Diventare gay PARTE 9°

di
genere
gay

Salve. Grazie a chi ha letto i racconti precedenti. Spero vi siano piaciuti. Dopo aver trascorso il week end all'insegna del sesso sfrenato perverso e senza freni inibitori. Erano passati 3 giorni senza sentire l'esigenza di essere scopato. Forse il pieno di sborra (9-10 sborrate) il pissing le insalivate in bocca mi avevano ampiamente soddisfatto. Eravamo a giovedì stavo sul divano ed era tarda sera, stavo vedendo la televisione e i miei pensieri senza volere, andarono a stuzzicare la mia parte gay.
Ciò mi portava a ragionare con me stesso meravigliandomi del mio essere omosessuale sconfinato nella perversione senza freni. Ciò mi faceva sentire molto troia zoccola puttana.
La mia frociaggine mi faceva eccitare ripensando alle sborrate, i pissing che mi avevano scaricato e addosso e le sputate di saliva che avevo dato in bocca e in faccia. E le frustate, le scudisciate che mi provocavano dolore gemevo e gridavo dal piacere. Misteri del sesso, com'è possibile, pensavo che il dolore possa trasfigurarsi in un piacere intenso lussurioso, libidinoso che annebbiava e annullava la mente. Ciò mi eccitava tanto da iniziare a segarmi pensando al piacere provato nel week end precedente. Non disdegnando di infilarmi il dito in culo gemendo. Mi alzai dal divano andai nel diretto ove avevo diversi vibratori e altri oggetti per stimolazioni sessuali. Presi un plug anale andai in bagno e me lo infilai nel culo avendo una piacevole sensazioni. Ritornai sul divano e iniziai a toccarmi il cazzo pensando ai momenti migliori passato in qualità frocio ricchione troia zoccola puttana cagna e sgualdrina. La mia fantasia vagava verso le mie voglie di cazzo di sborra, pissing e lavate di faccia con la saliva. Sognavo di essere alla merce' di una decina di uomini che mi sottomettevano inculandomi, frustandomi facendomi leccare i loro cazzi e dopo aver saziato i loro istinti sessuali, mi avessero portato in bagno finendo l'opera ed una alla volta mi avrebbero sputato in bocca, pisciandomi addosso e a chiusura del triangolo sborrandomi in bocca uno alla volta. Ma la mia eccitazione abbandonava il sogno è si rivolgeva a ciò che avevo veramente provato nella realtà sentendomi oltre a frocio ricchione finocchio e culattone anche una sgualdrina, una troia una lurida cagna e prostituta. Mj segavo e più mj ecvitavo e gridavo "si...si...sono la tua puttana si. Giuseppe sfondami sputami faccia... oche che cazzo nero che hai.. ah...sei bello... a PACO amore PACO... sono tua umilian frustami...picchiami sottomettimi ah.. che cazzo..sfondami. mnnnn. Voglio il cazzo Stefano infilami
il palo I culo hai il piu bel cazxo chd abbia mai visto ah...ah.. " sborrai come un maiale. Quanto hk goduto con la voglia di avere un cazzo tutto per me.
La mia voglia di essere troia aveva preso sopravvento e mj promise che la sera successivo dovevo scopare e bere sborra a costo anche di prostituirmi, se non trovavo disponibile qualche amico che mi riempisse di sborra, pioggia dorata e sputi. In me si era risvegliata la voglia di essere sottomesso, sodomizzato, umiliato e dominato.
CONTINUA
scritto il
2024-09-25
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