Il vicino milanese 2

di
genere
tradimenti

Passava il tempo, ma con Giorgio, il mio vicino milanese, le cose progradivano in una lentezza disarmante. Anche se aveva il mio numero di cellulare non mi chiamava, io non sapendo se era a casa con la moglie, non chiamavo, ci incontravamo per caso in garage ed ero riuscita a fargli, in poche occasioni, dei pompini, ero un po' infastidita dalla situazione, volevo di più. Arrivando al punto di chiedergli "Giorgio quando la smettiamo di giocare a Gatto e Topo?", Lui mi dice che gli dispiace che io tradisca mio marito, gli rido in faccia e gli dico " fino ad adesso cosa abbiamo fatto?". Comunque mi promette che a breve cercherà la giusta occasione. E mantiene la promessa. Arriva il giorno del compleanno di mio marito, era di sabato, eravamo in lockdown, quindi spesso eravamo sul balcone a goderci la primavera e chiacchierare con i vicini, tra il mio balcone e quello di Giorgio c'è la distanza di una stretta di mano sporgendosi (un metro e mezzo,forse), mio marito allunga a Giorgio un bicchiere di amaro per brindare al suo compleanno, ma dopo aver bevuto, appoggia il bicchiere sul suo tavolo e mi dice che me lo restituirà lavato. Passa sabato sera, passa Domenica e anche il Lunedì, arrivo a dire a mio marito che forse Giorgio si è dimenticato del bicchiere, invece martedì mattina mi chiama chiedendomi se sono a casa da sola. Sì. Dopo neanche 5 minuti e davanti alla mia porta, mi porge il bicchiere, lo invito ad entrare, vado a posare il bicchiere in cucina e lui è vicinissimo, ma non mi tocca, allora sono io ad avvicinarmi, gli appoggio le mani al petto e comincio ad aprirgli la camicia, solo quando ho aperto l'ultimo bottone e gli accarezzo il petto nudo, lui si abbassa per baciarmi e mi sfila la maglietta, mi prende i seni, li stringe, io gli apro i jeans, mi allontano per prendere fiato e per dirgli "andiamo in camera!" Appena vicini al letto ricomincia a baciarmi come se mi stesse assaggiando e mi trovasse di suo gusto, io gli tiro jeans e slip giù, mi siedo sul letto e lo attiro a me, lo accarezzo per tutta la lunghezza, poi lo impugno e lo lecco,dalla punta scendendo fino ai testicoli, passando la lingua su e giù, è durissimo, apro la bocca e provo a farlo scendere il più possibile nella mia gola, poi torna quasi tutto fuori, lo insalivo e di nuovo in gola, dopo poco mi dice " smetti, se no, ti vengo in bocca, voglio scoparti!" Sale in piedi sul letto, io mi tiro a sedere sui cuscini, lui si inginocchia tra le mie gambe e mi sfila il pantaloncino, mi alza le gambe e affonda in me, spinge forte per assecondarlo devo alzare anche il bacino, poi mi lascia le gambe continuando a spingere con forza, per impastarmi il seno e mordermelo, non mi fa male, anzi mi piace, mi succhia i capezzoli, io sto urlando di piacere, poi di improvviso esce e scende dal letto, mi dice di mettermi a pecorina,ubbidisco, mi aspetto che mi rimetta dentro il pene, invece lui mi infila dentro quattro dita, mi fa un po' male perché spinge con forza e mi sta anche graffiando con le unghie, tremo e gli inondo la mano con i miei umori, a questo punto entra con il suo pene che è ancora di marmo e mi dice di spingere, quindi sono io a dare il tempo, ancora mi bagno, lui mi dice "voglio venirti in bocca, girati." Mi giro, lui si sta segando velocemente, poi lascia, prende la mia testa per spingermi il suo pene nella mia gola, dopo un paio di spinte, mi riempie la bocca del suo caldo e saporito sperma, mi lecco le labbra, lui si stende sul letto, è stremato, ma lo faccio ridere quando gli dico "Wow, ti sei fatto desiderare per quasi un anno, ma decisamente ne è valsa la pena!".
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scritto il
2023-04-03
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