Arianna - un incontro erotico al bar (parte 2)

di
genere
trio

[continua…]

salgono al piano di sopra, e gli chiede di sedersi sul divano di fronte alla poltrona… lei si siede sulla poltrona di fronte… e la prima cosa che lei fa è togliersi gli slip, sedersi davanti a lui, ed estrarre le palline davanti a lui… dalla vagina calda e depilata… lui guarda come ogni singola pallina uscendo apre leggermente la vagina, per poi farla richiudere dietro di se. lui è seduto sul divano a gambe aperte, ha un paio di pantaloni morbidi e si vede il suo uccello grosso che si gonfia… lei lo guarda mordendosi le labbra… quando estrae l’ultima pallina , si avvicina a lui, sono intrise dei suoi umori, una patina di umori vaginali densa e calda… ne mette una in bocca, e si avvicina a lui… cosi si incrociano la prima volta le loro lingue… ora prende le palline e le cala nella bocca di lui… mentre si inginocchia e gli apre la zip dei pantaloni… estrae il suo uccello grosso e depilato… lo guarda… e lentamente cala la sua bocca su di lui, facendogli sentire tutto il caldo della sua bocca calda e umida… lui comincia subito a rantolare dal piacere…

cala la sua bocca sul cazzo gonfio e grosso, e la prima succhiata arriva fino in gola, sentendolo spingere in fondo alla gola, lo tiene dentro fino a che riesce, e quando non riesce piu a respirare lo fa fuoriuscire ricoperto di saliva… un filo di saliva rimane tra le sue labbra e il cazzo ora ricoperto e umido… con una mano lo tiene in tiro , tenendolo dalla base… si allontana e lo guarda con gli occhi sgranati dal desiderio… con una sola succhiata lo ha fatto gonfiare… la cappella è lucida e gonfia… il sangue pulsa al suo interno. il cazzo è pieno di venature, e la saliva lo copre di una leggera patina…

alza lo sguardo e guarda Roberto negli occhi… Roberto sente il cazzo che esplode e la guarda con occhi di fuoco, una espressione di voglia incontrollabile.

lei lo tiene in tiro con la mano, e ora si riabbassa con le labbra strette per far sentire la cappella succhiata con forza… comincia cosi a spompinarlo con la bocca soltanto, andando su e giu verticale sull’asta che diventa sempre piu enorme. Roberto sta mugolando e le tiene una mano sulla testa per sentire di controllarla… ma è lei a controllarlo, a farlo godere come vuole.

quando sente che lui sta godendo troppo si ferma, e lentamente estrae l’uccello dalla sua bocca, per guardarlo nuovamente lucido e gonfio, e poi leccare l’asta con la sua lingua dalla base… fa scorrere la lingua aperta dalla base alla cappella, soffermandosi sulla congiunzione tra il glande e l’asta, ben sapendo quanto piacere provoca.

si alza e si mette a cavalcioni su di lui, baciandolo con desiderio… lui sente l’odore di cazzo nella sua bocca morbida e calda…

lei ora lo vuole dentro… ha la gonna alzata ed è senza mutande… la figa bagnatissima e depilata completamente… le grandi labbra sono gonfie e aperte… si toglie il top per lasciare il seno libero, e lui si infila un capezzolo turgido e gonfio in bocca…

lei si abbassa lentamente, e sente la cappella gonfia spingere tra le grandi labbra… lentamente sente il cazzo che entra nei primi centimetri, sente le pareti che si aprono, il suo corpo che si riempie, arriva cosi fino a metà asta, quando con un colpo secco se lo fa entrare tutto all’interno… si sente il rumore sordo del suo bacino che si schianta su quello di Roberto. ora comincia a scoparlo a colpi secchi e decisi, e lui sente che ad ogni colpo potrebbe venire eiaculandole all’interno. ma lei lo controlla, si ferma, e stringe i muscoli della vagina… lui sente il suo cazzo avvolto nel calore e nei tessuti molli interni della sua figa…

è a questo punto che io entro nella camera… e la scena che mi si presenta è la mia ragazza ancora con le autoreggenti addosso, impalata sul cazzo di Roberto… lei sente il rumore della porta, e per farmi eccitare ancora di piu si sfila fino a lasciare solo la cappella dentro la vagina… cosi che io possa vedere il cazzo grosso che sta dentro la figa della mia ragazza ricoperto dei suoi umori… lo riprende dentro…

io mi avvicino e mi tiro fuori l’uccello… è umido di eccitazione e gonfissimo… mi sfilo i pantaloni e mi avvicino a lei da dietro… con una mano le accarezzo la schiena, mentre con l’altra cerco il suo piccolo sfintere anale… un dito lo trova e lo massaggia… Roberto è talmente preso dal godimento della scopata che non si rende quasi conto di niente, è in completo visibilio…

allora io mi inumidisco il cazzo con la saliva, appoggio la cappella al suo ano, e lentamente comincio ad entrare. sento il suo corpo pieno del cazzo di roberto, e mentre entro sento il suo cazzo che spinge sulla parete interna che divide ano e figa… il mio cazzo entra tutto dentro…

lei mugola ed emette un lungo “aaaaaaahhhh” di piacere… ci lascia per poco tempo cosi, entrambi dentro fino in fondo dentro di lei… vuole sentire la pienezza e tutta la carne che ha dentro… vuole sentire il suo corpo riempito ed usato… vuole sentire come i suoi orifizi ci fanno godere entrambi…

e poi comincia a muoversi, in modo morbido e deciso, ci prende entrambi e ci fa entrare ed uscire a ritmo… gode, gode, comincia a gridare, a sudare, a sentire quanto il suo corpo sia ora scopato da due uomini con i loro cazzi enormi…

sentiamo che lei sta affrettando il respiro e il suo corpo che si contorce… e allora anche noi spingiamo di piu, affondando fino in fondo… finche tutti e tre non veniamo in un orgasmo devastante… lei sente i nostri cazzi pulsare e lo sperma di entrambi riempire i suoi orifizi… lei gode gridando senza piu controllo…

[to be continued]

angelo_fantasy@yahoo.com per commenti, chat, piu dettagli su questa storia vera…
scritto il
2025-07-10
1 6 8
visite
2
voti
valutazione
4
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.