La pistola
di
Ledi
genere
masturbazione
Sono le una di notte, fa un caldo boia. E a me tocca lavorare, anzi anche lavoretti extra. Io faccio le pulizie in casa di una donna anziana. Ora il figlio è in vacanza e lei mi ha chiesto di dormire a casa sua, visto che anche il vicinato è in ferie. Qualche soldo in più fa comodo ed eccomi qui a letto nella camera dei nipotini, ho una gran voglia di scopare, che palle! Non ho nemmeno il mio vibratore! Comincio ad accarezzarmi, a stringere i capezzoli tra le dita poi mi alzo il vestitino che uso come pigiama e dopo essermi insalata le dita, le infilo nella fica, mi pizzico piano il clitoride, ma voglio qualcosa di più dentro, mi guardo intorno... tanti giocattoli, peluche, ma niente che mi possa aiutare, poi noto sotto la poltroncina una fondina, mi alzo, la prendo, dentro c'è una bella pistola giocattolo, di quelle un po' vecchiotte, fatte ancora di metallo. La porto a letto, mi portò la canna alle labbra, come se volessi spararmi in bocca, apro la bocca e comincio a leccare la canna, a insalivarla per bene poi la passo sui capezzoli e più giù, la infilo nella fica, stuzzico il clitoride con la punta, sento che mi sto bagnando, quindi la faccio affondare dentro, tenendola per l'impugnatura comincio a scoparmi con la pistola, sento che sto quasi per venire, non posso bagnare il letto quindi mi alzo con la pistola ficcata dentro e vado in bagno, mi siedo sul water e spingo la pistola ancora più dentro, più in fondo e l'orgasmo arriva bagnando tutta la pistola e la mia mano, la tiro fuori e la lecco, mi asciugo e torno a letto, la pistola torna nella fondina a portata di mano per le prossime notti.
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