⇤ L
Tutti i racconti erotici in ordine alfabetico per L
In archivio sono presenti 16K racconti erotici per questa sezione
La cadutaSono solito recarmi al lavoro a piedi perché mi piace camminare e soprattutto perché così riesco a osservare meglio le ragazze che passeggiano in strada. Specialmente nei mesi più caldi dell’anno, quando cominciano a svestirsi, indossando vestitini sempre più corti o addirittura trasparenti. Una mattina in particolare notai una signora venirmi incontro sullo stesso mio marciapiede, su tacchi vertiginosi, con una gonna scura stretta e cortissima e una camicia bianca sbottonata fino al seno che ad... tempo di lettura 4 mingenerePissingscritto il
2018-03-28di
ocimaLa caduta dell' alpha- parte 1Mi chiamo Alberto,32 anni, Bell uomo, 1,78 di altezza,capelli corti sbarazzini, occhi marroni, muscoloso,atletico e campione nazionale di arti marziali miste. Vivo con la mia bellissima ragazza, Cristina, 1.65 di altezza, magra, pel di carota,un culo perfetto da fare girare la testa a maschi e femmine, occhi verdi, occhiali e una quinta di seno con aureole belle grandi. Viviamo in una Milano cambiata, dove si è instaurata una sorta di gerarchia ove i maschi alpha hanno il dominio, solo loro infa... tempo di lettura 7 mingenere
Dominazionescritto il
2024-11-24di
Puttanella.milaneseLa caduta dell' alpha- parte 2- un brutto risveglioEccoci qua, steso sul pavimento, privo di sensi.. mi risvegliò un getto d acqua inizialmente anche piacevole, ancora in confusione non ricordavo quello che era successo,improvvisamente il dolore al mio povero culo violato mi fece tornare tutto in mente, spalancai gli occhi e quello che vidi mi umiliò profondamente, i tre africani erano in piedi sopra di me, nudi con i loro cazzi giganti in mano e mi stavano pisciando in faccia, Manuela accanto a loro che non smetteva di ridere esclamò, " sveglia... tempo di lettura 6 mingenere
Dominazionescritto il
2024-12-08di
Puttanella.milaneseLa caduta dell' alpha- parte3 - la sfidaRieccomi in ginocchio, ricoperto di sborra e piscio, incredulo guardo l amore della mia vita in ginocchiata davanti a due africani impegnata in un frenetico pompino. Manuela mi si avvicina e tirandomi per i capelli mi parcheggia in un angolo mettendomi un collare..ed un guinzaglio rosa. Mentre mi reindirizzando il mio sguardo verso la mia ragazza che nel frattempo continua a strozzarsi su quelle grosse minchia africane Manuela si accorge che il mio culo continua a sanguinare e ridendo mi disse "... tempo di lettura 9 mingenere
Dominazionescritto il
2024-12-19di
Puttanella.milaneseLa caduta della ragazza viziata - Cap.1Da qualche giorno Giorgia aveva deciso di alzare il riscaldamento nel negozio di articoli sportivi che gestiva. Nonostante fossero i primi di aprile il sole non era ancora sufficiente caldo per permetterle di indossare vestiti leggeri come piaceva a lei. Spostando il termostato a 22 gradi invece poteva finalmente tornare ad indossare quei bellissimi pantacollant neri che le incorniciavano le gambe, il culo ma soprattutto top e canottiere scollate che con la sua terza di seno le facevano vendere ... tempo di lettura 9 mingenere
Eteroscritto il
2022-06-20di
FrankOssidoLa caduta della ragazza viziata - Cap.2-Cazzo! Giorgia si lasciò sfuggire un’imprecazione, come aveva fatto a dimenticarsi che era giorno di consegna?? Cercò di darsi una veloce sistemata al viso mentre con la coda dell’occhio cercava i suoi vestiti. -Tutto bene? L’uomo, che le aveva appena fatto provare degli orgasmi incredibili, la guardava rilassato seduto sullo sgabello del camerino. -Avevo capito che al mattino non venissero mai clienti- la schernì con quel sorriso magnetico che si ritrovava. -Questo non è un cliente, è quello s... tempo di lettura 12 mingenere
Dominazionescritto il
2022-06-21di
FrankOssidoLa caduta di Serena1. capitolo Serena, dalla sua postazione dietro il ridotto bancone del negozio, sorrise brevemente al tizio che la fissava dalle vetrine. E, come spesso accadeva con altri, l’uomo si sentì appagato e scomparve velocemente. Beh, comunque un che di lusinghiero c’era sempre. Del resto, appariva già più giovane dei suoi 39 anni nei giorni normali, tutti glielo dicevano e, in quella mattina in cui aveva trovato il tempo di mettersi un filo di trucco prima di uscire di casa, arrivava a dimostrare n... tempo di lettura 24 mingenere
Dominazionescritto il
2017-02-19di
coppia provocanteLa caduta..Il tempo si fermò con quello sguardo. Nulla pareva avere più importanza che mantenere quel contatto; quella vicinanza. Lo sentivo vicino a me. Troppo vicino ai miei pensieri piu' oscuri. Troppo vicino ai miei muri. Troppo vicino a tutte quelle sensazioni che non volevano fossero risvegliate. Ma.. Sentivo che lui sarebbe stato in grado di abbattere i miei muri. Sentivo che mi avrebbe trascinata nella sua oscurità, e che mi avrebbe ridato la mia luce. Non capivo come incontri simili potess... tempo di lettura 5 mingenere
Dominazionescritto il
2018-07-31di
LadyELa cagnaOdore. Acre. Odore forte. I pensieri divaricati come le mie gambe. Usata in un gioco perverso. Annichilita in posizione canina. Uno sbatte il suo bacino contro la mia carne. Qualcosa di caldo arranca in me. L'altro mi tiene il capo. Spinge. Spingono. Ansimano in un delirio di parole deformi. Dov'è finita la loro dignità... forse sta annegando nei miei umori. La negazione del piacere. Un conato sale imperioso dal mio stomaco. Non era questo che volevi, stupida? Tutti gli uomini ai tuoi piedi? Ma... tempo di lettura 1 mingenere
Trioscritto il
2015-12-25di
Mia1972La cagnaE inutile quando vado io niente.la cerco e mi respinge,le do i baci e non li vuole giusto le coccole. Poi non parliamone quando arrivo il ciclo sta sempre male ed è nervosa . Ma appena le passa si nota subito la sua trasformazione, viene e mi sfiora il cazzo il suo sguardo e dolce mi mostra subito il suo culo e inizia ad appoggiarsi. Poi d'improvviso mi porta in bagno durante il giorno e mi abbassa i pantaloni per infilarsi in bocca giù fino alla gola tutto il cazzo. Ecco che lo sponpina bene b... tempo di lettura 3 mingenere
Dominazionescritto il
2019-10-22di
Nessuno78La cagnala cagna Mi chiamo Paola, 50 anni, sono una donna piacevole, bel viso. occhi chiari, un pò in carne, mio marito dirigente di azienda e' spesso in viaggio io amo stare a casa e lo accolgo sempre con passione, ma ultimamente lo ho visto distante ed infatti e' arrivata la sorpresa, si e' innamorato della segretaia trentenne. Per fortuna ha tanti soldi, mi lascia la casa e mi passerà duemila euro al mese, certo trovarsi da sola no e' bello e cado in depressione, poi parlando con un'amica mi consigli... tempo di lettura 4 mingenere
Safficoscritto il
2025-11-20di
femminaporcellaLa cagna (parte I) - Immagini speculariSimona sentì suonare al cancello. Era la nuova cagna. Per la prima volta, in quel ruolo, si recava da loro, lei e suo marito. Aprì il cancello per farla accedere al cortile ma non la porta di casa. La giovane si spogliò completamente e si prostrò davanti alla porta di ingresso, sulla ghiaia. Fu fatta attendere per un’ora, nel corso della quale cambiò posizione il meno possibile. In casa c’era solo la Padrona e la osservava dalla telecamera. Stava guardando la televisione e la lasciò fuori, in at... tempo di lettura 7 mingenere
Sadomasoscritto il
2021-02-26di
KugherLa cagna (parte II) – La nuova intimitàE’ sempre particolare quel momento in cui, per la prima volta, una schiava posa le ginocchia a terra. E’ una porta, un confine varcato verso un mondo del quale faranno parte solo lei ed i Padroni, un mondo fatto di sensazioni ed emozioni, un mondo segreto il cui giardino verrà curato solo da loro. La Padrona le mise il collare, apprezzando quell’istante in cui la schiava, spostando i capelli, offre il collo. La cagna sentì il brivido quando la Padrona portò il collare a contatto della sua pelle... tempo di lettura 6 mingenere
Sadomasoscritto il
2021-03-02di
KugherLa cagna (parte III) – La preparazione per la scopata dei PadroniI Padroni avevano ricavato in un sottoscala lo spazio per la loro cagna. Avevano messo un materassino, un anello infisso nel muro per agganciare la catena, spazio per la ciotola dell’acqua e del cibo. La Padrona era uscita ed aveva incatenato la schiava al suo posto. Si assicurò di averle lasciato l’acqua, la accarezzò e se ne andò. Non disse nulla circa la sua uscita e, soprattutto, circa il suo ritorno. Lasciare in casa la schiava incatenata crea un filo invisibile che unisce dominante e domin... tempo di lettura 8 mingenere
Sadomasoscritto il
2021-03-06di
KugherLa cagna (parte IV) – La scopata dei Padroni con la schiavaI Padroni avevano deciso di dedicare tutta la serata al sesso, partendo da lontano, giocando con l’eccitazione, l’erotismo. Ovviamente la schiava avrebbe avuto un ruolo importante. Iniziarono dalla cena. Si sedettero a tavola, uno di fronte all’altra sul lato lungo. Alla cagna erano state messe ai capezzoli ed alle grandi labbra delle pinzette alle quali erano attaccate campanelline, in modo che ad ogni movimento avrebbe generato suoni divertenti. La schiava dovette stare sotto il tavolo ed in... tempo di lettura 8 mingenere
Sadomasoscritto il
2021-03-11di
KugherLa cagna - capitolo I1 UNA GIORNATA DA CAGNA La cagna era nella sua cuccia che si leccava. Con la zampa davanti spingeva le sue grandi e morbide tette verso la lingua e si leccava, era pulizia, ma anche piacere, soprattutto quando si soffermava sui grossi capezzoli. Poi, con una bella contorsione, raggiunse anche la sua fica e si diede due lunghe slinguate che la fecero fremere di piacere. Quest’ultima acrobazia le era costata ore ed ore di duro lavoro e tante frustate. La cagna si chiamava Aurora ed era una quarant... tempo di lettura 15 mingenere
Dominazionescritto il
2019-10-03di
KossLa cagna 2Quelle serate un po' così. Dove si finisce a far sesso per noia. Prima noi due. Non basta più... Allora un altro lui per emozionarsi. Tre. Donna con due uomini. Ape regina. Il fortunato non sta nella pelle. Esita davanti al seno nudo. Bacia timidamente i capezzoli. Lui, il mio lui, crede di dominare la situazione. Sa dove toccare, stuzzicare, baciare. Lo ignoro e mi concentro sul fortunato. Lo tocco lì. Sussulta. Leccamela, dico. Ora. Subito. Tra le mie gambe la lingua calda cerca gli umori. H... tempo di lettura 2 mingenere
Trioscritto il
2015-12-26di
Mia1972La cagna 2Il giorno dopo alan mi riempie di sborra, poi arriva lei e mi pulisce bene la figa, sa farmi godere con la sua lingua di donna giovane ma esperta, dai domani voglio vederti che scopi con alan, d'accordo dico io, lei arriva e si spoglia, mi piace il suo fisico, avrà una trentina di anni, ma e' muscolosa, alta e forte, alan mi scopa e lei davanti a me mi bacia e poi mi dice di leccarle la figa, io obbedisco, mi piace la figa piena e una figa calda e pulsante da leccare, vengo tantissimo e viene an... tempo di lettura 3 mingenere
Incestiscritto il
2025-11-21di
femminaporcellaLa cagna cap. II2 L’INCONTRO DEL PADRONE CON AURORA Ugo aveva trovato Aurora su Internet. Le aveva scritto un messaggio breve rimproverandola di non essere stata, nella sua inserzione, granché precisa. Aurora rispose dopo quindici giorni, nella sostanza era stata delusa dalle centinaia di risposte che aveva ricevuto, poi aveva scritto a quello che l’aveva rimproverata per la sua vaghezza. Nei giorni successivi ci furono molti scambi di parere e di foto, soprattutto sue, Ugo gliene aveva mandato solo una sua, m... tempo di lettura 7 mingenere
Dominazionescritto il
2019-10-04di
KossLa cagna cap. III3 MARTA DIVENTA SCHIAVA Marta era giovanissima, neanche venti anni compiuti, Ugo l’aveva conosciuta quando era andato a trovare un suo amico nel suo ufficio, la ragazza lavorava per una ditta di pulizie che tra gli altri clienti aveva anche il suo amico. Quando la vide, era all’inizio dell’estate, e la ragazza indossava un paio di pantaloncini che contenevano a fatica il grande culo della giovinetta, metà delle natiche erano in mostra e le cosce abbondanti e formose, ma deliziosamente tenere, e... tempo di lettura 17 mingenere
Dominazionescritto il
2019-10-05di
KossLa cagna d'ufficio Le porte dell'ascensore si aprirono con un leggero tintinnio. Sharon si aggiustò il colletto, il metallo freddo che le premeva contro la gola. "Piano 47, signorina Abernathy", disse l'assistente senza alzare lo sguardo dallo schermo. Lei annuì, salendo sul marmo lucido. I suoi tacchi risuonavano come metronomi nell'atrio cavernoso. Fuori dalla suite del CEO, l'aria puzzava di legno di sandalo e paura. Sharon appoggiò la fronte contro la quercia scura. Un respiro profondo. Poi girò la maniglia. ... tempo di lettura 15 mingenere
Dominazionescritto il
2025-10-15di
Dan danLa cagna d'ufficio 2Il giorno dopo si svolse con la stessa rituale precisione. Sharon strisciò sul tappeto persiano, il familiare morso del collare di cuoio che le si depositava contro la trachea. Mangiò il gel proteico dalla ciotola d'acciaio, raschiando con la lingua il freddo metallo mentre Thorne dettava email sopra di lei, con la scarpa Oxford appoggiata possessivamente sulla sua schiena. Le ore si confondevano l'una con l'altra: una foschia di obbediente immobilità, punteggiata solo dall'occasionale recupero ... tempo di lettura 23 mingenere
Dominazionescritto il
2025-10-22di
Dan danLa cagna d'ufficio 3. Quando il nuovo segretario entrò nell'ufficio di Thorne sei mesi dopo—una donna dai capelli corti e occhi grigi come l'acciaio—Sharon era già al suo posto. Accucciata sul tappeto persiano, nuda, il collare rosso una striscia di sangue contro la pelle pallida. La segretaria non sussultò. Non trattenne il respiro. Non abbassò lo sguardo. Si limitò a inclinare la testa, studiando Sharon con la stessa intensità neutrale con cui si esamina un quadro astratto. "Il rapporto trimestrale, signore," di... tempo di lettura 30 mingenere
Dominazionescritto il
2025-10-30di
Dan danLa cagna d'ufficio 4"Buongiorno, Sharon." La voce del signor Thorne risuonò nell'aria stantia dell'ufficio mentre lasciava cadere una cartellina manila sulla scrivania. Sharon alzò lo sguardo dal suo cuscino d'angolo, sbattendo due volte la coda sul pavimento. "Buongiorno, signore." Lei era sempre stata così: silenziosa, obbediente, una presenza senza pretese che si muoveva tra le scatere degli archivi e il tappeto sotto la poltrona di Thorne. Ogni mattina alle nove, dopo aver tolto le scarpe e il tailleur, Sharon... tempo di lettura 20 mingenere
Dominazionescritto il
2025-11-06di
Dan danLa cagna d'ufficio 5"Ecco," disse Thorne, la voce bassa. Non rallentò il passo. Sharon abbassò gli occhi sul cemento che scorreva sotto le sue mani nude, concentrandosi sul movimento ritmico delle sue ginocchia. Il guinzaglio rimase teso. Passarono davanti al cancello aperto. Thorne la guidò lungo un vialetto laterale di ghiaia che scricchiolava sotto i loro passi, conducendo verso una porta laterale, nascosta sotto una pergola di glicine. L'odore intenso, quasi opprimente, dei fiori viola si sovrappose a tutti gli... tempo di lettura 6 mingenere
Dominazionescritto il
2025-11-13di
Dan dan