Il camionista 2
di
DPG
genere
incesti
Giunto nel locale, entrai subito, era un nightclub. Qui trovavi ragazze in topless che servivano da bere agli ospiti che erano maschi e femmine, poi ragazze che si esibivano nude o spogliandosi sul palo, poi ragazze che scopavano uomini e donne davanti a tutti e prendevano anche più di un cazzo e di una fica. C'erano vere e proprie orge, una addirittura aveva un cazzo in fica, uno in culo due in bocca e due li maneggiava, infine vi erano dietro ad una tenda delle stanze dove a quanto ho capito le persone scopavano in privato. Mi accolse una ragazza afroamericana in topless, con due belle tettone all'aria.
Lei:"Benvenuto! Allora, ti piacciono queste?"
E scosse le tettone, il mio cazzo era in sobbuglio, ma volevo risposte.
Io:"Sto cercando Claire!"
Lei:"Claire costa di più, io costo di meno, e ti farei divertire di più!"
Io:"Mi dispiace ma voglio lei!"
Lei:"Uff perché gli uomini più fighi se li deve prendere lei?"
Io:"Dov'è Claire?"
Lei:"Uff ho capito, vieni bello!"
Mi porto in una stanza privata, mi sedetti mi mise una sua tettona in faccia.
Lei:"Ciuccia, nel caso cambiassi idea?"
Le ciucciai la tettona per un po', la sculacciai, lei si staccò e se ne andò via. Dopo qualche minuto entrò Claire, indossava solo le mutandine, con le tettone da fuori, il mio cazzo divenne enorme.
Io:"Claire! Allora è vero!"
Lei:"Papà non mi guardare!"
Si coprì con le mani le tettone, anche se si vedevano lo stesso.
Lei:"Come hai fatto a saperlo?"
Io:"Me lo ha detto un'amica!"
Lei:"È stata quella troia di Betty, vero?"
Io:"Come lo sai?"
Lei:"Perché quella troia viene sempre qui a lesbicare con me e con altre, sapessi come lecca bene la fregna, ogni volta mi fa squirtare, quella troia, e mi aveva confessato di avere un debole per te, non avevo detto che eri mio padre!"
Io:"Ho una confessione da farti, però non dirlo alla mamma, non so come reagirebbe!"
Lei:"Dimmi papà! Te la sei sbattuta vero?"
Io:"Si e mi è piaciuto tantissimo!"
Lei:"Ho un'idea, io non dirò alla mamma questo, se tu non le dirai di noi!"
Giurai di non dirlo, ma entro la ragazza afroamericana.
Lei:"Allora quando te lo scopi?"
Mia figlia si avvicinò al mio orecchio: "Stai al gioco"
Mi mostrò le tettone e poi strusciò la fighetta, da sopra la patta dei miei pantaloni.
Lei:"Rilassati e vieni pure!"
Non ce la feci più e mi sborrai addosso.
Lei:"Oh cazzo papà! Vengoooo!"
Venne anche lei.
Lei:"Scusa, sei davvero bravo!"
Io:"Tranquilla amore di papà, tu sei bellissima!"
La ragazza nera:"Adesso vi date anche nomignoli, come papà e tesoro di papà?"
Mia figlia:"Si perché per me lui è il mio paparino e mi diede un bacio von lingua in bocca.
Mia figlia:"Ora devi andare, non è vero?"
Io:"Si ho un impegno urgente!"
La ragazza nera:"Poi chiedi di me la prossima volta che ti faccio scopare come si deve!"
Io:"Sarà sicuramente fatto!"
Me ne andai e tornai a casa, dove c'era mia moglie sul divano che mi disse:"Finalmente sei arrivato, vedi che giovedì è il compleanno di Cintya la vicina di casa, ci hanno invitato a casa loro, vedi di esserci! Devo parlarti poi di una cosa!"
Io:"Me la puoi dire adesso!"
Lei;"No, meglio se lo sai giovedì stesso!"
Mi andai a lavare e dopo qualche ora, Claire tornò a casa e andò nella sua cameretta, la porta era socchiusa e la vidi stesa sul letto con un pantaloncino da pigiama così corto che il suo culo era in bella vista e una canottiera così trasparente da far vedere le tettone senza reggiseno, il mio cazzone tornò ad essere enorme.
Lei:"Benvenuto! Allora, ti piacciono queste?"
E scosse le tettone, il mio cazzo era in sobbuglio, ma volevo risposte.
Io:"Sto cercando Claire!"
Lei:"Claire costa di più, io costo di meno, e ti farei divertire di più!"
Io:"Mi dispiace ma voglio lei!"
Lei:"Uff perché gli uomini più fighi se li deve prendere lei?"
Io:"Dov'è Claire?"
Lei:"Uff ho capito, vieni bello!"
Mi porto in una stanza privata, mi sedetti mi mise una sua tettona in faccia.
Lei:"Ciuccia, nel caso cambiassi idea?"
Le ciucciai la tettona per un po', la sculacciai, lei si staccò e se ne andò via. Dopo qualche minuto entrò Claire, indossava solo le mutandine, con le tettone da fuori, il mio cazzo divenne enorme.
Io:"Claire! Allora è vero!"
Lei:"Papà non mi guardare!"
Si coprì con le mani le tettone, anche se si vedevano lo stesso.
Lei:"Come hai fatto a saperlo?"
Io:"Me lo ha detto un'amica!"
Lei:"È stata quella troia di Betty, vero?"
Io:"Come lo sai?"
Lei:"Perché quella troia viene sempre qui a lesbicare con me e con altre, sapessi come lecca bene la fregna, ogni volta mi fa squirtare, quella troia, e mi aveva confessato di avere un debole per te, non avevo detto che eri mio padre!"
Io:"Ho una confessione da farti, però non dirlo alla mamma, non so come reagirebbe!"
Lei:"Dimmi papà! Te la sei sbattuta vero?"
Io:"Si e mi è piaciuto tantissimo!"
Lei:"Ho un'idea, io non dirò alla mamma questo, se tu non le dirai di noi!"
Giurai di non dirlo, ma entro la ragazza afroamericana.
Lei:"Allora quando te lo scopi?"
Mia figlia si avvicinò al mio orecchio: "Stai al gioco"
Mi mostrò le tettone e poi strusciò la fighetta, da sopra la patta dei miei pantaloni.
Lei:"Rilassati e vieni pure!"
Non ce la feci più e mi sborrai addosso.
Lei:"Oh cazzo papà! Vengoooo!"
Venne anche lei.
Lei:"Scusa, sei davvero bravo!"
Io:"Tranquilla amore di papà, tu sei bellissima!"
La ragazza nera:"Adesso vi date anche nomignoli, come papà e tesoro di papà?"
Mia figlia:"Si perché per me lui è il mio paparino e mi diede un bacio von lingua in bocca.
Mia figlia:"Ora devi andare, non è vero?"
Io:"Si ho un impegno urgente!"
La ragazza nera:"Poi chiedi di me la prossima volta che ti faccio scopare come si deve!"
Io:"Sarà sicuramente fatto!"
Me ne andai e tornai a casa, dove c'era mia moglie sul divano che mi disse:"Finalmente sei arrivato, vedi che giovedì è il compleanno di Cintya la vicina di casa, ci hanno invitato a casa loro, vedi di esserci! Devo parlarti poi di una cosa!"
Io:"Me la puoi dire adesso!"
Lei;"No, meglio se lo sai giovedì stesso!"
Mi andai a lavare e dopo qualche ora, Claire tornò a casa e andò nella sua cameretta, la porta era socchiusa e la vidi stesa sul letto con un pantaloncino da pigiama così corto che il suo culo era in bella vista e una canottiera così trasparente da far vedere le tettone senza reggiseno, il mio cazzone tornò ad essere enorme.
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