Fu un incontro casuale

di
genere
etero

Fu un incontro casuale, ma per Giulio e Lea è stato un momento che non dimenticheranno facilmente. Lui, con lo sguardo cupo e la mente persa in mille pensieri, e lei, una bella ragazza giovanissima e spensierata. Due mondi completamente diversi che si sono incontrati per caso, in un bar di una città sconosciuta.

Giulio era seduto al bancone, stanco e annoiato. La sua vita non era esattamente come l'aveva immaginata. Sposato da qualche anno, il matrimonio non navigava bene. La moglie era sempre fuori a lavorare, a fare turni impossibili, e lui pensava che stesse frequentando altri uomini. Si sentiva solo e trascurato, e quel giorno aveva deciso di uscire per distrarsi un po'.

Lea, invece, era una studentessa prossima agli esami di maturità. Non aveva ancora trovato il suo posto nel mondo e, al momento, non aveva nessuno con cui divertirsi. Decise di andare in quel bar per prendere un drink e magari conoscere qualcuno di interessante.

Fu così che i loro sguardi si incrociarono e Giulio decise di avvicinarsi a Lea, offrendole un drink. Iniziarono a parlare e, nonostante le loro differenze, si trovarono subito in sintonia.

Giulio le raccontò della sua situazione matrimoniale e di come si sentisse solo e trascurato. Lea, invece, parlò dei suoi progetti per il futuro e delle difficoltà che stava affrontando.

In un momento di slancio, Giulio le propose di andare in una camera d'albergo per un po' di svago. Lea, sorridendo e divertita, gli chiese scherzosamente se non fosse sposato. 'Lo sono, ma non oggi' rispose lui, togliendo la fede dal dito. Lea rise e disse 'Perché no? Sarebbe una trasgressione interessante'.

E così, senza pensarci troppo, si ritrovarono in una camera di motel. Le luci soffuse e i piccoli ammiccamenti provocatori creavano un'atmosfera sensuale e giocosa. Si lasciarono andare a una danza di sesso sfrenato, senza inibizioni.

I preliminari tra i due furono intensi e appassionati. Le mani di Giulio esploravano il corpo di Lea, mentre lei si lasciava andare ai suoi baci e alle sue carezze. Non c'era più nessuna traccia dei loro problemi o delle loro preoccupazioni, solo il piacere del momento presente.

Giulio scoprì che Lea era molto più esperta di quanto sembrasse. Scopava come un animale, senza paura e senza tabù. Era una scoperta emozionante per lui, abituato a una vita sessuale monotona e priva di emozioni.

Ma anche Lea rimase sorpresa dalle capacità di Giulio. Nonostante il suo aspetto cupo e i suoi pensieri pesanti, sapeva come farla godere e la fece sentire desiderata e amata.

Alla fine del loro incontro, Lea decise di ringraziare Giulio per quella parentesi di sfogo sessuale. Gli fece un pompino degno di un'esperta, dimostrando ancora una volta la sua abilità e la sua voglia di provare cose nuove.

Quel momento di passione tra Giulio e Lea fu solo un incontro casuale, ma per entrambi rappresentò una pausa dalle loro vite e una scoperta di nuove emozioni. Non si sa se si sarebbero mai incontrati di nuovo, ma quel breve momento rimase impresso nei loro ricordi come un momento di trasgressione e piacere.
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2024-01-29
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