Letizia la pompinara

Non so se sono stato sfortunato o meno ma raramente sono riuscito a venire grazie a un pompino. O succhiano troppo velocemente, o infilano in bocca la cappella e vanno di mano, oppure sento i denti. Morale: i pompini di solito me li faccio fare come piacere per loro e non per me.
Con Letizia ho davvero goduto per un pompino! Gran bella ragazza del Piemonte, alta 1,70, mora con taglio di capelli stile "Cleopatra", occhi marroni, fisico snello e muscoloso ma non di quelli orrendi da culturista e seno una 3a abbondante. E, soprattutto, l'aspetto complessivo di una pornostar pronta a divorarti. Cosa che, in effetti è successo.
Il suo profilo mi è capitato per caso su un portale di fotografia. Ho provato a contattarla e, in breve, ci siamo accordati per un servizio di nudo erotico (che comprende anche auto masturbazione con dita o toys) e pov hard (ovvero nelle foto si vede lei che mi succhia il cazzo).
Il giorno dell'appuntamento si è presenta con un vestito bianco scollato sia davanti che dietro. Per farvi capire meglio, sembrava uno degli abiti delle vestali ai tempi dei romani. E con l'aspetto che ricordava Cleopatra non vi dico quanto era sexy! Iniziamo a scattare. Lei è piuttosto brava e realizzo delle belle foto ma, guardandole anche a distanza di mesi, la cosa che più mi colpisce è la carica erotica che emana. Mentre con quasi tutte le altre modelle, pur scattando foto hard, facevo foto anche belle ma non trasmettevano qualcosa (colpa quasi tutta mia, vista la poca esperienza), ogni foto fatta con Letizia, anche quelle in cui era completamente vestita, trasmettevano un brivido di piacere. Il suo sguardo prometteva piaceri sessuali.
E io non ne ero immune. Fin dai primi scatti il mio membro ha iniziato a bussare sulla lampo dei pantaloni per uscire. Ho cercato di resistere concentrandomi sugli scatti. Il primo servizio con lei è stato tra i migliori che abbia mai fatto ma anche il più duro perché pensavo solo a saltarle addosso. Man mano che si spogliava l'eccitazione cresceva e lei, ovviamente, se ne era accorta. Si è avvicinata a me dicendo: "ma qui c'è qualcuno che vuole uscire!" nel mentre mi ha slacciato i pantaloni calandoli insieme agli slip. Il mio cazzo, finalmente libero, era ben felice e sull'attenti.
Lei lo ha preso tra le mani, accarezzandolo, e lo ha baciato ovunque. Poco dopo mi ha massaggiato le palle con una mano mentre con l'altra si è infilata il cazzo in bocca. Ed è iniziata l'estasi.
Il pompino era davvero lento e sentivo la sua lingua che si muoveva dentro la bocca. Lo prendeva tutto in gola e lo tratteneva a lungo senza tossire. Quando si muoveva si sentivano rumori di un forte risucchio e io stavo provando piacere mai provato. Ad un certo punto si è sfilata il cazzo e dalla bocca è fuoriuscita una gran quantità di saliva che ha fatto riversare sulla mia pancia, sul membro e sulle palle. Ha poi ripassato la bocca su tutti i punti e ha leccato tutta la saliva.
Si è poi dedicata alle palle, leccandole e succhiandole con vigore, mentre le sue mani massaggiavano il cazzo. Stavo per raggiungere l'orgasmo e le ho detto che volevo venirle in bocca. Lei si è messa a pancia in su con la testa in giù, che spuntava fuori dal letto, e ha spalancato la bocca. Ho infilato il cazzo fino in fondo, poi le ho messo una mano sulla gola e ho iniziato a stantuffarla. Lei mi ha afferrato il sedere e si è fatta scopare la bocca come se fosse una vagina. Nel giro di pochi colpi sono venuto e ho sentito uscire una quantità di sperma maggiore del solito. Letizia ha ingoiato tutto senza il minimo sforzo. Non mi è mai capitato di sentirmi così prosciugato.
Mi sarebbe piaciuto, una volta recuperate le forze, scoparle anche la figa ma...da stupido ho dimenticato i preservativi e lei non prendeva la pillola. Per fortuna ci siamo rivisti un'altra volta...