Diana, nonna ubbidiente. Ancora e ancora...
di
Billo
genere
dominazione
Premessa doverosa: sono uomo bisex, aspirante schiava trav e Troia sottomessa di Pescara e cerco Padroni buoni e seri per giochi cerebrali, chi fosse interessato seriamente scriva a: billo.a.928@gmail.com
Diana e Giada hanno preparato la cena, e Giada mentre erano in cucina ha toccato e strizzato le tettone di Diana, le ha più volte tirato i capezzoli, e dato dei morsi sui seni; Diana si è fatta fare tutto con piacere, e si è sentita schiava sottomessa come lei adora essere.
Diana è molto brava, e nonostante le piccole torture di Giada è riuscita a portare a termine egregiamente la preparazione di un’ottima cena, che Valeria e Pasquale apprezzano molto, e gustano seduti a tavola con la bella figlia.
Naturalmente Diana sta sotto la tavola e riceve qualche boccone gettato a terra, e Diana lo raccoglie umilmente...dando dimostrazione di devozione e umiltà.
Giada dice:”oops devo andare a fare la pipì scusate un attimo “ ma Pasquale le dice:”non c’è bisogno di andare in bagno cucciola, puoi farla tranquillamente qui, il cesso è sotto la tavola, giusto cessa??” guardando Diana.
Diana si mette tra le cosce di Giada e apre la bocca proprio sotto la fica della bella giovane, che la guarda e fa:”cazzo, ma davvero? Io non so se ce la faccio...mamma ma...” Diana è lì sotto a bocca aperta, e Valeria risponde:”Giada tesoro stai tranquilla, tuo padre, il porco, già gliel’ha fatta prima in macchina...facci vedere come beve tutto sta’ zoccola, su!!”
Diana apre bene la bocca e la accosta alla topa di Giada, e sorride...Giada inizia a pisciare, e le molla un magnifico getto dorato tutto in bocca, Diana ingoia tutto e beve, tutto va nel lancino da puttana della nonna ubbidiente.
Diana ringrazia:”grazie mille Padrona, grazie...se dovesse avere bisogno di fare l’altro bisogno....si insomma ecco...volendo io sono qui, il vostro cesso...”
La cena è finita, e la famiglia si mette sul divano in salotto, Diana sgombra e pulisce tavola e cucina, sistema tutto e poi si sdraia a terra davanti ai suoi Padroni in attesa di nuovi ordini.
Pasquale appoggia un piede sulla faccia di Diana, e lei tira fuori la lingua e glielo lecca, Valeria invece con il suo piedino solletica il clitoride e la fica della schiava.
Giada è letteralmente stregata dalla bellezza e dall’atteggiamento di Diana, dalla sua disponibilità e dalla sua capacità di eseguire e ubbidire con gioia e serenità... e allora non può fare a meno di ricominciare a giocare con il suo nuovo giocattolo.
Giada sposta il piede della madre dalla figa di Diana e inizia a leccare proprio lei dentro la fregna della nonnina, e le lecca le labbra della figa, e poi le infila la lingua dentro e lecca il clitoride, Diana sospira e geme e lecca i piedi di Pasquale...
Diana si gode la leccata della giovane biondina, e sta per venire, ma le serve ancora qualcosa per godere veramente... e Valeria che sta lì a guardare lo spettacolo intuisce che cosa deve fare, si avvicina e inizia a battere forte e a schiaffeggiare le tette di Diana, le da dei forti colpi piatti sui seni e le spreme forte i capezzoli, e Diana caccia degli urli, grida quando i colpi si fanno più duri.
I colpi di Valeria sui seni di Diana sono secchi, schiaffi dritti e forti, alternati con pizzicotti e tirate ai capezzoli, Diana succhia il piede di Pasquale, e Giada adesso infila la mano dentro la fregna bagnata zuppa della bella vacca...Diana si prende tutta la mano di Giada dentro e gode e inizia a venire, gode e viene come al solito come una cagna.
Diana è venuta, è bagnata e stravolta con i seni in fiamme, ma non è finita, Pasquale la prende per mano e la porta in bagno, Diana si sdraia nella vasca da bagno e aspetta...Pasquale le piscia addosso, seguito da Valeria e Giada, Diana è allagata di piscio, ne beve più che può... e riesce a toccarsi il clitoride per venire e godere ancora una volta.
Giada la guarda ammirata, e le dice:”cos’altro vuoi adesso, zoccola ?? Ti caco addosso? Ti devo cacare in bocca, vero stronza?!?!”
Diana e Giada hanno preparato la cena, e Giada mentre erano in cucina ha toccato e strizzato le tettone di Diana, le ha più volte tirato i capezzoli, e dato dei morsi sui seni; Diana si è fatta fare tutto con piacere, e si è sentita schiava sottomessa come lei adora essere.
Diana è molto brava, e nonostante le piccole torture di Giada è riuscita a portare a termine egregiamente la preparazione di un’ottima cena, che Valeria e Pasquale apprezzano molto, e gustano seduti a tavola con la bella figlia.
Naturalmente Diana sta sotto la tavola e riceve qualche boccone gettato a terra, e Diana lo raccoglie umilmente...dando dimostrazione di devozione e umiltà.
Giada dice:”oops devo andare a fare la pipì scusate un attimo “ ma Pasquale le dice:”non c’è bisogno di andare in bagno cucciola, puoi farla tranquillamente qui, il cesso è sotto la tavola, giusto cessa??” guardando Diana.
Diana si mette tra le cosce di Giada e apre la bocca proprio sotto la fica della bella giovane, che la guarda e fa:”cazzo, ma davvero? Io non so se ce la faccio...mamma ma...” Diana è lì sotto a bocca aperta, e Valeria risponde:”Giada tesoro stai tranquilla, tuo padre, il porco, già gliel’ha fatta prima in macchina...facci vedere come beve tutto sta’ zoccola, su!!”
Diana apre bene la bocca e la accosta alla topa di Giada, e sorride...Giada inizia a pisciare, e le molla un magnifico getto dorato tutto in bocca, Diana ingoia tutto e beve, tutto va nel lancino da puttana della nonna ubbidiente.
Diana ringrazia:”grazie mille Padrona, grazie...se dovesse avere bisogno di fare l’altro bisogno....si insomma ecco...volendo io sono qui, il vostro cesso...”
La cena è finita, e la famiglia si mette sul divano in salotto, Diana sgombra e pulisce tavola e cucina, sistema tutto e poi si sdraia a terra davanti ai suoi Padroni in attesa di nuovi ordini.
Pasquale appoggia un piede sulla faccia di Diana, e lei tira fuori la lingua e glielo lecca, Valeria invece con il suo piedino solletica il clitoride e la fica della schiava.
Giada è letteralmente stregata dalla bellezza e dall’atteggiamento di Diana, dalla sua disponibilità e dalla sua capacità di eseguire e ubbidire con gioia e serenità... e allora non può fare a meno di ricominciare a giocare con il suo nuovo giocattolo.
Giada sposta il piede della madre dalla figa di Diana e inizia a leccare proprio lei dentro la fregna della nonnina, e le lecca le labbra della figa, e poi le infila la lingua dentro e lecca il clitoride, Diana sospira e geme e lecca i piedi di Pasquale...
Diana si gode la leccata della giovane biondina, e sta per venire, ma le serve ancora qualcosa per godere veramente... e Valeria che sta lì a guardare lo spettacolo intuisce che cosa deve fare, si avvicina e inizia a battere forte e a schiaffeggiare le tette di Diana, le da dei forti colpi piatti sui seni e le spreme forte i capezzoli, e Diana caccia degli urli, grida quando i colpi si fanno più duri.
I colpi di Valeria sui seni di Diana sono secchi, schiaffi dritti e forti, alternati con pizzicotti e tirate ai capezzoli, Diana succhia il piede di Pasquale, e Giada adesso infila la mano dentro la fregna bagnata zuppa della bella vacca...Diana si prende tutta la mano di Giada dentro e gode e inizia a venire, gode e viene come al solito come una cagna.
Diana è venuta, è bagnata e stravolta con i seni in fiamme, ma non è finita, Pasquale la prende per mano e la porta in bagno, Diana si sdraia nella vasca da bagno e aspetta...Pasquale le piscia addosso, seguito da Valeria e Giada, Diana è allagata di piscio, ne beve più che può... e riesce a toccarsi il clitoride per venire e godere ancora una volta.
Giada la guarda ammirata, e le dice:”cos’altro vuoi adesso, zoccola ?? Ti caco addosso? Ti devo cacare in bocca, vero stronza?!?!”
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