Passione per i vicini di casa 3

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confessioni

La settimana al mio paese è volata, arriva venerdì sera ed ho voglia di rivedere Gaetano per l'ultima volta, passo il tempo ad aspettare che lasci la giostra e di nuovo sotto il portone lui mi invita ad andare al suo orto, gli ricordo che il giorno partirò, quindi mi lancio e gli chiedo se possiamo andarci subito, durante il giorno aveva piovuto quindi arrivati separatamente al campo, lui mi invita a entrare nel capanno degli attrezzi, li c'è un tavolaccio che usa per far asciugare le verdure, lo aiuto a spogliarsi e lui spoglia me, mi siedo su questo tavolo arrangiato e lo prende per i fianchi per avvicinarlo a me, inizio a segarlo delicatamente poi a leccarlo, dopo poco mi fa stendere e mi scopa, stavolta va meglio, infatti si ferma solo per non venirmi dentro, io velocemente mi abbasso e lascio che usi la mia bocca per finire e riempirmi di nuovo la gola del suo caldo sperma. Finito, ci rivestiamo e lui mi ripromette che sarà il nostro piccolo segreto aggiungendo che gli dispiace io debba partire soprattutto perché non tornerò al mio paese prima di un anno. Tornata a Milano, ho una nuova situazione da gestire, devo capire dove mi porterà questa cosa cominciata con Claudio, quindi Domenica sera scendo a buttare la spazzatura, ma scendo molto prima di quando la porta lui di solito, quindi mentre lo aspetto, mi siedo sul tavolo da lavoro che ho in garage, lui deve passarci per forza davanti...mentre aspetto scende dall'altra scala Giorgio che appena mi vede, mi chiede che ci faccio seduta sul tavolo,si avvicina emi mette subito le mani sulle gambe, ormai mi conosce bene e sa che non ho niente sotto il vestitino, quindi va subito a stuzzicarmi il clitoride ed io comincio a slacciargli il pantaloncino, lo chiama sua moglie dal balcone perché gli ha messo le buste della spazzatura in ascensore, lui si risistema in un lampo, prende le buste, le abbandona davanti alla porta del suo garage e torna da me, si abbassa i pantaloni, è eccitatissimo, mi tira più verso di lui, sono semi stesa sul tavolo e lui mi scopa li, mentre mi affonda dentro mi chiede se mi sono fatta scopare al mio paese, io faccio un sorrisino, ma lui mi spinge il cazzo con forza dentro chiedendomi "allora?" Riesco a dire un si tra i gemiti che non riesco a trattenere, esce di scatto e si viene in mano, mano che poi mi dà da leccare, si riveste e si avvia ai bidoni, li io scendo dal tavolo e cerco qualcosa da buttare per seguirlo, mentre faccio a pezzi un cartone, gli dico " lo sai che tu sei tutto matto!"
Continua presto
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2025-07-05
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