Un viaggio di trasgressione parte II
di
Marco_60
genere
prime esperienze
PROSEGUO DELLA PARTE I (UN VIAGGIO DI TRASGRESSIONE)
Il giorno seguente ci ritroviamo con Gianni e Valeria e fremiamo dalla voglia di raccontare la nostra esperienza. Lo facciamo tutti insieme, scambiando idee e opinioni. Ci sentiamo elettrizzati e per niente imbarazzati, siamo come si dice adulti e vaccinati. D'altronde quando si fa un viaggio si provano sempre esperienze nuove, e poi alla fine si ritorna alla normalità. Tra loro due, ad ascoltare con molta attenzione Angela, mentre racconta l'avventura con David, il massaggiatore, e proprio Valeria, si vede che è molto interessata, con un pizzico di invidia. Siamo tutti d'accordo che la vita va vissuta giorno per giorno e determinate occasioni se non si colgono, vanno perse. Una piccola critica mi giunge da Gianni, il quale se fosse stato lui al mio posto avrebbe partecipato attivamente, proprio non gli piace fare la parte del cuckold. Ma io ho voluto non interferire perché avrei potuto interrompere quel momento magico che si era creato intorno alla mia consorte e poi David non voleva la partecipazione attiva dei mariti durante le sue pratiche. Da parte mia ho voluto esternare ai nostri amici, un suggerimento:
Io: "Ci sono ancora 8 giorni di viaggio, datevi da fare".
Gianni: "vedremo".
I giorni passano, e non riescono a trovare occasioni ottimali da sfruttare. Arriviamo all'ultimo giorno, al mattino seguente si sbarca. Gianni è un po' sconfortato, avrebbe voluto anche lui lasciare la crociera con un bel ricordo. Mi balena in testa un pensiero:
Io: Ti piace mia moglie?
Gianni: "Certo è una bella donna"
Io: "e a me piace Valeria"
Mentre osservo il suo sguardo, intento a comprendere il mio pensiero, gli faccio una proposta:
Io: "Che diresti se condividiamo le mogli e ce le scambiamo tra noi, magari tutti nella stessa stanza".
Mi guarda, un attimo di silenzio e poi mi dice:
Gianni: "Organizziamoci, non abbiamo molto tempo, c'è rimasto solo questa sera".
Io: "Non accennare niente a Valeria, al massimo dirò qualcosina ad Angela, sono sicuro che ci darà il suo contributo. Metteremo Valeria di fronte ad una scelta, lasciare o accettare."
Così feci, parlai con Angela e mi promise che avrebbe fatto qualcosa. La sera, dopo cena, andammo al Lounge Bar ad ascoltare un po' di musica e a bere un digestivo. Si parlava , si scherzava e si rideva un po' su tutto ciò che avevamo fatto in giornata. Ad un certo punto Angela ci dice:
"Noi andiamo a fare un giro per la nave, non allontanatevi che dopo torniamo".
Pensai che stava tentando di convincere Valeria, a vincere le sue resistenze. Dopo una mezz'ora abbondante riceviamo un messaggio di Angela su WhatsApp che diceva di raggiungerli in cabina. Pensammo:
"È fatta! Ci siamo"
Il tempo di arrivare in cabina e di entrare, apparve ai nostri occhi una cosa incredibile che non avremmo mai immaginato di vedere. Angela e Valeria, entrambe nude sul letto, avvinghiati l'un l'altra a baciarsi ed accarezzarsi. Rimanemmo di stucco, la sorpresa erano riuscite loro a farla a noi. Valeria, vedendoci esterefatti, ci disse di accomodarci sulla poltrona e di godersi lo spettacolo. Non credevo che Angela fosse portata per questo tipo di esperienza lesbo, e neanche Gianni riferendosi a sua moglie. Vedere due donne amarsi dolcemente, baciarsi e toccarsi nelle parti intime, e nel contempo godere alle stimolazioni, e qualcosa di estremamente eccitante. Io e Gianni ci spogliammo sapendo che nella fase due toccava a noi intervenire. Ad un certo punto Angela è Valeria si guardano negl'occhi sorridendo e rivolgendosi a noi ci dicono:
Loro: "Volevate qualcosa di estremamente eccitante?
Noi " Non aspettavamo altro"
Loro: "Allora fate quello che vi diciamo, prendete ognuno in mano il membro dell'altro e segatevi".
Ci guardammo l'un latro, allibiti dalla richiesta, eravamo come paralizzati, non ci aspettavamo una richiesta del genere. Era evidente che le vittime eravamo diventati noi e non ci restò che obbedire. Non avevo mai preso in mano un membro, e credo neanche Gianni, so solo che fui assalito da una strana eccitazione che mi portò a segare Gianni, e altrettanto lui me. Le signore ci guardavano compiaciute e ci dissero:
Loro: "Bravi, obbedite e vi faremo felici".
I nostri membri erano stranamente eretti e ci faceva davvero strano che non si fossero afflosciati al pensiero di ciò che stavamo facendo. Ma il peggio, se così si può dire, doveva ancora avvenire. Intanto le nostre signore continuavano a masturbarsi l'un l'altra, le loro mani scivolavano lungo tutto il loro corpo. Si baciavano appassionatamente con la lingua che si attorcigliava all'altra, e gemiti in continuazione. Dopo un po' si staccarono per esibirsi in un vorticoso 69. A quel punto Angela e Valeria si rivolsero a noi e ci dissero:
"Fate anche voi quello che facciamo noi"
Noi : "Ma siete pazze!!!"
Loro: "Vi piace vederci amoreggiare così? E a noi piace vedervi farlo a voi".
Io: "Ma non ho mai preso un membro in bocca!!!"
Gianni: "Neanche io, mi fa schifo".
Loro: "Neanche noi abbiamo mai leccato fighe, ma possiamo assicurare che provoca tanta eccitazione".
In balia dalle richieste ci posizioniamo anche noi in un 69. Davanti ai nostri occhi il membro dell'altro, ci assale una repulsione indecifrabile mentre le nostre signore ci incitano a non pensare e ad agire. Intanto sento la bocca di Gianni imboccare il mio membro, non sento alcuna differenza di come lo percepivo quando era Angela a farlo. Cercando di non pensare lo imbocco anch'io. Avverto un sapore acro, poco gradevole, ma nel contempo una attività cardiaca accelerata, indescrivibile, il mio cuore batte a mille. Mi lascio coinvolgere in questo amplesso, prendo sempre più confidenza con questa pratica, cerco di comprendere quello che di bello una donna percepisce quando fa un pompino. Anche Gianni sembra prendere confidenza esibendosi ad arte come se fosse già pratico. Intanto Angela è Valeria sembrano elogiarsi di noi con cori quasi da stadio.
Angela: "Ma come sono bravi questi maritini!!!"
Valeria: "È il prezzo da pagare quando si vuole sfidare una donna".
E ancora:
Valeria: "Caro Marco volevi scoparmi, bene ti sei guadagnato questo regalo"
Angela: "E tu caro Gianni, anche tu volevi scoparmi? Sono qui, sono pronta".
Ci stacchiamo volentieri da quel 69 e piombiamo addosso a loro. Ognuno con la moglie dell'altro. Non sto a raccontarvi passo passo quello che succederà da questo momento in poi, ma di certo è stata una scopata sana con scambi continui di coppia, ammucchiate, pompini in continuazione e sborrate sui loro corpi. Stanchi ci addormentiamo sullo stesso letto. La mattina ci risvegliamo di buon umore e soddisfatti e ci facciamo regalare dalle nostre donne un extra pompino con ingoio.
P. S. Liberate le vostre menti dai pregiudizi e fate ciò che vi piace. La vita è una sola e va vissuta.
Il giorno seguente ci ritroviamo con Gianni e Valeria e fremiamo dalla voglia di raccontare la nostra esperienza. Lo facciamo tutti insieme, scambiando idee e opinioni. Ci sentiamo elettrizzati e per niente imbarazzati, siamo come si dice adulti e vaccinati. D'altronde quando si fa un viaggio si provano sempre esperienze nuove, e poi alla fine si ritorna alla normalità. Tra loro due, ad ascoltare con molta attenzione Angela, mentre racconta l'avventura con David, il massaggiatore, e proprio Valeria, si vede che è molto interessata, con un pizzico di invidia. Siamo tutti d'accordo che la vita va vissuta giorno per giorno e determinate occasioni se non si colgono, vanno perse. Una piccola critica mi giunge da Gianni, il quale se fosse stato lui al mio posto avrebbe partecipato attivamente, proprio non gli piace fare la parte del cuckold. Ma io ho voluto non interferire perché avrei potuto interrompere quel momento magico che si era creato intorno alla mia consorte e poi David non voleva la partecipazione attiva dei mariti durante le sue pratiche. Da parte mia ho voluto esternare ai nostri amici, un suggerimento:
Io: "Ci sono ancora 8 giorni di viaggio, datevi da fare".
Gianni: "vedremo".
I giorni passano, e non riescono a trovare occasioni ottimali da sfruttare. Arriviamo all'ultimo giorno, al mattino seguente si sbarca. Gianni è un po' sconfortato, avrebbe voluto anche lui lasciare la crociera con un bel ricordo. Mi balena in testa un pensiero:
Io: Ti piace mia moglie?
Gianni: "Certo è una bella donna"
Io: "e a me piace Valeria"
Mentre osservo il suo sguardo, intento a comprendere il mio pensiero, gli faccio una proposta:
Io: "Che diresti se condividiamo le mogli e ce le scambiamo tra noi, magari tutti nella stessa stanza".
Mi guarda, un attimo di silenzio e poi mi dice:
Gianni: "Organizziamoci, non abbiamo molto tempo, c'è rimasto solo questa sera".
Io: "Non accennare niente a Valeria, al massimo dirò qualcosina ad Angela, sono sicuro che ci darà il suo contributo. Metteremo Valeria di fronte ad una scelta, lasciare o accettare."
Così feci, parlai con Angela e mi promise che avrebbe fatto qualcosa. La sera, dopo cena, andammo al Lounge Bar ad ascoltare un po' di musica e a bere un digestivo. Si parlava , si scherzava e si rideva un po' su tutto ciò che avevamo fatto in giornata. Ad un certo punto Angela ci dice:
"Noi andiamo a fare un giro per la nave, non allontanatevi che dopo torniamo".
Pensai che stava tentando di convincere Valeria, a vincere le sue resistenze. Dopo una mezz'ora abbondante riceviamo un messaggio di Angela su WhatsApp che diceva di raggiungerli in cabina. Pensammo:
"È fatta! Ci siamo"
Il tempo di arrivare in cabina e di entrare, apparve ai nostri occhi una cosa incredibile che non avremmo mai immaginato di vedere. Angela e Valeria, entrambe nude sul letto, avvinghiati l'un l'altra a baciarsi ed accarezzarsi. Rimanemmo di stucco, la sorpresa erano riuscite loro a farla a noi. Valeria, vedendoci esterefatti, ci disse di accomodarci sulla poltrona e di godersi lo spettacolo. Non credevo che Angela fosse portata per questo tipo di esperienza lesbo, e neanche Gianni riferendosi a sua moglie. Vedere due donne amarsi dolcemente, baciarsi e toccarsi nelle parti intime, e nel contempo godere alle stimolazioni, e qualcosa di estremamente eccitante. Io e Gianni ci spogliammo sapendo che nella fase due toccava a noi intervenire. Ad un certo punto Angela è Valeria si guardano negl'occhi sorridendo e rivolgendosi a noi ci dicono:
Loro: "Volevate qualcosa di estremamente eccitante?
Noi " Non aspettavamo altro"
Loro: "Allora fate quello che vi diciamo, prendete ognuno in mano il membro dell'altro e segatevi".
Ci guardammo l'un latro, allibiti dalla richiesta, eravamo come paralizzati, non ci aspettavamo una richiesta del genere. Era evidente che le vittime eravamo diventati noi e non ci restò che obbedire. Non avevo mai preso in mano un membro, e credo neanche Gianni, so solo che fui assalito da una strana eccitazione che mi portò a segare Gianni, e altrettanto lui me. Le signore ci guardavano compiaciute e ci dissero:
Loro: "Bravi, obbedite e vi faremo felici".
I nostri membri erano stranamente eretti e ci faceva davvero strano che non si fossero afflosciati al pensiero di ciò che stavamo facendo. Ma il peggio, se così si può dire, doveva ancora avvenire. Intanto le nostre signore continuavano a masturbarsi l'un l'altra, le loro mani scivolavano lungo tutto il loro corpo. Si baciavano appassionatamente con la lingua che si attorcigliava all'altra, e gemiti in continuazione. Dopo un po' si staccarono per esibirsi in un vorticoso 69. A quel punto Angela e Valeria si rivolsero a noi e ci dissero:
"Fate anche voi quello che facciamo noi"
Noi : "Ma siete pazze!!!"
Loro: "Vi piace vederci amoreggiare così? E a noi piace vedervi farlo a voi".
Io: "Ma non ho mai preso un membro in bocca!!!"
Gianni: "Neanche io, mi fa schifo".
Loro: "Neanche noi abbiamo mai leccato fighe, ma possiamo assicurare che provoca tanta eccitazione".
In balia dalle richieste ci posizioniamo anche noi in un 69. Davanti ai nostri occhi il membro dell'altro, ci assale una repulsione indecifrabile mentre le nostre signore ci incitano a non pensare e ad agire. Intanto sento la bocca di Gianni imboccare il mio membro, non sento alcuna differenza di come lo percepivo quando era Angela a farlo. Cercando di non pensare lo imbocco anch'io. Avverto un sapore acro, poco gradevole, ma nel contempo una attività cardiaca accelerata, indescrivibile, il mio cuore batte a mille. Mi lascio coinvolgere in questo amplesso, prendo sempre più confidenza con questa pratica, cerco di comprendere quello che di bello una donna percepisce quando fa un pompino. Anche Gianni sembra prendere confidenza esibendosi ad arte come se fosse già pratico. Intanto Angela è Valeria sembrano elogiarsi di noi con cori quasi da stadio.
Angela: "Ma come sono bravi questi maritini!!!"
Valeria: "È il prezzo da pagare quando si vuole sfidare una donna".
E ancora:
Valeria: "Caro Marco volevi scoparmi, bene ti sei guadagnato questo regalo"
Angela: "E tu caro Gianni, anche tu volevi scoparmi? Sono qui, sono pronta".
Ci stacchiamo volentieri da quel 69 e piombiamo addosso a loro. Ognuno con la moglie dell'altro. Non sto a raccontarvi passo passo quello che succederà da questo momento in poi, ma di certo è stata una scopata sana con scambi continui di coppia, ammucchiate, pompini in continuazione e sborrate sui loro corpi. Stanchi ci addormentiamo sullo stesso letto. La mattina ci risvegliamo di buon umore e soddisfatti e ci facciamo regalare dalle nostre donne un extra pompino con ingoio.
P. S. Liberate le vostre menti dai pregiudizi e fate ciò che vi piace. La vita è una sola e va vissuta.
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