La mia prima orgia
di
Juliana49
genere
corna
Arriva il sabato
Mio marito parte col tir x la trasferta
Amore così possiamo risollevarci
Ora ho un guadagno extra
Porto mia figlia da una amica
Inventandomi che avevo un lavoro la sera
Lei mi guarda dicendomi
Cosa sta succedendo
Non ti vedo raggiante
Mi confido con lei della nostra situazione
Economica
Lei mi dice che sto sbagliando tutto
E che andrà anche peggio
Scoppio a piangere e scappo via
Sono in casa ad aspettarli
Sono tesa nervosa confusa
Sento il suono del citofono
Apro sono loro
Mario come apro mi sbraccia
Scoppio a piangere
Dicendogli che ci ho ripensato
Vedo entrare anche il datore di mio marito
Mi esce cosa ci fa lui qui?
Tranquilla abbiamo una proposta da farti
Mi prende sottobraccio e mi porta in salone seguita dai altri tre
Che fanno commenti sul mio fondoschiena
Non sento nessun odore
Non hai preparato la cena?
Dico di no perché dovevo?
Ah certo che cretino il piatto principale sei tu ahahahah
Tremo tutta dal nervoso
Mi trovo circondata dai 4
Che mi toccano ovunque
Piango cercando di fargli compassione
Ma non ha nessun effetto
Ho già i seni di fuori e bocche che lavorano i capezzoli
Sono ad occhi chiusi
Sento il vestito scendere e posarsi al pavimento
E mani L che accarezzano il mio corpo
Sono impietrita
Ma il mio corpo reagisce contro la mia volontà
Mario esordisce dicendo la troia fa la santerellina piange si dispera ma il suo corpo dice il contrario ha la fica gonfia e bagnata
I capezzoli duri come chiodi
Credo che ci desidera più di quanto vuol farci credere
Mi prende per mano
Andiamo in camera che stiamo più comodi
No ero mai stata con unaltro uomo che non era mio marito
Mi fa adagiare sul letto
E si immerge tra le mie gambe
Inizia un lavoro di lingua
Che mi porta ad uno stato di incoscienza
Sono sempre con i occhi chiusi non voglio vedere
L’avrà che succhio o i capezzoli lingue che cercano di entrare nella mia bocca
Poi sento la cappella di qualcuno forzare le mie labbra
Intimandomi
Apri sta cazzo di bocca
Io la tengo derrata
Mario mi morde il clitoride e mi mette un dito in culo
Così facendo mi scappa un urlo di dolore
Smorzato dal intrusione di un cazzo che mi vien spinto in bocca
Istintivamente apro i occhi
Vedo un ventre peloso che mi tocca il naso
Ho il mio primo orgasmo
Mario si alza ha il viso tutto impiastrato dei miei umori
Mmmm che bevuta di mettere
Spinge via tutti
Ora me la scopo solo io
Mi penetra dal eccitazione entra come la lama calda di un coltello nel burro
Ho un gesto istintivo lo cingo con le caviglie ai suoi reni
Baciandolo
Sto godendo come mai mi era successo
Dimenticandomi che ero sposata che avevo una figlia
Che loro erano i miei aguzzini
Mario mi scopa con passione amore
Lo sbraccio
Lui è soddisfatto di avermi sua
Poi accelera e mi scarica il suo sperma in fica
Rimaniamo sbracciati baciandoci come due inammorati
Poi ecco che il sogno svanisce
Una voce autoritaria dice
Levati che ora ti faccio vedere come si scopa una troia
E iil datore di mio marito
Dico no basta vi prego
Andate via
Sono piombata da un sogno alla cruda realtà
Mi sale sopra penetrandomi senza riguardo
Poi mi gira a pecora
Sono come un manichino
Nelle sue mani
Urlo mi dispero
È un animale mi scopa con violenza a domo anche ceffoni sulle natiche
Lui non sta facendo amore ma sesso
Le urla di disperazione si trasformano in mugolii di piacere
Il porko sa il fatto suo ha capito la mia vera natura repressa
Mi fa sentire tutto il suo cazzo e lintrusione del pollice nel mio culo inviolato
Mi fa avere un orgasmo che parogonato a quello di prima non c’è paragone cado distesa a pancia sotto con lui sopra tremo tutta come se avessi le convulsioni
E mi riempie la fica di sperma
Ho i occhi rigirati il volto stravolto da quel immenso orgasmo
Si toglie sottolineando ai altri
Guardate come ha goduto la cagna e in uno stato di incoscienza
Questa troia vuole cazzi non amore
E noi stasera gle li daremo a quantità
Mi sento tirare dalle caviglie
Ora tocca a me cazzo
L’avete riempita ma non me ne frega un cazzo e troppo nella e poi far cornuto Costantin mi fa dimenticare che vacca e
Mi ritrovo appoggiata col ventre al materasso e con le ginocchia al pavimento
Non ho la forza di reagire
Ho rischiato di perdere la verginità anale
Per fortuna lo hanno fermato
Poi mi scopa anche l’altro
Ero rimasta lì in ginocchio appoggiata col ventre sul materasso sfinita dai orgasmi
Mario dice non avete fame?
E ancora presto sono le 21:30
Era passata un ora e mezza
Mi sembrava un etirnita
Avevo perso la cognizione del tempo
Dove ordinate la pizza?
Con un filo di voce dico e sulla rubrica del cell
Vatti a fare una doccia
Noi intanto ordiniamo le pizze
Mi aiutano ad rialzarmi
Ho le gambe molli
Solo ora metto a fuoco cosa è successo
Non era un incubo
Mentre faccio la doccia non mi sento così moralmente giù
Ripenso a tutto quello che mi è successo nei ultimi mesi
E do la colpa a mio marito non doveva portarli a casa
Dovrei essere arrabbiata incazzata furiosa
Invece mi sento in unaltro mondo
Involontariamente nel lavarmi mi sto toccando sensualmente
Di colpo mi porta alla realtà la voce di Mario
Entrando in bagno dice sono arrivate le pizze
Mi trova a toccarmi
Mi guarda mi copro con le mani
Con un sorriso dice vedo che alla fine ti sta piacendo la situazione
Ne ai ancora voglia e putana
Ti accontento subbito
RAGAZZO VIENI UN ATTIMO
COMPARE IL RAGAZZO DELLE PIZZE
MARIO dice che ne pensi di scoparti la signora in cambio delle pizze?
Ti puoi anche fare la doccia ahahah
Faccio cenno di no con la testa
Dio il ragazzo di colore è venuto decine di volte a consegnare le pizze
Dico a Mario ti prego
Da due pacche al ragazzo
Tranquillo alla signora piace il cazzo
Fa la difficile ma poi vedrai che dovrai scappare via ahah
Mentre il ragazzo si spoglia
Mario si avvicina
Ero ancora dentro la doccia
Vedi di fare in fretta e non fare i capricci
INTESI
il ragazzo nudo e gia eccitato
Mi cade l’occhio sulla sua dotazione
Mario con un sorriso
Già non è messo male il ragazzo
Entra nella doccia
Mario ci guarda ed esce
Per fortuna l’eccitazione ha fatto brutti scherzi al ragazzo è venuto quasi subbito
Con il mio sollievo
Il ragazzo scappa via di corsa è rimasto male
Sento vociare
Mario mi chiama
Cazzo la pizza si fredda
Vado in sala mi guardano e ridono
Certo il ragazzo ci è rimasto malissimo
Ma tranquilla la prossima volta proverai piacere anche te
Sbiancò come la prossima volta
Mario ride non vorrai che da oggi non sfruttiamo le pizze gratis ahahah
Per fortuna finite le pizze se ne vanno a casa
Alla fine anno anche loro le famiglie
E certo non mandano in aria il matrimonio x una troia
Mi addormento con mille pensieri e dubbi sul mio futuro
Incerto che avrò
Perché son conscia che non è finita qui
Mio marito parte col tir x la trasferta
Amore così possiamo risollevarci
Ora ho un guadagno extra
Porto mia figlia da una amica
Inventandomi che avevo un lavoro la sera
Lei mi guarda dicendomi
Cosa sta succedendo
Non ti vedo raggiante
Mi confido con lei della nostra situazione
Economica
Lei mi dice che sto sbagliando tutto
E che andrà anche peggio
Scoppio a piangere e scappo via
Sono in casa ad aspettarli
Sono tesa nervosa confusa
Sento il suono del citofono
Apro sono loro
Mario come apro mi sbraccia
Scoppio a piangere
Dicendogli che ci ho ripensato
Vedo entrare anche il datore di mio marito
Mi esce cosa ci fa lui qui?
Tranquilla abbiamo una proposta da farti
Mi prende sottobraccio e mi porta in salone seguita dai altri tre
Che fanno commenti sul mio fondoschiena
Non sento nessun odore
Non hai preparato la cena?
Dico di no perché dovevo?
Ah certo che cretino il piatto principale sei tu ahahahah
Tremo tutta dal nervoso
Mi trovo circondata dai 4
Che mi toccano ovunque
Piango cercando di fargli compassione
Ma non ha nessun effetto
Ho già i seni di fuori e bocche che lavorano i capezzoli
Sono ad occhi chiusi
Sento il vestito scendere e posarsi al pavimento
E mani L che accarezzano il mio corpo
Sono impietrita
Ma il mio corpo reagisce contro la mia volontà
Mario esordisce dicendo la troia fa la santerellina piange si dispera ma il suo corpo dice il contrario ha la fica gonfia e bagnata
I capezzoli duri come chiodi
Credo che ci desidera più di quanto vuol farci credere
Mi prende per mano
Andiamo in camera che stiamo più comodi
No ero mai stata con unaltro uomo che non era mio marito
Mi fa adagiare sul letto
E si immerge tra le mie gambe
Inizia un lavoro di lingua
Che mi porta ad uno stato di incoscienza
Sono sempre con i occhi chiusi non voglio vedere
L’avrà che succhio o i capezzoli lingue che cercano di entrare nella mia bocca
Poi sento la cappella di qualcuno forzare le mie labbra
Intimandomi
Apri sta cazzo di bocca
Io la tengo derrata
Mario mi morde il clitoride e mi mette un dito in culo
Così facendo mi scappa un urlo di dolore
Smorzato dal intrusione di un cazzo che mi vien spinto in bocca
Istintivamente apro i occhi
Vedo un ventre peloso che mi tocca il naso
Ho il mio primo orgasmo
Mario si alza ha il viso tutto impiastrato dei miei umori
Mmmm che bevuta di mettere
Spinge via tutti
Ora me la scopo solo io
Mi penetra dal eccitazione entra come la lama calda di un coltello nel burro
Ho un gesto istintivo lo cingo con le caviglie ai suoi reni
Baciandolo
Sto godendo come mai mi era successo
Dimenticandomi che ero sposata che avevo una figlia
Che loro erano i miei aguzzini
Mario mi scopa con passione amore
Lo sbraccio
Lui è soddisfatto di avermi sua
Poi accelera e mi scarica il suo sperma in fica
Rimaniamo sbracciati baciandoci come due inammorati
Poi ecco che il sogno svanisce
Una voce autoritaria dice
Levati che ora ti faccio vedere come si scopa una troia
E iil datore di mio marito
Dico no basta vi prego
Andate via
Sono piombata da un sogno alla cruda realtà
Mi sale sopra penetrandomi senza riguardo
Poi mi gira a pecora
Sono come un manichino
Nelle sue mani
Urlo mi dispero
È un animale mi scopa con violenza a domo anche ceffoni sulle natiche
Lui non sta facendo amore ma sesso
Le urla di disperazione si trasformano in mugolii di piacere
Il porko sa il fatto suo ha capito la mia vera natura repressa
Mi fa sentire tutto il suo cazzo e lintrusione del pollice nel mio culo inviolato
Mi fa avere un orgasmo che parogonato a quello di prima non c’è paragone cado distesa a pancia sotto con lui sopra tremo tutta come se avessi le convulsioni
E mi riempie la fica di sperma
Ho i occhi rigirati il volto stravolto da quel immenso orgasmo
Si toglie sottolineando ai altri
Guardate come ha goduto la cagna e in uno stato di incoscienza
Questa troia vuole cazzi non amore
E noi stasera gle li daremo a quantità
Mi sento tirare dalle caviglie
Ora tocca a me cazzo
L’avete riempita ma non me ne frega un cazzo e troppo nella e poi far cornuto Costantin mi fa dimenticare che vacca e
Mi ritrovo appoggiata col ventre al materasso e con le ginocchia al pavimento
Non ho la forza di reagire
Ho rischiato di perdere la verginità anale
Per fortuna lo hanno fermato
Poi mi scopa anche l’altro
Ero rimasta lì in ginocchio appoggiata col ventre sul materasso sfinita dai orgasmi
Mario dice non avete fame?
E ancora presto sono le 21:30
Era passata un ora e mezza
Mi sembrava un etirnita
Avevo perso la cognizione del tempo
Dove ordinate la pizza?
Con un filo di voce dico e sulla rubrica del cell
Vatti a fare una doccia
Noi intanto ordiniamo le pizze
Mi aiutano ad rialzarmi
Ho le gambe molli
Solo ora metto a fuoco cosa è successo
Non era un incubo
Mentre faccio la doccia non mi sento così moralmente giù
Ripenso a tutto quello che mi è successo nei ultimi mesi
E do la colpa a mio marito non doveva portarli a casa
Dovrei essere arrabbiata incazzata furiosa
Invece mi sento in unaltro mondo
Involontariamente nel lavarmi mi sto toccando sensualmente
Di colpo mi porta alla realtà la voce di Mario
Entrando in bagno dice sono arrivate le pizze
Mi trova a toccarmi
Mi guarda mi copro con le mani
Con un sorriso dice vedo che alla fine ti sta piacendo la situazione
Ne ai ancora voglia e putana
Ti accontento subbito
RAGAZZO VIENI UN ATTIMO
COMPARE IL RAGAZZO DELLE PIZZE
MARIO dice che ne pensi di scoparti la signora in cambio delle pizze?
Ti puoi anche fare la doccia ahahah
Faccio cenno di no con la testa
Dio il ragazzo di colore è venuto decine di volte a consegnare le pizze
Dico a Mario ti prego
Da due pacche al ragazzo
Tranquillo alla signora piace il cazzo
Fa la difficile ma poi vedrai che dovrai scappare via ahah
Mentre il ragazzo si spoglia
Mario si avvicina
Ero ancora dentro la doccia
Vedi di fare in fretta e non fare i capricci
INTESI
il ragazzo nudo e gia eccitato
Mi cade l’occhio sulla sua dotazione
Mario con un sorriso
Già non è messo male il ragazzo
Entra nella doccia
Mario ci guarda ed esce
Per fortuna l’eccitazione ha fatto brutti scherzi al ragazzo è venuto quasi subbito
Con il mio sollievo
Il ragazzo scappa via di corsa è rimasto male
Sento vociare
Mario mi chiama
Cazzo la pizza si fredda
Vado in sala mi guardano e ridono
Certo il ragazzo ci è rimasto malissimo
Ma tranquilla la prossima volta proverai piacere anche te
Sbiancò come la prossima volta
Mario ride non vorrai che da oggi non sfruttiamo le pizze gratis ahahah
Per fortuna finite le pizze se ne vanno a casa
Alla fine anno anche loro le famiglie
E certo non mandano in aria il matrimonio x una troia
Mi addormento con mille pensieri e dubbi sul mio futuro
Incerto che avrò
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