La bimba e la proposta di dogging

di
genere
esibizionismo

Ci sono voluti anni per capire e accettare la timidezza di mia moglie. All’inizio, quando ci siamo messi insieme, lei parlava poco, arrossiva facilmente e abbassava lo sguardo come se il mondo fosse sempre un po’ troppo grande.
È dotata di una grazia silenziosa, e una grande dolcezza insieme a un fisico armonioso, curato senza ossessioni, come se il tempo avesse deciso di trattarla con una certa indulgenza. Gli amici per questo la chiamano “la bimba”. Lei finge di offendersi, ma sorride sempre ogni volta che la chiamano così.
Col tempo però iniziai a notare i dettagli. La finestra della camera spesso restava aperta, anche quando non ce n’era davvero bisogno. La bimba si cambiava senza fretta, come se l’aria e lo sguardo eventuale di qualcuno dall’esterno non fossero una minaccia.
La prima pensai fosse distrazione. La seconda, una dimenticanza. Alla terza capii che non era casuale.
Mi rendevo conto che anche le volte che facevamo l’amore era diverso in base ai periodi dell’anno.
L’estate con la finestra aperta per il caldo la bimba sembrava trasformarsi.
La timidezza spesso scompariva e non voleva mai spegnere la luce.
A ripensarci fu proprio in una di quelle sere afose e appiccicose estive di Roma che mi presi il suo culo.
Avendo capito cosa la eccitava iniziai a lavorarmela con la finestra aperta come fosse esposta in vetrina.
Lei a guardare la strada, mentre io in ginocchio le toglievo tutto dalla vita in giù lasciandola con le cosce il culo e la fica esposte ai miei occhi.
Cominciai a leccarla tutta come un cane famelico.
Prima le cosce poi la fica poi il culo che lo allargavo sempre di più in attesa di una sua reazione che non arrivava mai.
Così le feci tenere il culo largo con sue le mani e iniziai a sputarle dentro, cogliendo i frutti di quella pratica visto che la fica era un lago.
Usai quel lubrificante naturale misto alla mia saliva sputata nel suo culo aperto dalle sue mani per provare ad insinuarmi nelle sue viscere certo che prima o poi mi avrebbe fermato.
E invece no.
Così iniziai col turpiloquio.
Stasera mi prendo tutto! stasera ti sfondo il culo davanti a tutti stasera ti sborro nell’intestino…
Lei di ritorno emise un suono che somigliava molto a…. si fallo spaccamelo!!! con una voce che non le apparteneva.
La bimba timida era solo un lontano ricordo.
Non ci vidi più, incoraggiato da quelle parole mi alzai e le puntai la cappella porpora in quel buco illibato ma pronto accogliere tanto di quel cazzo. Le sue mani tendevano a dismisura la pelle del culo per facilitare l’ingresso.
Non andai per il sottile appena la cappella di fece strada la trafissi in un solo colpo volevo ferirla, lacerarla volevo farle male come se stessi per uccidere tutto quello che era stato fino a qualche minuto prima.
La bimba era solo un lontano ricordo, con il cazzo piantato nel culo davanti a tutti il vicinato sembrava un demonio in preda a un esorcismo.
ti piace l’idea di essere guardata? la incalzai»
« perché me lo chiedi?»
«Perché ti conosco puttanella. E la tua fica non mente mai, senti come sbrodola e le avvicinai sotto il muso la mano piena dei suoi umori.
lei sospirò, «Forse sì,» disse. È per sentirmi libera, per una volta.
Ti fa sentire troia forse le dissi col cazzo gonfio e fisso nel culo.
Fu allora mentre le scopavo il culo in quel modo che le parlai dell’idea di fare dogging. Non come proposta impulsiva, ma come possibilità vera, concreta. Un modo per esplorare quella sensazione di essere osservata, senza segreti, senza finzioni.
Ascoltava in silenzio. Alla fine disse «Mi sorprendi,». «Pensavo fossi più geloso.»
«Lo sono,» ammisi. «iMa voglio vederti godere e voglio che non ci siano limiti dissi mentre la mia sborra inondava il suo intestino.
Lei sorrise, «Non so se lo farei mai,» disse. «Ma mi piace che tu mi veda per quella che sono. Non solo timida. Non sono “la bimba”. Ma una donna che sceglie.»
Ma questa è un’altra storia..


di
scritto il
2025-12-14
3 4 6
visite
2
voti
valutazione
8.5
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

La bimba e la proposta di dogging

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.