Il BDSM
di
suo schiavo
genere
dominazione
È un rapporto basato su dinamiche e pratiche di dominazione e di rispettiva sudditanza in grado di coinvolgere sia la dimensione fisica sia la sfera psichica di coloro che a vario titolo vi prendono parte. Il padrone studia a lungo le inclinazioni, negozia con calma limiti tutti da superare e ricerca il consenso e il controllo del candidato in divenire alimentando dentro di lui un clima di fiducia e di abbandono da trasformare in un legame impari e forte affidato solo alla sua insindacabile superiorità virile che reclama cieca obbedienza. Il sub viene presto convertito in un essere docile che prende ordini sempre più complessi, da eseguire in tema delle punizioni che gli spettano se non vi si conforma, ricevendone in cambio solo gli avari premi a lui riservati quando si comporta a dovere. Dom e sub possono godere nei ruoli di infliggere e rispettivamente subire svariate sevizie a fronte dei molti accudimenti e delle adorazioni che competono senza risparmio al padrone. Tale conclamata e così netta disuguaglianza li manterrà di continuo sull'onda di un quasi delirio erotico. Il sub affronterà senza sosta dritti o storti i propri compiti e patirà senza discutere gli atti di prepotenza di chi lo tiene in pugno al solo scopo di umiliarlo nel profondo e di piegarlo alle proprie voglie e pretese anche di sesso, mentre ne asfalta la volontà e lo incammina nel vicolo cieco del totale azzeramento di sé. La base certa di tale immenso potere è la “Nerchia” soverchiante e di inesauribile energia che esce dalle mutande del dom già dura e pronta. Lo schiavo ancora poco collaudato gli sta davanti in ginocchio a bocca aperta. Non ha mai veduto e mai più gli succederà di vedere un attrezzo di tale grandezza e calibro del tutto imparagonabile rispetto al proprio catorcio genitale votato all'estinzione. La bacia e si accorge che già stilla goccia a goccia un miele che la sua lingua si affretta di buon grado a ripulire. Il glande padronale risplende lucido a sguscio e a innesto su un'asta in stato di perfetto turgore. Viene invitato a succhiarla e la conduce al piacere fino allo schizzo che lo rifornisce alla spina. Se ne nutre e ringrazia per il dono che a fiotti gli è stato sparato. Ingoia tutto e sorride a colui che lo ha saziato, il cui bazouka dopo l'eiaculazione pende floscio come una proboscide ma si drizza di nuovo e guizza in vista del suo posteriore in carne, che subito punta trapanandolo fino al colon procurandogli un tormentoso ma vivissimo orgasmo anale. Questo è il cosa e il come deve accadere nel gioco di squadra che predispone un cazzo impetuoso tutto da soddisfare a tenere sotto pressione e in esercizio una bocca lurida e un culo servile.
4
8
voti
voti
valutazione
8
8
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto sucessivo
L'Arruolamento
Commenti dei lettori al racconto erotico