La biografia di coniugi trasgressivi CAP 1

Scritto da , il 2019-06-23, genere tradimenti

Voglio raccontare la nostra biografia sessuale, può sembrare lunga e noiosa, ci sono molti piccoli particolari che meritano di essere raccontati. Tante persone nascono con dei meriti e difetti, noi abbiamo io e mia moglie dei meriti, ma possono essere dei difetti, in cui siamo complici di certe situazioni sessuali, queste situazioni sono iniziate prima ad avere dei rapporti semplici tra di noi, poi piano piano abbiamo iniziato a trasgredire con altri fino ad arrivare alla perversione, questo ci a fatto capire che noi siamo nati per il sesso.
Io Giovanni mentre scrivo ho 60 anni persona normalissima con un piccolo difetto “ diciamo piccolo “ sono bisessuale sia attivo che passivo, sono di aspetto come tanta altre persone normali, mentre mia moglie Luigia 54 anni, non sto a raccontare come e fatta basta dire che a tutt'oggi e allora tutti gli uomini e donne che anno avuto a che fare con lei rimanevano impressionati di lei, donna che nella vita normale, amante della famiglia molto educata e rispettosa delle persone diciamo una santarellina.
Il sesso noi lo abbiamo conosciuto dalle nostre confessioni poco dopo di quando ci siamo conosciuti, diciamo da adolescenti io lo conosciuto forse più per curiosità, ho ero portato già allora alla mia bisessualità, anche Luigia la sua verginità la persa molto presto lei era portata a fare certe cose, tanto che nel suo nel suo caseggiato era la puttanella di tutti i coetanei maschi avendo avuto moltissime esperienze lei non si tirava mai indietro a fare certe cose, fino a che prese una cotta di una persona molto più grande di lei lei aveva si e no 13 anni, questa persona le insegno tutto quello che vi era da sapere sul sesso ma lei lo aveva sperimentato già da prima, per due anni questa persona la scopava regolarmente facendogli fare altri giochi portandola a farle provare la vera trasgressione, che lei le accettava in quanto gli piaceva di ciò che avveniva. Mentre io come dicevo la mia curiosità di guardare le persone grandi per vedere il loro cazzo e confrontarlo con il mio che allora avendo si e no 12 anni era molto piccolo a confronto dei adulti, mi a sempre attirato il cazzo dei grandi vederli cosi grandi.
Mio padre quando avevo 10 anni, si lascio con mia madre, rimasi con lei mentre lui non seppi più dove stava e non lo più veduto da allora, mia madre dopo circa 1 anno si accompagno con Luciano, persona simpatica e sbarazzina diventando il mio migliore amico.
Un giorno la mia curiosità mi porto ad essere scoperto da lui che stavo spiandolo mentre si stava facendo la doccia, non era la prima volta che lo facevo, vedendo quel cazzo che era mezzo barzotto per via che si stava lavando la parte, io mi masturbavo, ma preso dalla foga non mi accorsi che lui era davanti a me con l'accappatoio aperto, mi presi una sgridata da parte sua che nei giorni successivi cercavo di evitarlo per paura ho vergogna, ma un giorno visto che lo evitavo fu lui stesso a dirmi del mio comportamento verso di lui, nasce una conversazione che le raccontai della mia curiosità, lui mi assicuro che era un nostro segreto che nessuno lo avrebbe saputo, da quel giorno si giocava e nel gioco lui si accostava sempre dietro di me premendo il suo cazzo tra le natiche, lo sentivo quel coso duro, dietro di me, avevo una sensazione molto strana ma nello stesso tempo mi eccitava.
Questi giochi si ripetevano con più frequenza, un giorno sentendolo dietro io mi inarcai per sentirlo meglio spingendo il mio culo verso di lui, quel giorno non successe nulla ma all'indomani non essendoci nessuno a casa eravamo soli io e lui, mi disse che aveva notato di quello che avevo fatto ma se io lo volevo me lo avrebbe fatto sentire meglio senza indumenti, non termino la frase che accettai subito, mi tirai giù i pantaloni con le mutande rimanendo con il colo scoperto, mentre anche lui lo fece e poco dopo lo accosto allo scacco delle chiappe allargandole, mi fece appoggiare sul bracciolo del divano con il mio culo bello in mostra inizio a farlo andare su e giù tra le mie chiappe, lo sentivo cosi duro e grande che in un frangente di minuto lui venne sulle mie chiappe con la mano mi spalmava la sua sborra, facendolo sentivo che il suo pollice mi entrava nel mio ano essendo lubrificato dalla sua sborra, era una sensazione piacevole sentirlo dentro che mi eccitava molto godendo ma senza che mi uscisse la sborra.
Da quel giorno inizio quel gioco che mi porto anche a riceverlo dentro il mio culo quel cazzo, mi piaceva sentirlo dentro e quando lui godeva sentirsi la sborra calda dentro di me mi faceva eccitare molto, mi aveva insegnato a prenderlo in bocca e bere la sua sborra, per 3 anni ero diventato la sua puttanella da monta.
Io dopo la esperienza con Luciano avevo raggiunto i 16/17 anni iniziando ad avere delle esperienze con delle donne, questo mi entusiasmava molto che lasciai decadere un pochino di fare sesso con uomini, arrivando a 24 anni con alti e bassi in fatto di sesso.
La comitiva di amici, che io vi appartenevo, organizzarono delle ferie di agosto in casa di uno di loro in ad Alghero, Sardegna , eravamo dei scalmanati in spiaggia, tanto che dopo 2 giorni si unirono altri ragazzi e ragazze del posto facendo baldoria insieme a noi, li conobbi Luigia, un colpo di fulmine lei mancava poco ai 18 anni mentre io quasi 24 anni, tanto che la sera stessa abbiamo fatto un frugale sesso in spiaggia, nei rimanenti giorni di ferie eravamo sempre insieme e facevamo sesso tutti i giorni, quando faceva sesso mi sembrava un vulcano in eruzione, questo mi piaceva moltissimo tanto che dopo circa 2 anni ci siamo sposati. In questi 2 anni non ci siamo nascosto dietro nessun secreto di ciò che abbiamo fatto sia io che lei, visto che lei era abbastanza ricettiva sia dietro che davanti, anche la lontananza ci aveva portato al matrimonio.
I primi 4 anni di matrimonio filava tutto liscio sessualmente, abbiamo comprato dei strap on
di varie misure fino ad arrivare 8 pollici di circonferenza e 10 pollici di lunghezza che venivano usati sia per me che per lei, Volevamo formare una famiglia ma questo non e stato possibile in quanto per men 4 anni non portava avanti la gravidanza e questo dietro consiglio e ripetute analisi non potevamo avere figli e per non incombere in altre gravidanze senza buon fine ci consigliarono non uno ma molti, di effettuare un piccolo intervento per non correre rischi.
Questo ci ha portato ad una crisi matrimoniale, eravamo diventati isterici, per poco si bisticciava, tanto che di comune accordo lei volle ritornare al suo paese natale per un periodo di tempo, che duro circa 8 mesi senza che ci siamo mai visti, nel frattempo io quando avevo tempo frequentavo una terme saune in cui tantissime volte si incontravano persone come me bisex e non solo e si faceva sesso, per me era uno sfogo sia mentalmente che sessualmente, per pura causalità la incontrai un mio collega di lavoro, sposato con prole, l'evidenza non può nascondersi visto che lo avevo visto in un salottino che lo stava prendendo in culo. Quel giorno parlammo del più e del meno raccontandogli di mia moglie che aveva il desiderio di riflettere sul nostro matrimonio.
Due giorni dopo incontrandoci sul lavoro lui mi disse se volevo andare a cena da loro la sera stessa, accettai volentieri, mi presentai da loro la sera, notai che i bambini non cerano, che mi spiegarono che erano dai nonni quella sera, mentre si cenava si parlava del più e del meno. Quando infelicemente, pensando che la moglie sapesse dei suoi vizietti, il discorso andò la dove ci siamo incontrati, Maria volle sapere di cosa stavo parlando e accorgendomi della situazione, sviai il discorso, dopo cena si sedemmo sul divano, mentre la moglie era andata in cucina le dissi sottovoce non gli hai detto di come sei fatto, lui mi rispose che non aveva mai avuto coraggio di confessarlo, frequentavo quel posto per dare libero sfogo hai miei vizietti.
Quando venne Maria, cosa avete da complottare, Mario le rispose che io gli stavo parlando di lei facendogli dei complimenti, ma non ne era convinta, quella sera terminò la.
Con Mario era nata una amicizia che quelle poche volte che si andava a quel locale incontrandoci facevamo sesso io inculavo lui e lui inculava me, poi oltre al locale avvolte veniva a casa mia a fare sesso visto che io ero solo, lui sapeva la mia storia con Luigia, quando un giorno mi fece di nuovo l'invito di andare a cena da loro, quella sera ho costatato che Maria era vestita tutta provocante, dopo cena si sedemmo sul divano e Maria si mise sulla poltrona difronte a me lasciandosi vedere le sue cosce nude fino all'inguine, si muoveva come facendo a posta per farsi notare, devo dire che era spettacolare e questo mi aveva eccitato, dopo poco lei prese la parola, dicendo che Mario le aveva detto tutto dei suoi vizietti, che io e lui facciamo sesso, la mia eccitazione si fece andare in briciole, ma lei continuava a dire le cose, che non aveva nulla da ridire di Mario ma non mi piace di essere tradita sia con una donna che un uomo, e se lo deve fare voglio essere presente anche io.
Mario, penso, che già sapeva tutto, quella sera era stata preparata visto anche come si era vestita Maria infatti poco dopo lei mi disse se le donne mi piacevano le risposi di si e allora si mise in ginocchio davanti a me tirandomi fuori il mio cazzo prendendolo in bocca, tra una succhiata e l'altra diceva al marito di spogliarsi voleva vedere come prendeva il mio cazzo nel culo, infatti poco dopo indirizzo il cazzo al culo di Mario che con un colpo di reni lo infilai tutto dentro, Maria diceva delle cose assurde verso di noi mentre lo stavo pompando fino a che godetti,mentre Maria fece godere Mario con la bocca, dopo circa 1 ora le cose si invertirono ora era Mario che mi pompava mentre Maria mi prese il cazzo in bocca fino a che godemmo quasi insieme.

Questo racconto di è stato letto 3 7 7 1 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.