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14K racconti trovati per titolo e testo, in modalità parole chiave in tutti i generi, ordinati per pertinenza.

L'equivoco - capitolo 1 - un inaspettato passaggio a casaCapitolo primo Un inaspettato passaggio a casa   Quando Marco, il mio compagno di banco me lo disse, credetti subito si trattasse di una bufala, una di quelle panzane stratosferiche che ci piaceva raccontare tra noi nerd per fantasticare un po’ e alleggerire il peso di una vita tra i libri; dovetti ricredermi. Ma sarà meglio procedere per gradi. Mi chiamo Alessandro, ho trent’anni e sono un Farmacista. All’epoca dei fatti avevo da poco compiuto diciannove anni e frequentavo il primo anno del... tempo di lettura 44 mingenere
Voyeur
scritto il
2024-12-08
di
Alex 88
Memorie dal Grand'Hotel - VIII^UOMINI SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI – IV° [N.B. Corre l’obbligo, SEMPRE, di precisare che quando, i personaggi dicono, sostengono, affermano qualcosa che contraddice in tutto o in parte quanto in precedenza sostenuto o negato, ciò non è da imputarsi a incuria o smemoratezza dell’autore, ma esclusivamente all’intenzionalità del personaggio, alla sua strategia comunicativa, all’azione in corso, a quale scopo è orientata, e con quali mezzi intende raggiungerlo. Ciò vale in particolar modo per J... tempo di lettura 184 mingenere
Etero
scritto il
2012-10-20
di
BRUNO CRESPI
L'allieva spogliarellistaMarco Bonomi era uno degli insegnanti di matematica più popolari del Liceo Scientifico «Pitagora». Era uno che sapeva come motivare i suoi studenti, e si prendeva il tempo necessario per dare a ciascuno di loro quell'attenzione di cui aveva bisogno per capire le complessità della sua materia. Era piuttosto bello e in forma, essendo un ex-atleta, alto con capelli chiari e occhi azzurri. Sembrava molto più giovane dei suoi 43 anni. Era vedovo, avendo perso la moglie in un incidente stradale divers... tempo di lettura 54 mingenere
Sentimentali
scritto il
2024-10-06
di
RomanDeVil
Sara va in palestra - parte secondaInizia la discesa Nei giorni successivi Sara, al termine del lavoro, si reca in palestra ed inizia l’allenamento: saluta Anna, Nicola che comunque non sempre c’è, poi entra negli spogliatoi, si cambia ed indossa una tuta leggera, venti minuti di riscaldamento girando nella sala grande sotto lo sguardo attento di Nicola, poi quando sente i muscoli ben caldi si accomoda in una sala attigua più piccola ed inizia gli esercizi che coinvolgono braccia e gambe, stavolta sotto lo sguardo attento di An... tempo di lettura 56 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-07-11
di
Gioioso
Ho tanta vogliaHo voglia di fotterti. In genere mi considero una persona normale. Normale l'altezza, normale il peso, normale il colore degli occhi, normale il colore dei capelli, normali le mie reazioni al sesso, se si vuol considerare normale avvertire e rispondere a tutte le sollecitazioni, da qualsiasi "genere" provengano. Le misure dell'organo sessuale sono normali. Il mio mondo, come lo considero io, è normale. Normale fino alla noia. Eppure stamani mi sono alzato con una voglia anormale. Quella di fott... tempo di lettura 41 mingenere
Gay
scritto il
2017-08-05
di
Bollentispiriti
L'alfabeto degli amori (Quarta parte)Ivan, Jake, Koji Ivan Non volevo andare in Russia, non avevo nulla contro il paese o la sua gente, sono meravigliosi e piacevoli, ma ne avevo avuto abbastanza di freddo dal mio viaggio in Norvegia solo la settimana prima, ero stanco di viaggiare ed avevo bisogno di tornare a casa a risolvere i problemi che Elliott ed io stavamo avendo. Nonostante tutto ho accettato di andare a Mosca per fare un favore a Jake. All'ultimo minuto il suo fotografo gli era venuto a mancare per problemi di salute. ... tempo di lettura 55 mingenere
Gay
scritto il
2012-02-04
di
Aramis
L'attesaSono immersa nel silenzio più assoluto e solo il mio respiro, reso peraltro più faticoso dallo stretto cappuccio di pelle che mi copre l'intero volto ed è chiuso da un laccio intorno al collo, mi fa compagnia nell'oscurità che mi avvolge. Il silenzio e il buio sono due strani compagni, a volte discreti fino all'eccesso, quasi timidi, altre volte invadenti: fanno pesare la loro presenza, la si può avvertire concreta, palpabile. In ogni caso anche quando mi sento sprofondare tra le loro braccia il... tempo di lettura 46 mingenere
Dominazione
scritto il
2011-08-11
di
Dirty Whore
Attento a ciò che desideri, potrebbe avverarsiSto guidando ormai da sei ore. Il caldo d’agosto mi uccide e la mia sigaretta elettronica urla vendetta. Il sonno comincia a farsi sentire e per combatterlo apro il finestrino fino in fondo. Devo resistere alla stanchezza perchè le tanto bramate coste della Puglia sono molto vicine. Dopo tanti anni ho a disposizione un’intera settimana di vacanza da trascorre con mia moglie. Io e lei da soli, poi ci aspetta l’appuntamento a Vieste con i nonni e i nostri due figli di dieci e quattro anni. Sento d... tempo di lettura 46 mingenere
Tradimenti
scritto il
2015-08-25
di
ghostlover
La maschera d'oro che sorrideIl professore stava tenendo una lezione alla classe, parlava dei “lager” immaginati da Sade e li paragonava a quelli nati nel 900, io ero distratto, pensavo già alla gita scolastica per cui saremmo partiti il giorno successivo. Pensavo a Parigi, la gita dell'ultimo anno di superiori, i miei compagni di classe già da un mese progettavano giochi erotici da svolgere nelle notti di festa: ciò che succede(rà) a Praga resterà a Praga! Per scherzo estraevano già a sorte le coppiette, il mio compagno di... tempo di lettura 49 mingenere
Dominazione
scritto il
2012-11-16
di
Fosco
Mozzoxciurma arrapata (4° parte) In quei anni conobbi altre persone frocie come me e da loro ho appreso molte cose: Come Marco 30 anni checca del tutto persa abitava in un piccolo paese di campagna ai confini del mio e veniva spesso a trovarmi. Il suo pallino era di vestirsi da femmina, ma non osava a mostrarsi, anche se la gente sapeva che era frocio, ma solo a carnevale si sfoggiava per tutto il paese, anche lui faceva il marinaio, ma con le piccole barche, e proprio in una di quelle barche gli fecero la festa i due figli... tempo di lettura 53 mingenere
Gay
scritto il
2012-03-07
di
Mimi
Memorie dal grand hotelUN PEZZO D’UOMO, UN UOMO TUTTO D’UN PEZZO. Cesare Mammì era un provetto. E un grande. Discreto, attento, sempre con tatto molto. E il meccanismo girava, la barca andava, come se fosse d’abbrivo, e non per l’esperto nocchiero. Con cautela, ma con scioltezza. Con accortezza ma senza eccessivo indugio, ci si addentrava per le segrete stanze di chi, quella sera, volesse schiuderne una. La apriva a poco a poco, non in una sera, in sere susseguenti ma alternate. Un avvicendarsi che si modulava da sé, ... tempo di lettura 124 mingenere
Etero
scritto il
2012-06-16
di
brunodantecrespi
Mamma e figlio-due troie in caloreLa luce della luna filtrava attraverso le tende semi-aperte, disegnando strisce argentate sul letto disfatto. Marco stringeva il cuscino tra le braccia, le dita che affondavano nel tessuto mentre tratteneva il fiato. Dall'altra parte della parete, il letto scricchiolava con un ritmo regolare, accompagnato da sospiri bassi e rochi che non riusciva a ignorare. "Dai, forza, spingi più forte... sì, proprio così," mormorava sua madre con una voce che Marco non le aveva mai sentito prima, rotta e ansi... tempo di lettura 62 mingenere
Corna
scritto il
2025-11-30
di
ANNA BOLERANI
I Racconti Segreti ( Le perversioni e l'amore di una giovane di buona famiglia )"I 16 racconti di questa storia hanno formato in vero e proprio piccantissimo romanzo. Li ho raccolti in un file unico e aggiunto alcune parti inedite al racconto. Buona Lettura" - Eliseo91 I RACCONTI SEGRETI ( LE PERVERSIONI E L'AMORE DI UNA GIOVANE DI BUONA FAMIGLIA ) CAPITOLO 1 Era mattina. L'ennesima mattina. Una vita costruita sullo scandirsi noioso e imperturbabile dei “driiin” della sveglia. Alessandra si era svegliata come ogni maledetta mattina. Anche quella mattina. Di quante cazzo... tempo di lettura 212 mingenere
Incesti
scritto il
2020-02-27
di
Eliseo91
PensioneLa cerimonia del saluto è il momento più penoso del pensionamento: la consegna della medaglia (o dell’orologio o di qualunque altra testimonianza) accompagnata dalle frasi di circostanza e dalla professioni di amicizia e di stima dei colleghi (alcune anche molto sincere e sentite, in verità) sono un apparato scenico per una realtà ineluttabile, la fine di una fase importante della vita di una persona; si pensa che il pensionamento sia l’anticipo della morte per molti, che non reggono a lungo sen... tempo di lettura 106 mingenere
Incesti
scritto il
2019-12-03
di
Genio di razza speciale
Di gusti particolariForse è solo una trasgressione come tante, che può piacere o no secondo i gusti di ognuno. Ma forse è anche un'occasione unica per vedere da un'angolazione tutta particolare, diciamo in "controcampo", l'essere donna e l'essere uomo su quell'eterno campo di battaglia che è il letto, e cercare di capire un po' meglio i grandi drammi e i piccoli problemi della rispettiva altra metà del cielo. Il tema è delicato. Scrivere e pubblicare questo racconto è stato qualcosa che ha richiesto un pizzico di c... tempo di lettura 51 mingenere
Sentimentali
scritto il
2015-03-18
di
Xlater
Eli e Silvì due sorelle ed un'estate calda 15 - 18Il locale era a dir poco stupendo, tutto in legno e con una mega terrazza vista lago. Era strapieno di gente e tutti ballerini provetti. Praticamente sarò stata l'unica che non sapeva ballare, ma tra tanta gente credo che passai inosservata. Ero un pochino delusa, Eduard era venuto si a prendermi, ma non era solo, speravo che nel tragitto avremmo un pò parlato, ma si presentò con una coppia che frequentava la palestra e peraltro lui un logorroico da impazzire mentre lei forse per la regola degli... tempo di lettura 62 mingenere
Saffico
scritto il
2021-02-22
di
Eli83
Ho paura delle visioni, … splendidi sogni bagnatiDopo una lunga scarpinata da Gressoney-La-Trinité verso Punta Dufour del Rosa e ritorno alla casa alpina per la cena assieme con tutti i miei compagni e prima di mettermi sotto le coperte per un buon e sano riposo, mi apprestai per un bagno caldo, propedeutico al riposo. Quanto e come dormii non lo so, né potevo conoscere il tempo della visione, che mi provocò languore, morbida e vischiosa guazza sull’addome e tremori o palpitazioni madide di sudore e sughi all’ano e di conseguenza, pigiama intr... tempo di lettura 50 mingenere
Fantascienza
scritto il
2025-02-22
di
Andrea10F09
Anomalia -Anomalia – Quando questa storia è iniziata ero una persona ordinaria, quasi invisibile. Se non fosse che mi ero intestardito a tenere aperto il negozio di libri e fumetti usati ereditato dai miei compianti genitori. Figlio unico ed ormai senza altri parenti, dato che i miei genitori erano mancati ed anche loro erano dei figli unici. Quel simpatico e squallido negozietto era tutta la famiglia che mi restava. Però nel 2025 era anacronistico e praticamente senza speranza; cercare di guadagnar... tempo di lettura 60 mingenere
Bondage
scritto il
2025-09-03
di
Tato
Acari della polvereBusso piano alla sua porta e chiamo il suo nome. " Elisa?! " Nessuna risposta, forse si è addormentata e dovrò vegetare qua fuori per il resto della notte, ma la porta si apre di fronte a me ed io quasi perdo l'equilibrio e crollo dentro. Mi tengo aggrappato allo stipite e lo sguardo sulla sua faccia non mostra neppure un grammo di divertimento. " Di cosa hai bisogno? ", chiede, tenendo la porta ferma così che io non possa guardarci dentro facilmente. " Ti ho svegliata? ", domando, scrutando fa... tempo di lettura 62 mingenere
Etero
scritto il
2020-05-30
di
Briciola 86
AlessiaAlessia infilò la chiave nella toppa senza neanche guardare. Spalancò la porta con un gesto meccanico, e la casa si aprì davanti a lei come una stanza d’albergo dopo il checkout: ordinata, muta, vuota. Spinse la porta con il piede e la richiuse piano, quasi temendo che quel rumore potesse spezzare l’equilibrio precario che si portava addosso da settimane. Era tardi, ma non troppo. Le sette passate da poco. L’aria di luglio era ancora tiepida, anche se dentro l’appartamento sembrava ferma, priva ... tempo di lettura 62 mingenere
Sentimentali
scritto il
2025-07-22
di
Ironwriter2025
Iniziazione analeINIZIAZIONE ANALE Con questo racconto, di oltre diecimila parole, narrerò della mia iniziazione anale con un crescendo di erotismo. Suggerisco pertanto di leggere le mie confessioni completamente, senza farsi prendere dal desiderio di saltare parti della narrazione per andare a cercare i momenti salienti. Sono convinto che questa storia, per essere gustata completamente, si debba assaporarla centellinandola. Buona lettura e soprattutto, se sarò riuscito ad arraparvi, vi auguro un’abbondant... tempo di lettura 51 mingenere
Gay
scritto il
2012-01-23
di
BRUKEN ANUS
Mai fidarsi delle apparenze II capitolonterrompo cosi il mio sfogo e mi ricompongo risistemando all'interno dei pantaloni l'uccello Nicola il piantone mi fa il saluto Io lo ignoro Salgo in macchina e scendo la radio torno di là senza accorgermi che ho dimenticato di tirare lo sciacquone dell'acqua Stanno trasmettendo un pezzo degli acdc Highway to hell Autostrada per l'inferno Rido con me stessa Un titolo appropriato per la serata è incredibile come riesca a saper sempre tutto di me appena mi vede comparire con un sorriso bo... tempo di lettura 61 mingenere
Pulp
scritto il
2016-09-07
di
Paola e uno sconosciuto
Voglio sentirlo tutto in culo Mi chiamo Giuseppe, Giusy per gli amici paesani di qualche anno fa. Adesso ho ventiquattro anni, un bel viso dalla pelle chiara, occhi di colore turchese e labbra ben disegnate. I capelli, biondo castano, li ho fatti crescere fin oltre le spalle, come molti ragazzi dei primi anni settanta. Non sono alto (un metro e sessantanove) ma ho la silhouette resa slanciata dal mio aspetto snello e l’incedere sinuoso. Prima del mio trasferimento in città accadeva spesso che i miei amici,... tempo di lettura 54 mingenere
Gay
scritto il
2018-09-19
di
cristomarilena
Lo voglio tutto dentroDUE DENTRO...INSIEME...SUBLIME Giusy Mi chiamo Giuseppe, Giusy per gli amici paesani di qualche anno fa. Adesso ho ventiquattro anni, un bel viso dalla pelle chiara, occhi di colore turchese e labbra ben disegnate. I capelli, biondo castano, li ho fatti crescere fin oltre le spalle, come molti ragazzi dei primi anni settanta. Non sono alto (un metro e sessantanove) ma ho la silhouette resa slanciata dal mio aspetto snello e l’incedere sinuoso. Prima del mio... tempo di lettura 54 mingenere
Gay
scritto il
2022-07-24
di
Wideanus
Storia di Hélène Primo episodio Gli stivaloni neri senza le calze lunghe erano un’autentica stranezza; ma le davano quel tono da ragazza adulta e consapevole che lei tanto adorava sentirsi addosso. Una camicetta bianca da collegiale e la gonna nera di lana completavano il tutto, facendo di lei una presenza garbata e silenziosa, nel grande giorno dei suoi diciotto anni. Per l’occasione l’appartamento di Rue Courtois fu aperto nuovamente ai parenti e agli amici, ma la vera festa si sarebbe svolta altrove, in una... tempo di lettura 304 mingenere
Sadomaso
scritto il
2021-01-05
di
Hélène Pèrez Houllier
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