L'inclinazione - sparita - parte 6°
di
Basco 1958
genere
gay
Andato via dall'abitazione di Samil con lo sfintere frantumato e l'ano tumefatto che mi provocava bruciore al buco del culo, mi recai a casa con l'urgenza di lavarmi con un sapone speciale e lenitivo dell'ano. Nonostante avessi preso molti cazzi, quello di Samil grosso e lungo mi aveva proprio sfondato.
Arrivato a casa mi feci subito il.bide con il particolare sapone, che effettivamente fece il suo effetto. Nel massaggiare lo sfintere mi accorsi che il dito della mia mano mi entrava nell'ano senza particolari problemi ebbi la sensazione che lo sfintere si era aperto di più rispetto a prima.
Il dolore al buco si stava attenuando e dopo aver cenato, mi portai nella mia stanza e mi misi a vedere la TV. Dopo un po i miei pensieri andarono sulla fantastica scopata che avevo fatto con Samil e la mia visione si rivolgeva al suo enorme e bellissimo cazzo, che mi aveva spanato il culo.
Iniziavo ad avere dei sussulti di piacere e mi toccai il cazzo non potendo torturare lo sfintere con il dito o con un dildo.
Nel visionare nella mente la scopata, la mia attenzione fu attratta dagli sputi in faccia e in bocca che Samil mi lancio. Ovviamente tale pratica potrebbe apparire una mancanza di rispetto, ma nel riceverla oltre a non rifiutarla anzi lo lasciai fare avendo avuto un ottima sensazione dal sapore della sua saliva, seppur tale pratica è un po perversa. Mi piaceva molto.
In conseguenza di ciò i miei pensieri andarono oltre e iniziai a pensare a pratiche sessuali perverse, che avevo visto qualche volta in video porno particolari. Tipo le sculscciate, strizzare i capezzoli, frustate sulle chiappe, giochi con dildo, leccata dei piedi, sputi, colata di cera cocente addosso e dolcissima in funzione il piscio addosso, nonché altri atti dj sottomissione e dominazione Al pensiero che potessi essere soggetto a tale pratiche mi provocava piacere, tanto da farmi una sega pensando a Samil o Antonio che mi rendevano a loro sottomesso attuando tali pratiche sessuali.
Con tale pensieri mi addormentati.
La mattina andai all'università e incontrai Samil, dopo averci salutato mi invito a prendere un caffè, parlando della lezione soprattutto. In aula ci siamo messi vicini per assistere alla lezione. Lui ad un certo punto nel silenzio dell'aula mi passa un bigliettino dove c'era scritto " come stai troia", io dopo averlo letto,pensavo guarda sto stronzo, gli scrissi un altro biglietto "stronzo seguiamo la lezione, ne parliamo dopo, comunque sto bene" glielo passo lo legge. Subito me lo restituisce con la risposta" ti e piaciuto il pistone ieri sera zoccola. Sei una zoccola" io di rimando " dai finiscila seguiamo la lezione dopo ne parliamo ti prego" lui mi ridctive" se mi metti la mano tra le gambe vedrai quando e duro tu mi ecciti puttana" io gli riscritti "dai ancora!!!" Lui imperterrito continuava a riscrivermi " sono eccitato ho voglia di venirti in bocca frocio bocchinaro" oddio pensai tra me e me
che stronzo. Tale modo fi fare di Samil eccitava anche me in fondo. Io glj riscrissi " mnnn mi piace succhiarti tesoro hai un cazzo favoloso".
Lui "dopo mi devi fare un pompino nei bagni finocchio" io "sei matto nei bagni no" Lui " non me ne frega voglio un pompino trova un posto troia" io "quando finisce la lezione ne parliamo ti prego amore" Lui "ok non me ne vado se non mi pompi amore un bacio "
Finita la lezione nel corridoio abbiamo parlato come fard ne avevo voglia anche io. Alche mi venne un lampo di genio conoscevo un posto all'interno dell'università una sorta di ripostiglio, che si trovava dietro alla biblioteca dove generalmente la ditta delle pulizie lo utilizza per custodire degli attrezzi e roba varia. Erano le 2 di pomeriggio personale delle pulizie non ce n'era, si trattava di recuperare la chiave dal custode. Lo conoscevo mi recai da lui e con una scusa mi feci dare la chiave. Io e Samil eccitati come ricci siamo andati nel ripostiglio chiusa la porta dall'interno ci siamo subito baciati con ardore e passione
Lui era ipereccitato mi diceva" sei la mia troua devi essere la mia femmina ti voglio. Mi hai fatto impazzire ieri sera" Io "si...si.. ti voglio mi piaci da morire, ti devo chiedere una cortesia prima di farti il pompino?" Lui "dimmi amore". Io "ieri sera e stato bellissimo però quello che mi è rimasto impresso e quando mi hai sputato in faccia e in bocca e stato di una libidine unica, hai una saliva che mi piace Voglio che lo rifai ti
prego mi piace molto". Lui "sei proprio un perverso cagna sei una lurida cagna perversa" . Io "si sono una cagna perversa la tua cagna. Da te mi farei fare di tutto anche frustare sculacciarmi e strizzare I capezzoli e tutto che che ti piace voglio che mi sottometti Samil voglio essere la tua troia ti voglioooo amore". Lui " oddio che perverso che sei puttana si.. si.. ti farò diventare la mia schiava, ti piscio anche in faccia se vuoi lurida cagna" io "si..si.. sd ti fa piacere mi farò pisciare anche in faccia amore"
Lui "apri la bocca zoccola" cosa che feci e inizio a spararmi in faccia raffiche sputi di saliva intervallati da baci e leccate in bocca e sul viso
Non esimendosi dal profferire nei miei confronti frasi oscene.
Mi fece abbassare all'altezza della patta dei pantaloni liberai l'uccello dalla gabbia e mi svetto in faccia turgido, duro, maestoso lo venerai un po fissandolo nella sua possanza e spalancai le fauci e me lo ingoiai.
Lui ansimava dal piacere e sottovoce mj apostrofo i. Tutti i modi " si...si.. che bello che pompinaro che sei. Ah.. ah.. succhia troia non fermarti. Ingoiami il cazzo cagna, cagna.. lurida cagna sbocchina si.. che vengooo ti vengo nella gola grande mignotta che sei... ti piscio in bocca bagascia sei un ingorda di sperma.. "
Io mugolavo dal piacere di avere quel palo di carne nella bocca.
Sentivo i suoi mugolii e il suo ansimare più intenso finché non grido' "oh..oh.. si..si.. vengooo.. vengooo godoooo...godooo amore ti vogliooo...
Amore si.. si.. amore ... ah.. " si fermo ansimanfo e inonfo la mia bocca di caldi e cremosi fiotti fi sperma
Caldi e cremosi mi feci fuoriuscire la banana dalla bocca che mi rovesciò un altro paio di schizzi di sborra in faccia. Ingoiai tanta sborra e molta la rilascia dalla bocca. Lui ne faceva tanta ma veramente tanta..
Lui soddisfatto ex esausto dalla sborrata mi apostrofo" sei una gran puttana, sei una gran bocchinara ti piace il cazzo, devi essere mia.
Io " si sei bellissimo ti amo amo se il toro migliore che mi ha mai scopato"
Ci siamo puliti e ricomposto e siamo andati via e dopo aver ridato la chiave al custode siamo andati a prendere un
caffè. Prima di salutarci ha voluto che gli togliessi una curiosita.
Dicendomi "ma ti piace fare del sesso perverso fino a farti pisciare in faccia e addosso?" io "con te si..anche se non l'ho mai fatto però potrei anche essere tuo schiavo sessuale ma sempre con dignità e al solo scopo di godere" Lui "lo faremo e ci divertiremo sd vuoj porto anche un amico mio la prossima volta" ok ciao risposi.
E co .la bocca ancora impastata di sperma e caffè, me ne andai a casa sempre soddisfatto del pompino e con la voglia di farmi sottomettere da questo bellissimo e dolcissimo ragazzo di colore che iniziavo a volere bene.
Arrivato a casa mi feci subito il.bide con il particolare sapone, che effettivamente fece il suo effetto. Nel massaggiare lo sfintere mi accorsi che il dito della mia mano mi entrava nell'ano senza particolari problemi ebbi la sensazione che lo sfintere si era aperto di più rispetto a prima.
Il dolore al buco si stava attenuando e dopo aver cenato, mi portai nella mia stanza e mi misi a vedere la TV. Dopo un po i miei pensieri andarono sulla fantastica scopata che avevo fatto con Samil e la mia visione si rivolgeva al suo enorme e bellissimo cazzo, che mi aveva spanato il culo.
Iniziavo ad avere dei sussulti di piacere e mi toccai il cazzo non potendo torturare lo sfintere con il dito o con un dildo.
Nel visionare nella mente la scopata, la mia attenzione fu attratta dagli sputi in faccia e in bocca che Samil mi lancio. Ovviamente tale pratica potrebbe apparire una mancanza di rispetto, ma nel riceverla oltre a non rifiutarla anzi lo lasciai fare avendo avuto un ottima sensazione dal sapore della sua saliva, seppur tale pratica è un po perversa. Mi piaceva molto.
In conseguenza di ciò i miei pensieri andarono oltre e iniziai a pensare a pratiche sessuali perverse, che avevo visto qualche volta in video porno particolari. Tipo le sculscciate, strizzare i capezzoli, frustate sulle chiappe, giochi con dildo, leccata dei piedi, sputi, colata di cera cocente addosso e dolcissima in funzione il piscio addosso, nonché altri atti dj sottomissione e dominazione Al pensiero che potessi essere soggetto a tale pratiche mi provocava piacere, tanto da farmi una sega pensando a Samil o Antonio che mi rendevano a loro sottomesso attuando tali pratiche sessuali.
Con tale pensieri mi addormentati.
La mattina andai all'università e incontrai Samil, dopo averci salutato mi invito a prendere un caffè, parlando della lezione soprattutto. In aula ci siamo messi vicini per assistere alla lezione. Lui ad un certo punto nel silenzio dell'aula mi passa un bigliettino dove c'era scritto " come stai troia", io dopo averlo letto,pensavo guarda sto stronzo, gli scrissi un altro biglietto "stronzo seguiamo la lezione, ne parliamo dopo, comunque sto bene" glielo passo lo legge. Subito me lo restituisce con la risposta" ti e piaciuto il pistone ieri sera zoccola. Sei una zoccola" io di rimando " dai finiscila seguiamo la lezione dopo ne parliamo ti prego" lui mi ridctive" se mi metti la mano tra le gambe vedrai quando e duro tu mi ecciti puttana" io gli riscritti "dai ancora!!!" Lui imperterrito continuava a riscrivermi " sono eccitato ho voglia di venirti in bocca frocio bocchinaro" oddio pensai tra me e me
che stronzo. Tale modo fi fare di Samil eccitava anche me in fondo. Io glj riscrissi " mnnn mi piace succhiarti tesoro hai un cazzo favoloso".
Lui "dopo mi devi fare un pompino nei bagni finocchio" io "sei matto nei bagni no" Lui " non me ne frega voglio un pompino trova un posto troia" io "quando finisce la lezione ne parliamo ti prego amore" Lui "ok non me ne vado se non mi pompi amore un bacio "
Finita la lezione nel corridoio abbiamo parlato come fard ne avevo voglia anche io. Alche mi venne un lampo di genio conoscevo un posto all'interno dell'università una sorta di ripostiglio, che si trovava dietro alla biblioteca dove generalmente la ditta delle pulizie lo utilizza per custodire degli attrezzi e roba varia. Erano le 2 di pomeriggio personale delle pulizie non ce n'era, si trattava di recuperare la chiave dal custode. Lo conoscevo mi recai da lui e con una scusa mi feci dare la chiave. Io e Samil eccitati come ricci siamo andati nel ripostiglio chiusa la porta dall'interno ci siamo subito baciati con ardore e passione
Lui era ipereccitato mi diceva" sei la mia troua devi essere la mia femmina ti voglio. Mi hai fatto impazzire ieri sera" Io "si...si.. ti voglio mi piaci da morire, ti devo chiedere una cortesia prima di farti il pompino?" Lui "dimmi amore". Io "ieri sera e stato bellissimo però quello che mi è rimasto impresso e quando mi hai sputato in faccia e in bocca e stato di una libidine unica, hai una saliva che mi piace Voglio che lo rifai ti
prego mi piace molto". Lui "sei proprio un perverso cagna sei una lurida cagna perversa" . Io "si sono una cagna perversa la tua cagna. Da te mi farei fare di tutto anche frustare sculacciarmi e strizzare I capezzoli e tutto che che ti piace voglio che mi sottometti Samil voglio essere la tua troia ti voglioooo amore". Lui " oddio che perverso che sei puttana si.. si.. ti farò diventare la mia schiava, ti piscio anche in faccia se vuoi lurida cagna" io "si..si.. sd ti fa piacere mi farò pisciare anche in faccia amore"
Lui "apri la bocca zoccola" cosa che feci e inizio a spararmi in faccia raffiche sputi di saliva intervallati da baci e leccate in bocca e sul viso
Non esimendosi dal profferire nei miei confronti frasi oscene.
Mi fece abbassare all'altezza della patta dei pantaloni liberai l'uccello dalla gabbia e mi svetto in faccia turgido, duro, maestoso lo venerai un po fissandolo nella sua possanza e spalancai le fauci e me lo ingoiai.
Lui ansimava dal piacere e sottovoce mj apostrofo i. Tutti i modi " si...si.. che bello che pompinaro che sei. Ah.. ah.. succhia troia non fermarti. Ingoiami il cazzo cagna, cagna.. lurida cagna sbocchina si.. che vengooo ti vengo nella gola grande mignotta che sei... ti piscio in bocca bagascia sei un ingorda di sperma.. "
Io mugolavo dal piacere di avere quel palo di carne nella bocca.
Sentivo i suoi mugolii e il suo ansimare più intenso finché non grido' "oh..oh.. si..si.. vengooo.. vengooo godoooo...godooo amore ti vogliooo...
Amore si.. si.. amore ... ah.. " si fermo ansimanfo e inonfo la mia bocca di caldi e cremosi fiotti fi sperma
Caldi e cremosi mi feci fuoriuscire la banana dalla bocca che mi rovesciò un altro paio di schizzi di sborra in faccia. Ingoiai tanta sborra e molta la rilascia dalla bocca. Lui ne faceva tanta ma veramente tanta..
Lui soddisfatto ex esausto dalla sborrata mi apostrofo" sei una gran puttana, sei una gran bocchinara ti piace il cazzo, devi essere mia.
Io " si sei bellissimo ti amo amo se il toro migliore che mi ha mai scopato"
Ci siamo puliti e ricomposto e siamo andati via e dopo aver ridato la chiave al custode siamo andati a prendere un
caffè. Prima di salutarci ha voluto che gli togliessi una curiosita.
Dicendomi "ma ti piace fare del sesso perverso fino a farti pisciare in faccia e addosso?" io "con te si..anche se non l'ho mai fatto però potrei anche essere tuo schiavo sessuale ma sempre con dignità e al solo scopo di godere" Lui "lo faremo e ci divertiremo sd vuoj porto anche un amico mio la prossima volta" ok ciao risposi.
E co .la bocca ancora impastata di sperma e caffè, me ne andai a casa sempre soddisfatto del pompino e con la voglia di farmi sottomettere da questo bellissimo e dolcissimo ragazzo di colore che iniziavo a volere bene.
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