Il sapore dello sperma

Mi chiamo Juliana 36 anni ben portati
Da quando sono arrivata in Italia
Ho assaporato il sapore del uomo italiano
Non scorderei mai il mio primo pompino
Eravamo venuti in cerca di fortuna
Ingenua e molto manipolabile
Il mio primo datore
Mi ha fatto assaggiare per la prima volta lo sprema
Prima di allora per me non esisteva il sesso
Ma l’amore
Ma devo ammettere che il sesso mi ha stregata da subbito
Questo che narrerò è il primo capitolo

CAP 1’
Il sapore dello sperma

Avevo trovato un lavoro che ci permise di iniziare il nostro progetto
Avere un lavoro in regola
Che ci permette di
Avere il permesso disoggiorno
Per poterci poi
Comprare una casa
Ed coronare il tutto
avere un figlio

Queste erano le nostre priorità
Il più difficile
Era riuscire ad avere un lavoro in regola
Erano passati anni ma nulla
Solo cooperativa
Poi un giorno ho conosciuto Giulio
Ero al bar con le colleghe per una pausa caffè
Giulio lo avevo intravisto più volte
Lui è un uomo maturo ha 63 anni
I nostri sguardi si sono incrociati più volte
Così un giorno si fa avanti offrendoci il caffè
Parlando del più e del meno
Scopro che ha una piccola società di costruzioni
Prendo la palla al balzo chiedendo se poteva servigli un muratore
Che mio marito era in cerca di un lavoro stabile
Mi dice che per ora non c’era bisogno ma che teneva
I considerazioni e in casso di bisogno
Fu cosi che mi strappò il mio numero di cellulare
Per più di un mese non lo vidi più
Ormai non ci pensavo più
Una mattina mi arriva un sms
Son Giorgio non so se ti ricordi
Avrei bisogno di un muratore
Se possiamo incontrarci
Ti spiego
Rispondo immediatamente sarebbe fantastico
Dimmi luogo ed ora?
Quando sei libera?
Oggi pomeriggio dopo le 17:00
Perfetto al solito bar alle 17:00
Finisco il turno arrivo puntuale
Lui non c’è passano 10 minuti
Questo mi crea ansia
Dopo 15
Un sms scusami farò tardi non posso prima delle 19:00
Se vuoi passo a casa tua così parliamo con calma
Rispondo che mio marito non c’è che rientra alle 21:00
Lui benissimo così conosco anche lui
Ok ti aspetto l’indirizzo è via s………n69
A dopo ciao
Vado a casa riordino tutto non voglio fare brutta figura
Chiamo mio marito gli spiego la situazione
Lui magari sono stufo di lavori santuari
Vedo uno spiraglio di luce
Ma che si rivff ed l’era un eclissi solare
Che oscura la luce
Arriva puntuale e tutto in tiro profumato sbarbato
Mi fa i complimenti a me e alla casa
Ci accomodiamo al salone
Gli offro da bere
Lui vorrei chiarire dei punti
Io certamente sono tutta euforica
Ma durerà poco
Ho preso informazioni su suo marito
Il lavoro lo sa fa bene
Ma
C’è un ma che mi rende perplesso
Ha tre vizi che sinceramente due non tollero
Uno il vizio del gioco
Questo vizio può portare ad essere poco onesto
Parlando francamente può portarti a rubare
Visto che lavoriamo in vari appartamenti non vorrei trovarmi in mezzo se dovesse succedere
Il secondo beve troppo e non è affatto bello venire o lavorare in uno stato alterato dal alcol
Il terzo non lo dico per suo rispetto
Ma questo alla fine c’è lo ho anch’io
Lo guardo allora non se ne fa nulla?
Non lo assumerà
Lo prenderò in prova solo per lte
Ad una condizione
Quale?
Che si mostri ora nuda
Ma lei è un porco
Come si permette
Ok non si alteri ho fatto una proposta
Non vuole sapere di più
Sono rossa di rabbia
Potrebbe guadagnare 2000 2500 euro secondo la sua
Disponibilità
Altrimenti 950
Senza sua disponibilità
Io in che senso scusi dovrei essere disponibile
Questa domanda dimostrava la mia ingenuità
5 minuti prima mi aveva chiesto di mostrarmi nuda.
Lui sorrise ovviamente dovrà essere disponibile sessualmente
Almeno una volta a settimana
In quel momento entra mio marito
Il tempo era volato
Piacere Giulio
Mio marito si presenta
Poi Giulio spiega le situazioni contrattuali
Dimenticando la cosa più essenziale
Che sua moglie cioè io dovrei sottostare in un ricatto immorale
Era così euforico
Che non si accorse della mia angoscia
Se vuole Costantin può iniziare lunedì i tre mesi di prova
Poi deciderò quale delle tre proposte lavorative la assumerò
Si alza dal divano bene ora vado
Voi fate le vostre considerazioni
Lo accompagno alla porta mio marito va in bagno per farsi la doccia
Giulio prima di andare mi passa un dito sulle labbra
Oggi mentre parlava queste sue labbra mi hanno ispirato molto
Prende 100 euro
Sono sue se mi succhi il dito per due minuti
Non so ma so bene il motivo
Quei cento euro ci risolvono il problema spesa
Gli succhio il dito
Mi prende la mano portandola sulla patta
Ora pensa che se me losucchia ora il cazzo potrei offrigli 4
500 euro
Avevo il suo dito in bocca la mano sul suo cazzo
E lui sventola una banconota da 500
Per guadagnare una di quelle devo lavorare più di 60 ore
Allora che ne pensa?
Dico non lo ho mai fatto
Da come mi sta succhiando il dito credo che imparerà velocemente
Mio marito quando è in doccia è peggio delle donne ci sta un ora
Allora le vuole?
Tentenno
Ok ci metto altre duecento ma gli sborro in bocca
La mia mano stringeva il suo cazzo duro
Da cosa aspetta conto a dieci poi addio a tutto anche l’opportunità per suo cornuto
Lo apostrofa proprio così
Mi fa pressione alle spalle e mi accascio
Lui freneticamente si slaccia cinta e sbottona
Tirando fuori un cazzo bello duro
Sento l’odore pungente di poco pulito
Ma le 700 euro che sventola davanti ai miei occhi
Mi danno la giusta motivazione
Pratico un maldestro pompino
Che lo porta a godermi in bocca
Mi costrinse ad ingoiare il suo sperma
Si richiude la patta e esce senza dire nulla lasciando cadere i soldi sul pavimento
Li raccolgo e li nascondo non saprei come giustificarli
Ho passato giorni a metabolizzare l’accaduto
Mio marito lavorava con entusiasmo
Giulio non lo ho più sentito
Ma in ma era rimasto il ricordo del suo sapore.