ingresso
Avevo filamenti sul mento e sui capelli
Quello che vedo è il volto di una donna sconvolto dal orgasmo che avevo avuto
Racolgio i filamenti e me li porto in bocca sento bussare quasi mi prende un colpo
Guardo dallo spioncino
E il vicino
Dico cosa c’è
Lui il portafoglio e il cellulare gli è cascato nel ascensore
Mi do una sistemata alla meglio apro
E divento rossa dal e-mozione nel vederlo
Lui come mi vede sorride
Dicendomi ha della maionese sul orecchino
Stringevo ancora in mano la busta
Che mi cade in terra
Mi porge cell e portafoglio e entra in casa sua
Sono sposata da ben 20 anni
È stato il mio primo uomo
Anche se dopo sposati per esigenze economiche
Ho tradito mio marito coi vari datori di lavoro
Miei e suoi
Ho due figlie ormai indipendenti
Di 20 e 19 anni
Una studia università fuori sede l’altra lavora
Vive in un’altra città
Quindi viviamo io e mio marito una vita
Senza oblò chi morali
Lui anche se fa finta di nulla è consapevole delle corna
La prova la ha avuta quando era stato licenziato
Ed io sono andata a parlare col suo datore
Della nostra situazione finanziaria
All epoca le bambine avevano 5 e 6 anni
E non potevamo permetterci di perdere il suo stipendio
Sono ed è stato umiliante
La teleselezione sui datore
Mentre ero sotto la sua scrivania a succhiarlo
La telefonata era stata fatta per punirlo per la poca professionalità oltre che lo avevo o trovato con il tasso alcolico
Era uscito di strada col tir
Distringendo mezzo e carico
E l’assicurazione non copriva tutti i danni recati
La telefonata era stata così
Buona sera sig Costantin
Qui davanti a me c’è sua moglie che sta cercando di convincermi di riassumerla
Devo ammettere che ha messo sul tavolo tutta la sua disponibilità
Comprende cosa intendo?
Ora vorrei sapere da lei se comprende che ha una bellissima moglie
Che per salvare la sua famiglia
E qui in ginocchio a pregarmi
E devo ammettere che ho la sensazione che lei sia una persona poco affidabile
E mi creare rabbia
Ma per il bene della sua famiglia voglio concederti un’altra possibilità
E per quanto mi concerne gli darei anche un aumento
Se sarà capace di non far pesare alla sua famiglia
Il peso de sacrificio che la sua stupenda moglie
È disposta a fare per lei.
Ora mi dia la sua parola che non farà nulla di negativo da oggi?
Mi fa alzare e mi fa mettere a 90 gradi appoggiata alla scrivania
Sento il suo grosso cazzo pogiarsi al mio ano
Allora Costantin lo promette che non farà cazzate in futuro?
Comprendo dalla voce di mio marito che ha compreso cosa chiederà in cambio per essere riassunto con un aumento di stipendio
La sua voce è rotta da un pianto
ALLORA
accetta
Mio marito dice sì
E lui me lo mette nel culo
Mi scappa un urletto di dolore
Che mio marito ha percepito
Ok domani venga con sua moglie voglio che sappiate entrambi le condizioni del nostro accordo
Ora la lascio che ho da fare
Atta a ed inizia ad incularmi con vigore
Mi ha offesa dicendomi che ho sposato un coglione
Che ha ceduto la moglie per salvarsi il culo
Ma non quello della moglie
Lo ho odiato per anni
Perché da quel giorno
Mi ha cambiata la vita.
Volevo introdurre questo evento per farvi capire cosa è disposta una moglie per i suoi bambini.
Ho chiamato questo capitolo sedotta ed innamorata
In questi anni ho fatto sesso con i vari datori che si sono
Incrociati nella nostra vita
Ero disposta ad sacrificare la mia moralità
Ma non mi ero mai innamorata di nessuno di loro
Anzi li odiavo
Un giorno troviaun nuovo vicino
Ci presentiamo per far conoscenza
Ed abbiamo costatato io e mio marito che era uno stronzo patentato
Lo ho odiato da subbito
Per lui le donne sono solo buone a svuotare cazzi
Ogni volta che lo incontro mi fa rabbia
Ho la sfortuna di incontrarlo dentro L ascensore
Per di più un guasto ci tiene chiusi lì dentro per 4 ore
Prima che i soccorsi ci tirano fuori
In quelle4 ore è successo una cosa che mai mi sarei immaginata che potesse succedere
Mi sono innamorata
Sì mi sono innamorata di uno stronzo patentato
Chiusi lì dentro io ero contrariata della sua presenza
E gli lo dissi chiaramente
Lui invece era serene tranquillo
Al punto che mi rispose dicendomi
Che era inutile far finta di essere scortese che ero stratta da lui
Che infondo se avrebbe voluto sarebbe stata sua già dal inizio
Lui è un uomo di 60 anni con un principio di pancetta certo non un bel uomo
Gli dico che se si era guardato allo specchio
Lui rise voi donne non vi interessa l’aspetto fisico
Ma da come usa il cazzo
Alla fine siete tutte puttane
Te lo dico per esperienza
Tant’è si sono innamorate non di me ma del mio cazzo
E hanno fatto di tutto per averlo
Io che cosa avrà ai un cazzo e un cazzo
Lui senza bater ciglio lo tiro fuori
Sono rimasta impressionata da moscio era come quello di mio marito in tiro
Lo rimprovero di rimetterlo dentro che era un pervertito maniaco
Ma il mio sguardo era fisso sul suo cazzo
Lo tocchi signora
Non morde ahahah
Quella risata mi fa incazzare
Dai signora so che vuole toccarlo
Ma la comprendo che ha paura che poi lo vuole ahah
Non riuscivo a staccare i occhi da quel cazzo
Ne ho visti tanti nella mia vita
Ma questo mi attira
Per fortuna i soccorritori in quel momento aprono la porta
Divento di mille colori perché l’operaio
Ha visto lui col cazzo di fuori
Si sarà fatto mille film
Mi sorrise dicendo vedo che va tutto bene signora
Lo stronzo non fece nulla per nasconderlo anzi lo rimise dentro con calma
E ha detto la signora la ho tranquillizzata io
Esco sbraccio mio marito
Lui nel passare dice a mio marito abbiamo fatto conoscenza
È una donna piena di risorse
Se la tenga stretta
Da quella sera qualcosa in me cambiò
Sono corsa in casa mi son chiusa in bagno
Mi sono messa sotto la doccia piangendo
Mio marito mi chiede se stavo bene
Mentre mi lavavo ho iniziato a toccarmi pensando
Al cazzo del vicino
Cercavo di non pensarci
Ho avuto un orgasmo che mi si piegarono le ginocchia ritrovandomi nel piatto doccia in ginocchio
Piangendo dicendo no no no
Sono uscita dal bagno dopo un ora
Mio marito era fuori preoccupato lo sbraccio sperando che mi poteva proteggere dal quel pensiero osceno che mi era entrato in testa.
Ogni oggetto fallico che vedevo
Pensavo al suo cazzo
Il fondo lo ho toccato dal fruttivendolo
Dovevo prendere delle melanzane
Istintivamente ho preso quelle lunghe
Ho auto un brivido stringendo quella melanzana in mano
Mi e ritornata in mente la frase in ascensore
Lo tocchi signora non morde
Mi son sentita rossa in volto umida e i capezzoli duri che spingevano sul tessuto della maglietta
La voce del fruttivendolo mi ha riportata nel mondo reale
TUTTO BENE SIGNOA SI VUOL SEDERE VUOLE UN BICHIERE DI ACQUA?
Lo ho sbracciato piangendo sulla sua spalla
Chiamo qualcuno
Col il mio contatto il fruttivendolo ha avuto un erezione che ho precipitò benissimo
Questo aumenta la mia eccitazione
La sua mano scorreva lungo la schiena
Mi diceva si calmi signora
Perché piange
Il negozio era vuoto era l’ora di chiusura pomeridiana
La sua mano scese di più
Io sentendola sul mio sedere
Mi scappa un sospiro e gli dieti un leggero bacio sul collo
Avevo smesso di piangere
Ma ero sbracciata stretta al suo collo
Ero sempre più eccitata
Dal collo lo ho baciato in bocca
Questo distrusse tutte le perplessità del fruttivendolo
Che mi solleva dal sedere lo ho avvinghiato con le gambe
Mentre le nostre lingue serpeggiavano
Da lì a trovarmi sul banco con lui che mi scopava
Non ci è voluto molto
Quando realizzo cosa stavo facendo ormai era tardi
Lui mi scopava con vigore
Io piangevo
Dicevo no no la prego
Questo eccita di più il fruttivendolo
Ora rifiutavo i suoi baci
Lui si attacca ai miei seni succhiandoli mordendoli
Scopandomi con violenza
Ho avuto un orgasmo che mi ha letteralmente fatto desistere nel ribellarmi
Mi son ritrovata in ginocchio col suo cazzo in bocca che mi scopava la bocca
Mi viene in bocca poi sul viso
Lui mi accarezzava la testa dicendomi che era stato realizzato uil suo sogno
Che mi ha sempre desiderato
Ma mai avrebbe immaginato che poteva succedere
Lui mi parlava ed io gli stavo ripulendo il cazzo dai miei umori e dalla sborra
Gli ho succhiato anche le palle
Scappo via con la busta piena di cetrioli banane e la melanzana lunga
Senza pensare che avevo tracce sul volto del mio peccato
La fortuna volle che non ho incrociato nessuno
Me ne sono resa conto entrando in casa
Dallo specchio del ingresso
Avevo filamenti sul mento e sui capelli
Quello che vedo è il volto di una donna sconvolto dal orgasmo che avevo avuto
Racolgio i filamenti e me li porto in bocca sento bussare quasi mi prende un colpo
Guardo dallo spioncino
E il vicino
Dico cosa c’è
Lui il portafoglio e il cellulare gli è cascato nel ascensore
Mi do una sistemata alla meglio apro
E divento rossa dal e-mozione nel vederlo
Lui come mi vede sorride
Dicendomi ha della maionese sul orecchino
Stringevo ancora in mano la busta
Che mi cade in terra
Mi porge cell e portafoglio e entra in casa sua
1
6
voti
voti
valutazione
5.9
5.9
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Scoprirsi ninfomane
Commenti dei lettori al racconto erotico