Diana, mamma ubbidiente. Due cavalli...”godi Puttana godi!!!”
di
Billo
genere
zoofilia
Per commenti e suggerimenti la mia email: billo.a.928@gmail.com
Tre giorni dopo il pomeriggio al maneggio, visto che Giulia, la splendida figlia Padrona, non le diceva più nulla in proposito, Diana dice :”come vanno le tue lezioni di equitazione? Ti diverti? Fai progressi?” E Giulia:”vuoi sapere se al maneggio ti aspettano per frustarti ancora e farti leccare i cazzi dei cavalli? Hai voglia grandissima Troia??”
Diana si mette in ginocchio davanti alla figlia Padrona e le dice:”certo che ne ho voglia, Padrona, voglio leccare, voglio essere frustata e picchiata, e tutto ciò che già sai...quando mi porti con te, Padrona??”
Giulia si volta e si appoggia a 90 gradi sul bordo del tavolo e fa:”intanto leccami il culo, che ne ho voglia, poi vediamo se e quando ti porterò ancora al maneggio, leccami bene dentro il culo....”
Diana solleva la corta camicia da notte di Giulia e inizia a leccarle il buco del culo, cerca di arrivare con la lingua fino al perineo e alle labbra della fregna di sua figlia, lecca tutto e con la lingua a punta entra più che può nell’ano della ragazza.
Giulia si eccita come una lupa, e come sempre molla una grande scoreggia in bocca alla sua serva, Diana tiene le natiche di Giulia aperte con tutte e due le mani, e lecca con passione e amore tutto...
Giulia si tocca il clitoride e viene, si gira di colpo e mette la fregna in faccia alla mamma ubbidiente, e le dice:”toccati Troia lurida, vieni insieme a me...è tanto che non veniamo insieme...”
Diana si tocca il clitoride e viene insieme a Giulia, Giulia gode e grida di piacere e gode dell’orgasmo della sua bellissima mamma, perché loro si amano, sono pazze una per l’altra; ma 5 minuti dopo l’orgasmo insieme Giulia prende Diana per i capelli e la prende a schiaffi in faccia, le sputa in bocca, ritorna subito la Padrona dura e cattiva che ama essere.
Diana si sdraia a terra e prende schiaffi e sputi, e torna ad essere la schiava sottomessa che ama essere, e gode ancora; Giulia mena forte, e sculaccia Diana sulle chiappe e sulle gambe, poi le strizza forte i capezzoli e glieli tira fino a farla urlare.
Diana sopporta tutto con piacere, aspetta la sua ricompensa, e infatti dopo mezz’ora di torture Giulia la bacia sulla bocca e le dice:”domani pomeriggio ti vesti da zoccola e andiamo al maneggio, Emma vuole farti usare dai suoi fratellini...domani ti massacriamo di botte, stronza !!!”
Diana si bagna tra le cosce, trema di eccitazione e di paura, e non vede l’ora che venga domani.
Ore 14.30 Diana è pronta, tacchi altissimi, soprabito leggerissimo, niente intimo e un collare con guinzaglio al collo, Giulia la guarda e fa:”la tua troiaggine e’ infinita, non hai limiti, sei la più grande puttana del mondo...”
Diana:”non ti piace, Padrona? Non vado bene così? Devo andare a cambiarmi??”
Giulia le sputa in bocca e le mette una mano tra le cosce, la trova già bagnata e le fa leccare la mano, poi la bacia in bocca tirandola per il guinzaglio e le dice:”andiamo zoccola, ti amo e perciò oggi ti faccio morire...”
In macchina Diana si masturba, non riesce a fare a meno di godere e venire un paio di volte, tanta è la tensione e la voglia; Giulia la guarda e la lascia fare, sa che la madre ne ha bisogno, e la guarda godere e bagnarsi.
Arrivano al maneggio e trovano Emma e i suoi due fratellini di 25 e 21 anni, Paola non è potuta venire, e allora Diana si toglie il soprabito e resta completamente nuda, scarpe altissime e guinzaglio al collo, a disposizione di tutti, compresi i due giovani stallieri neri.
I due giovani fratelli di Emma strabuzzano gli occhi vedendo la gran fica nuda e disponibile, la sorella ha spiegato bene la situazione e il gioco cui parteciperanno, ma non si aspettavano una ficona del genere.
Giulia porta subito la mamma ubbidiente nella stalla e le indica il pavimento sotto la pancia del primo cavallo, Diana si mette subito in ginocchio e prende il grande cazzo della bestia con tutte e due le mani, inizia a segarlo e leccarlo, mentre Emma inizia a frustarla sul sedere.
È un lavoro lungo e faticoso, ma Diana vede che i ragazzi tirano fuori i cazzi e si segano, e lo spettacolo la eccita e la stimola a lavorare ancora di più e meglio il membro del bestione.
Giulia le dice:”leccalo e succhialo, prendilo tutto in bocca...e voi due pischelli, se dovete sburrare ditelo alla Troia che viene a ingoiare i vostri schizzi!!”
Diana è talmente arrapata che riesce a far sburrare il cavallo in un quarto d’ora, prima che vengano i ragazzi, e la sburrata del cavallo la inonda in faccia, in bocca e su tutto il corpo...Giulia prende un frustino e la picchia, la frusta sulla schiena, a quel punto i due ragazzini non resistono più e vengono anche loro al solo vedere quel po po di spettacolo.
Diana si muove subito per prendere il più possibile degli schizzi dei giovanotti, e un paio di sburrate le cattura tra le mani e la bocca, Emma ride e fa:”brava!! Ma che brava zoccola...è riuscita con un tuffo a prendere un cavallo e due maiali in bocca velocemente, bravissima!!” E ride.
Giulia sorride e fa segno alla mamma ubbidiente di portarsi sotto il secondo animale, Diana si avvicina e si mette a leccare e segare il secondo membro equino, è bellissima, sporca, stanca, eccitata...il cazzo del cavallo la fa impazzire.
Diana lavora sodo, Emma è molto eccitata anche lei, va vicino a Giulia e la tocca, la bacia, la accarezza, Giulia risponde alle carezze, la bacia sulla bocca, Diana vede il gioco e quasi se ne viene con il cazzo equino in bocca e tra le mani.
Giulia e Emma pomiciano duro, si toccano a vicenda le tette e le fiche, iniziano a gemere ed ansimare, ma Giulia ordina agli stallieri:”cazzo fate voi due la’ impalati?? La Troia va frustata mentre fa il suo lavoro...dai menate forte, voglio vedere il sangue!!” E rimette subito la lingua in bocca ad Emma.
Gli stallieri menano, frustano il sedere e la schiena di Diana, lei urla geme e gode, il secondo cavallo sburra e al culmine di tutto anche Giulia e Emma godono.
Ci vogliono dieci minuti di pausa per riprendersi, Diana è ancora ricoperta di sperma, ma ovviamente non è appagata, non ha goduto, Giulia lo sa e dice ai due stallieri:”legatela alla staccionata e lavatela con la pompa dell’acqua, poi i due ragazzini che sono già di nuovo in tiro se la inculeranno per bene!”
Diana viene legata alla staccionata esterna della stalla, e viene lavata dappertutto con la pompa, a lungo, e gli stallieri la asciugano come fosse una bestia, o un’automobile; Giulia si avvicina alla mamma ubbidiente e le dice in un orecchio:” adesso i due ragazzini ti si inculano, e siccome sono già venuti una volta ci metteranno un bel po’ a sburrare... e dopo che avranno sburrato nel tuo culo io ti ci metterò dentro un paletto di legno...ti faremo un culo come un secchio!!l
Diana freme... e poi sussurra solo:”si, si Padrona, grazie!!”
Giulia dice ai due ragazzetti:” adesso le rompiamo il culo, scopatela nel culo e sculacciatela, se volete sentire come gode dovete picchiarla mentre la inculate...”
E così fanno, uno schiaffo in faccia e uno sul sedere, due colpi di uccello nel buco del culo, due colpi di frusta sulla schiena e sulle gambe e quattro colpi di cazzo nel culo... e così via per quasi un’ora, aiutati anche dai giovani stallieri con i loro cazzi neri.
Diana a un certo punto non capisce più niente, tra dolore e piacere, schiaffi e orgasmi, tutto si confonde, vede solo Giulia che la guarda e si gode moltissimo lo spettacolo, ancora abbracciata ad Emma che sembra essere molto eccitata proprio da Giulia.
I due ragazzini come ordinato sburrano in culo a Diana uno dopo l’altro, ma gli stallieri neri preferiscono la bocca, e Diana beve tutto, due belle ricche spruzzate cremose.
Inutile dire che la Troia gode e viene ripetutamente, tanto più che la figlia Padrona è lì a pochissimi centimetri e gode sotto le mani sapienti di Emma; Diana vorrebbe essere al posto di Emma, e far godere la figlia, ma Giulia si sta divertendo moltissimo, e le si avvicina con fare pericoloso...
Giulia si mette dietro la mamma ubbidiente, dice a voce alta:”ragazzi aiutatemi ad aprire il culo di questa vacca, tenetele le chiappe ben larghe, così che io le possa infilare le mani in fondo agli intestini!!”
Emma e i suoi fratellini si mettono ad aprire le natiche di Diana, Giulia inizia a infilarle una mano nel buco del culo, e spinge forte, entra fino al polso, e fa un po’ avanti e indietro, poi aggiunge l’altra mano e il culo di Diana si apre, si rompe...Diana caccia un urlo, ma Giulia se ne fotte e spinge e le dice:”stronza puttana, l’hai voluto e adesso ti sfondo, toccati e vieni, godi puttana godi !! Dillo che vuoi che ti mettiamo nel culo un palo di legno, il cazzo di un cavallo!! Troia !!”
Diana si tocca il clitoride e viene dopo un minuto, urla con le mani e gli avambracci di Giulia in culo, e grida:”OOOH AAAHHAA Caazzooooo ssiiii ssiiiii cazzoooo ...mi rompi, mi spacchi....Ommioddiiooooo siiii!!”
Diana gode e sburra, è distrutta, sfondata, rotta, felice e sfinita, cade a terra, con il buco del culo aperto dilatato, e riesce a dire:”grazie Padrona, grazie a tutti...sono morta, finita, ho sete, pisciatemi in bocca adesso, vi prego “ e Giulia ed Emma subito le pisciano in bocca, seguite poi dai quattro maschietti; Diana apre la bocca e beve tutto quello che può, ed ha ancora la forza di toccarsi e di venire mentre tutti le pisciano in faccia e in bocca.
Tre giorni dopo il pomeriggio al maneggio, visto che Giulia, la splendida figlia Padrona, non le diceva più nulla in proposito, Diana dice :”come vanno le tue lezioni di equitazione? Ti diverti? Fai progressi?” E Giulia:”vuoi sapere se al maneggio ti aspettano per frustarti ancora e farti leccare i cazzi dei cavalli? Hai voglia grandissima Troia??”
Diana si mette in ginocchio davanti alla figlia Padrona e le dice:”certo che ne ho voglia, Padrona, voglio leccare, voglio essere frustata e picchiata, e tutto ciò che già sai...quando mi porti con te, Padrona??”
Giulia si volta e si appoggia a 90 gradi sul bordo del tavolo e fa:”intanto leccami il culo, che ne ho voglia, poi vediamo se e quando ti porterò ancora al maneggio, leccami bene dentro il culo....”
Diana solleva la corta camicia da notte di Giulia e inizia a leccarle il buco del culo, cerca di arrivare con la lingua fino al perineo e alle labbra della fregna di sua figlia, lecca tutto e con la lingua a punta entra più che può nell’ano della ragazza.
Giulia si eccita come una lupa, e come sempre molla una grande scoreggia in bocca alla sua serva, Diana tiene le natiche di Giulia aperte con tutte e due le mani, e lecca con passione e amore tutto...
Giulia si tocca il clitoride e viene, si gira di colpo e mette la fregna in faccia alla mamma ubbidiente, e le dice:”toccati Troia lurida, vieni insieme a me...è tanto che non veniamo insieme...”
Diana si tocca il clitoride e viene insieme a Giulia, Giulia gode e grida di piacere e gode dell’orgasmo della sua bellissima mamma, perché loro si amano, sono pazze una per l’altra; ma 5 minuti dopo l’orgasmo insieme Giulia prende Diana per i capelli e la prende a schiaffi in faccia, le sputa in bocca, ritorna subito la Padrona dura e cattiva che ama essere.
Diana si sdraia a terra e prende schiaffi e sputi, e torna ad essere la schiava sottomessa che ama essere, e gode ancora; Giulia mena forte, e sculaccia Diana sulle chiappe e sulle gambe, poi le strizza forte i capezzoli e glieli tira fino a farla urlare.
Diana sopporta tutto con piacere, aspetta la sua ricompensa, e infatti dopo mezz’ora di torture Giulia la bacia sulla bocca e le dice:”domani pomeriggio ti vesti da zoccola e andiamo al maneggio, Emma vuole farti usare dai suoi fratellini...domani ti massacriamo di botte, stronza !!!”
Diana si bagna tra le cosce, trema di eccitazione e di paura, e non vede l’ora che venga domani.
Ore 14.30 Diana è pronta, tacchi altissimi, soprabito leggerissimo, niente intimo e un collare con guinzaglio al collo, Giulia la guarda e fa:”la tua troiaggine e’ infinita, non hai limiti, sei la più grande puttana del mondo...”
Diana:”non ti piace, Padrona? Non vado bene così? Devo andare a cambiarmi??”
Giulia le sputa in bocca e le mette una mano tra le cosce, la trova già bagnata e le fa leccare la mano, poi la bacia in bocca tirandola per il guinzaglio e le dice:”andiamo zoccola, ti amo e perciò oggi ti faccio morire...”
In macchina Diana si masturba, non riesce a fare a meno di godere e venire un paio di volte, tanta è la tensione e la voglia; Giulia la guarda e la lascia fare, sa che la madre ne ha bisogno, e la guarda godere e bagnarsi.
Arrivano al maneggio e trovano Emma e i suoi due fratellini di 25 e 21 anni, Paola non è potuta venire, e allora Diana si toglie il soprabito e resta completamente nuda, scarpe altissime e guinzaglio al collo, a disposizione di tutti, compresi i due giovani stallieri neri.
I due giovani fratelli di Emma strabuzzano gli occhi vedendo la gran fica nuda e disponibile, la sorella ha spiegato bene la situazione e il gioco cui parteciperanno, ma non si aspettavano una ficona del genere.
Giulia porta subito la mamma ubbidiente nella stalla e le indica il pavimento sotto la pancia del primo cavallo, Diana si mette subito in ginocchio e prende il grande cazzo della bestia con tutte e due le mani, inizia a segarlo e leccarlo, mentre Emma inizia a frustarla sul sedere.
È un lavoro lungo e faticoso, ma Diana vede che i ragazzi tirano fuori i cazzi e si segano, e lo spettacolo la eccita e la stimola a lavorare ancora di più e meglio il membro del bestione.
Giulia le dice:”leccalo e succhialo, prendilo tutto in bocca...e voi due pischelli, se dovete sburrare ditelo alla Troia che viene a ingoiare i vostri schizzi!!”
Diana è talmente arrapata che riesce a far sburrare il cavallo in un quarto d’ora, prima che vengano i ragazzi, e la sburrata del cavallo la inonda in faccia, in bocca e su tutto il corpo...Giulia prende un frustino e la picchia, la frusta sulla schiena, a quel punto i due ragazzini non resistono più e vengono anche loro al solo vedere quel po po di spettacolo.
Diana si muove subito per prendere il più possibile degli schizzi dei giovanotti, e un paio di sburrate le cattura tra le mani e la bocca, Emma ride e fa:”brava!! Ma che brava zoccola...è riuscita con un tuffo a prendere un cavallo e due maiali in bocca velocemente, bravissima!!” E ride.
Giulia sorride e fa segno alla mamma ubbidiente di portarsi sotto il secondo animale, Diana si avvicina e si mette a leccare e segare il secondo membro equino, è bellissima, sporca, stanca, eccitata...il cazzo del cavallo la fa impazzire.
Diana lavora sodo, Emma è molto eccitata anche lei, va vicino a Giulia e la tocca, la bacia, la accarezza, Giulia risponde alle carezze, la bacia sulla bocca, Diana vede il gioco e quasi se ne viene con il cazzo equino in bocca e tra le mani.
Giulia e Emma pomiciano duro, si toccano a vicenda le tette e le fiche, iniziano a gemere ed ansimare, ma Giulia ordina agli stallieri:”cazzo fate voi due la’ impalati?? La Troia va frustata mentre fa il suo lavoro...dai menate forte, voglio vedere il sangue!!” E rimette subito la lingua in bocca ad Emma.
Gli stallieri menano, frustano il sedere e la schiena di Diana, lei urla geme e gode, il secondo cavallo sburra e al culmine di tutto anche Giulia e Emma godono.
Ci vogliono dieci minuti di pausa per riprendersi, Diana è ancora ricoperta di sperma, ma ovviamente non è appagata, non ha goduto, Giulia lo sa e dice ai due stallieri:”legatela alla staccionata e lavatela con la pompa dell’acqua, poi i due ragazzini che sono già di nuovo in tiro se la inculeranno per bene!”
Diana viene legata alla staccionata esterna della stalla, e viene lavata dappertutto con la pompa, a lungo, e gli stallieri la asciugano come fosse una bestia, o un’automobile; Giulia si avvicina alla mamma ubbidiente e le dice in un orecchio:” adesso i due ragazzini ti si inculano, e siccome sono già venuti una volta ci metteranno un bel po’ a sburrare... e dopo che avranno sburrato nel tuo culo io ti ci metterò dentro un paletto di legno...ti faremo un culo come un secchio!!l
Diana freme... e poi sussurra solo:”si, si Padrona, grazie!!”
Giulia dice ai due ragazzetti:” adesso le rompiamo il culo, scopatela nel culo e sculacciatela, se volete sentire come gode dovete picchiarla mentre la inculate...”
E così fanno, uno schiaffo in faccia e uno sul sedere, due colpi di uccello nel buco del culo, due colpi di frusta sulla schiena e sulle gambe e quattro colpi di cazzo nel culo... e così via per quasi un’ora, aiutati anche dai giovani stallieri con i loro cazzi neri.
Diana a un certo punto non capisce più niente, tra dolore e piacere, schiaffi e orgasmi, tutto si confonde, vede solo Giulia che la guarda e si gode moltissimo lo spettacolo, ancora abbracciata ad Emma che sembra essere molto eccitata proprio da Giulia.
I due ragazzini come ordinato sburrano in culo a Diana uno dopo l’altro, ma gli stallieri neri preferiscono la bocca, e Diana beve tutto, due belle ricche spruzzate cremose.
Inutile dire che la Troia gode e viene ripetutamente, tanto più che la figlia Padrona è lì a pochissimi centimetri e gode sotto le mani sapienti di Emma; Diana vorrebbe essere al posto di Emma, e far godere la figlia, ma Giulia si sta divertendo moltissimo, e le si avvicina con fare pericoloso...
Giulia si mette dietro la mamma ubbidiente, dice a voce alta:”ragazzi aiutatemi ad aprire il culo di questa vacca, tenetele le chiappe ben larghe, così che io le possa infilare le mani in fondo agli intestini!!”
Emma e i suoi fratellini si mettono ad aprire le natiche di Diana, Giulia inizia a infilarle una mano nel buco del culo, e spinge forte, entra fino al polso, e fa un po’ avanti e indietro, poi aggiunge l’altra mano e il culo di Diana si apre, si rompe...Diana caccia un urlo, ma Giulia se ne fotte e spinge e le dice:”stronza puttana, l’hai voluto e adesso ti sfondo, toccati e vieni, godi puttana godi !! Dillo che vuoi che ti mettiamo nel culo un palo di legno, il cazzo di un cavallo!! Troia !!”
Diana si tocca il clitoride e viene dopo un minuto, urla con le mani e gli avambracci di Giulia in culo, e grida:”OOOH AAAHHAA Caazzooooo ssiiii ssiiiii cazzoooo ...mi rompi, mi spacchi....Ommioddiiooooo siiii!!”
Diana gode e sburra, è distrutta, sfondata, rotta, felice e sfinita, cade a terra, con il buco del culo aperto dilatato, e riesce a dire:”grazie Padrona, grazie a tutti...sono morta, finita, ho sete, pisciatemi in bocca adesso, vi prego “ e Giulia ed Emma subito le pisciano in bocca, seguite poi dai quattro maschietti; Diana apre la bocca e beve tutto quello che può, ed ha ancora la forza di toccarsi e di venire mentre tutti le pisciano in faccia e in bocca.
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