Passione per i vicini di casa

di
genere
confessioni

Ciao, dopo molto tempo riscrivo. Io non so inventare quindi posso solo raccontare ciò che mi succede nella realtà. Nei racconti scritti in precedenza vi ho parlato di me, in breve mi ripresento
: Mi chiamo Ledi sono Salernitana,vivo a Milano, sono sposata da 10 anni, ho un figlio di 21 anni, da ormai 5 anni ho una storia di sesso con Giorgio, un mio vicino ed ho una relazione più affettuosa con un ottantenne (a parte una fissa per il migliore amico di mio figlio, con cui non riesco a farci nulla). Fin qui, ormai, sembrava tutto lineare, Gabriele, il mio amante ottantenne mi viene a trovare, se c'è mio figlio parliamo davanti a un caffè, se Francesco non c'è, abbiamo dei fantastici rapporti orali sul mio letto, (perché per quanto ci prova, il cazzo di Gabriele non vuole saperne di alzarsi) ma ha una lingua che mi fa sciogliere. Con Giorgio invece ci vediamo più raramente, ma sono delle gran belle scopate,mi usa e la cosa mi piace. Dicevo ormai sembrava che non ci sarebbero state novità, ma sono sempre prudente e per questo ho cominciato a tenere sotto controllo Claudio, altro vicino e l'altra unica porta sul mio pianerottolo. Non volevo sospettasse qualcosa, ho cominciato a incontrarlo quando scendevo a buttare la spazzatura e tra una saluto e una battuta, ho pian piano indagato se aveva "dubbi sulla mia moralità"😂, scusate, ma fa ridere. Comunque Claudio comincia a commentare i miei vestiti leggeri anche quando fa freddo, odio i vestiti, se fosse per me starei sempre nuda. Mi accompagna in ascensore, anche se poi quando è solo, lui non lo prende mai,fino ad una sera di maggio, in cui mi dice "certo che sei una bella tentatrice!", io trasecolo, avevo fatto un sogno erotico su di lui, molto tempo prima,ma lo avevo accantonato, troppo serio e sulle sue, non mi avrebbe mai cagata, poi aggiunge"troppo pericoloso!" Ormai arrivato al nostro piano, gli rispondo "Non è detto!" Lo saluto e mi ritiro, qualche ora dopo sono sul balcone a fumare e lui esce, io faccio cadere il portacenere di sotto, gli dico che è per quello che mi ha detto che sono agitata, perché non l'ho provocato intenzionalmente, ma si l'ho fatto perché non mi è indifferente, cazzo, mi guarda come se mi stesse spogliando. Gli dico che non è impossibile e lui mi dice che lo eccito e me lo dimostra abbassando giusto un po' i pantaloncini per mostrarmi il suo pene duro come marmo. Visto che siamo sui rispettivi balconi con entrambi coniugi e figli dentro, dobbiamo salutarci. Passano alcuni giorni e stavolta lo aspetto all'ascensore dopo aver buttato la spazzatura, mi piazzo davanti alla pulsantiera, lui mi fissa è poi preme il mio capezzolo, gli dico "se premi li, non saliamo, ma per me va bene lo stesso..." Gli appoggio una mano sulla pancia e faccio con il dito giù e su, lui si fa più audace e mi sfila il seno dal vestitino, io scendo ad accarezzargli il cazzo che si sta già ingrossando, mentre si abbassa a leccarmi i capezzoli, io infilo la mano nelle sue mutande e comincio a fargli una sega, lui mi bacia e mi dice che dobbiamo salire, a malincuore ritiro la mia mano e andiamo su....continua presto
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2025-07-04
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