Lei è tornata 2
di
DPG
genere
tradimenti
Premetto che io e mio marito abbiamo vissuto dei momenti bassi nella vita sessuale, dati dal fatto che io ero ignara che lui mi metteva le corna con un altra senza dirmelo. Io in quel momento non lo sapevo, e quindi mi sfogavo masturbandomi nella vasca da bagno. Quando sentii suonare il campanello, mi misi un jeans strappato e una maglietta bianca senza reggiseno con un perizoma nero e andai ad aprire, era Sara.
Io:"Tuo fratello non è qui è a lavoro!"
Sara:"Lo so, non cercavo lui, ma te. Vorrei parlarti."
La feci accomodare, andammo in camera da letto e ci mettemmo sul letto.
Sara:"Cara, mi devo scusare con te, per gli atteggiamenti che negli ultimi dieci anni ho avuto con te, perderti è stata molto dura e sapere che ti sposavi mio fratello è stato ancora peggio! Ti chiedo scusa."
Io:"Non preoccuparti, anzi le cose tra me ed Erik non vanno tanto bene, la verità è che da un po' di tempo non mi scopa più come faceva prima"
Sara:"Oo cara, si vede che ne hai proprio bisogno! Lascia che ti allievi il dolore!"
A fronte del fatto che non ritenevo tradimento farmi una donna, ma solo farmi un uomo, decisi di baciare in bocca Sara con la lingua, poi ci denudammo, ci leccammo a vicenda le fighetta in una bella 69 ed infine facemmo fica contro fica, ricordando i bei vecchi tempi e ci sbrodolammo addosso a vicenda.
Io:"È stato bellissimo!"
Sara:"Da rifare!"
Io:"Quando vuoi! Però perché hai deciso proprio ora di chiedermi scusa?"
Sara:"Perché ho scoperto che tuo marito, mio fratello, ti tradisce!"
Io:"Che cosa?"
Sara:"Si fa sesso con una delle mie prostitute, Emily!"
Io:"Non ci credo, non Erik!"
Dovete sapere che Sara è un imprenditrice pappona di escort.
Io:"Non mi ha mai detto nulla!"
Sara:"Chissà quanti segreti nasconde!" "Fossi in te lo lascerei!"
Io:"Ecco perché sei qui, tu vuoi che io mi lasci e trovi la scusa! Via da casa mia"
Prese i vestiti e arrabiata andò via.
Se da un lato il fatto che mi tradisse mi faceva incavolare, dall'altro provavo una sensazione di eccitamento. Volevo attuare un piano. Una sera dissi che uscivo con delle amiche e di non aspettarmi per cena, andai a casa di mio padre, nella mia vecchia cameretta e mi chiusi a chiave, mi denudai , ero pronta a guardare e masturbarmi. Avevo installato delle telecamere in casa, collegate al mio computer. Vidi Erik che era sul divano a messaggiare, poi lo cidi avvicinarsi alla porta, aprì la porta e c'era Emily, io non la conoscevo era comunque molto carina, lui la baciò subito in bocca con la lingua i due si denudarono e lei prese il suo cazzone in bocca ed iniziò a spompinarlo, mentre io mi trastullavo il clitoridino. Dopo il pompino lei si mise a pecora sul divano e lui la infilzò scopandola a dovere, mentre io mi misi un fallo finto in fica simulando la scopata, lei venne sul suo cazzo, io venni sul fallo e lui le sborrò sulla faccia e in bocca, lei si leccò le dita, prese i vestiti ed andò via da lì, pure io mi rivestì. Ora avevo la prova che mi serviva mio marito mi tradiva. Il giorno dopo chiamai la mia migliore amica Cindy, una donna bianca, minuta, molto ricca sui quarant'anni con una seconda di tette ed un bel culetto. Aveva sposato un uomo ricco e vecchio e si diceva in giro lo tradisse con ragazzi giovani. Le raccontai l'accaduto al telefono.
Cindy:"Secondo me un tradimento ci vuole qualche volta, per dare un po' di pepe al rapporto!"
Io:"Tu tradisci tuo marito? Allora è vero!"
Cindy:"Si, lui però lo sa! Anzi qualche volta mi sprona a farlo e poi lui scopa amche altre ragazze, pure più giovani di me, certe volte anche col mio aiuto, dovresti vedere certe fiche che mi so leccata e certi cazzi che senza bigottismo della società moderna mi diverto a prendere! Me li sarei persi se non fosse così!" "Il mio consiglio divertiti e vedrai che ne sarete più felici!" "Ora devo andare mi aspetta un massaggio!"
Io:"Aspetta.."
Non sentii più la sua voce, sentii che aprì la porta e salutò il massaggiatore, lei gli chiese l'età lui le disse 25, quindi era un giovanotto. Cindy aveba lasciato il cell in chiamata quindi ascoltai tutto. Lei si mise nuda sul lettino e lui le copri solo il culetto con un asciugamano. Iniziò ad applicare l'olio sulla schiena e lei chiedeva più giù, finché lui le toccò il culo e lei gli disse di non fermarsi e che il prossimo massaggio lo voleva sulla fica. Il ragazzo non si tirò indietro e la masturbò fino a farla gemere e sbrodolare con le dita. Lei gli tolse i pantaloncini ed iniziò a spompinarlo, dopo un nel po' lei si mise a pecora sul lettino.
Cindy:"Dai su penetrami forte, fammi un bel massaggio intrauterino con la matanga!"
Il ragazzo la scopò a dovere e la sentivo gemere.
Cindy:"Dai su sborrami addosso!"
Poi sentii:"Ooo si che bello bravo così così"
A quel punto fui io a schizzare dalla mia fichetta.
Lo salutò e poi tornò al telefono
Cindy:"O mio dio! Hai ascoltato tutto!"
Io:"Ogni singolo gemitove sono venuta anche io! Hai ragione da stasera lui tornerà ad essere mio , con molto pepe!"
Cindy:"Brava e qualche volta invitate pure me e mio marito!"
Io:"Certo non vedo l'ora di assaggiare il cazzo di tuo marito e la tua fighetta!"
Cindy:"Pure io!"
Ci salutammo e poi chiamai la sorella di Erik.
Io:"Sara, avevi ragione tu! Ho un piano e tu mi darai una mano!"
Sara:"Ci sto!"
Preparavo la cena, quando sentimmo suonare alla porta, lui andò ad aprire, ignaro.
Erik:"Amore c'è mia sorella non so che vuole!"
Io:"Tranquillo falla entrare pure, l'ho invitata io per cena!"
Sara entrò e finalmente potei attuare il mio piano ero così eccitata da avere la fica bagnata.
Io:"Tuo fratello non è qui è a lavoro!"
Sara:"Lo so, non cercavo lui, ma te. Vorrei parlarti."
La feci accomodare, andammo in camera da letto e ci mettemmo sul letto.
Sara:"Cara, mi devo scusare con te, per gli atteggiamenti che negli ultimi dieci anni ho avuto con te, perderti è stata molto dura e sapere che ti sposavi mio fratello è stato ancora peggio! Ti chiedo scusa."
Io:"Non preoccuparti, anzi le cose tra me ed Erik non vanno tanto bene, la verità è che da un po' di tempo non mi scopa più come faceva prima"
Sara:"Oo cara, si vede che ne hai proprio bisogno! Lascia che ti allievi il dolore!"
A fronte del fatto che non ritenevo tradimento farmi una donna, ma solo farmi un uomo, decisi di baciare in bocca Sara con la lingua, poi ci denudammo, ci leccammo a vicenda le fighetta in una bella 69 ed infine facemmo fica contro fica, ricordando i bei vecchi tempi e ci sbrodolammo addosso a vicenda.
Io:"È stato bellissimo!"
Sara:"Da rifare!"
Io:"Quando vuoi! Però perché hai deciso proprio ora di chiedermi scusa?"
Sara:"Perché ho scoperto che tuo marito, mio fratello, ti tradisce!"
Io:"Che cosa?"
Sara:"Si fa sesso con una delle mie prostitute, Emily!"
Io:"Non ci credo, non Erik!"
Dovete sapere che Sara è un imprenditrice pappona di escort.
Io:"Non mi ha mai detto nulla!"
Sara:"Chissà quanti segreti nasconde!" "Fossi in te lo lascerei!"
Io:"Ecco perché sei qui, tu vuoi che io mi lasci e trovi la scusa! Via da casa mia"
Prese i vestiti e arrabiata andò via.
Se da un lato il fatto che mi tradisse mi faceva incavolare, dall'altro provavo una sensazione di eccitamento. Volevo attuare un piano. Una sera dissi che uscivo con delle amiche e di non aspettarmi per cena, andai a casa di mio padre, nella mia vecchia cameretta e mi chiusi a chiave, mi denudai , ero pronta a guardare e masturbarmi. Avevo installato delle telecamere in casa, collegate al mio computer. Vidi Erik che era sul divano a messaggiare, poi lo cidi avvicinarsi alla porta, aprì la porta e c'era Emily, io non la conoscevo era comunque molto carina, lui la baciò subito in bocca con la lingua i due si denudarono e lei prese il suo cazzone in bocca ed iniziò a spompinarlo, mentre io mi trastullavo il clitoridino. Dopo il pompino lei si mise a pecora sul divano e lui la infilzò scopandola a dovere, mentre io mi misi un fallo finto in fica simulando la scopata, lei venne sul suo cazzo, io venni sul fallo e lui le sborrò sulla faccia e in bocca, lei si leccò le dita, prese i vestiti ed andò via da lì, pure io mi rivestì. Ora avevo la prova che mi serviva mio marito mi tradiva. Il giorno dopo chiamai la mia migliore amica Cindy, una donna bianca, minuta, molto ricca sui quarant'anni con una seconda di tette ed un bel culetto. Aveva sposato un uomo ricco e vecchio e si diceva in giro lo tradisse con ragazzi giovani. Le raccontai l'accaduto al telefono.
Cindy:"Secondo me un tradimento ci vuole qualche volta, per dare un po' di pepe al rapporto!"
Io:"Tu tradisci tuo marito? Allora è vero!"
Cindy:"Si, lui però lo sa! Anzi qualche volta mi sprona a farlo e poi lui scopa amche altre ragazze, pure più giovani di me, certe volte anche col mio aiuto, dovresti vedere certe fiche che mi so leccata e certi cazzi che senza bigottismo della società moderna mi diverto a prendere! Me li sarei persi se non fosse così!" "Il mio consiglio divertiti e vedrai che ne sarete più felici!" "Ora devo andare mi aspetta un massaggio!"
Io:"Aspetta.."
Non sentii più la sua voce, sentii che aprì la porta e salutò il massaggiatore, lei gli chiese l'età lui le disse 25, quindi era un giovanotto. Cindy aveba lasciato il cell in chiamata quindi ascoltai tutto. Lei si mise nuda sul lettino e lui le copri solo il culetto con un asciugamano. Iniziò ad applicare l'olio sulla schiena e lei chiedeva più giù, finché lui le toccò il culo e lei gli disse di non fermarsi e che il prossimo massaggio lo voleva sulla fica. Il ragazzo non si tirò indietro e la masturbò fino a farla gemere e sbrodolare con le dita. Lei gli tolse i pantaloncini ed iniziò a spompinarlo, dopo un nel po' lei si mise a pecora sul lettino.
Cindy:"Dai su penetrami forte, fammi un bel massaggio intrauterino con la matanga!"
Il ragazzo la scopò a dovere e la sentivo gemere.
Cindy:"Dai su sborrami addosso!"
Poi sentii:"Ooo si che bello bravo così così"
A quel punto fui io a schizzare dalla mia fichetta.
Lo salutò e poi tornò al telefono
Cindy:"O mio dio! Hai ascoltato tutto!"
Io:"Ogni singolo gemitove sono venuta anche io! Hai ragione da stasera lui tornerà ad essere mio , con molto pepe!"
Cindy:"Brava e qualche volta invitate pure me e mio marito!"
Io:"Certo non vedo l'ora di assaggiare il cazzo di tuo marito e la tua fighetta!"
Cindy:"Pure io!"
Ci salutammo e poi chiamai la sorella di Erik.
Io:"Sara, avevi ragione tu! Ho un piano e tu mi darai una mano!"
Sara:"Ci sto!"
Preparavo la cena, quando sentimmo suonare alla porta, lui andò ad aprire, ignaro.
Erik:"Amore c'è mia sorella non so che vuole!"
Io:"Tranquillo falla entrare pure, l'ho invitata io per cena!"
Sara entrò e finalmente potei attuare il mio piano ero così eccitata da avere la fica bagnata.
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