Diana, nonna ubbidiente. Bastinado.
di
Billo
genere
dominazione
Diana è ancora a casa Palmieri, Valeria e Pasquale sono usciti e lei è a casa con Giada, e Giada la sta baciando sulla bocca, le sputa in bocca e Diana ingoia tutto...
Giada bacia la bocca di Diana e la morde come se volesse mangiarla, le sputa ripetutamente in bocca, e intanto le strizza le tette, le tira i capezzoli, e Diana impazzisce di piacere, adora i baci e gli sputi della bellissima giovane porca.
Dopo una mezz’ora di pomiciata dura Diana si mette in ginocchio e inizia a leccare la fica di Giada, le lecca le labbra e il clitoride, infila la lingua dentro la fregna depilata della fanciulla e la porta all’orgasmo, e ne beve e ingoia tutto il succo della bagnatissima topa.
La ragazza è felice e soddisfatta di aver goduto e sburrato e si mette sdraiata sul divano, guarda Diana e le dice:”tu sei il più grande strumento di piacere che io abbia mai visto o immaginato, sei una creatura unica...voglio capire bene chi cazzo sei e cosa hai in quella bellissima testa da Troia serva e sgualdrina...devi dirmi ora e subito cosa ti piace di più e cosa vuoi che ti faccia ora per farti godere come non hai mai goduto, voglio che tu sia mia e non ti scordi mai mai più di me !!”
Diana le sorride e le risponde:”amore mio, io ho fatto tante di quelle cose che davvero tu non puoi neanche immaginare... e non ti scorderò mai, stai pur certa... e adesso ti faccio vedere una cosa che mi piace moltissimo e che potrai farmi ogni volta che vorrai, tu lo sai che io non dico mai di no, vero?? Ecco guarda e impara, questo è ciò che mi piace subire...”
Diana apre un video sul suo cellulare e lo mostra a Giada, e nel video c’è una ragazza legata mani e piedi insieme in alto, sdraiata sulla schiena, e i piedi sono esposti a una coppia uomo e donna che li picchiano e li battono.
L’uomo e la donna usano delle robuste bacchette di legno e picchiano sotto le piante dei piedi della ragazza, Giada guarda il video per pochi minuti e poi guarda Diana che ha già gli occhi accesi e si morde le labbra, si tocca la fica...Giada fa:”ti piace questo gioco? Ti eccita? Minchia che zoccola che sei...” Diana si continua a toccare tra le cosce e:”mi piace da morire, lo faccio ogni volta che posso, la mia Giulia me lo fa ogni volta che le va, ma non mi basta mai...si chiama basinado, e mi fa impazzire...ti prego...vuoi??”
Lo sguardo di Diana è piuttosto inquietante, sembra un animale in gabbia, e Giada si diverte e gioca con la sua preda eccitata:”non so se mi piace... è una tortura, è crudele, e tu sei una Troia malata e schifosa...” ma in realtà Giada è eccitata più di Diana, e vuole solo eccitarla e tenerla sulla corda.
Diana si tocca il clitoride, e aspetta che Giada abbia pietà di lei, oppure che si ecciti anche lei...
Giada prende i capezzoli di Diana e li strizza, li torce e li tira forte, e Diana continua a masturbarsi, e Giada schiaffeggia forte i seni di Diana e le sputa in faccia.
Diana gode, urla e gode, viene e dice piano:”ti prego Padrona, ti prego, menami più forte, dai dammene ancora..oooohh...ssiii aaahhiii ssiii ti pregooo!!”
Diana viene e Giada la prende a schiaffi in faccia, e la picchia forte sul seno, le schiaffeggia le tette e la faccia e le sputa...
Diana è venuta, ha goduto, ma Giada decide che questo è il momento di darle quello che vuole, e allora la prende e la mette a quattro zampe sul tavolo del soggiorno, con i piedi fuori dal bordo del tavolo, prende un lungo bastone di legno e da un paio di colpi sotto le piante dei piedi di Diana.
Ma l’attrezzo non è adatto e Giada si spazientisce, non le riesce bene la manovra... Diana le dice:”guarda se in cucina trovi un cucchiaio di legno, di solito è una buona alternativa alle bacchette di sambuco o simili...grazie Padrona!!”
Giada corre in cucina e torna con due cucchiai di legno in mano, è bellissima tutta eccitata ed emozionata...ma in quel momento preciso rientrano a casa i genitori di Giada, Pasquale e Valeria.
Diana sta lì sul tavolo a quattro zampe, piedi vicini uniti, e aspetta, la coppia si avvicina e la figlia fa:”devo assolutamente provare questa cosa con questa puttana, venite a guardare e se è il caso aiutatemi anche voi, dai !!”
Giada infligge i primi colpi sotto i piedi di Diana, uno per ciascun piede, e poi prosegue a picchiare, alterna i piedi e i colpi, sempre più forte e sempre più eccitata, Diana si bagna come una fontana.
Pasquale tira fuori il cazzo e lo mette in bocca a Diana, Valeria inizia a lavorarle le tette, e Giada mena e picchia, e i colpi schioccano...
Il bastinado dura mezz’ora, Diana si beve tutta la sborra di Pasquale, e Valeria la fista infilando una mano nella sua fregna aperta e bagnata; i piedi di Diana sono distrutti e indolenziti, la fregna ingoia tutta la mano di Valeria, e Diana gode ancora e viene e schizza...
È sera, quasi notte... ma suonano alla porta e arrivano nuovi amici, altri Padroni e altri maiali che si aggiungono al gruppo...
Se volete fare di me la Vostra Diana, sappiate che io sono uomo di 63 anni, aspirante trav e serva ubbidiente, sono a Pescara e Vi aspetto per servirVi, scrivetemi a billo.a.928@gmail.com
Giada bacia la bocca di Diana e la morde come se volesse mangiarla, le sputa ripetutamente in bocca, e intanto le strizza le tette, le tira i capezzoli, e Diana impazzisce di piacere, adora i baci e gli sputi della bellissima giovane porca.
Dopo una mezz’ora di pomiciata dura Diana si mette in ginocchio e inizia a leccare la fica di Giada, le lecca le labbra e il clitoride, infila la lingua dentro la fregna depilata della fanciulla e la porta all’orgasmo, e ne beve e ingoia tutto il succo della bagnatissima topa.
La ragazza è felice e soddisfatta di aver goduto e sburrato e si mette sdraiata sul divano, guarda Diana e le dice:”tu sei il più grande strumento di piacere che io abbia mai visto o immaginato, sei una creatura unica...voglio capire bene chi cazzo sei e cosa hai in quella bellissima testa da Troia serva e sgualdrina...devi dirmi ora e subito cosa ti piace di più e cosa vuoi che ti faccia ora per farti godere come non hai mai goduto, voglio che tu sia mia e non ti scordi mai mai più di me !!”
Diana le sorride e le risponde:”amore mio, io ho fatto tante di quelle cose che davvero tu non puoi neanche immaginare... e non ti scorderò mai, stai pur certa... e adesso ti faccio vedere una cosa che mi piace moltissimo e che potrai farmi ogni volta che vorrai, tu lo sai che io non dico mai di no, vero?? Ecco guarda e impara, questo è ciò che mi piace subire...”
Diana apre un video sul suo cellulare e lo mostra a Giada, e nel video c’è una ragazza legata mani e piedi insieme in alto, sdraiata sulla schiena, e i piedi sono esposti a una coppia uomo e donna che li picchiano e li battono.
L’uomo e la donna usano delle robuste bacchette di legno e picchiano sotto le piante dei piedi della ragazza, Giada guarda il video per pochi minuti e poi guarda Diana che ha già gli occhi accesi e si morde le labbra, si tocca la fica...Giada fa:”ti piace questo gioco? Ti eccita? Minchia che zoccola che sei...” Diana si continua a toccare tra le cosce e:”mi piace da morire, lo faccio ogni volta che posso, la mia Giulia me lo fa ogni volta che le va, ma non mi basta mai...si chiama basinado, e mi fa impazzire...ti prego...vuoi??”
Lo sguardo di Diana è piuttosto inquietante, sembra un animale in gabbia, e Giada si diverte e gioca con la sua preda eccitata:”non so se mi piace... è una tortura, è crudele, e tu sei una Troia malata e schifosa...” ma in realtà Giada è eccitata più di Diana, e vuole solo eccitarla e tenerla sulla corda.
Diana si tocca il clitoride, e aspetta che Giada abbia pietà di lei, oppure che si ecciti anche lei...
Giada prende i capezzoli di Diana e li strizza, li torce e li tira forte, e Diana continua a masturbarsi, e Giada schiaffeggia forte i seni di Diana e le sputa in faccia.
Diana gode, urla e gode, viene e dice piano:”ti prego Padrona, ti prego, menami più forte, dai dammene ancora..oooohh...ssiii aaahhiii ssiii ti pregooo!!”
Diana viene e Giada la prende a schiaffi in faccia, e la picchia forte sul seno, le schiaffeggia le tette e la faccia e le sputa...
Diana è venuta, ha goduto, ma Giada decide che questo è il momento di darle quello che vuole, e allora la prende e la mette a quattro zampe sul tavolo del soggiorno, con i piedi fuori dal bordo del tavolo, prende un lungo bastone di legno e da un paio di colpi sotto le piante dei piedi di Diana.
Ma l’attrezzo non è adatto e Giada si spazientisce, non le riesce bene la manovra... Diana le dice:”guarda se in cucina trovi un cucchiaio di legno, di solito è una buona alternativa alle bacchette di sambuco o simili...grazie Padrona!!”
Giada corre in cucina e torna con due cucchiai di legno in mano, è bellissima tutta eccitata ed emozionata...ma in quel momento preciso rientrano a casa i genitori di Giada, Pasquale e Valeria.
Diana sta lì sul tavolo a quattro zampe, piedi vicini uniti, e aspetta, la coppia si avvicina e la figlia fa:”devo assolutamente provare questa cosa con questa puttana, venite a guardare e se è il caso aiutatemi anche voi, dai !!”
Giada infligge i primi colpi sotto i piedi di Diana, uno per ciascun piede, e poi prosegue a picchiare, alterna i piedi e i colpi, sempre più forte e sempre più eccitata, Diana si bagna come una fontana.
Pasquale tira fuori il cazzo e lo mette in bocca a Diana, Valeria inizia a lavorarle le tette, e Giada mena e picchia, e i colpi schioccano...
Il bastinado dura mezz’ora, Diana si beve tutta la sborra di Pasquale, e Valeria la fista infilando una mano nella sua fregna aperta e bagnata; i piedi di Diana sono distrutti e indolenziti, la fregna ingoia tutta la mano di Valeria, e Diana gode ancora e viene e schizza...
È sera, quasi notte... ma suonano alla porta e arrivano nuovi amici, altri Padroni e altri maiali che si aggiungono al gruppo...
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