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Tutti i racconti erotici in ordine alfabetico per C
In archivio sono presenti 5K racconti erotici per questa sezione
Cronache di Anna II – La scelta della predaCosì il cinquantenne normale le aprì la porta di casa sua, ancora un po’ incredulo. Lei si fermò un attimo sull’ingresso, stringendo tra le mani la borsetta come una ragazzina impaurita. «È molto gentile…» mormorò, abbassando gli occhi. «Davvero, mi dispiace disturbarla…» La sua voce tremava appena, come se fosse sul punto di piangere. Lui sorrise, impacciato. Non era abituato a donne così. Tutto in lei sembrava fragile: i riccioli spettinati, la camicetta leggermente sgualcita, le gambe che sem... tempo di lettura 5 mingenereEteroscritto il
2025-04-27di
Marcello CallistoCronache di Anna III – Il risveglio della carneFece finta di svegliarsi appena, le ciglia tremanti, la voce impastata. «Mi tiene ancora la mano…? Mi fa paura…» Lui strinse più forte, come a proteggerla. Ma il suo sguardo, ormai, non era più quello di un cavaliere. Era quello di un uomo che combatteva una guerra già persa. Guardava il suo corpo come un assetato guarda una sorgente proibita. Le gambe, la curva dei fianchi, gli slip bagnati che disegnavano un sesso vivo, vibrante, che sembrava chiamarlo, invitarlo, sfidarlo. E Anna si stiracchi... tempo di lettura 7 mingenere
Eteroscritto il
2025-04-27di
Marcello CallistoCronache di Anna IV – Il battesimo del desiderioAnna non si mosse. Rimase lì, stretta a lui, respirando piano, come se fosse ancora innocente. Ma dietro il sorriso segreto, sapeva. Aveva vinto. Aveva fatto esplodere l’uomo normale. Aveva inginocchiato la sua fame davanti alla sua finta innocenza. E sapeva che lui non avrebbe mai più potuto dimenticarla. Lui restò immobile, schiacciato contro lo schienale del divano, il cazzo ancora duro dentro i jeans inzuppati, il respiro spezzato, il cuore che picchiava forte nelle orecchie. Provò a parlare... tempo di lettura 6 mingenere
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2025-04-27di
Marcello CallistoCronache di Anna IX – La giostra dei corpiQuando aprì gli occhi, vide davanti a sé un semicerchio di uomini. Ciascuno con il cazzo duro, gonfio, teso, estratto alla meglio dalle braghe abbassate. Verghe pulsanti che la fissavano come occhi senza pietà. Restò inginocchiata un attimo, le mani sulle ginocchia, la testa china, il viso nascosto dai capelli sciolti, come se fosse persa in un gioco troppo grande per lei. Poi, lentamente, sollevò le mani, le portò tremando verso i primi due cazzi davanti a lei, li sfiorò con la punta delle d... tempo di lettura 8 mingenere
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2025-05-04di
Marcello CallistoCronache di Anna V – Il gioco degli oggettiAnna prese ancora la sua mano. La guidò sulla figa bagnata. «Dai…» sussurrò. «Vai a prenderlo… io ti aspetto qui…» Si sdraiò a pancia in giù sul divano, il culo alzato, la gonna arrotolata sui fianchi, il sesso gonfio in piena vista. Si abbracciò al cuscino, ondeggiando il bacino in un lento, provocante movimento. Sospirò. «Sono pronta… se vuoi…» Lui si alzò come in trance. Attraversò la stanza, sentendo ancora il respiro di Anna sulla pelle. Aprì il frigorifero, prese un cetriolo. Fresco. Duro.... tempo di lettura 5 mingenere
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2025-04-27di
Marcello CallistoCronache di Anna VI – Il marchio nel culo Si mosse, sfilando lentamente il cetriolo dalla figa, lasciando un filo d’umidità tirarsi tra le labbra gonfie. Voltò la testa verso di lui, gli occhi lucidi, grandi, gli occhi di chi si offre senza sapere, o fingendo di non sapere. «Se vuoi… puoi farlo anche tu…» Un sorriso accennato, velenoso, inevitabile. Lui non vide più nulla. Solo il culo spalancato di Anna, lucido, vivo, tremante. Solo la fessura stretta che lo chiamava come una bocca affamata. Gettò via il cetriolo. Si strappò jeans e bo... tempo di lettura 5 mingenere
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2025-04-27di
Marcello CallistoCronache di Anna VII – La purificazione e la promessaIl silenzio li avvolse. Carne e sudore, fiato e vizio. Anna si tirò indietro, gli prese la mano, la strinse tra le sue dita calde. «Se vuoi… possiamo fare la doccia come la faccio con lui…» Si alzò, nuda, il corpo lucido, il culo segnato. Gli tese la mano, un sorriso piccolo e perfido. «Ti faccio vedere…» Cominciò a camminare verso il bagno, i piedi nudi, la schiena curva, il sesso che batteva tra le cosce tremanti. Entrò nel bagno, la luce fredda le disegnava il corpo come un quadro oltraggiato... tempo di lettura 4 mingenere
Eteroscritto il
2025-04-27di
Marcello CallistoCronache di Anna VIII - La richiesta di perdonoIl telefono squillò. Lui esitò un momento prima di rispondere. Aveva ancora addosso la voglia, la sete che Anna aveva lasciato dentro di lui. Acqua di una fonte che non disseta, quella donna. «Pronto?» La voce roca, graffiata. Dall’altra parte, quella di Anna. Dolce. Morbida. Come un coltello avvolto nella seta. «Ciao… sono io…» Un sospiro. Un tremito. «Scusami… per ieri…» Un’altra esitazione, quasi un singhiozzo. «Non so cosa mi sia preso… mi sono confusa…» Lui taceva. Ascoltava. Il cuore mart... tempo di lettura 10 mingenere
Eteroscritto il
2025-05-03di
Marcello CallistoCronache di Anna X – La profanazione finaleE fu mentre iniziava il secondo giro — nuovi uomini, nuovi cazzi, nuove prese — che Anna esplose nel primo orgasmo: il corpo che si irrigidì tutto insieme, la figa che palpitava, fiotti di piacere misti a umiliazione. Non le diedero tregua. Bocca riempita senza sosta, culo sfondata a colpi duri, figa presa come un pertugio conquistato e riconquistato. Schiaffi, sputi, cazzi che la marchiavano senza pietà. Il terzo giro fu ancora più selvaggio. La passarono di mano in mano, di cazzo in cazzo, se... tempo di lettura 9 mingenere
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2025-05-05di
Marcello CallistoCronache di Padroni e schiavi episodio ILa trattativa si sarebbe svolta direttamente nella villa del Marchese, erano passati pochi giorni da quando avevo ricevuto la formale offerta di scambio siglata e sigillata. La schiava oggetto del baratto era inginocchiata ai miei piedi, il bustino stretto intorno alla vita le lasciava scoperti i seni ed il sesso completamente depilato. Alla festa del solstizio aveva attirato le attenzioni del Marchese per le doti non comuni della sua bocca che, nonostante la mia spiccata preferenza per i maschi... tempo di lettura 5 mingenere
Dominazionescritto il
2024-08-19di
MordredCronache di Padroni e schiavi episodio II Lo schiavo nero si mise a 4 zampe per farmi salire sul suv che ci attendeva. Nicolas prese posto nel sedile davanti al mio ma con ceffone gli feci capire che non era lì che doveva stare, piuttosto in ginocchio davanti a me nell’ampio spazio tra i due sedili. Poggiai il piede a dieci centimetri dalla sua bocca, ebbe un attimo di titubanza, ma quando gli poggiai l’altro piede sulla schiena, colmò la distanza dalla punta della scarpa ed iniziò a pulirla con la lingua. Quando fui soddisfatto lo fec... tempo di lettura 24 mingenere
Dominazionescritto il
2024-08-20di
MordredCronache di Padroni e schiavi IIIIl paese è diviso in 7 Signorie ciascuna con un Signore a governarla, al di sotto nell’ordine Duchi, Marchesi, Conti, Visconti e Baroni, nessuno di questi ha proprietà ma vengono loro concesse dal Signore. Nella scala sociale vengono poi i Mastri delle corporazioni e l’esercito, ultimi tra i liberi i servi ed infine gli schiavi. I Nobili non si sposano ne formano coppie o famiglie, generano un solo erede che viene allevato nelle accademie per prendere il posto del genitore, non ci sono distinzio... tempo di lettura 10 mingenere
Dominazionescritto il
2024-08-29di
MordredCronache di RossellaCronache di Rossella. Capitolo 1 Rossella era nata in un piccolo paesino. Di buona famiglia il, padre medico generico e la madre professoressa alle scuole medie, la ragazza era cresciuta con solidi principi morali, avendo ricevuto un’educazione improntata sui valori tradizionali della famiglia, il rispetto e la tolleranza verso il prossimo. Pochi erano i compagni della sua età con cui poteva giocare e i suoi migliori amici erano tre maschietti con i quali trascorreva,... tempo di lettura 15 mingenere
Dominazionescritto il
2019-09-12di
OmeroCronache di Rossella quarta parteCronache di Rossella IV Rossella era impietrita: in ginocchio, con il viso sfiorava il pavimento quasi cercando, come uno struzzo, di nascondere sotto terra la testa per sfuggire alla situazione contingente. Ruotava piano la testa seguendo con gli occhioni da cerbiatta, umidi di lacrime, le figure che le giravano intorno. Così facendo però spingeva il suo culo nudo ancora più all’insù, i fianchi erano protesi verso l’alto e le sue natiche erano alla mercé degli sguardi dei ragazzi, i quali no... tempo di lettura 8 mingenere
Dominazionescritto il
2019-10-04di
OmeroCronache di Rossella quinta parteCronache di Rossella V Nella registrazione Santo si lamenta per il dolore ai testicoli dovuto alla imponente erezione. Probabilmente richiamata alla realtà dalle lamentele del ragazzo si sente la ragazza che ancora una volta si rivolge a lui: “Santo scusami. Come posso farmi perdonare?" Poi dopo una breve pausa con un filo di voce si sente Rossella che sussurra: “Vuoi mettermelo nel culo? A quel punto Santo, sicuramente incredulo, perché mai e poi mai avrebbe pensato di giungere a tanto... tempo di lettura 6 mingenere
Dominazionescritto il
2019-10-10di
OmeroCronache di Rossella seconda parteCronache di Rossella Capitolo 2 La mattina seguente durante tutta la durata del viaggio Rossella fu preoccupata pensando di dover affrontare Santo ma anche turbata al pensiero che il bidello provasse a toccarla ancora. Giuseppe dal canto suo era stato in agitazione l’intero pomeriggio, pensando a come comportarsi l’indomani con la Signorina. La sera per sfogarsi se ne era andato a puttane sperando di riuscire ad avere un’erezione, cosa ormai per lui più unica che rara, in alternativa s... tempo di lettura 12 mingenere
Dominazionescritto il
2019-09-19di
OmeroCronache di Rossella sesta parteCapitolo VI “Lasciate la mia Vacca! grida Santo Lo dico io chi munge le vacche della mia stalla. Chi monta le mie cavalle lo decido io”. I 4 ragazzi sono intimoriti dalla forza di Santo e al tempo stesso pieni di ammirazione nei suoi confronti. Ha sancito il suo predominio sul branco e tutti gli riconoscono il primato, legittimato da un altro fattore: l’invidia che nutrono per l’arnese che si trova tra le gambe. Intanto Santo con la coda dell’occhio ha intravisto Rò che, con gli occhi c... tempo di lettura 9 mingenere
Dominazionescritto il
2019-10-18di
OmeroCronache di Rossella settima parteCapitolo VII Rossella lecca a piena lingua la mano del suo Padrone. Ha la lingua molto lunga e grossa, tanto che mentre con la punta tocca ancora le falangette del Padrone la restante parte della lingua già sta bagnando di saliva la parte centrale del dorso della mano di Santo. Sembra proprio la lingua di una vacca, sia per dimensioni che per la sensazione che il suo umido massaggio provoca. Shafffffff…, un’altra fortissima cinghiata, ancora più violenta delle altre, raggiunge la ragazza ... tempo di lettura 7 mingenere
Dominazionescritto il
2019-10-25di
OmeroCronache di Rossella terza parteCronache di Rossella III Una volta che Rossella aveva superato la soglia degli spogliatoi, quel ragazzo gentile e timido che lei conosceva si era trasformato. Aveva bloccato la porta dall'interno, infilando una sedia rotta tra i maniglioni dell'uscita, le aveva messo le mani addosso e senza alcuna delicatezza le aveva sfilato la maglia, tolto il reggiseno (quasi strappandoglielo di dosso) e aveva iniziato a mungerla come si fa come una vacca. Rossella era rimasta impietrita, non aveva sapu... tempo di lettura 3 mingenere
Dominazionescritto il
2019-09-26di
OmeroCronache di un cornuto- La Fantasia 2Aveva gli occhi sensibilmente stravolti, era una scena che mai si era sognato di poter vedere nella vita. Non era tanto il tradimento a farlo meravigliare ma il modo in cui questo gli era stato sbattuto in faccia. La fica di Chicca era visibilmente diversa, quasi slabbrata, non l’aveva mai vista così. Rivoli di sperma le colavano fino alle natiche e nell’aria un odore di sesso e sudore. In piedi, ritto, col cazzo ancora duro c’era Ruberto che era quasi divertito dall’accaduto, Giacomo gli fissò ... tempo di lettura 7 mingenere
Cornascritto il
2018-04-10di
SemiramisCronache di un cornuto- La fantasia.Convivevano ormai da tanto tempo Giacomo e Chicca, lui era studente della facoltà di lettere e filosofia, lei invece era un’aspirante psicologa. Stavano insieme in una casa enorme per degli universitari entrambi erano ricchi e vivevano bene, non come gli altri. Studiavano di giorno e la sera placavano i loro animi con il sesso. Lei era una ragazza formosa, lui un ragazzo normale, snello, un intellettuale di sinistra con una segreta bisessualità che solo Chicca conosceva, d’altronde lei poteva ca... tempo di lettura 10 mingenere
Cornascritto il
2018-04-08di
SemiramisCronache di un idraulicoFaccio l'idraulico da ben 10 anni, ho iniziato che ero un bambino seguendo le orme di mio papà. Con il tempo ho potuto affermare che quella leggenda metropolitana che vede l'idraulico il sogno erotico di qualsiasi donna poi, tanto leggenda non è. Ci sono state svariate occasioni in cui mi sono trovato davanti donne, prevalentemente mature, anche superata la quarantina che mi hanno proposto di fare cose per il mero scopo di soddisfare la curiosità. E come non accettare? Ricordo bene un giorno c... tempo di lettura 5 mingenere
Masturbazionescritto il
2017-12-14di
IanSomerhalderinreallifeCronache di un pompinoSono solo un ragazzo di vent’anni e come tale ho bisogno di sfogarmi. Pensavo a questo mentre sul divano cercavo un porno da vedere sul pc. Perché dovevo pensare a una cosa del genere? Perché non farmi una sega su due piedi e via? Be’ ero abbastanza alterato per come era andata la serata. Avevo invitato la mia ragazza a cena, speso un patrimonio per gli ingredienti e pregato in ginocchio il mio coinquilino di preparare il tutto e sparire prima che arrivasse lei in casa. Era andato tutto benissim... tempo di lettura 9 mingenere
Gayscritto il
2018-06-29di
BlackBCronache di un quartiere particolare - Ep. 1: Luisa, la mogliettina modelloIl sogno della mia vita era quello di fare il fotografo. Vendevo le mie foto ad alcune riviste - il che, logicamente, significava che dovevo fare altri lavoretti per arrivare a fine mese. Come ogni venticinquenne che si rispetti, mi dedicavo al lavoretto per eccellenza: dare ripetizioni di inglese a dei ragazzi. La mia storia inizia proprio così: venni contattato da una donna - Luisa - che mi pregò di condurre verso la sufficienza il suo figlio adolescente. Il quartiere in cui vivevano era appen... tempo di lettura 13 mingenere
Tradimentiscritto il
2022-01-07di
Jesper25Cronache di un quartiere particolare - Ep. 2: Il trio delle meraviglieErano passate alcune settimane da quando Luisa, col pretesto di farsi scattare delle foto da me, mi aveva concesso le sue grazie (in senso più fisico che mai). Due settimane e mezzo, per l'esattezza, in cui avevo continuato a dare ripetizioni d'inglese a suo figlio Francesco. Martedì e giovedì erano i giorni deputati: prima un'oretta d'inglese, poi una capatina in camera di Luisa, una scopata veloce e tanti saluti. Quando la signora si lasciava prendere la mano, mi chiedeva di portare con me la ... tempo di lettura 8 mingenere
Tradimentiscritto il
2022-01-07di
Jasper25