L'Inclinazione parte 11° - la coppia e il gay-
di
Basco 1958
genere
gay
Dopo l'orgia del sabato notte per un po di giorni mi riposai. Dovevo ancora assorbire i lividi che mi portavo addosso. Poi ero stato soddisfatto dalla quantità di sborra che avevo preso. Comunque non riuscivo a spiegarmi perché l'umiliazione subita nell'atto sessuale, anche attraverso la saliva che mi avevano sputato addosso e in bocca e di quelle enorme pisciate che mi avevano inondato il corpo e la bocca mi eccitavano, dandomi delle bellissime sensazione libidinose. Oltre al dolore che mj provocarono le frustate. Mistero della perversione sessuale.
Comunque per l'intera settimana avevo pensato a studiare, niente sesso.
Venerdì sera mi chiamò il medico che mi aveva scopato il sabato prima, quando battevo il marciapiede, abbiamo avuto un affabile e cordiale colloquio. Mi disse di chiamarsi Piero e la moglie Angela.
Mi propose di andare a casa sua il giorno dopo, perché mi voleva presentare la moglie Angela, alla quale aveva parlato di me. Io mi resi disponibile.
Infatti, Il giorno dopo verso le 17 ci incontrammo nel bar convenuto, dopo aver sorbito un caffè mi porto a casa sua a circa 20 chilometri da dove abitavo io. Mi vestii abbastanza bene anche per fare colpo sulla donna. Mi parlo un po di lei senza dirmi nulla sul suo aspetto fisico. Mi disse che da architetto era una amante dell'arte e della bellezza.
Giunti a casa sua, mi trovai difronte una donna bellissima, alta, bruna, fisicamente uno sballo. Era in vestaglia e la troia l'apri un po per farmi vedere le sue belle coscia e il suo fisico perfetto. Da frocio mi ero arrapato per quanto era attraente. Capelli neri a caschetto un bel viso e labbra carnose naturali. Mi presentai come Lucio mi fece accomodare nel salone su un divano.
Si mise difronte a me e mi disse che ero bellissimo mi fece un sacco di complimenti. Allora ti piace il mio amico disse il marito e lei si..si.. e proprio bello. Ma sicuro che è un frocio. Alche risposi, certo che lo sono a me piace il cazzo. Però lei fa arrapare pure i froci come me per quanto è bella. Bravo il finocchio, grazie.
Lei mi chiese se mi vestivo anche da trans e io risposi affermativamente. Mi invitò a spogliarmi e dopo averlo fatto, si complimento' per il fisico , e soprattutto per il culo che avevo. Rivoltasi al marito gli disse, te lo sei scopato sto frocio e lui certo che l'ho inculato, non ti dimenticare che l'ho fatto per te, non essere gelosa tesoro. Ti ha fatto divertire troia. Io si..si.. mi ha inculato per bene mi ha sborrato pure in bocca. E bravo Piero ti è piaciuto, e lui si...si.. ha culo che riceve bene e poi è un bocchinaro favoloso mi ha fatto arrivare succhiandolo. Sta troia e pure una cagna. Te lo fotteresti di nuovo sto ricchione, e lui se vuoi tu si. Allora fottilo fammi vedere come fai. Piero si spoglio e mi venne vicino sul divano. Stavo tra lei e lui. Iniziai a smattergli il cazzo mentre lei mi guardava e mi accarezzava la schiena. Piero dall'eccitazione fece il cazzo durissimo. Allora hai voglia incularlo sto frocio, sta checca, ok fammi vedere, disse lei. Come da lui voluto mi misi a 90 gradi appoggiando le mani sul divano. Lui invitò la moglie a lubrificarmi il culo. Lei venne da dietro dal tubetto che aveva in mano fece uscire la crema e iniziò a spalmarla sull'orifizio poi mi infilò il dito nell'ano e con delicatezza lo faceva entrare ed uscire dal buco. Io iniziavo a sentire un po di piacere si...si.. Angela sfondami.
Mnnnn mi piace si...si.. Cazzo che culo sfondato che hai puttana, mi apostrofo'.
Invito il marito a penetrarmi con quel cazzone duro che svettava dalle coscia. Lei con quel fisico che si trovava, si spoglio completamente a mettendosi a fianco a me, proprio una gran fica.
Lei inizio ad accerezzarsi la fica mentre Piero da dietro dava inizio alla penetrazione. Lei dai sfondalo a sto finocchio. Io senza dire niente ero in attesa che Piero mi entrasse nell'ano, sentivo bene la cappella sull'orifizio oleato. Iniziò a spingere, lo sfintere come al solito non oppose resistenza e ad un tratto sentii scendermi nell'ano la mazza di Piero. Mi fece emettere un sussulto misto a piacere e un lievissimo dolore. Ah... ah... Piero cazzo com'è duro.. uh...uh...piano vai piano...ti prego. Lui ti fa male, ed io, si..si.. un po....si...Angela ti piace il cazzo di Piero troia.... che puttana, sei una sgualdrina mamma mia che ricchione che sei.. Piero sfondala sta troia falla sguaitare.
Lui preso dai mie ansimi e dall'incitamento della moglie abbandonò la leggerezza nel penetrarmi e con una spinta poderosa dura e veemente mi penetro nell'ano mi sentii lacerare emisi un grido di dolore "Pieroooo.. Pieroooo...piano mi stai sfondando oh...oh... come duro...uh... uh...
Angela eccitata dall'inculata si alzò dal divano si mise dietro di noi per godersi lo spettacolo del su e giù del cazzo del marito nel mio ano che iniziava ad adeguarsi alla mazza che mi infilzava nel culo.
Angela che, non tralasciava però, di martoriarsi la sua bella figa con le dita, incitava il marito a impalarmi con durezza. Inculalo.. inculalo.. sto frocio dai che vengo.. vengooo...godoooo.
Angela ebbe il primo orgasmo. IO, si.. si.. mi piace il cazzo ti voglio Piero... uh... si...si.. di piu' ...di più Piero..sfondami.... sfondami... non ti fermare spingi... che voglio il tuo cazzo.....quant'è grosso... non venire ti voglio in bocca.... Piero dietro me sembrava un mandrillo che mi martellava senza risparmio. Il mio ano si era letteralmente aperto e adeguato a quella nerchia che mi scivolava dentro provocandomi solo estasi libidinosa. Angela non aveva smesso per nulla di sditalinarsi venendo più di una volta, era al settimo cielo
Sentivo che Piero stava scoppiando oltre che al ritmo delle spinte del cazzo nel culo che ai suoi gemiti. Ah...ah... ah.. Angela sto frocio mi godere ah... si... si... vengooo
Sborroooo.
Mi sfilò il cazzo dal culo mi fece mettere in ginocchio, e mi infilò il cazzo in bocca urlando succhia....succhia.... troia che ti sborro in bocca uh... uh...Angela godooo e diversi flotti di sborra inondarono la mia bocca nonché altri si spiaccicavano sul mio volto in un turbinio di godimento che si era impadronito di noi tre. Angela presa dalla libidine mentre Piero mi veniva in bocca ebbe un violento orgasmo, si inginocchiò e gli prese il cazzo in bocca, invidiosa forse che tutta la sborra eiaculata dal marito fosse solo mia. Dopo aver ripulito il cazzo ne voleva ancora e mi bacio in bocca facendo in modo che il residuo di sperma che ancora cospargeva il mio palato glielo passassi nel suo cavo orale. Ci baciammo scambiandoci il liquido forse per in minuto, anche con trasporto. Lei era calda si strinse a me e ci baciammo ancora. A Piero l'atteggiamento di Angela non piacque la redargui dicendo:"Angela che cazzo combini adesso basta" lei non lo cagoo proprio e continuava nell'effusione e presa dalla lussuria forse non se né accorse nemmeno della contrarietà del marito. Lui ci rimase male e gridò:"Basta ti ho detto basta" a questo punto Angela a brutto muso si rivolse al marito :"hai rotto il cazzo proprio sul più bello. Tu l'hai inculato mica ti ho detto qualcosa" lui:"l'hai voluto tu, mentre lo inculavo tu sbrodolavi dal piacere" . Sono intervenuto nella discussione dicendogli che volevo andare via e mi dispiaceva aver provocato un battibecco tra loro due. Per cortesia non litigate avete provato una cosa diversa dalla routine quotidiana, se risultato è questo vogliatevi bene e non andate oltre a queste cose, se no vi lasciate. Non voglio nemmeno i soldi pattuiti. Ti prego solo di accompagnarmi alla stazione Fs così prendo il treno e vado a casa.
Mi vestii, salutai Angela con un semplice e freddo ciao, lui mi accompagnò alla Stazione e rientrai a casa.
Durante il viaggio 5 minuti di auto non ci rivolgemmo la parola, anche con lui fu un freddo Ciao.
Pensavo che la questione finisse qui,e invece avrà un suo seguito, positivo.
CONTINUA
Comunque per l'intera settimana avevo pensato a studiare, niente sesso.
Venerdì sera mi chiamò il medico che mi aveva scopato il sabato prima, quando battevo il marciapiede, abbiamo avuto un affabile e cordiale colloquio. Mi disse di chiamarsi Piero e la moglie Angela.
Mi propose di andare a casa sua il giorno dopo, perché mi voleva presentare la moglie Angela, alla quale aveva parlato di me. Io mi resi disponibile.
Infatti, Il giorno dopo verso le 17 ci incontrammo nel bar convenuto, dopo aver sorbito un caffè mi porto a casa sua a circa 20 chilometri da dove abitavo io. Mi vestii abbastanza bene anche per fare colpo sulla donna. Mi parlo un po di lei senza dirmi nulla sul suo aspetto fisico. Mi disse che da architetto era una amante dell'arte e della bellezza.
Giunti a casa sua, mi trovai difronte una donna bellissima, alta, bruna, fisicamente uno sballo. Era in vestaglia e la troia l'apri un po per farmi vedere le sue belle coscia e il suo fisico perfetto. Da frocio mi ero arrapato per quanto era attraente. Capelli neri a caschetto un bel viso e labbra carnose naturali. Mi presentai come Lucio mi fece accomodare nel salone su un divano.
Si mise difronte a me e mi disse che ero bellissimo mi fece un sacco di complimenti. Allora ti piace il mio amico disse il marito e lei si..si.. e proprio bello. Ma sicuro che è un frocio. Alche risposi, certo che lo sono a me piace il cazzo. Però lei fa arrapare pure i froci come me per quanto è bella. Bravo il finocchio, grazie.
Lei mi chiese se mi vestivo anche da trans e io risposi affermativamente. Mi invitò a spogliarmi e dopo averlo fatto, si complimento' per il fisico , e soprattutto per il culo che avevo. Rivoltasi al marito gli disse, te lo sei scopato sto frocio e lui certo che l'ho inculato, non ti dimenticare che l'ho fatto per te, non essere gelosa tesoro. Ti ha fatto divertire troia. Io si..si.. mi ha inculato per bene mi ha sborrato pure in bocca. E bravo Piero ti è piaciuto, e lui si...si.. ha culo che riceve bene e poi è un bocchinaro favoloso mi ha fatto arrivare succhiandolo. Sta troia e pure una cagna. Te lo fotteresti di nuovo sto ricchione, e lui se vuoi tu si. Allora fottilo fammi vedere come fai. Piero si spoglio e mi venne vicino sul divano. Stavo tra lei e lui. Iniziai a smattergli il cazzo mentre lei mi guardava e mi accarezzava la schiena. Piero dall'eccitazione fece il cazzo durissimo. Allora hai voglia incularlo sto frocio, sta checca, ok fammi vedere, disse lei. Come da lui voluto mi misi a 90 gradi appoggiando le mani sul divano. Lui invitò la moglie a lubrificarmi il culo. Lei venne da dietro dal tubetto che aveva in mano fece uscire la crema e iniziò a spalmarla sull'orifizio poi mi infilò il dito nell'ano e con delicatezza lo faceva entrare ed uscire dal buco. Io iniziavo a sentire un po di piacere si...si.. Angela sfondami.
Mnnnn mi piace si...si.. Cazzo che culo sfondato che hai puttana, mi apostrofo'.
Invito il marito a penetrarmi con quel cazzone duro che svettava dalle coscia. Lei con quel fisico che si trovava, si spoglio completamente a mettendosi a fianco a me, proprio una gran fica.
Lei inizio ad accerezzarsi la fica mentre Piero da dietro dava inizio alla penetrazione. Lei dai sfondalo a sto finocchio. Io senza dire niente ero in attesa che Piero mi entrasse nell'ano, sentivo bene la cappella sull'orifizio oleato. Iniziò a spingere, lo sfintere come al solito non oppose resistenza e ad un tratto sentii scendermi nell'ano la mazza di Piero. Mi fece emettere un sussulto misto a piacere e un lievissimo dolore. Ah... ah... Piero cazzo com'è duro.. uh...uh...piano vai piano...ti prego. Lui ti fa male, ed io, si..si.. un po....si...Angela ti piace il cazzo di Piero troia.... che puttana, sei una sgualdrina mamma mia che ricchione che sei.. Piero sfondala sta troia falla sguaitare.
Lui preso dai mie ansimi e dall'incitamento della moglie abbandonò la leggerezza nel penetrarmi e con una spinta poderosa dura e veemente mi penetro nell'ano mi sentii lacerare emisi un grido di dolore "Pieroooo.. Pieroooo...piano mi stai sfondando oh...oh... come duro...uh... uh...
Angela eccitata dall'inculata si alzò dal divano si mise dietro di noi per godersi lo spettacolo del su e giù del cazzo del marito nel mio ano che iniziava ad adeguarsi alla mazza che mi infilzava nel culo.
Angela che, non tralasciava però, di martoriarsi la sua bella figa con le dita, incitava il marito a impalarmi con durezza. Inculalo.. inculalo.. sto frocio dai che vengo.. vengooo...godoooo.
Angela ebbe il primo orgasmo. IO, si.. si.. mi piace il cazzo ti voglio Piero... uh... si...si.. di piu' ...di più Piero..sfondami.... sfondami... non ti fermare spingi... che voglio il tuo cazzo.....quant'è grosso... non venire ti voglio in bocca.... Piero dietro me sembrava un mandrillo che mi martellava senza risparmio. Il mio ano si era letteralmente aperto e adeguato a quella nerchia che mi scivolava dentro provocandomi solo estasi libidinosa. Angela non aveva smesso per nulla di sditalinarsi venendo più di una volta, era al settimo cielo
Sentivo che Piero stava scoppiando oltre che al ritmo delle spinte del cazzo nel culo che ai suoi gemiti. Ah...ah... ah.. Angela sto frocio mi godere ah... si... si... vengooo
Sborroooo.
Mi sfilò il cazzo dal culo mi fece mettere in ginocchio, e mi infilò il cazzo in bocca urlando succhia....succhia.... troia che ti sborro in bocca uh... uh...Angela godooo e diversi flotti di sborra inondarono la mia bocca nonché altri si spiaccicavano sul mio volto in un turbinio di godimento che si era impadronito di noi tre. Angela presa dalla libidine mentre Piero mi veniva in bocca ebbe un violento orgasmo, si inginocchiò e gli prese il cazzo in bocca, invidiosa forse che tutta la sborra eiaculata dal marito fosse solo mia. Dopo aver ripulito il cazzo ne voleva ancora e mi bacio in bocca facendo in modo che il residuo di sperma che ancora cospargeva il mio palato glielo passassi nel suo cavo orale. Ci baciammo scambiandoci il liquido forse per in minuto, anche con trasporto. Lei era calda si strinse a me e ci baciammo ancora. A Piero l'atteggiamento di Angela non piacque la redargui dicendo:"Angela che cazzo combini adesso basta" lei non lo cagoo proprio e continuava nell'effusione e presa dalla lussuria forse non se né accorse nemmeno della contrarietà del marito. Lui ci rimase male e gridò:"Basta ti ho detto basta" a questo punto Angela a brutto muso si rivolse al marito :"hai rotto il cazzo proprio sul più bello. Tu l'hai inculato mica ti ho detto qualcosa" lui:"l'hai voluto tu, mentre lo inculavo tu sbrodolavi dal piacere" . Sono intervenuto nella discussione dicendogli che volevo andare via e mi dispiaceva aver provocato un battibecco tra loro due. Per cortesia non litigate avete provato una cosa diversa dalla routine quotidiana, se risultato è questo vogliatevi bene e non andate oltre a queste cose, se no vi lasciate. Non voglio nemmeno i soldi pattuiti. Ti prego solo di accompagnarmi alla stazione Fs così prendo il treno e vado a casa.
Mi vestii, salutai Angela con un semplice e freddo ciao, lui mi accompagnò alla Stazione e rientrai a casa.
Durante il viaggio 5 minuti di auto non ci rivolgemmo la parola, anche con lui fu un freddo Ciao.
Pensavo che la questione finisse qui,e invece avrà un suo seguito, positivo.
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